Tribuna Politica-BW Edition PARTE II

[M K K]

qualcosa di concreto sulle questioni sociali, di lavoro, di sicurezza, di sanità, di famiglia, di futuro.

non che dall' altra parte sia diverso ma parliamo di gente alienata dalla realtà comune, non sarebbero nemmeno fare la spesa al Conad o pagare una bolletta... Sono il nulla e si fanno portavoce del nulla

[Sean]

Che teatrino patetico.

La borgatara incompetente che la butta in caciara, ed i fenomeni intellualoidi che abboccano.

Alla Meloni, sul livello politico, va imputato il cerchiobottismo in politica estera e questa sorta di immobilismo legislativo in politica interna, nonostante una ampia maggioranza.

Se in materia di contrasto alla immigrazione la Meloni oppone di avere la magistratura contro, basterebbe far lavorare il parlamento per varare una legge (come fecero Bossi-Fini) invece di buttare centinaia di milioni in Albania per un centro di detenzione senza senso: i soldi li si usino per costruire delle carceri, così da dare anche lavoro a delle aziende.

Più in generale però occorre prendere atto di cosa è il sistema italiano: in politica interna è parlamentarista, dunque partitico, con una serie infinita di bilanciamenti e controbilanciamenti, pesi e contrappesi e una serie di organismi a mettere becco sulla funzione legislativa, il che crea un cortocircuito neutralizzante ogni azioni esecutiva: in buona sostanza è quasi impossibile governare.

Andrebbe fatta una non più rinviabile riforma costituzionale dove si preveda o l'elezione diretta del capo dello stato, in un sistema presidenziale all'americana o semipresidenaziale alla francese, dove cioè al capo dello stato sono affidati anche i poteri esecutivi in tutto (americano) o in parte (francese)...oppure l'elezione diretta del presidente del consiglio, dove chi vince si prende la maggioranza, superando così il partitismo che costringe ad alleanze dove anche chi ha il 6% tiene in pugno un governo.

Se il popolo è davvero "sovrano", occorre che il voto incida in maniera "efficace" sulla susseguente fase esecutiva e non che venga distillato, fino ad evaporare, nel sistema di alambicchi parlamentaristi.

In politica estera, per una nazione come l'Italia, a sovranità limitata, devi per forza andare a traino o degli USA o della UE, almeno finchè la storia non scomporrà ulteriormente il quadro, come in parte sta accadendo.

Posto tutto questo, si capisce benissimo che alla politica italiana non resti che bisticciare sull'eterno Nulla di polemiche quali Ventotene e simili, cioè su questioni di un secolo fa, il che è un caso unico in Europa: la Francia, che pure ha avuto Vichy, ha chiuso quella pagina; la Germania idem...

Tutto questo ha grandemente stancato gli italiani: alle scorse elezioni politiche (ripeto politiche, cioè importantissime no?) è andato a votare solo il 64% degli aventi diritto (il 10% in meno rispetto alla volta precedente, che già era un record negativo): l'astensione ormai è quasi un partito di maggioranza assoluta.

Di quel 64% la maggioranza ne ha raccolto il 44% (12 milioni di voti), la sinistra il 26% (7 milioni di voti): il governo governa (per modo di dire) con una minoranza degli aventi diritto; la sinistra strilla e sequestra i "valori democratici" con la poveraggine di 7 milioni di voti, il PD 5 milioni...con 5 milioni di voti i Vecchioni, i Serra, i Fazio e tutta quella infinita sequela di sfigati vengono a dire agli italiani che o la pensi come loro o non sei democratico, anzi sei fascista/populista.

Questo è quanto...e ancora si insiste su quella via senza che alcuno rifletta sul fatto che gli italiani a votare non ci vanno più e chi sta al parlamento ormai ci sta coi voti dei parenti stretti: a nome di chi parla (si fanno solo chiacchiere in parlamento, di decidere qualcosa figuriamoci...) ormai questo sistema partitico?

Comunque siccome non contiamo un cazzio come nazione, alla grande storia tutto questo non riguarda: fuori da qui e da questo pollaio merdoso è veramente un altro mondo dove agiscono e decidono le forze sovrane e le potenze, che piaccia o no ai Ventotene del ciufolo o alle Meloni che tutta la sua azione di governo si risolve in mandare in crisi isterica l'opposizione, quando ancora deve decidersi se stare con Trump o con la UE.

