Tribuna Politica-BW Edition PARTE II

[Sean]

Però qui non si tratta di turnare...secondo i giornali, la Meloni avrebbe chiesto di allontanare dal suo piano gli agenti di polizia e di far restare solo quelli di scorta. Il motivo non si sa, si sospetta che la Meloni veda negli agenti dei mezzi per la fuga di notizie.

[M K K]

Proroio quello intendevo ,per dire lo stesso Gratteri quando si e'insediato a Reggio Calabria ne ha fatto traferire parecchi e vari livelli perché sospetti e ritenuti vicini alla criminalità organizzata .

[germanomosconi]

Maurizio Molinari | Voleva che Maria Rosaria Boccia non andasse in onda. Ha messo in campo una fortissima pressione su Mediaset per frenarla. A sera, il colpo... | Instagram

[Arturo Bandini]

Maurizio Molinari | Voleva che Maria Rosaria Boccia non andasse in onda. Ha messo in campo una fortissima pressione su Mediaset per frenarla. A sera, il colpo... | Instagram

non ho seguito, quali novità ci sono?
perchè leggo di strane congetture: che con sangiuliano non ci sia stato alcun rapporto sessuale ma gliel'abbia solo fatta annusare e lui ha immaginato chissà che.
Oppure che sangiuliano abbia coperto il vero traditore, ossia lollobrigida che si è separato da arianna e poi è sparito

[marcu9]

Ddl sicurezza, tutte le novità in arrivo su Ius Scholae, occupazioni abusive e reati in metropolitana



La "sicurezza" è un tema importante per il governo di Giorgia Meloni. In queste ore la Camera sta prendendo in esame il disegno di legge il cui scopo è quello di introdurre disposizioni in materia di sicurezza pubblica, di tutela del personale in servizio, nonché di vittime dell’usura e di ordinamento penitenziario.

Un Ddl che oggi ha fatto discutere la Camera con l'approvazione di alcuni articoli su temi delicati e importanti, come lo Ius Scholae in cui si è registrato un cambio di passo da parte di Forza Italia, che non ha voluto votare l'emendamento dell'opposizione per poter scrivere una propria proposta di legge. Inasprimento delle pene anche sulle occupazioni abusive di case e l'aggravante per tutti i reati commessi nelle stazioni e nelle metro. Ius Scholae, Forza Italia


Oggi sono stati respinti gli emendamenti delle opposizioni relativi all'acquisizione della cittadinanza italiana, compresi quelli sullo Ius Scholae. Gli emendamenti miravano a modificare l'attuale normativa, riconoscendo la cittadinanza italiana qualora ricorrano alcuni requisiti, tra cui prima di tutto l'aver frequentato un ciclo
scolastico (si va da almeno 10 anni a 8 anni fino ad almeno 5) o se nato da genitori stranieri ma di cui almeno uno dei due abbia regolare permesso di soggiorno permanente, o ancora se vi risiede legalmente da almeno un anno. Durante il dibattito tra un voto e l'altro, le opposizioni hanno insistito sulla richiesta rivolta a Forza Italia di tener fede a quanto affermato durante l'estate, ovvero la volontà di introdurre il principio dello ius scholae al posto dello ius sanguinis, attualmente vigente. I deputati azzurri hanno votato contro gli
emendamenti delle opposizioni assieme alle altre forze di maggioranza, bocciando anche i testi che miravano a introdurre lo ius scholae dopo un ciclo scolastico di almeno 10 anni, come ipotizzato da Forza Italia. Sugli emendamenti il governo ha dato parere contrario deludendo chi sperava un cambiamento di rotta su questo tema, come prometteva questa estate Antonio Tajani. A questo proposito Paolo Emilio Russo, di Fi, ha detto che il partito intende presentare un nuovo testo di legge. Incremento delle pene per chi occupa le case


"Fino a 7 anni di carcere per le occupazioni abusive di immobili altrui". Lo ha deliberato oggi la Camera approvando l'art,10 del ddl Sicurezza per fronteggiare un problema, quello delle occupazione abusive da parte di estranei, più diffuso di quanto si immagini e anzi addirittura in crescita e che recentemente è tornato alla ribalta con il caso di Ilaria Salis. Finora che occupava abusivamente una casa era penalizzato con un reato civile, adesso si richiano dai 2 ai 7 anni di reclusione.

Nell'articolo si legge che: "Chiunque, mediante violenza o minaccia, occupa o detiene senza titolo un immobile destinato a domicilio altrui o sue pertinenze, ovvero impedisce il rientro nel medesimo immobile del proprietario o di colui che lo detiene legittimamente, è punito con la reclusione da due a sette anni.

