Tribuna Politica-BW Edition PARTE II

Collapse
This topic has been answered.
X
X
 
  • Filter
  • Ora
  • Show
Clear All
new posts
  • Testa
    Bodyweb Senior
    • Oct 2003
    • 12449

    putin è un brav'uomo

    Commenta

    • Virulogo.88
      Bodyweb Advanced
      • Nov 2008
      • 21137

      Originariamente Scritto da miketyson Visualizza Messaggio
      considerando che stiamo contribuendo ad armare il suo nemico,invece ha molto rispetto per l'italia
      Già, Nonostante tutto... una persona vera e con dei valori.

      Inviato dal mio SM-G970F utilizzando Tapatalk
      Originariamente Scritto da Pesca
      lei ti parla però, ti saluta, è gentile, sei tu la merda hunt

      Commenta

      • The_machine
        Bodyweb Senior
        • Nov 2004
        • 17471

        Berlusconi credo sia l'unico politico di spicco in occidente ad essersi espresso chiaramente pro Putin e soprattutto contro Zelensky.

        Le buone parole spesa da Putin in questa circostanza sono la conseguenza. Tra l'altro è una palese captatio benevolentiae nei nostri confronti.

        Commenta

        • miketyson
          Bodyweb Senior
          • Jan 2002
          • 9153

          Originariamente Scritto da Testa Visualizza Messaggio
          putin è un brav'uomo
          non meno di quell'altro comico
          Alboreto is nothing

          Commenta

          • Sean
            Csar
            • Sep 2007
            • 119453

            Una delle pecche di Berlusconi è stata il non aver allevato un erede politico. Forza Italia è un partito personalistico, fondato su Berlusconi. Mentre per le sue aziende aveva da tempo assicurato dei leader (che sono principalmente Marina e Piersilvio Berlusconi, al netto di un manager come Confalonieri), il partito è rimasto sempre e solo sotto alla sua ombra.

            Tajani è una mezza figura, la Fascina era qualcuno finchè stava con Berlusconi...poi chi c'è? Tutti fanti e nessun duca.

            La parte più interessante di tutte è capire che sarà del suo partito da adesso in avanti...anche perchè è una forza di governo e Meloni si regge anche su quei voti.
            ...ma di noi
            sopra una sola teca di cristallo
            popoli studiosi scriveranno
            forse, tra mille inverni
            «nessun vincolo univa questi morti
            nella necropoli deserta»

            C. Campo - Moriremo Lontani


            Commenta

            • Sean
              Csar
              • Sep 2007
              • 119453

              Forza Italia e l’ipotesi di un partito unico con Fratelli d’Italia, di Meloni

              Lo smarrimento del partito dopo la morte del leader, Silvio Berlusconi: l’esistenza degli azzurri appesa anche alle scelte della famiglia, da cui ora dipendono i 100 milioni di fideiussioni. I ruoli di Tajani, Fascina, Barelli e Sorte

              Avevano sperato di avere tempo, più tempo, per affrontare quello che tutti sapevano sarebbe accaduto prima o poi, ma per il quale non sono stati mai pronti. E non lo sono nemmeno adesso che il Cavaliere li ha lasciati davvero, dopo la speranza di una «rinascita» che solo sabato avrebbe dovuto vedere una nuova tappa, una riunione con tutto lo stato maggiore ad Arcore. Non c’è stato tempo, modo, possibilità. Dopo la grande paura dei primi giorni di aprile, il lentissimo recupero, il ritorno a casa, tutti in FI sapevano che la situazione restava in bilico. Ma nessuno aveva ancora la forza di affrontare di petto il problema. Il dopo. Un’assenza totale, definitiva, improvvisa in qualche modo.

              Antonio Tajani era in America in visita, lo hanno svegliato in piena notte. È rimasto basito per ore. Maurizio Gasparri non si capacita: «Giovedì eravamo al telefono a organizzare Azzurro donna...». Paolo Barelli riesce a stento a pensare alle prossime 48 ore: «Il nostro popolo vuole vederlo, bisogna cercare di organizzare una camera ardente». Tutti presi in contropiede. Così nulla ancora è stato davvero deciso per l’immediato o il lungo termine.