[Sean]

In correlato le vendite dei quotidiani nazionali, i media "tradizionali", quelli che ci dicono come vanno "interpretati" gli eventi ed i fatti storici, quelli che i "fact-checking". Repubblica, promotore della "piazza per l'Europa", con Michele Serra a fare da "regista", come fosse un moto di importanza esistenziale per le sorti del mondo (...) a gennaio è sotto le 100mila copie, in calo continuo anche rispetto alla miseria delle 104mila copie del gennaio '24...ecco chi legge gli Ezio Mauro e i Giannini, col loro sguardo allucinato e lo sclerotico ditino alzato.

Il CorSera con tutti quei suoi editorialoni, 200mila copie, in discesa pure loro. Crollano tutti (un crollo che dura da anni) tranne Travaglio che, guarda caso, ha posizioni sue su guerra in Ucraina, politiche varie.

A votare non ci si va più, ad acquistare i giornali dei sapientoni nemmeno. Che credito ha ormai tutta questa gente? Perchè qualcuno dovrebbe starli a sentire? Sulla base di quale scienza infusa, che non se li inchiulano nemmeno i loro animali domestici?

[The_machine]

L'informazione si sposta sempre più online e ha come fonti singoli individui (inflencers) che comunicano direttamente ad audience delle dimensioni di una nazione attraverso delle piattaforme.

Questi influences sono in gran parte assimilabili alla destra conservatrice: il nuovo mainstream per distacco.

https://www.mediamatters.org/google/right-dominates-online-media-ecosystem-seeping-sports-comedy-and-other-supposedly

[zuse]

In correlato le vendite dei quotidiani nazionali, i media "tradizionali", quelli che ci dicono come vanno "interpretati" gli eventi ed i fatti storici, quelli che i "fact-checking". Repubblica, promotore della "piazza per l'Europa", con Michele Serra a fare da "regista", come fosse un moto di importanza esistenziale per le sorti del mondo (...) a gennaio è sotto le 100mila copie, in calo continuo anche rispetto alla miseria delle 104mila copie del gennaio '24...ecco chi legge gli Ezio Mauro e i Giannini, col loro sguardo allucinato e lo sclerotico ditino alzato.

Il CorSera con tutti quei suoi editorialoni, 200mila copie, in discesa pure loro. Crollano tutti (un crollo che dura da anni) tranne Travaglio che, guarda caso, ha posizioni sue su guerra in Ucraina, politiche varie.

A votare non ci si va più, ad acquistare i giornali dei sapientoni nemmeno. Che credito ha ormai tutta questa gente? Perchè qualcuno dovrebbe starli a sentire? Sulla base di quale scienza infusa, che non se li inchiulano nemmeno i loro animali domestici?

Il fatto quotidiano unico giornale in positivo. E senza finanziamento pubblico (ricordiamolo ) a differenza di quell'altra carta straccia in classifica, che noi paghiamo...e non ci rappresenta minimamente

[Sean]

L'informazione si sposta sempre più online e ha come fonti singoli individui (inflencers) che comunicano direttamente ad audience delle dimensioni di una nazione attraverso delle piattaforme.

Questi influences sono in gran parte assimilabili alla destra conservatrice: il nuovo mainstream per distacco.

Ecco. E allora io, se fossi uno di sinistra, inizierei a rivedere tutte le politiche portate avanti fin qui, fare un esame spietatamente critico su quelle, e iniziare a costruire una alternativa che non si esaurisca solo nell' "allarme" su questo o quel personaggio o sulla difesa a trincea di "valori" che alla gente ormai arrivano come ideologie disincarnate...cioè farei un programma basato sulla concretezza di quanto questi tempi ci vanno ad illustrare.

Che la sinistra non abbia percepito, ad esempio, che per la gente ormai era ora che la si finisse con la guerra in Ucraina, è un segnale che il fiuto politico e il polso di quella sensibilità che dovrebbe farti interpretare i desiderata della "massa" popolare, si sono completamente occlusi ed ottusi...e difatti la "pace" la sta facendo Trump, perchè non c'è stato un mezzo governo UE che abbia avuto una mezza idea sul fine guerra, come se una guerra potesse prolungarsi in eterno, quando la II GM è durata 5 anni e qua già siamo a 3.

