Ragazzi rilevate il giusto e francamente avete ragione su quel punto.
Cio’ che preme considerare e’ che la societa’ consumistica, senza tutti i “plus” che a volte portano a decidere di avere uno o ancora zero figli, che sono poi quelli che portano all’estetista/pareucchiera/meccanico/ortolano/dentista/fruttivendolo/piastrellista a portare il pane a casa, non riesce evidentemente a trovare una quadra qui da noi.
Senza sfizi e vizi avremmo masse di inoccupati (inoccupabili?) senza fine, sulle spalle di quel poco di tessuto produttivo sano che rimarrebbe.
Un modello piu’ simile all’Africa, dove EDIT EDIT EDIT EDIT
Quello che si auspica e’ un modello “intermedio” ma non ce ne sono di realmente sostenibili a meno di interventi “coatti” e limitazioni di espressioni di liberta’ in qualche senso.
Quella attuale e’ una realta’ fatta si compromessi che sul lungo periodo, comunque, reggera’ mutando al solito di forma, secondo ulteriori compromessi.
Cio’ che preme considerare e’ che la societa’ consumistica, senza tutti i “plus” che a volte portano a decidere di avere uno o ancora zero figli, che sono poi quelli che portano all’estetista/pareucchiera/meccanico/ortolano/dentista/fruttivendolo/piastrellista a portare il pane a casa, non riesce evidentemente a trovare una quadra qui da noi.
Senza sfizi e vizi avremmo masse di inoccupati (inoccupabili?) senza fine, sulle spalle di quel poco di tessuto produttivo sano che rimarrebbe.
Un modello piu’ simile all’Africa, dove EDIT EDIT EDIT EDIT
Quello che si auspica e’ un modello “intermedio” ma non ce ne sono di realmente sostenibili a meno di interventi “coatti” e limitazioni di espressioni di liberta’ in qualche senso.
Quella attuale e’ una realta’ fatta si compromessi che sul lungo periodo, comunque, reggera’ mutando al solito di forma, secondo ulteriori compromessi.
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