              D’altronde il partito non ha mai avuto una normale linea di comando. Le cariche potevano comparire o scomparire in un battito di ciglia, per semplice volere di Berlusconi. E così era stato anche stavolta, con il ribaltone che aveva portato al declassamento di Licia Ronzulli, al rafforzamento della linea governativa di Tajani e alla crescita della componente vicina a Marta Fascina. Ma già nelle ultime due settimane aveva cominciato a soffiare un vento freddo: ipotesi di scalate da parte della stessa Fascina con i suoi fedelissimi, di rapporti di forza tra lei e Tajani, di un possibile ritorno all’attacco di Ronzulli, di cambiamenti imminenti che lo stesso Berlusconi aveva annunciato ma ancora non siglato. Tutto smentito ma tutto verosimile. E ora?

              Ora si aprono molti scenari. Quello più tragico, su cui alcuni fra gli alleati scommettono e insieme temono, è una fine rapida e immediata dello stesso partito. Una fuga in tutte le direzioni, chi al centro, chi verso la Lega, chi da FdI. Processo che potrebbe essere inevitabile se — fatto cruciale — la famiglia di Berlusconi decidesse di staccare la spina e chiudere i rubinetti di finanziamento al partito, che vive grazie a fidejussioni, quasi 100 milioni. Per ora il tesoriere Alfredo Messina, che detiene il simbolo, lo esclude: «Sono sicuro che il partito rimarrà. Deve sopravvivere, lo dobbiamo a lui. Ha creato qualcosa di unico, non dobbiamo dilapidare questa esperienza». Oggi è convocato un comitato di presidenza per votare il bilancio: non dovrebbero esserci ulteriori sorprese, ma nulla è escluso.

              Chiaro che nei prossimi giorni una linea andrà scelta. Gasparri quasi urla: «Senza Berlusconi cambia moltissimo, ma lo pensavamo anche quando morì Almirante: 5 anni dopo eravamo al governo. Quel che conta è che nessuno si senta Napoleone o che scappi. Lo spazio politico per un partito del Ppe come il nostro c’è. Stiano alla larga squaletti e renzetti...». Già, ma come sopravvivere? Il rischio è una lotta intestina, e Claudio Scajola consiglia: «Tajani ora ha la responsabilità di guidare FI. Ha il carattere e l’equilibrio per traghettare FI verso un nuovo percorso politico».

              Ma la partita è davvero complessa, perché prevede la ridefinizione dell’intero centrodestra. Sia che FI resista nell’assetto attuale, magari con una tolda di comando allargata a tutte le anime, sia che frani, lo schema di una coalizione con un grande partito di destra, uno identitario come la Lega e uno moderato come FI, entrambi sull’8% ma essenziali, difficilmente reggerà. L’appuntamento che un po’ tutti tacitamente si erano dati erano le Europee del 2024, quando si sarebbero pesate le forze. L’ipotesi di una sorta di fusione di FI con FdI in un partito conservatore esiste, Giuliano Urbani ne è certo: «FI non sopravviverà a Berlusconi, forse confluirà in FdI». Meloni avrebbe avuto tutto l’interesse a procedere gradualmente, mantenendo viva l’area centrista che può fare da ponte tra Ppe e Conservatori per un patto europeo che per la premier sarebbe importantissimo.

              Ma la morte di Berlusconi accelera tutto, non rende più di molto rimandabile una scelta, sia da parte degli azzurri (in primis Marina Berlusconi e i consiglieri storici), sia soprattutto da parte della stessa Meloni. Come dicono i suoi fedelissimi, per lei c’è ancora molto spazio politico da conquistare, ma per farlo servirebbe un’operazione stile Pdl, con conseguente ridefinizione nelle parole d’ordine e nella classe dirigente di FdI. I tempi sono maturi?

              Viceversa, se Meloni restasse fuori dal gioco, FI senza più il suo padre-padrone potrebbe aprire spazi a forze molto meno disposte a concederle una navigazione tranquilla, come i renziani, i centristi sparsi, gli ex azzurri. Che magari sarebbero pronti a «dare una mano», ma chiedendo in cambio nuovi assetti di governo. Per ora ci sono solo domande. E un grande vuoto. E questa è l’unica cosa che mette d’accordo tutti.

