Tribuna Politica-BW Edition PARTE II

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  • MarcoT
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    Originariamente Scritto da The_machine Visualizza Messaggio

    Non mi pare che alle persone in Africa venga imposto di venire in Italia, è una differenza sostanziale. L'altra differenza è che non vengono qui con lo status di schiavo, possono lavorare e avere anche molto successo nella vita (non dico che sia la norma, ma capita).
    Vengono qua molto probabilmente con idee totalmente diverse e da qui l'insofferenza verso il paese che li ospita

    Vorrei capire meglio cosa intendi nel commento precedente quando dici che danno più di quanto ricevono
    Perché comunque ricevono dalla collettività ma danno solo al proprio datore di lavoro però l'assistenza dello stato se la beccano
    poi a pensar male si fa peccato ma a me pare strano quanto siano bravi a chiedere sussidi i marocchini rispetto agli altri

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  • The_machine
    replied
    Originariamente Scritto da germanomosconi Visualizza Messaggio
    Ma alla fine questa "accoglienza" e' la nuova tratta degli schiavi, mi pare fin assurdo che nessuno lo dica apertamente
    Non mi pare che alle persone in Africa venga imposto di venire in Italia, è una differenza sostanziale. L'altra differenza è che non vengono qui con lo status di schiavo, possono lavorare e avere anche molto successo nella vita (non dico che sia la norma, ma capita).

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  • germanomosconi
    replied
    Ma alla fine questa "accoglienza" e' la nuova tratta degli schiavi, mi pare fin assurdo che nessuno lo dica apertamente

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  • The_machine
    replied
    Originariamente Scritto da marcu9 Visualizza Messaggio

    Facile così.
    Esattamente quali sono le scemenze che dice?
    Originariamente Scritto da The_machine Visualizza Messaggio

    Se, per iperbole, portassi in Italia degli schiavi e quindi non li pagassi nemmeno (se non sotto forma di cibo per consentirgli di continuare a lavorare), questi non verserebbero un centesimo e quindi non contribuirebbero alle nostre pensioni. Resta il fatto che poi saranno loro a pulirti il cul0.
    Capisci che è come sostenere che lo schiavismo non conviene a chi schiavizza.

    Nota per chi ha la tastiera calda, è un'iperbole, non sto dicendo che bisogna riprendere con lo schiavismo.
    Era solo per mostrare la fallacia logica. Dice in pratica che uno che si fa un mazzo quadro ma guadagna poco e paga pochi contributi allora "riceve e basta" "non da mai" "è sempre a carico della società". In realtà semmai è l'esatto opposto, si tratterebbe di una persona sfruttata che dà molto più di ciò che riceve.

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  • MarcoT
    replied
    Sul ministero dell'interno lessi una roba tipo 29 miliardi versati lo scorso anno a fronte di 27 spesi in sussidi ma dovrei andare a riprendere i dati perché non ricordo bene
    c'è un report ben fatto però

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  • germanomosconi
    replied
    allora ho cercato un po' di dati.
    esempio sull' IRPEF, lo stato all'anno incassa circa 200 miliardi di euro, per gli stranieri il contributo è pari a circa 9 miliardi nel 2022, praticamente contribuiscono per 1/20
    praticamente su 200 miliardi di IRPEF che incassa lo stato 190 sono versati da italiani, il resto da stranieri.
    presumo però che questo dato non tenga conto di assegni familiari ecc, quindi il contributo reale è pure inferiore.

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  • fede79
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    Originariamente Scritto da germanomosconi Visualizza Messaggio

    è così, non portano ricchezza, spesso prendono sussidi come dei non so cosa (i magrebini sono maestri in questo pur non sapendo nulla di italiano), non per niente la maggior parte delle tasse viene pagata dal 15% della popolazione più ricca che di sicuro non comprende sta gente

    I nuovi numeri dell’Osservatorio Itinerari previdenziali sulle entrate fiscali: dal 2008 al 2022 gettito su del 25%, ma la spesa per il welfare è più che raddoppiata

    L’Italia spaccata dell’Irpef: il 15% dei contribuenti paga i servizi per tutti gli altri

