m'importa poco. Credo che se seguirà la narrativa deggli schwa e porti aperti e ecologismo idiota, magari anche bonus e rdc, renderà il pd un partito veramente marginale, troppo simile ai 5s. Ne uscirà bene calenda e questo mi fa piacere
Tribuna Politica-BW Edition PARTE II
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Renzi scioglie Italia Viva, stasera la prima pietra per il partito unito con Calenda
Oggi è prevista una riunione del comitato politico della federazione del Terzo polo. Obiettivo è la corsa alle Europee del 2024. Ma anche aumentare la forza gravitazionale dei dem delusi dalla svolta a sinistra del nuovo Pd
...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
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Il PD perderà i moderati, diventando una copia indistinguibile del M5S. La Schlein non so se durerà 2 anni....ma di noi
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Originariamente Scritto da NaturalHardCore Visualizza MessaggioA quanto pare dietro ha un sostegno economico non indifferente del resto da zero diventare parlamentare europeo non è da tutti
Se un grande partito diventa massimalista si trasforma in un piccolo partito da trincea e slogan....ma di noi
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Originariamente Scritto da Sean Visualizza MessaggioRenzi scioglie Italia Viva, stasera la prima pietra per il partito unito con Calenda
Oggi è prevista una riunione del comitato politico della federazione del Terzo polo. Obiettivo è la corsa alle Europee del 2024. Ma anche aumentare la forza gravitazionale dei dem delusi dalla svolta a sinistra del nuovo Pd
https://www.repubblica.it/politica/2...19249-P1-S1-T1
Inviato dal mio Samsung Galaxy S23 Ultra utilizzando TapatalkOriginariamente Scritto da SeanTu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.
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Originariamente Scritto da The_machine Visualizza MessaggioDel PD si criticava il fatto che non portasse avanti le battaglie proprie della sinistra. Arriva una nuova che mette al primo posto il lavoro e altre tematiche progressiste ed il problema adesso sarebbe che è troppo di sinistra? Ho più di qualche dubbio.
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Il nuovo Pd di Elly Schlein: con l’Ucraina, ma da «pacifista» e basta inseguire il centro
Di qui alle Europee si apre una fase di dodici mesi con tante incognite. Lo stop ai «cacicchi» e l’asse con il M5S (punta però a vampirizzarli)
«Giusto sostenere l’Ucraina, ma da pacifista dico che la Ue è mancata nella diplomazia, non aspetto fino all’ultimo fucile». «Con i Cinque stelle spero si potrà lavorare insieme, lo penso oggi, lo pensavo ieri, lo penserò domani». «La colpa è di chi per anni ha inseguito il centro, perdendo la sinistra e un intero blocco sociale». «Basta con l’usato sicuro, i cacicchi e i capi bastone, basta con le donne che vanno bene solo per fare le vice».
Non c’è bisogno della palla di vetro per capire che Pd sarà quello a trazione Elly Schlein, bastano le sue frasi. Che facciano di lei una rivoluzionaria veggente o una velleitaria movimentista è presto per dirlo. Di certo c’è una domanda inevasa che riguarda il Pd delle origini.
L’obiettivo era quello di costruire una forza di sinistra capace di non essere minoranza, ma di aggregare intorno a sé, con una vocazione maggioritaria, forze sufficienti a governare il Paese. Fuori da questo le alternative erano ancora due: condannarsi a una deriva ideologica e minoritaria, oppure, alla fine, consegnarsi a qualsiasi alleanza, magari con Francesco Cossiga, o con Clemente Mastella, o addirittura con Romano Misserville, come la storia quasi recente ricorda.
Il primo punto è l’unità del partito che eredita. L’abito fa il monaco, ed è possibile che conceda agli sconfitti il contentino della presidenza del partito: voti delle primarie alla mano, lei ha vinto ma gli altri sono quasi la metà. Dai primi segnali però non viene nulla di più. Se Bonaccini, in caso di vittoria, le aveva offerto il posto di vice, Elly si è guardata bene dal ricambiare. Non sembrano preoccuparla, al momento, le fibrillazione dei riformisti e dei cattolici, che, pronti via, hanno visto l’addio al Pd di Giuseppe Fioroni. Quello che pare di capire è che rassicurare non sia tra le sue priorità. E infatti nell’area riformista prevale il calma e gesso, che se proprio andar via si deve, bisognerà farlo senza fretta e tutti insieme, secondo la vulgata che qualcuno attribuisce all’ex ministro Lorenzo Guerini. Ma anche l’assalto del Terzo polo non sembra impensierirla, convinta come pare che si tratta di Palazzo e non di popolo e che eventuali fughe parlamentari interessino più le manovre corsare di Matteo Renzi piuttosto che il progetto politico di Carlo Calenda.