Alla stessa pena soggiace chiunque si appropria di un immobile altrui o di sue pertinenze con artifizi o raggiri ovvero cede ad altri l'immobile occupato. Fuori dei casi di concorso nel reato, chiunque si intromette o coopera nell'occupazione dell'immobile, ovvero riceve o corrisponde denaro o altra utilità per l'occupazione medesima, soggiace alla pena prevista dal primo comma. Non è punibile l'occupante che collabori
all'accertamento dei fatti e ottemperi volontariamente all'ordine di rilascio dell'immobile. Il delitto è punito a
querela della persona offesa. Si procede d'ufficio se il fatto è commesso nei confronti di persona incapace, per età o per infermità". Aggravante per reati in stazioni e metro


Per quanto riguarda i reati in stazioni e metro si introduce un'ulteriore aggravante nel codice penale, che scatta se il reato è commesso nei pressi di una stazione ferroviaria o della metropolitana.
Forti le proteste delle opposizioni, che parlano di "norma ideologica e priva di coerenza". Le forze di minoranza hanno sollevato la questione della diversità di trattamento, ad esempio, di uno stesso reato grave, come quello di stupro, se commesso a una fermata dell'autobus anziché in una stazione dei treni. Recita l'articolo approvato: "All'articolo 61 del codice penale", ovvero le circostanze aggravanti comuni, "dopo il
numero 11-novies è aggiunto il seguente: 11-decies) l'avere commesso il fatto all'interno o nelle immediate adiacenze delle stazioni ferroviarie e delle metropolitane o all'interno dei convogli adibiti al trasporto di passeggeri.

https://tg.la7.it/politica/ddl-sicurezza-camera-novita-11-09-2024-221516

[MarcoT]

Che stronzate mammamia che pena

[M K K]

Daje Giorgiaaaaaa

[marcu9]

Che stronzate mammamia che pena

Vabè Marco ormai tu comunque commenti per partito preso, è palese.

Potrebbero fare qualsiasi cosa ma commenteresti nella stessa identica maniera.

[MarcoT]

Va bene

[MarcoT]

Viva le sanzioni aumentate senza nessuno che le applica

[MarcoT]

Le leggi ci sono e c'erano pure prima
peccato che nessuno controllo nessuno le fa rispettare e se per allineamento dei pianeti si arresta qualcuno il giorno dopo è fuori

È inutile che aumenti la pena se non la fai rispettare, puoi pure minacciare di ergastolo ma tanto in galera non ci mandi nessuno

Cazzate da popolisti niente di più
E non voglio sentirmi dire "vabbe ma intanto"
"Vabbe ma intanto" lo dici al bambino che ha fatto solo metà dei compiti non ad un governo che ha la maggioranza per fare quello che vuole

[Arturo Bandini]

nessuno commenta la voce sempre più insistente che il vero amante di boccia fosse lollobrigida e sangiuliano è stato sacrificato?

[Virulogo.88]

avvisatemi quando il governo darà qualche soldo in più ai lavoratori.

[Irrlicht]

nessuno commenta la voce sempre più insistente che il vero amante di boccia fosse lollobrigida e sangiuliano è stato sacrificato?

No

[Arturo Bandini]

si può evitare di rispondere tanto per trollare?
al di là di quel che lascia intendere l'articolo, n via ufficiosa molti giornalisti (ad esempio giulio cavalli) sostengono che il vero amante della boccia fosse Lollobrigida, che la separazione sia dovuta a questo, in concomitanza col dossireaggio su arianna meloni.






Così Lollobrigida rischia il posto per il caso Boccia: «Una valanga in arrivo per Giorgia e Arianna Meloni»

13 Settembre 2024 - 05:12 di Alessandro D’Amato

La premier irritata non gli rivolge più la parola. Lui si sente assediato e indebolito. Lei pensa al rimpasto di governo: «Non possiamo fare la figura degli scappati dall’asilo». Le foto di Sangiuliano e dell’imprenditrice e le due trasferte nel mirino della Gdf

C’è un caso Lollobrigida nel governo Meloni? Il ministro dell’Agricoltura e ormai ex compagno di Arianna Meloni rischia il posto? Mentre Maria Rosaria Boccia sostiene che con lui ci sono stati solo due incontri e che quella con l’ex missino di Colle Oppio non fosse una conoscenza approfondita, “Lollo” è fuori dal Cerchio Magico della premier. Anche se in teoria rimane il capo-delegazione di Fratelli d’Italia nell’esecutivo. Giorgia Meloni, secondo i retroscena, non gli rivolge più la parola se non per gli affari istituzionali e di partito. E lui è stato anche escluso dalla gestione del caso Sangiuliano. Chi lo ha sentito lo ha descritto come assediato e indebolito. E nell’inner circle della premier circola una battuta: «Lasciate che si occupi del G7 dell’Agricoltura a Ortigia. È già abbastanza».


Assediato e indebolito

La battuta, spiega oggi Il Fatto, è spia di una posizione sempre più in bilico. Da quando Arianna ha ufficializzato la fine della loro relazione (senza spiegarne i motivi) il ministro è caduto in disgrazia. Lui evita accuratamente di parlare se non per rilasciare dichiarazioni autoassolutorie. Come quella in cui ha detto di non aver mai «approfondito la conoscenza della signora». E di averla vista solamente alla Camera in occasione di un intergruppo sulla dieta mediterranea il 20 dicembre 2023. Boccia invece aveva detto a In Onda di averlo conosciuto a Pompei in occasione dell’evento per lanciare la candidatura della cucina italiana a patrimonio dell’Unesco. Ciascuno smentisce l’altro. Ieri si è corretta, ammettendo anche il secondo incontro. Ma c’è di più. Perché a chi le ha chiesto dell’ex cognato la premier ha mostrato distacco, indifferenza e irritazione.


