Tribuna Politica-BW Edition PARTE II

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  • Sean
    Csar
    • Sep 2007
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    • In piedi tra le rovine
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    Originariamente Scritto da zuse Visualizza Messaggio
    Come sostiene la FACCIA della politica italiana, altro non è che una distrazione pianificata per buttarla in caciara.


    Cosi, aggiungo, ci dimentichiamo dell' irrilevanza totale all'estero, dei miliardi di riarmo ordinati dalla gallina tedesca, dei fallimenti totali politici e del nulla totale in questi anni di governo.


    Patetici
    Sì certamente, è stata una mossa per alzare un polverone, una cortina fumogena sulle divisioni interne alla maggioranza circa la linea da seguire in questa crisi generale dell'occidente, dove ciascuno a livello continentale pare andare per i fatti suoi e la stessa situazione si riflette nella politica italiana - la Lega ad esempio è più filorussa, la Meloni al contrario atlantista di ferro e che però tenta di tenere un mezzo piede ancora nella confusione politica della UE; a sinistra pure c'è una frammentazione circa il riarmo, l'idea di Europa, la guerra in Ucraina (Conte e Schlein sono su fronti opposti in materia, ma pure all'interno del PD ci sono visioni in conflitto).

    Detto questo però stavolta Meloni ha parlato non indossando i soliti toni di grigio ma in maniera identitaria, cioè per quanto gli detta la sua coscienza politica, le sue idee politiche, l'area da cui proviene...e in questo senso si può dire "era ora", perchè un leader politico non è un ecumenico che deve andare bene a tutti, ma una figura che deve avere una sua identità ben definita, verso la quale poi una fetta più o meno ampia di elettori cerca rappresentanza o pensa che quelle idee politiche possano rappresentare una "soluzione" di governo rispetto ad un dato momento o problemi nazionali.

    Quindi, se da una parte accendendo la polveriera in parlamento la Meloni ha coperto le divisioni interne circa il dibattito su Bruxelles (riarmo, stare con Trump o no ecc...), dall'altra ha tolto la foglia di fico alla sinistra, dimostrando una volta di più come quell'area politica sia sempre figlia delle ideologie internazionaliste, indifferentiste, antinazionali del comunismo socialistizzante - al posto del proletariato hanno adottato i "migranti", e l'internazionalismo della fu "rivoluzione comunista" si esplicita ora nello sposare tutte le utopie della disintegrazione e della dissoluzione (dei confini nazionali, della famiglia, della cultura nazionale, delle identità, delle specificità, dei caratteri, anche sessuali, di ogni radice individualizzante).

    La sacralizzazione di quei principi utopici è già in sè una forma di totalitarismo: la Meloni, affermando che possono esistere altre idee o visioni circa una futura Europa unita nel senso di soggetto politico, ovvero statuale (il che non lo diventerà mai o forse tra qualche secolo, ma questo è un altro discorso) pone la legittimità dell'alterità politica, ovverosia dà voce e rappresentanza a tutti quei milioni di cittadini che col manifesto di Ventotene ci si puliscono il sedere.

    A livello più sostanziale, si conferma invece come in Italia si continui a strillare attorno ad ideologie e "manifesti" di 80 anni fa (sottolineando come la "guerra civile" non sia mai finita e mai finirà in questo paese, di fatto neutralizzandolo e museandolo a livello politico/sociale) quando il mondo attraversa una crisi epocale che ha mandato in soffitta lo schema di appena ieri mattina...e figuriamoci dunque le ideologie del secolo scorso: qui ormai ballano solo i cadaveri sottoforma di fantasmi, come in un maniero diroccato.
    ...ma di noi
    sopra una sola teca di cristallo
    popoli studiosi scriveranno
    forse, tra mille inverni
    «nessun vincolo univa questi morti
    nella necropoli deserta»

    C. Campo - Moriremo Lontani


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    • Sean
      Csar
      • Sep 2007
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      Originariamente Scritto da fede79 Visualizza Messaggio

