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Esattamente.
Conosco molti posti dove pagano anche 700/800 euro al mese ovviamente full time e più.
E' una merda.
Assolutamente.
Quando dico al massimo 1.100/1.200€ intendo che li prende il dipendente "anziano". L'ultimo arrivato può stare anche sotto le 700/800€, eh...
No, non ti ho capito. Alla Lidl lo scontrino lo fanno sempre, è una catena internazionale, non è il bar Puddu. A meno che in certe regioni (chissà quali) perifno alla Lidl non lo facciano...ma poi In che senso il dipendente della Lidl è il primo a voler fare nero e quindi a non battere cassa? Si trattiene i soldi sullo scontrino non fatto per poi finire a prendere il reddito di cittadinanza al primo controllo incrociato del supervisore?
E l'ho capito che non mi hai capito...
Qui funziona più o meno così. Io apro un supermercato, ho bisogno di 50 dipendenti. 10 tra dirigenti, responsabili, gente di fiducia, ecc, li assumo direttamente. Per restanti posti vacanti anziché assumere 40 operai mi rivolgo ad una ditta esterna che mi garantisca il servizio.
La ditta esterna assume 40 lavoratori e me li manda a svolgermi il servizio da me richiesto.
Il trattamento economico che fa la ditta esterna, ai 40 lavoratori, è inferiore a quello che dovrebbe fare il supermercato, contratto nazionale alla mano, agli stessi dipendenti se fossero assunti direttamente.
Quindi il supermercato, o meglio, la grande catena di distribuzione in sé, non è quindi responsabile degli stipendi effettivi dei lavoratori. Ma non solo. Non è nenache responsabile se per caso, questa ditta esterna, anziché le 6 ore dichiarate fa fare all'ultimo arrivato 8/10 ore.
Alla fine chi ci rimette e il dipendente di turno. Che anziché 1.800/2.000€, per tutte le ore che fa, ne prende 1.100€. Ma la cosa più interessante è che quel povero dipendente non riesce a trovare neanche niente di meglio di 1.100€ per 8 ore con un contratto part-time mezzo interinale, a chiamata o quale possa essere l'ultima trovata di turno...
Al contrario si ritrova la bolletta che della luce di casa che da 150€ è diventata 300€. Che il gasolio, che usa per fare 10 km andata e 10 km ritorno, per andare nel posto di lavoro meno peggio che ha trovato è passato nel giro di un anno da 1.30 al litro ad 1.90 al litro.
A quel punto gli si rompe un tubo a casa. L'idraulico chiede 200€ +50€ di iva. Secondo te il nostro dipendente del supermercato, anzi no, della ditta esterna, cosa chiede all'idraulico?
Diablo se non capisci che é un gatto che si morde la coda e la colpa non é "dello stato" il problema é il tuo e di una certa mentalità.
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La mia mentalità è quella di uno che legge che un dato supermercato è una grande catena e fa gli scontrini, sottindendo quindi che non evade nulla. Come un po' anche Amazon che alla fine mi ha sempre fatto la ricevuta di tutto, eh.
Che poi uno magari uno non abbia voglia di farsi carico di 40 dipendenti quando c'è la ditta dell'amico che lo fa meglio, mentre un altro ha sede legale dove gli è più comodo è un altro discorso.
Ma questa è globalizzazione.
E' sempre colpa della mentalità di quello che non arriva a guadagnare 100.000€ l'anno, ma neanche a 50.000€ e forse neanche a 20.000€, ma si fa fare la ricevuta in nero dall'elettricista.
Ed è giusto che la mentalità sbagliata sia la sua. E' povero...
Diablo se non capisci che é un gatto che si morde la coda e la colpa non é "dello stato" il problema é il tuo e di una certa mentalità.
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Sarei anche d'accordo, ma la "mentalità" dovrebbe essere incentivata anche dallo Stato, cosa che invece avviene al contrario, dove viene esortato indirettamente (ma nemmeno tanto) il nero.
Quando leggo dei condoni, delle rottamazioni bis/ter/ ecc..., del saldo e stralcio, mi prenderei a pizze in faccia: ma perchè pago sempre regolarmente, anzi spesso anche prima dei termini?
sigpic Free at last, they took your life
They could not take your PRIDE
La mia mentalità è quella di uno che legge che un dato supermercato è una grande catena e fa gli scontrini, sottindendo quindi che non evade nulla. Come un po' anche Amazon che alla fine mi ha sempre fatto la ricevuta di tutto, eh.
Che poi uno magari uno non abbia voglia di farsi carico di 40 dipendenti quando c'è la ditta dell'amico che lo fa meglio, mentre un altro ha sede legale dove gli è più comodo è un altro discorso.
Ma questa è globalizzazione.
E' sempre colpa della mentalità di quello che non arriva a guadagnare 100.000€ l'anno, ma neanche a 50.000€ e forse neanche a 20.000€, ma si fa fare la ricevuta in nero dall'elettricista.
Ed è giusto che la mentalità sbagliata sia la sua. E' povero...
Non è affatto quello che stiamo dicendo.
Se per te l'idraulico che alza 2-300 euro di nero al giorno diventa il buon samaritano perché ne chiederebbe anche 400 pagando le tasse , ma evadendo come un cane aiuta il povero dipendente Lidl sfruttato ad arrivare a fine mese.. è proprio il ragionamento che non torna.
Tra l'altro sono i primi a gonfiare i prezzi per poi scontare al nero...ma il dipendente Lidl non lo sa. povero diavolo
Quindi abbiamo gli evasori che aiutano i poveri
E gli immigrati che salveranno l'Italia al posto dei laureati.