Distacco, indifferenza e irritazione

Per questo Lollobrigida si sente assediato e indebolito. Mentre proprio il silenzio sullo scatto di agosto 2023 ha messo ancora più in guardia Meloni & Co. Il timore è che una foto o un altro dettaglio finisca per mettere in difficoltà il governo. Al ministro, spiega Repubblica, è stato dato il suggerimento di ricostruire ogni passaggio di ciascun incontro con Boccia. Ogni dimenticanza, è stato specificato, non sarà per nulla apprezzata. Perché dopo il tira e molla su Sangiuliano la premier non accetta altri inciampi. È attesa all’inaugurazione del G7 a Ortigia il 21 settembre. E pensa che vogliano colpirla nei rapporti internazionali. Per questo c’è anche un piano B. Che vedrebbe Lollobrigida “promosso” (promoveatur ut amoveatur) in Europa. In qualche organismo legato al mondo agricolo. Mentre al suo posto potrebbe andare Matteo Prandini, capo della Coldiretti vicino a Meloni.
Il rimpasto

La situazione è talmente grave che c’è chi pronuncia apertamente una parola proibita: rimpasto. Sarebbe propugnato da chi, nel Cerchio Magico della premier, pensa che dallo smartphone di Boccia possano uscire altri segreti che possono mettere in difficoltà il governo. Per esempio registrazioni di conversazioni tra Sangiuliano e Arianna Meloni. Che potrebbero parlare della nomina di Fabio Tagliaferri in Ales, da tempo puntata dalle opposizioni e in particolare da Italia Viva. Anche se, scrive il Corriere della Sera, c’è chi vede tutto in funzione pro-Meloni. «Più questa slavina mediatica continua ad alimentarsi, più diventerà una valanga per Giorgia e Arianna», sostiene una fonte di governo. Una «valanga di consenso», che negli auspici di Palazzo Chigi e via della Scrofa premierà le due sorelle, «vittime» di quelle «opposizioni mediatiche» che la premier mostra di temere di più di quelle politiche.
«La figura degli scappati dall’asilo»

C’è poi un’altra considerazione, più cinica. Ovvero che la querelle Sangiuliano-Boccia sta coprendo da due settimane i problemi reali del paese. Ma la premier è lo stesso preoccupata: «Non ci viene perdonato nulla. Non possiamo fare la figura degli scappati dall’asilo», avrebbe detto ai fedelissimi. Per questo ora Meloni potrebbe mettere assieme i casi Santanché e Lollobrigida oltre a decidere sulla sostituzione di Raffaele Fitto, ormai destinato alla Commissione Europea. E potrebbe “assumere” due nuovi ministri con competenze divise tra Politiche Comunitarie e Pnrr. Il rimpasto così fatto non la obbligherebbe a tornare in parlamento e al Quirinale per una fiducia bis e l’ok di Sergio Mattarella. Perché c’è sempre il record del governo più longevo della storia d’Italia da battere.
Le foto di Sangiuliano e Boccia

Nel frattempo il settimanale Oggi ha pubblicato una serie di scatti che ritraggono Boccia e Sangiuliano una stanza dell’hotel Vesuvio, il 5 stelle più famoso di Napoli. La data è importante: il 6 giugno scorso, giorno del 62esimo compleanno dell’ormai ex ministro, nel frattempo tornato in Rai. Il paparazzo che li ha beccati: «Sono stato avvertito da una mia fonte che il ministro era al Vesuvio con una donna. Ci sono andato senza il mio teleobiettivo migliore: per me era una storia minore e infatti non li ho seguiti né aspettati dopo averli “presi” sul terrazzo. Queste immagini le avevo messe in archivio: ci ho ripensato solo quando è scoppiato il putiferio». Chissà se questo è uno dei tre servizi che secondo i fotografi erano stati proposti ai settimanali ma non sono mai stati pubblicati. Se fosse così, ce ne sarebbero in giro altri due.
Le due trasferte di Boccia nel mirino della GdF

E intanto la Guardia di Finanza ha cominciato a indagare sulle ipotesi di reato di peculato e rivelazione di segreto d’ufficio nell’inchiesta su Sangiuliano. Nel mirino ci sono prima di tutto i costi sostenuti dalle casse pubbliche per le spese della non-consigliera. Due gli appuntamenti nel mirino, che potrebbero arrivare anche all’attenzione della Corte dei Conti. A Riva Ligure per la rassegna “Sale in zucca” l’11 luglio scorso, giorno del compleanno di Boccia. E quello di Polignano in Puglia di due giorni dopo per la rassegna “Libro possibile”. Gli organizzatori hanno messo in conto alla manifestazione aereo di andata e ritorno, tre stanze di un albergo e i relativi pasti.