Perchè sulle piattaforme social gli utenti preferiscono sintonizzarsi su canali dei tribuni di destra? Io partirei da questa domanda e sulla base della risposta dovrei poi imporre a me stesso un'altra domanda ancora più radicale: dove allora sto sbagliando io?...Ma vedo che si continua ancora a fare finta di niente, per cui l'abusata immagine della torre d'avorio sarà pure risaputa ma meglio di ogni altra descrive lo stato delle elite progressiste...la soluzione non può essere un rifiuto della realtà, etichettando come "populista" tutta quella massa di persone, che altro non sono che individui che cercano rappresentanza e riverbero: in democrazia si vince coi voti.

[The_machine]

Quello che dici è vero. Aggiungo però che molto dipende dal momento storico. Le destre conservatrici, fino a quindici anni fa, erano marginali non solo in Italia, ma anche sul piano internazionale; poi, quasi improvvisamente, hanno visto moltiplicarsi i loro consensi in modo significativo. Viceversa, per la sinistra si è creata una situazione in cui qualunque cosa faccia o dica, viene percepita come elitaria quando parla dei massimi sitemi, e poco credibile quando invece cerca di occuparsi di questioni concrete. Vedi pochi post addietro quando K faceva riferimento ai lavori manuali che bisognerebbe aver fatto prima di trattare certe tematiche: non credo che i Salvini o i Trump si siano sporcati le mani più di del pensatore medio di sinistra, eppure il messaggio che passa è questo.

Quando parlo quindi di "momento storico" mi riferisco in particolare al tema dell'immigrazione e della sua gestione. Questo argomento, per sua stessa natura, è favorevole alle destre conservatrici, che infatti ne stanno capitalizzando ampiamente il consenso. È difficile che i progressisti possano trarne vantaggio, proprio perché l'immigrazione genera ansie sociali e paure identitarie che tendono a favorire posizioni conservatrici. Per capirci meglio, faccio un esempio parallelo: immaginiamo che fra vent'anni le problematiche legate al clima raggiungano una gravità tale da non poter più essere ignorate o minimizzate. In una situazione simile, sarebbe logico attendersi un ritorno in auge della sinistra, perché il tema climatico è, per sua natura, favorevole alle posizioni progressiste e ambientaliste, mentre i conservatori inevitabilmente perderebbero terreno.

Insomma, quelli di cui parliamo sono processi macro-sociali, cicli storici che hanno una loro direzione e una loro durata. Per invertire questa tendenza e recuperare consensi, è probabile che serviranno diversi anni e cambiamenti altrettanto profondi sul piano sociale e politico.

[Arturo Bandini]

Il fatto quotidiano unico giornale in positivo. E senza finanziamento pubblico (ricordiamolo ) a differenza di quell'altra carta straccia in classifica, che noi paghiamo...e non ci rappresenta minimamente

questo perchè è l'organo ufficiale dei 5s, e benchè siano diminuiti moltissimo resta lo zoccolo duro, i più fanatici, quelli che insomma rispondono bene agli appelli come quello che fece travaglio, di anticipare una donazione per tenere in vita il fatto.
Gli elettori grillini superstiti vivono la politica come una parte fondamentale della vita, fors eparagonabili solo a casapound. Sui social li riconosci perchè sfoggiano accanto al nome le stellette, caso unico: hai mai visto profili col simbolo del pd o di fdi?

[zuse]

questo perchè è l'organo ufficiale dei 5s, e benchè siano diminuiti moltissimo resta lo zoccolo duro, i più fanatici, quelli che insomma rispondono bene agli appelli come quello che fece travaglio, di anticipare una donazione per tenere in vita il fatto.
Gli elettori grillini superstiti vivono la politica come una parte fondamentale della vita, fors eparagonabili solo a casapound. Sui social li riconosci perchè sfoggiano accanto al nome le stellette, caso unico: hai mai visto profili col simbolo del pd o di fdi?

Se non ti piace, non lo leggi e non gli dai un euro

Mentre tutti gli altri "giornali" postati da Sean, tirano avanti grazie alle nostre tasse. La differenza sta qui.

Che si facciano 2-3 anni senza finanziamento pubblico. O cominciano a fare giornalismo, o chiudono i battenti

[Arturo Bandini]

ma chi li legge più i giornali cartacei? sai a quanti devo chiedere quando mi servono per bruciare le potature? li leggeva mio padre, mio zio, mia nonna. Ormai come informazione non servono più, la notizia esce online pochi istanti dopo l'accadimento e il giorno dopo è già obsoleta. Per approfondimento, boh, meglio un periodico, l'espresso e panorama credo siano molto decaduti, resta micromega