      Se solo avessi ammirato ieri sera la propaganda pro UE andata in onda ieri sera su Rai 1 dalle ore 21:30…
      Sì ma è sempre la stessa truppa che gioca a specchio riflesso da sola: i Benigni, i Fazio, le Littizzetto, gli Augias, le Gruber, i Serra ecc...non hanno il monopolio della esistenza politica e delle ragioni della stessa, così come le elezioni americane hanno dimostrato che non ce l'ha (quel monopolio) lo star system hollywoodiano/televisivo/canterino o mediatico e giornalistico, perchè gli americani, incuranti di tutta quella fortissima propaganda, hanno scelto Trump (e repubblicani al congresso, consegnando le due camere a quelli, questo è un punto che lo si dimentica spesso), dando una bastonata a quelle ideologie che ancora i Dem si devono riprendere, ridotti praticamente alla nullificazione, in quanto, spogliati di ideologie, non hanno nessun programma "concreto" da offrire, nessuna sostanza efficiente...e questo il popolo americano lo ha capito benissimo, quando invece i problemi accumulatisi imponevano la cerca di soluzioni e risposte d' "urto".

      Non è perchè tu sventoli un "manifesto" comunista di 80 anni fa che quello diventa legittimo o giusto in sè. A parte che parliamo, come detto, di ideologie morte e sepolte, di divisioni politiche, attorno alle quali si baccaglia, vecchie di un secolo, quando il mondo ci sta scaraventando nella "epoca nuova", dalla quale scaturiranno i nuovi modelli e paradigmi, ma se le idee, qualunque idea, non trova presa nel tempo nella quale la si agita, e nello strato basso, sulla "massa", che comunque è necessario sostegno per ogni idea politica, restano un balocco ideologico per quattro gatti, inefficace a muovere la storia e a segnare l'epoca, in quanto forma morta, incapace di suscitare moti destinali.
      ...ma di noi
      sopra una sola teca di cristallo
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      C. Campo - Moriremo Lontani


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      • fede79
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        • Oct 2002
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        Mi ero invece completamente perso il vaniloquio di Roberto Vecchioni, uno di quelli che parlano di "guerra necessaria", che chiamano "pacifinti" i pacifisti, che schiamazzano sull'urgenza del riarmo, uno di quelli che vanno pateticamente a manifestare nelle piazze con l'elmetto sulla testa (vuota).
        Questi esseri ignobili non sanno, o fingono di non sapere, che pochi detengono la ricchezza mondiale e affamano miliardi di persone, causando disoccupazione, sottoccupazione, occupazione temporanea, come accade in Italia e in mille luoghi ancora più poveri. Se ne fregano se Sanità e Istruzione sono picconate dai governi, eletti o non eletti, che fanno a pezzi la Costituzione, suprema legge dello Stato, e odiano l'uguaglianza, ormai solo virtuale, dei cittadini.
        Le cariche pubbliche - con eccezioni rarissime e statisticamente irrilevanti - servono a prostrarsi alla dittatura del liberismo, a soddisfare i padroni del vapore, ad assicurarsi stipendi indecenti, ad affamare il 99,99 % degli individui, a sviare, attraverso i media, l'attenzione di milioni di cittadini dai problemi quotidiani, dal malfunzionamento degli apparati pubblici, dal costo della vita che aumenta quotidianamente, con rincari, impercettibili e inarrestabili sui generi di prima e ultima necessità, di centesimi di eurolatrina, con l'esaltazione del liberismo, degli investimenti di cifre enormi nelle Borse di tutto il mondo per capitalizzare e reinvestire, non nel lavoro, bensì per soddisfare ego insaziabili, indigenti nel cervello, nel cuore e nello spirito.
        Prima dell'eventuale scoppio di un conflitto, magari il lui e i suoi compari emigrerebbero alle Bahamas. Ma, anche da lì, invierebbero messaggi di sostegno alle vittime dei conflitti, ai soldati che crepano in prima linea, a milioni di esseri umani uccisi dalla follia, sovrana assoluta del presente.
        sigpic
        Free at last, they took your life
        They could not take your PRIDE

