Tribuna Politica-BW Edition PARTE II

[Sean]

Dare gli esteri a Tajani, dopo che Berlusconi ha fatto le uscite che ha fatto, vuol proprio dire che la Meloni sta lì col Cencelli, distribuendo agli alleati le poltrone ministeriali per cercare di cementare la tenuta di un governo che fin da dopo le elezioni è apparsa problematica...e questo nonostante gli elettori abbiano dato ampio mandato (in entrambe le camere).

In Italia, tanti voti o no, c'è sempre una cappa di instabilità politica. Non basta nemmeno vincere le elezioni con ampio margine per avere la governabilità, che è cosa differente dai meri numeri della maggioranza.

[Sean]

Meloni: «Abbiamo dato indicazione della sottoscritta come persona incaricata di formare il nuovo governo»
Giorgia Meloni al Quirinale, dopo l'incontro con Mattarella, che è durato circa 7 minuti: «Tutta la coalizione ha dato una indicazione unanime, come rappresentanza parlamentare, proponendo la sottoscritta per il mandato di formare il nuovo governo. Ora attendiamo le indicazioni del presidente della Repubblica. Già da ora annunciamo che siamo pronti perché vogliamo procedere nel minore tempo possibile».


I tempi: incarico atteso nel pomeriggio
L'eventuale incarico a Giorgia Meloni per la formazione del governo potrebbe avvenire nel pomeriggio. La prassi, infatti, spiegano al Quirinale, prevede che il capo dello Stato si prenda una pausa di riflessione dopo l'incontro di questa mattina con la delegazione di centrodestra. Si attende quindi un comunicato della presidenza della Repubblica che chiama al Quirinale il premier che sarà incaricato.

Dal Quirinale non aggiungono altro ma fonti parlamentari fanno sapere che, con tutta probabilità, ciò non avverrà fino alla conclusione del Consiglio Europeo di Bruxelles dove è impegnato a rappresentare l'Italia Mario Draghi. Quindi tutto fa pensare che possa avvenire una chiamata nel tardo pomeriggio di oggi.

CorSera

[M K K]

[Sean]

[Sean]

Berlusconi in trono, il che simboleggia bene chi ha in mano la spina che attacca o distacca l'ossigeno al governo, nonostante il suo sia stato un flop elettorale...ma il sistema è questo.

En passant notiamo come la mummia del Faraone Ramesse (lui sì uno che di troni se ne intendeva) stia messa meglio dell'ormai scollata maschera di cera del fu Berlusconi

[Giampo93]

La mano ad artiglio sul trono, il viso impomatato, i sorrisi rispettivamente imbarazzato, condiscendente e spaesato dei suoi cortigiani... sembra un dipinto ad olio sulla decadenza dei regnanti

[Zbigniew]

Vediamo.
Dalle indiscrezioni mi sembra di intravedere una strategia chiara nel non aver voluto accontentare o favorire nessuno, nemmeno i suoi.
La lega voleva Interno e Agricoltura, e non li ha avuti.
FI voleva Giustizia e Sviluppo economico (cioè la delega alle telecomunicazioni) e non li ha avuti.
Pur mettendoci nomi graditi o accettabili, non li ha affidati a chi li chiedeva.
Gli esteri andranno ad un forzista moderato, l'economia ad un leghista moderato, entrambi non pienamente, anzi, allineati con i leader del loro partito.
Si vede la volontà di mantenere il pallino e - per nulla paradossale, perché il ruolo pesa, pesa sempre, se non logora è perché si è bravi, ma immediatamente comincia un lavorio di smussamento inerziale - di cimare i rami esterni, se non altro per dare un'immagine tranquillizzante e ordinata.

Un divide et impera quasi da manuale.
Però, chiaramente, vediamo se la teoria dei manuali si riesce a traslarla nella prassi. Perché il divide - e con un po' di sforzo, come visto - lo si fa a tavolino, ma per l'impera ci vuole forza e finezza.

[Sean]

Vediamo.
Dalle indiscrezioni mi sembra di intravedere una strategia chiara nel non aver voluto accontentare o favorire nessuno, nemmeno i suoi.
La lega voleva Interno e Agricoltura, e non li ha avuti.
FI voleva Giustizia e Sviluppo economico (cioè la delega alle telecomunicazioni) e non li ha avuti.
Pur mettendoci nomi graditi o accettabili, non li ha affidati a chi li chiedeva.
Gli esteri andranno ad un forzista moderato, l'economia ad un leghista moderato, entrambi non pienamente, anzi, allineati con i leader del loro partito.
Si vede la volontà di mantenere il pallino e - per nulla paradossale, perché il ruolo pesa, pesa sempre, se non logora è perché si è bravi, ma immediatamente comincia un lavorio di smussamento inerziale - di cimare i rami esterni, se non altro per dare un'immagine tranquillizzante e ordinata.

Un divide et impera quasi da manuale.
Però, chiaramente, vediamo se la teoria dei manuali si riesce a traslarla nella prassi. Perché il divide - e con un po' di sforzo, come visto - lo si fa a tavolino, ma per l'impera ci vuole forza e finezza.

Sì a Berlusconi non ha dato la giustizia ma gli esteri sono altrettanto importanti e Tajani è creatura di Berlusconi, io non ce lo vedo, nel caso di eventuali fibrillazioni di maggioranza, a fare il salto del fosso come un Di Maio per dire.

Interni e giustizia la Meloni se l'è cavata coi tecnici, una mossa intelligente per sottrarsi alle pretese degli alleati. La Meloni è tutto meno che stupida. Chi l'ha votata vorrebbe che governasse ma più che Salvini l'incognita è Berlusconi.

[marcu9]

Interni e giustizia la Meloni se l'è cavata coi tecnici, una mossa intelligente per sottrarsi alle pretese degli alleati. La Meloni è tutto meno che stupida. Chi l'ha votata vorrebbe che governasse ma più che Salvini l'incognita è Berlusconi.

Esattamente.

[Zbigniew]

Tajani non sarà mai antiberlusconiano, ma adesso lo leggo più uomo delle istituzioni che di partito.
Non farebbe salti, certo, ma non credo che si presterebbe a forzature.

[zuse]

Sì a Berlusconi non ha dato la giustizia ma gli esteri sono altrettanto importanti e Tajani è creatura di Berlusconi, io non ce lo vedo, nel caso di eventuali fibrillazioni di maggioranza, a fare il salto del fosso come un Di Maio per dire.

Interni e giustizia la Meloni se l'è cavata coi tecnici, una mossa intelligente per sottrarsi alle pretese degli alleati. La Meloni è tutto meno che stupida. Chi l'ha votata vorrebbe che governasse ma più che Salvini l'incognita è Berlusconi.

Capiremo quanto pesa l'incognita quando vedremo le prime mosse al ministero della giustizia.

[M K K]

Che circo triste

[Sean]

Alla Meloni l'incarico. Lista dei ministri pronta. Giurerà domani mattina.

Prima donna non solo della repubblica ma di tutta intera la storia unitaria d'Italia a diventare primo ministro. Le femministe saranno contente, così come i liberal, i peones delle parità e i sinistri che hanno a cuore le minoranze, le fasce deboli e tutte queste belle cose qua.

[M K K]

Anche la terza premier più giovane della storia della Repubblica.
A natale non ci arriva il governo.

[marcu9]

Top, buon lavoro!