    I nuovi numeri dell’Osservatorio Itinerari previdenziali sulle entrate fiscali: dal 2008 al 2022 gettito su del 25%, ma la spesa per il welfare è più che raddoppiata




    Sono pochi, circa il 5% degli italiani che presentano la dichiarazione dei redditi. Da soli pagano il 42% dei 189,31 miliardi generati dall’Irpef. E non hanno ricevuto in questi anni nessuna forma di sconto fiscale. Sono i contribuenti che dichiarano al Fisco un reddito superiore a 55mila euro e che ora, se superano anche la soglia dei 75mila, riceveranno un ulteriore aumento di pressione fiscale sotto forma di tetto all’utilizzo delle detrazioni.

    il 45,16% degli italiani non ha redditi (o non li dichiara), e di conseguenza vive a carico di qualcun altro. E quel qualcuno è rappresentato dal 15,26% dei contribuenti, che dichiarando redditi superiori a 35mila euro pagano il 63,39% dell’Irpef italiana. Una minoranza di “ricchi”, e fedeli al Fisco, che paga sanità e welfare per tutti gli altri ed è stata fin qui esclusa da ogni forma di agevolazione.


    Spesa per il welfare più che raddoppiata dal 2008 al 2022
    Ora si discute di «ceto medio», e della possibilità di limare un po’ l’aliquota delle fasce centrali di reddito se il concordato preventivo offrirà risorse un po’ più generose rispetto alle previsioni che dominano la vigilia. Ma, se andrà bene, si tratterà comunque di un palliativo, in un Paese di “poveri ufficiali” che dal 2008 al 2022 ha visto crescere solo del 25% il gettito dell’Irpef mentre la spesa per il welfare è più che raddoppiata.
    Da quando lavoro, ossia dal 2000, sono uno di quegli stronzi che paga l'irpef: praticamente un deficiente da 25 anni.

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  • germanomosconi
    replied
    Originariamente Scritto da M K K Visualizza Messaggio
    l'immigrazione attuale , come digùce giustamente il Generale , serve solo per avere manovalanza inutile a bassissimo costo , questo significa spararsi nelle palle due volte per noi italiani.
    Dice bene anche sul discorso welfare , se lo stato deve provvedere a una famiglia di sei persone in cui lavora magari solo una persona part-time a 600€ al mese... Grazie al cazz o
    è così, non portano ricchezza, spesso prendono sussidi come dei non so cosa (i magrebini sono maestri in questo pur non sapendo nulla di italiano), non per niente la maggior parte delle tasse viene pagata dal 15% della popolazione più ricca che di sicuro non comprende sta gente

    I nuovi numeri dell’Osservatorio Itinerari previdenziali sulle entrate fiscali: dal 2008 al 2022 gettito su del 25%, ma la spesa per il welfare è più che raddoppiata

    L’Italia spaccata dell’Irpef: il 15% dei contribuenti paga i servizi per tutti gli altri

    I nuovi numeri dell’Osservatorio Itinerari previdenziali sulle entrate fiscali: dal 2008 al 2022 gettito su del 25%, ma la spesa per il welfare è più che raddoppiata




    Sono pochi, circa il 5% degli italiani che presentano la dichiarazione dei redditi. Da soli pagano il 42% dei 189,31 miliardi generati dall’Irpef. E non hanno ricevuto in questi anni nessuna forma di sconto fiscale. Sono i contribuenti che dichiarano al Fisco un reddito superiore a 55mila euro e che ora, se superano anche la soglia dei 75mila, riceveranno un ulteriore aumento di pressione fiscale sotto forma di tetto all’utilizzo delle detrazioni.

    il 45,16% degli italiani non ha redditi (o non li dichiara), e di conseguenza vive a carico di qualcun altro. E quel qualcuno è rappresentato dal 15,26% dei contribuenti, che dichiarando redditi superiori a 35mila euro pagano il 63,39% dell’Irpef italiana. Una minoranza di “ricchi”, e fedeli al Fisco, che paga sanità e welfare per tutti gli altri ed è stata fin qui esclusa da ogni forma di agevolazione.