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        • Steel77
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          Mi ero invece completamente perso il vaniloquio di Roberto Vecchioni, uno di quelli che parlano di "guerra necessaria", che chiamano "pacifinti" i pacifisti, che schiamazzano sull'urgenza del riarmo, uno di quelli che vanno pateticamente a manifestare nelle piazze con l'elmetto sulla testa (vuota).
          Questi esseri ignobili non sanno, o fingono di non sapere, che pochi detengono la ricchezza mondiale e affamano miliardi di persone, causando disoccupazione, sottoccupazione, occupazione temporanea, come accade in Italia e in mille luoghi ancora più poveri. Se ne fregano se Sanità e Istruzione sono picconate dai governi, eletti o non eletti, che fanno a pezzi la Costituzione, suprema legge dello Stato, e odiano l'uguaglianza, ormai solo virtuale, dei cittadini.
          Le cariche pubbliche - con eccezioni rarissime e statisticamente irrilevanti - servono a prostrarsi alla dittatura del liberismo, a soddisfare i padroni del vapore, ad assicurarsi stipendi indecenti, ad affamare il 99,99 % degli individui, a sviare, attraverso i media, l'attenzione di milioni di cittadini dai problemi quotidiani, dal malfunzionamento degli apparati pubblici, dal costo della vita che aumenta quotidianamente, con rincari, impercettibili e inarrestabili sui generi di prima e ultima necessità, di centesimi di eurolatrina, con l'esaltazione del liberismo, degli investimenti di cifre enormi nelle Borse di tutto il mondo per capitalizzare e reinvestire, non nel lavoro, bensì per soddisfare ego insaziabili, indigenti nel cervello, nel cuore e nello spirito.
          Prima dell'eventuale scoppio di un conflitto, magari il lui e i suoi compari emigrerebbero alle Bahamas. Ma, anche da lì, invierebbero messaggi di sostegno alle vittime dei conflitti, ai soldati che crepano in prima linea, a milioni di esseri umani uccisi dalla follia, sovrana assoluta del presente.
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          • The_machine
            Bodyweb Senior
            • Nov 2004
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            Mi ero invece completamente perso il vaniloquio di Roberto Vecchioni, uno di quelli che parlano di "guerra necessaria", che chiamano "pacifinti" i pacifisti, che schiamazzano sull'urgenza del riarmo, uno di quelli che vanno pateticamente a manifestare nelle piazze con l'elmetto sulla testa (vuota).
            Questi esseri ignobili non sanno, o fingono di non sapere, che pochi detengono la ricchezza mondiale e affamano miliardi di persone, causando disoccupazione, sottoccupazione, occupazione temporanea, come accade in Italia e in mille luoghi ancora più poveri. Se ne fregano se Sanità e Istruzione sono picconate dai governi, eletti o non eletti, che fanno a pezzi la Costituzione, suprema legge dello Stato, e odiano l'uguaglianza, ormai solo virtuale, dei cittadini.
            Le cariche pubbliche - con eccezioni rarissime e statisticamente irrilevanti - servono a prostrarsi alla dittatura del liberismo, a soddisfare i padroni del vapore, ad assicurarsi stipendi indecenti, ad affamare il 99,99 % degli individui, a sviare, attraverso i media, l'attenzione di milioni di cittadini dai problemi quotidiani, dal malfunzionamento degli apparati pubblici, dal costo della vita che aumenta quotidianamente, con rincari, impercettibili e inarrestabili sui generi di prima e ultima necessità, di centesimi di eurolatrina, con l'esaltazione del liberismo, degli investimenti di cifre enormi nelle Borse di tutto il mondo per capitalizzare e reinvestire, non nel lavoro, bensì per soddisfare ego insaziabili, indigenti nel cervello, nel cuore e nello spirito.
            Prima dell'eventuale scoppio di un conflitto, magari il lui e i suoi compari emigrerebbero alle Bahamas. Ma, anche da lì, invierebbero messaggi di sostegno alle vittime dei conflitti, ai soldati che crepano in prima linea, a milioni di esseri umani uccisi dalla follia, sovrana assoluta del presente.
            Mi sembra un inseme di luoghi comuni, populismo insomma. Dare degli "esseri ignobili" poi a persone che hanno un'opionione condivisa da una parte significativa (non so se maggioritario, non ho controllato) della società civile a cosa vuoi che porti?