L’altra branca riguarda il rapporto con i Cinque stelle, che solo all’apparenza hanno qualcosa da festeggiare. Lo rivelano gli auguri spigolosi di Giuseppe Conte, preoccupato dalla competizione. Non c’è dubbio che Schlein guardi da quella parte per future alleanze, ma per ora punta soprattutto a vampirizzare i grillini, visto che le elezioni sono lontane. Ma rischia l’inciampo, nell’inseguirli nell’ambiguità sul sostegno all’Ucraina.
Un punto non risolto riguarda il suo rapporto con i capi corrente che l’hanno sostenuta. I debiti sono debiti, e Dario Franceschini, Nicola Zingaretti, Andrea Orlando, Goffredo Bettini e Giuseppe Provenzano si sono spesi per lei. Ma al momento non si prospettano promozioni, se non forse per Francesco Boccia. La aiuta anche l’accusa di Bonaccini di avere avuto tutti i big dalla sua parte, e pare intenzionata a non ricambiare, per smentirlo.
Del resto si sa che la riconoscenza non vide mai re e per un posto in prima fila c’è il fedelissimo Marco Furfaro. Più aspro il rapporto che si annuncia con i gruppi parlamentari. Non gradisce né Debora Serracchiani alla guida della Camera, né Simona Malpezzi al Senato. Ma far fuori le due donne non sarà indolore, e l’autonomia dei parlamentari è uno scoglio contro il quale si sono infranti già altri segretari.
D’altronde, ha soprattutto un’altra donna nel mirino: Giorgia Meloni. È convinta di poterla mettere in difficoltà, con le mani libere dell’opposizione mentre la premier ha le mani occupate dai mille fronti del governo.
Per ora Elly Schlein ha un orizzonte lungo dodici mesi, quelli che la separano dalle elezioni europee. Lì, con il voto proporzionale, misurerà la sua forza, poi verrà il tempo della fase due, o, se andasse male, il momento di lasciare.
La lotta al precariato, un reddito per i poveri, la difesa dei migranti, sanità e istruzione pubblica e diritti civili saranno i suoi cavalli di battaglia, con la strada in discesa dell’opposizione. Più erta la salita della politica internazionale. Premerà sulla ricerca della pace in Ucraina, proposito di per sé lodevole, ma dovrà fare i conti con il rischio di scivolare in una deriva putiniana, in contrasto con l’Europa e gli Stati Uniti, oltre che con un gruppo parlamentare che almeno all’ottanta per cento rifiuta cedimenti.
CorSera...ma di noi
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forse, tra mille inverni
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C. Campo - Moriremo Lontani
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Che vuol dire il "lavoro"? Il reddito per i poveri? Ci sono già i 5 stelle...Il resto cos'è? Roba da sinistra massimalista appunto: i migranti, l'ideologia green, i "diritti civili" (che si riducono alla propaganda sulla casta gay). Questo è il nuovo PD? Ah sì il pacifismo...
Sono tutti temi strabocciati dalle ultime elezioni politiche, visto che la Meloni ha vinto a maggioranza, temi secondari e terziari rispetto alle urgenze e alle preoccupazioni degli italiani, temi coi quali puoi acchiappare un serbatoio che ti assomiglia ma se ti viene a mancare il mondo moderato come fai a diventare maggioranza con quelle filastrocche?...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
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Originariamente Scritto da Sean Visualizza MessaggioIl PD perderà i moderati, diventando una copia indistinguibile del M5S. La Schlein non so se durerà 2 anni.
tutta quella schiera che vota a pancia a favore lgbt, animalisti estremisti, progressisti radical ecc
dico una follia?
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Originariamente Scritto da centos Visualizza Messaggioperò potrebbe guadagnare gli invasati scontenti del m5s
tutta quella schiera che vota a pancia a favore lgbt, animalisti estremisti, progressisti radical ecc
dico una follia?
La novità del M5S tra l'altro è già trapassato remoto, quindi in cosa ti proporresti come "alternativa" al sistema, quando tra l'altro guidi un partito che più organico al sistema non c'è?
Sta tizia rischia di accontentare nessuno se non qualche tribù di spostati....ma di noi
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