Questo paese mi insegna cose nuove ogni giorno
Originariamente Scritto da Sean
mi attacco ai tuoi pantaloni o te lo infilo a forza in gola
Una manovra di «prudenza». E spunta la «Amazon-tax»
Al tavolo della maggioranza Giorgetti raccomanda «responsabilità». L’Iva azzerata su pane, pasta e latte e al 5% per pannolini e assorbenti. Cartelle cancellate fino a mille euro e 21 miliardi per il caro-bollette
La «regola Giorgetti» ha aleggiato ieri sera sul vertice sulla manovra da 30-35 miliardi che il consiglio dei ministri esaminerà lunedì o martedì. «Ho rappresentato un quadro di prudenza e confido che le forze politiche con responsabilità sosterranno questo approccio», ha detto il ministro dell’Economia dopo la riunione a Palazzo Chigi convocata dalla premier, Giorgia Meloni, per discutere con i capigruppo di maggioranza, i vicepremier Salvini e Tajani, lo stesso Giorgetti e il viceministro Leo della prossima legge di Bilancio.
Il titolare dell’Economia ha aggiunto di «essere determinatissimo a tenere la barra dritta», con alcune priorità: «Aumentare per famiglie e imprese gli aiuti contro il caro bollette allargando anche la platea dei beneficiari di entrambe le categorie; portare il cuneo fiscale al 3%; sostenere maggiormente famiglia e natalità, aumentare le soglie attuali del credito d’imposta sulle bollette per le imprese dal 30 al 35%».
La «regola Giorgetti», pienamente condivisa da Meloni, vuole che tutte le proposte di misure da inserire nel disegno di legge di Bilancio debbano indicare la copertura in termini di tagli di spesa o aumento delle entrate nell’ambito dello stesso settore. Considerando che 21 miliardi verranno impegnati contro il caro-energia, ne restano una decina per soddisfare le tante richieste. Quindi bisognerà selezionare le misure e accompagnarle con coperture certe, per evitare che il deficit 2023 vada oltre il 4,5% del Pil innescando tensioni sui mercati (ieri Fitch ha confermato il rating sull’Italia a BBB con outlook stabile).
Una priorità che è emersa nel vertice è l’azzeramento dell’Iva su pane, pasta e latte mentre i prodotti per l’infanzia e gli assorbenti ricadrebbero sotto un’aliquota agevolata del 5%: una misura popolare che avrebbe, secondo le prime stime, un costo limitato. Un altro messaggio lanciato, ancor prima della riunione di maggioranza, è la messa in soffitta dell’ipotesi di uno scudo fiscale sul rientro dei capitali nascosti all’estero, che non dovrebbe entrare più in manovra. Viene rilanciata invece la cosiddetta «Amazon tax», l’ipotesi, già circolata, di una tassa sulle consegne per gli acquisti e-commerce effettuate con mezzi non ecologici. Confermata la cancellazione delle cartelle non superiori a mille euro e il dimezzamento di quelle tra mille e tremila euro, così come l’ampliamento della flat tax del 15% alle partite Iva con ricavi fino a 85mila euro e l’aumento della tassa sugli extraprofitti.
Ancora da mettere a punto, invece, lo scambio, sul quale insiste la Lega, tra spesa per la cosiddetta Quota 103 (in pensione a 62 anni d’età e 41 di contributi), che costerebbe poco meno di un miliardo nel 2023, e i risparmi, che devono essere altrettanto certi, sul reddito di cittadinanza. Ed ecco che allora, nel vertice, ha ripreso quota una stretta sul sostegno ai poveri, in particolare sui percettori che potenzialmente potrebbero lavorare, destinati a uscire gradualmente dal programma, e un rafforzamento dei meccanismi di controllo, prevedendo, tra l’altro, una verifica costante del fatto che i percettori vivano in Italia, con l’obbligo di presentarsi periodicamente presso i comuni.
Sulla stretta spinge Salvini, che ieri mattina ha incontrato Giorgetti e subito ha fatto sapere di aver rilanciato le sue richieste su flat tax, tetto al contante, pensioni. Forza Italia, con Tajani, spinge intanto per un segnale forte sul taglio del cuneo fiscale. Quindi non solo i due punti già concessi per quest’anno da Draghi. E si ipotizzano infatti già 3 punti. Resta da vedere come saranno ripartiti. Sicuramente a vantaggio del netto in busta paga, ma una parte potrebbe andare anche alle imprese.
CorSera
...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
Ogni mio intervento e' da considerarsi di stampo satirico e ironico ,cosi come ogni riferimento alla mia e altrui persone e' da intendersi come mai realmente accaduto e di pura fantasia. In nessun caso , il contenuto dei miei interventi su questo forum e' atto all' offesa , denigrazione o all odio verso persone o idee.
Originariamente Scritto da Bob Terwilliger
Di solito i buoni propositi di contenersi si sfasciano contro la dura realtà dell'alcolismo.
Divertente in questo caso la totale ipocrisia del mainstream. Consegne non ecologiche paghi ma poi si incentiva l'uso degli assorbenti che sono monouso e hanno tonnellate di packaging, invece che spingere per prodotti riutilizzabili quali coppetta, o intimo lavabile.
Divertente in questo caso la totale ipocrisia del mainstream. Consegne non ecologiche paghi ma poi si incentiva l'uso degli assorbenti che sono monouso e hanno tonnellate di packaging, invece che spingere per prodotti riutilizzabili quali coppetta, o intimo lavabile.
Solo capitalismo
Inviato dal mio SM-G970F utilizzando Tapatalk
Originariamente Scritto da Pesca
lei ti parla però, ti saluta, è gentile, sei tu la merda hunt
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