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            • Arturo Bandini
              million dollar boy
              • Aug 2003
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              Originariamente Scritto da The_machine Visualizza Messaggio

              Mi sembra un inseme di luoghi comuni, populismo insomma. Dare degli "esseri ignobili" poi a persone che hanno un'opionione condivisa da una parte significativa (non so se maggioritario, non ho controllato) della società civile a cosa vuoi che porti?
              lui, jovanotti, benigni, guccini, augias...
              quello che disturba è che il loro attuale schieramento su questo tema, abbastanza diverso dalla storia che hanno alle spalle, consegue dalla loro appartenenza al pd.
              E' una di quelle situazioni in cui si arriva a autoconvincersi di qualcosa, solo perchè il proprio partito detta quella linea
              ad esempio gli elettori 5s sono passati dalla xenofobia, quando urlavano di affondare i barconi insieme ai leghisti (loro fratelli di ritardo), ad essere pro porti aperti. Perchè? hanno cambiato idea? no, seguono le linee del partito in cui si identificano
              stessa cosa qui, io non ho neanche un'idea precisa sul riarmo, ma so che vecchioni per sia natura sarebbe stato contro, sta tradendo se stesso per il pd
              Last edited by Arturo Bandini; 20-03-2025, 22:12:07.

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              • The_machine
                Bodyweb Senior
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                Originariamente Scritto da Arturo Bandini Visualizza Messaggio

                lui, jovanotti, benigni, guccini, augias...
                quello che disturba è che il loro attuale schieramento su questo tema, abbastanza diverso dalla storia che hanno alle spalle, consegue dalla loro appartenenza al pd.
                E' una di quelle situazioni in cui si arriva a autoconvincersi di qualcosa, solo perchè il proprio partito detta quella linea
                ad esempio gli elettori 5s sono passati dalla xenofobia, quando urlavano di affondare i barconi insieme ai leghisti (loro fratelli di ritardo), ad essere pro porti aperti. Perchè? hanno cambiato idea? no, seguono le linee del partito in cui si identificano
                stessa cosa qui, io non ho neanche un'idea precisa sul riarmo, ma so che vecchioni per sia natura sarebbe stato contro, sta tradendo se stesso per il pd
                Non mi sembra che il PD si sia mostrato tanto favorevole a questo piano:

                La risoluzione del Pd che chiede una “radicale revisione” di ReArm Europe: accordo raggiunto tra i dem
                Il Partito Democratico è arrivato a una soluzione di compromesso per la risoluzione su riarmo e Ucraina da votare in Parlamento. Il passaggio cruciale è quello che riguarda il piano di Ursula von der Leyen, ReArm Europe, su cui il partito si è spaccato la scorsa settimana. Il testo che sarà presentato oggi dai dem chiede “una radicale revisione del piano di riarmo proposto dalla Presidente Von der Leyen”.

                continua su: https://www.fanpage.it/politica/la-r...nto-tra-i-dem/



                Ma poi secondo il tuo ragionamento semplicistico ci si potrebbe chiedere perché uno come Vannacci che ha fatto la carriera militare diventando generale di colpo diventi contrario alla proposta di investire per rafforzare l'esercito italiano.

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                • M K K
                  finte ferie user
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                  Originariamente Scritto da Arturo Bandini Visualizza Messaggio