    Spesa per il welfare più che raddoppiata dal 2008 al 2022
    Ora si discute di «ceto medio», e della possibilità di limare un po’ l’aliquota delle fasce centrali di reddito se il concordato preventivo offrirà risorse un po’ più generose rispetto alle previsioni che dominano la vigilia. Ma, se andrà bene, si tratterà comunque di un palliativo, in un Paese di “poveri ufficiali” che dal 2008 al 2022 ha visto crescere solo del 25% il gettito dell’Irpef mentre la spesa per il welfare è più che raddoppiata.

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  • marcu9
    replied
    Originariamente Scritto da The_machine Visualizza Messaggio

    Dice così tante scemenze in un minuto che se ne accorge anche il pubblico di Gurulandia nei commenti.
    Facile così.
    Esattamente quali sono le scemenze che dice?

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  • MarcoT
    replied
    Originariamente Scritto da The_machine Visualizza Messaggio

    Se, per iperbole, portassi in Italia degli schiavi e quindi non li pagassi nemmeno (se non sotto forma di cibo per consentirgli di continuare a lavorare), questi non verserebbero un centesimo e quindi non contribuirebbero alle nostre pensioni. Resta il fatto che poi saranno loro a pulirti il cul0.
    Quanto producono? Quanto costano? Sempre li torniamo

    Il problema poi non è tanto chi ti pulisce il culo, il problema è che a meno di schiavismo chi ti pulisce il culo i soldi poi li manda all'estero e quei soldi escono dall'italia per non rientrare più, escludendo anche potenziali illegalità come il classico lavoro nero + sussidi
    ad oggi gli immigrati non convengono se non agli imprenditori che incrementano il margine
    Se per quei lavori ci fosse un ccnl decente ne beneficerebbero tutti invece in italia si cerca il più possibile di lasciare produttività e stipendi bassi

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  • M K K
    replied
    Anche il discorso sul pensiero unico lo condivido appieno.
    il Generale poi puo piacere o meno ma spesso ci si dimentica la carriera che ha fatto... Una mosca bianca tra pagliacci , malavitosi e servi , non ci divio pero assolutamente la scelta di mettersi in politica e specialmente di associarsi a un personaggio di infimo livello come salvini

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  • M K K
    replied
    A monte ce il problema del lavoro non qualificato. Chi pulisce cul i magari ne,meno sa leggere e scrivere, allora qualifichi e certifichi con percorso di studio la figura della badante , crei un CCNL adeguato e al posto di subumani ( indipendentemente dalla nazionalità) vedrai che ricominciano a farlo gli italiani quanto meno diplomati e qualificati.
    l'immigrazione attuale , come digùce giustamente il Generale , serve solo per avere manovalanza inutile a bassissimo costo , questo significa spararsi nelle palle due volte per noi italiani.
    Dice bene anche sul discorso welfare , se lo stato deve provvedere a una famiglia di sei persone in cui lavora magari solo una persona part-time a 600€ al mese... Grazie al cazz o

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  • The_machine
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    Originariamente Scritto da MarcoT Visualizza Messaggio
    Per vedere se ci pagano le pensioni basta vedere quanto ci costano vs quanto versano
    ad oggi su quello siamo quasi pari quindi il contributo è praticamente nullo

    Ma dobbiamo aggiungere le rimesse all'estero e i vari costi legati all'immigrazione di conseguenza siamo parecchio sotto
    Se, per iperbole, portassi in Italia degli schiavi e quindi non li pagassi nemmeno (se non sotto forma di cibo per consentirgli di continuare a lavorare), questi non verserebbero un centesimo e quindi non contribuirebbero alle nostre pensioni. Resta il fatto che poi saranno loro a pulirti il cul0.

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  • MarcoT
    replied
    Per vedere se ci pagano le pensioni basta vedere quanto ci costano vs quanto versano
    ad oggi su quello siamo quasi pari quindi il contributo è praticamente nullo

    Ma dobbiamo aggiungere le rimesse all'estero e i vari costi legati all'immigrazione di conseguenza siamo parecchio sotto

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  • The_machine
    replied
    Originariamente Scritto da marcu9 Visualizza Messaggio
    Gli immigrati ci pagano la pensione? 👀🚨 con #vannacci

    https://www.youtube.com/watch?v=gvFoUoQT12M
    Dice così tante scemenze in un minuto che se ne accorge anche il pubblico di Gurulandia nei commenti.

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