              CorSera
              ...ma di noi
              sopra una sola teca di cristallo
              popoli studiosi scriveranno
              forse, tra mille inverni
              «nessun vincolo univa questi morti
              nella necropoli deserta»

              C. Campo - Moriremo Lontani


              Commenta

              • Sean
                Csar
                • Sep 2007
                • 119453

                Non credo proprio che i figli di Berlusconi continueranno a buttare soldi nel partito. FI o si trasformerà da partito-avatar del suo leader in un partito capace di proposte politiche proprie ed autosussistenti, e, nella sua organizzazione, un partito autosufficiente, o si scioglierà come neve al sole, coi deputati in ordine sparso chi dalla Meloni e chi da Renzi/Calenda.
                ...ma di noi
                sopra una sola teca di cristallo
                popoli studiosi scriveranno
                forse, tra mille inverni
                «nessun vincolo univa questi morti
                nella necropoli deserta»

                C. Campo - Moriremo Lontani


                Commenta

                • Venkman85
                  Bodyweb Senior
                  • Apr 2015
                  • 6650

                  Berlusconi voleva essere sempre in prima fila, non gli piaceva essere contraddetto e per questo si è circondato di yes man. Non avrebbe mai scelto un nuovo leader per sostituirlo manco fosse arrivato a 100 anni

                  Inviato dal mio Redmi Note 8T utilizzando Tapatalk

                  Commenta

                  • Zbigniew
                    Valens in bibacitate
                    • Oct 2009
                    • 3554

                    Era nella natura delle cose, ed era una cosa prevista.
                    Nonostante ciò, nonostante che la transizione fosse già preparata, servirà una prestazione da top player di Giorgia, oppure temo comincerà una brutta stagione in parlamento.
                    I centristi sono decisivi per la maggioranza, che non può permettersi defezioni a valanga (qualcuna sì).

                    Gli elettori rimarranno, penso io, nell'alveo del cdx.

                    Ma i singoli senatori e deputati? Riciccieranno subito fuori ricordanze di storia e diritto latino - vaghe e che non avrei creduto di tornare ancor per uso a contemplare - quali sponsio, deditio, vindicatio (rei publicae), etc..

                    La Carfagna andrà a pubblicizzare quanto bene si sta in IV, e che al prossimo giro da qualche parte li ricicleranno.
                    Da FdI faranno sfoggio di sondaggi e promesse che ci sarà posto per tutti (cosa mica vera visto che d'ora in poi i posti sono 600 e non più mille).
                    Toti dirà a tutti che se si stringono a lui diverranno l'ago della bilancia della politica italiana.
                    Salvini - distratto e intento a scaccolarsi - si farà fregare una volta di più.

                    Forse non ora, per ora verranno sorvegliati a vista e neppure risponderanno ai whatsapp di abbordaggio, ma tra un po', chissà.
                    Originariamente Scritto da Sean
                    mò sono cazzi questo è sicuro.
                    Originariamente Scritto da bertinho7
                    ahahhahah cmq è splendido il tuo modo di mettere le mani avanti prima, impazzire durante, e simil polemizzare dopo

                    Originariamente Scritto da Giampo93
                    A me fai venire in mente il compianto bertigno
                    Originariamente Scritto da huntermaster
                    Bignèw

                    Commenta

                    • zuse
                      Macumbico divinatore
                      • Oct 2010
                      • 12742

                      Originariamente Scritto da miketyson Visualizza Messaggio
                      considerando che stiamo contribuendo ad armare il suo nemico,invece ha molto rispetto per l'italia
                      Guarda che sti due non erano politici che si stavano simpatici e si beccavano sorridenti ai meeting 1 volta l'anno..Putin mandava le figlie a casa di silvio in vacanza in Sardegna. Berlusconi andava a puttan3 in Russia e Putin in Italia, ognuno ospite nelle rispettive case.
                      Per vent'anni si sono visti, sono rimasti in contatto. Erano, amici di famiglia.