                  lui, jovanotti, benigni, guccini, augias...
                  quello che disturba è che il loro attuale schieramento su questo tema, abbastanza diverso dalla storia che hanno alle spalle, consegue dalla loro appartenenza al pd.
                  E' una di quelle situazioni in cui si arriva a autoconvincersi di qualcosa, solo perchè il proprio partito detta quella linea
                  ad esempio gli elettori 5s sono passati dalla xenofobia, quando urlavano di affondare i barconi insieme ai leghisti (loro fratelli di ritardo), ad essere pro porti aperti. Perchè? hanno cambiato idea? no, seguono le linee del partito in cui si identificano
                  stessa cosa qui, io non ho neanche un'idea precisa sul riarmo, ma so che vecchioni per sia natura sarebbe stato contro, sta tradendo se stesso per il pd
                  Tutta gente che dovrebbe provare l'ebbrezza di lavorare per qualche mese
                  Ogni mio intervento e' da considerarsi di stampo satirico e ironico ,cosi come ogni riferimento alla mia e altrui persone e' da intendersi come mai realmente accaduto e di pura fantasia. In nessun caso , il contenuto dei miei interventi su questo forum e' atto all' offesa , denigrazione o all odio verso persone o idee.
                  Originariamente Scritto da Bob Terwilliger
                  Di solito i buoni propositi di contenersi si sfasciano contro la dura realtà dell'alcolismo.

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                  • M K K
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                    Specifico, lavoro manuale non qualificato subordinato, visto che anche sparare cazzate in televisione è un lavoro
                    Ogni mio intervento e' da considerarsi di stampo satirico e ironico ,cosi come ogni riferimento alla mia e altrui persone e' da intendersi come mai realmente accaduto e di pura fantasia. In nessun caso , il contenuto dei miei interventi su questo forum e' atto all' offesa , denigrazione o all odio verso persone o idee.
                    Originariamente Scritto da Bob Terwilliger
                    Di solito i buoni propositi di contenersi si sfasciano contro la dura realtà dell'alcolismo.

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                    • Sean
                      Csar
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                      Io credo che agli italiani interessi ascoltare da quei vecchi bonzi e bolzi ideologici che sono diventati i sinistri qualcosa di concreto sulle questioni sociali, di lavoro, di sicurezza, di sanità, di famiglia, di futuro...perchè quelli non hanno un programma, una mezza idea...il loro programma è restare attaccati ai "manifesti" di 80 fa o al "mondo arcobaleno" in salsa sessantottina: la sinistra è un assoluto vuoto pneumatico riempito di liquame ideologico.

                      Galli della Loggia aveva ben riassunto la questione già nel '14, quando nella prefazione di un libro uscito quell'anno (("Europa perduta?", ed. Il Mulino) aveva giusto fatto a pezzetti quel Manifesto (senza peraltro provocare reazioni isteriche), prefazione riproposta giusto ieri da Il Foglio, dove della Loggia enuclea i punti per cui la sinistra, restando come avvinghiata ai totem del passato, risulta inefficace per il presente, perdutasi in astrazioni:


                      Così, se vuole esibire delle ascendenze ideali storicamente prossime l’Europa – o per essere più precisi la sua élite politico-burocratica – è costretta a riconoscersi tuttora nel Manifesto di Ventotene: un documento tanto nobilmente ispirato quanto infarcito di enunciati che oggi appaiono quanto meno bizzarri e fuori del tempo. E’ forse proprio per ciò che il culto reverenziale per tale testo è, se non mi sbaglio, una faccenda riguardante soprattutto se non esclusivamente l’Italia. Altrove, infatti, esso è perlopiù appena ricordato, ormai, e neppure preso troppo sul serio. In Italia invece no, almeno a parole. E forse è anche questa una prova del fatto che il nostro intero universo politico è rimasto come fissato per sempre al proprio dna originario, all’antica piattaforma ideologica con cui esso si presentò sulla scena nell’immediato dopoguerra, e alla legittimazione che allora ne ricavò.

                      Quella piattaforma ideologica molto “di sinistra”, carica d’utopismi, di ansie egualitarie, di propositi radicalmente rinnovatori, che anima la nostra Costituzione ma allo stesso modo, per l’appunto, anche il Manifesto. E che oggi costituisce la sostanza totemica che entrambi i documenti hanno finito per rappresentare nel discorso ufficiale del paese. Da noi, insomma, sembra essere accaduto che una classe politica sempre più insicura, sempre più priva di idee e di orizzonti, proprio per questo abbia sempre più sentito il bisogno di restare avvinghiata a quei pochi ancoraggi del passato – la Costituzione, il Manifesto in questione, appunto – da lei creduti ancora saldi e in grado di conferirle il senso e il ruolo che invece le stavano venendo meno. Non da ultimo proprio a causa, paradossalmente, del suo non sapersi staccare da essi.

                      https://www.ilfoglio.it/politica/2025/03/19/news/perche-il-manifesto-di-ventotene-e-una-boiata-pazzesca-7537078/?fbclid=IwY2xjawJI07BleHRuA2FlbQIxMAABHdt98yzAwZDd1kMG4LEcS2Hoh4Pg6VmEJ4QvBqAI3yC8oIFWCfqXzUdfzg_aem %20_Iylpz-BWx9cxKXe8wCp-OQ
                      Per cui si arriva al paradosso che secondo loro l'idea di Europa, o l'utopia europea (perchè dopo decenni siamo ancora alla idea utopica di Europa, essendo riusciti a trovare come unico comun denominatore solo una moneta) o è quella declinata in manifesti ideologici socialistizzanti ed internazionalisti di 80 anni fa o non è, non riconoscendo dunque nessuna legittimità "democratica" (democrazia che difatti viene negata in quel Manifesto) ad altre possibili forme identitarie europee: se non baci la carta igienica di quel Manifesto, nella testa di quei quattro giapponesi rimasti sull'isola non sei "europeo" e "democratico": la pulsione totalitarista di questi figuri che si arrogano il diritto elitarista di esclusività sulla vita politica degli individui, che si dà invece come pluralità.

                      Da qui queste mummie alla Vecchioni con l'ormai sclerotizzato ditino alzato che ti vengono ad insegnare "come si fa", il come devi "pensare giusto", ottendendo l'effetto di alimentare forze opposte e contrarie a quella che viene a giusta ragione percepita come una imposizione della visione politica: è la sinistra una delle cause prime a dare forza al "populismo".

                      Quei Vecchioni che cantano "sogna, ragazzo, sogna..." e non ammettono però che il sogno possa essere diverso, od opposto, a quello che hanno in testa loro: se potessero, le taglierebbero quelle teste che si prendono la "libertà" di "sognare" costruzioni ideali e politiche che non siano quelle stampate nei manifesti progressisti e sovversive le loro ragnatelose ideologie.

                      La Meloni (votata dalla maggioranza degli italiani che sono andati a votare, ormai sempre meno, percependo l'inutilità fattuale di scomodarsi da casa per partecipare al circo democratico) ha messo il dito nella piaga, per questo le mummie hanno dato segnali di vita sottoforma di reazione isterica e piagnucolosa.

                      Io stesso sono uno di quei (ex) ragazzi che, accogliendo l'invito di Vecchioni, a suo tempo ha "sognato": una Europa formata dalle differenziate parti ed identità dei tanti popoli che la compongono, unico modo per mettere assieme il tutto, dunque non lo sciogliersi in un "internazionalismo" indifferentista a scapito delle ineliminabili forme nazionali, ma un incorporarsi col proprio portato identitario e valoriale di quelle nel più grande organismo Europa, dandosi questo sottoforma politica di "impero", l'unico modo di poter pensare un ipotetico "stato" continentale, in quanto unica forma statale capace di poter tenere assieme, e preservare, le altrimenti inconciliabili e irriducibili particolarità nazionali, alle quali nessuno dei tanti è disposto a rinunciare.

                      Non sta bene ai Fazio e ai Vecchioni? Pazienza. Non si è italiani (e dunque in potenza "europei") perchè non si bacia il Manifesto dei miei cocones...per essere italiani non serve nemmeno assentire alla costituzione: lo si è per diritto di culla e di stirpe, di sangue e di suolo: la nazione viene prima dello stato, la culla e la stirpe precedono ogni carta "costituzionale", che nella storia ne abbiamo viste stracciare e cambiare a sfinimento: per questo motivo ogni costruzione "europea" dovrà partire dal riconoscimento della realtà storico-identitaria dei popoli, partire cioè dalle radici e non dalle astrazioni ideologiche, dalla terra e non dall'etere, lì dove invece svolazzano e si perdono certe teste che somigliano ormai a palloncini senza filo.
                      ...ma di noi
                      sopra una sola teca di cristallo
                      popoli studiosi scriveranno
                      forse, tra mille inverni
                      «nessun vincolo univa questi morti
                      nella necropoli deserta»