                      Un conto sono le forzature politiche, un conto il pensiero privato. Mi sarei stupito di un mancato commento di Putin, semmai

                      Anzi, le uniche analisi lucide di Berlusconi, nei deliri dell'ultimo decennio, sono proprio state sui fatti relativi alla guerra. Sicuramente enfatizzate dall'amicizia con Putin.


                      Originariamente Scritto da Sean
                      mi attacco ai tuoi pantaloni o te lo infilo a forza in gola




                      Commenta

                      • Irrlicht
                        Bodyweb Senior
                        • Aug 2021
                        • 17525

                        A fine anno scorso gli mandò il Lambrusco reggiano
                        Spesso vado più d'accordo con persone che la pensano in maniera diametralmente opposta alla mia.

                        Commenta

                        • Luke91
                          Bodyweb Senior
                          • Apr 2014
                          • 24757

                          Testa parteciperai alla fiaccolata nelle vie di Milano centro?
                          Originariamente Scritto da huntermaster
                          tu ti sacrifichi tutta la vita mangiando mer da in bianco e bevendl acqua per.farti le seghe nella tua kasa di prigio.
                          Originariamente Scritto da luna80
                          Ma come? Non avevi mica posto sicuro al McDonald's come salatore di patatine?

                          Commenta

                          • Giampo93
                            Mangiatore di vite altrui
                            • Jan 2015
                            • 7740

                            Che dire di B...i mediocri sono convinti che al mondo esistano solo due categorie di persone: i geni - tra cui ovviamente si annoverano - e gli imbecilli, rigorosamente separate tra loro.

                            Il fatto che un genio potesse parlare la lingua degli imbecilli, ed anzi rappresentare per loro l'ideale di massima aspirazione (belle donne, calcio, politica [rectius, potere e influenza] e denaro), per lo più intrisa di italianità sia pur un tanto al kilo, è un fatto imperdonabile.

                            È stato quindi deriso dai mediocri, disprezzato dagli imbecilli bacchettoni, incapaci di ammettere di esserne pruriginosamente affascinati, e odiato dai comunisti - il genuino sentimento di ricambio è stato quanto di più sincero B. abbia mai prodotto in vita sua.

                            Ad esclusione di queste categorie, un osservatore asettico non può che salutare (se non con rispetto, almeno con riverenza) l'addio della più ingombrante figura del moderno panorama italiano, dopo Mussolini.
                            Originariamente Scritto da Alberto84
                            Te lo dico io gratis che devi fare per crescere: devi spignere fino a cagarti in mano


                            Originariamente Scritto da debe
                            Chi è che è riuscito a trasformarti in un assassino mangiatore di vite altrui?
                            Originariamente Scritto da Zbigniew
                            Kurt non sarebbe capace di distinguere, pur avendoli assaggiati entrambi, il formaggio dalla formaggia.
                            Un indecente crogiuolo di dislessia e malattie veneree.

                            Commenta

                            • Barone Bizzio
                              Bodyweb Senior
                              • Dec 2008
                              • 11631

                              Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
                              Una delle pecche di Berlusconi è stata il non aver allevato un erede politico. Forza Italia è un partito personalistico, fondato su Berlusconi. Mentre per le sue aziende aveva da tempo assicurato dei leader (che sono principalmente Marina e Piersilvio Berlusconi, al netto di un manager come Confalonieri), il partito è rimasto sempre e solo sotto alla sua ombra.

                              Tajani è una mezza figura, la Fascina era qualcuno finchè stava con Berlusconi...poi chi c'è? Tutti fanti e nessun duca.

                              La parte più interessante di tutte è capire che sarà del suo partito da adesso in avanti...anche perchè è una forza di governo e Meloni si regge anche su quei voti.
                              Era impossibile allevare un suo erede secondo me. Impossibile replicare il vissuto personale che ne ha formato il carattere

                              Commenta

                              • The_machine
                                Bodyweb Senior
                                • Nov 2004
                                • 17471

                                Giampo, tu si che sei un giusto.

                                Commenta

                                Working...
                                X

                                Debug Information