                      C. Campo - Moriremo Lontani


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                      • fede79
                        Bass Player
                        • Oct 2002
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                        Ore passate a stracciarci le vesti sul manifesto di Ventotene, che fino a ieri pochi conoscevano, invece si fa fatica a trovare una riga sull’audizione di Draghi, che al senato ha spiegato che le politiche economiche, anche quelle ammantate in panno azzurro e oro, anzi soprattutto quelle, erano congegnate per mantenere bassi gli stipendi per rendere competitive le merci sui mercati internazionali. Forse distruggere il mercato interno, cioè i nostri stipendi, e non spendere una lira per le infrastrutture, ricerca sanità ed educazione, non è stata un’idea geniale. Questo Serra (Repubblica) un bel nove colonne titolato “Abbiamo fatto una cazzata” non l’ha scritto.
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                        Free at last, they took your life
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                        • Sean
                          Csar
                          • Sep 2007
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                          • In piedi tra le rovine
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                          Domani prendono la barchetta e vanno tutti a Ventotene, dicono...a fare una scampagnata sull'isola...In un momento storico di tale crisi epocale, con l'occidente ridotto a zero, un marasma in pieno caos, dal quale non si sa nemmeno che cosa ne uscirà fuori, questi scollegati dalla realtà vanno a fare una gita in barca portandosi dietro il Manifesto, come se fosse questa l'emergenza esistenziale degli italiani.

                          Hanno solo questo ormai come ragione di essere: l' "antifascismo" (è antifascista tutto quello che non piace a loro, come è "populista" tutta la parte di popolazione che non li vota) e le vecchie giubbe rosse ideologiche che non riescono a dismettere, anche se il mondo va capovolgendosi.

                          A parte la base di ideologizzati, il resto degli italiani (gli indecisi, i neutrali o coloro che votano a seconda dei bisogni del momento, un insieme che fa da solo il 51% del bacino elettorale, secondo gli ultimi sondaggi) perchè dovrebbe votarli? Per quale programma, per quelli di 80 anni fa?

                          Se non prendi i voti da chi di solito non ti vota, non vinci eh, ti resta poi solo di fare le gite in barca e continuare a stare sull'isola degli ultimi giapponesi.
                          ...ma di noi
                          sopra una sola teca di cristallo
                          popoli studiosi scriveranno
                          forse, tra mille inverni
                          «nessun vincolo univa questi morti
                          nella necropoli deserta»

                          C. Campo - Moriremo Lontani


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                          • zuse
                            Macumbico divinatore
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                            • White House
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                            Che teatrino patetico.

                            La borgatara incompetente che la butta in caciara, ed i fenomeni intellualoidi che abboccano.




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                            • Irrlicht
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                              • Aug 2021
                              • 19155
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                              L'unica consolazione del governo attuale è che l'opposizione riuscirebbe a fare peggio al comando

                              Non è mica facile
                              Spesso vado più d'accordo con persone che la pensano in maniera diametralmente opposta alla mia.

                              "Un acceso silenzio
                              brucerà la campagna
                              come i falò la sera."

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                              • fede79
                                Bass Player
                                • Oct 2002
                                • 4272
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                                • Send PM

                                Originariamente Scritto da zuse Visualizza Messaggio
                                Che teatrino patetico.

                                La borgatara incompetente che la butta in caciara, ed i fenomeni intellualoidi che abboccano.
                                Guarda che come ha detto Sean, questa ha avuto un cavolo di colpo di genio, penso che all'opposizione gli è preso un infarto a sentirselo leggere e poi farci sopra la chiosa finale.

                                Last edited by fede79; 21-03-2025, 15:08:18.
                                sigpic
                                Free at last, they took your life
                                They could not take your PRIDE

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