Tribuna Politica-BW Edition PARTE II

[M K K]

Tutti i miei colleghi bravi del Sud (campo sanità) mi dicono che sono scappati proprio per le cose citate prima, carenze totali delle facoltà mediche nel deep south, regalie e baronie palesi, meritocrazia zero, ambiente chiuso e bigotto etc

pero boh, bw la pensa diversamente quindi ovviamente mi fido di bw

Idem nel mio ambito, anche se tra i più bravi ingegneri e architetti che ho conosciuto sono uno campano e l altro calabrese , i primi a detestare certe dinamiche diggiu....
Poi si entra nelle frasi fatte e nel razzismo ma il livello culturale medio e professionale dei meridionali che ho conosciuto io era una cosa imbarazzante, dal manovale al professionista , ma probabilmente sarà stato un caso.

[The_machine]

Anche i meridionali sono nostre risorse.

[Giampo93]

Boh a me sembrano casi estremi che mirano semplicemente a tener su la narrativa che vi siete già costruiti.

Nel mio Studio c'è una marea di professionisti laureati a Napoli (scuola notarile top in Italia da due secoli) e Catania che cagano in gola a qualsiasi fighetto di Bocconi, Cattolica o Bicocca.

Ho amici laureati in materie umanistiche alla Sapienza che hanno una preparazione impareggiabile, per non parlare poi degli ingegneri (soprattutto meccanica e aerospaziale) formatisi alla Federico II, per i quali solo il PoliMi può mettersi a confronto. Poi c'è chi fa medicina o professioni sanitarie e si specializza al Monaldi o al Pascale...

Poi uno scappa al nord/estero per la realtà professionale, ma quello è un altro discorso rispetto alla formazione.

Se sull'altro piatto della bilancia vogliamo metterci gli insegnanti di scuole pubbliche trapiantati al nord - in base alle vostre esperienze tra l'altro, risalenti ovvero a 20/30 anni fa...gli insegnanti erano laureati? - e le lamentele dell'amico dell'amico, come campione di riferimento, mi sembra naturale vengano fuori risultati traviati.

Ovunque esistono gli studenti cani e quelli bravi, i baroni e i professori illuminati, le Università di provincia e quelle più "serie". Ho sentito di storie su Pisa e Trento da fare rizzare i capelli.

[Virulogo.88]

tra chi pagava l'affitto allo zuse, c'è stata anche una insegnante di inglese terronica trasferita qui a nord qualche mese per poi magicamente, dopo qualche mese, trovare posto dietro casa sua in Africa (e che casa...Non proprio da insegnante) eh eh eh... aumma aumma


fatto sta che non sapeva parlare nemmeno l'italiano. con espressioni tipo "gli ho scesi" o robe simili. Non sto scherzando.

Se avessero mandato ad insegnare inglese un tizio a caso 16enne che gioca online, sicuramente sarebbe stato più qualificato.

siete degli schifosi discriminatori territoriali.

[zuse]

siete degli schifosi discriminatori territoriali.

pensavo mi scrivessi : zuse palazzinaro

[MarcoT]

Ai miei tempi era la normalità , abbassare la luce uscire i libbri ....
Comunque ho una lunga lista di conoscenti con posto pubblico blindato che dopo la terza bocciatura sono andati nel diplomifici privato..., Un paio hanno pure fatto l'università online mentre laviravano per fare concorsi interni ...
Come dagli torto... è un investimento...

Beh sì, finché nel pubblico basta che sia una laurea sarà così con pochi k hai il 110 in qualcosa a caso utile per i concorsi interni

[M K K]

Boh a me sembrano casi estremi che mirano semplicemente a tener su la narrativa che vi siete già costruiti.

Nel mio Studio c'è una marea di professionisti laureati a Napoli (scuola notarile top in Italia da due secoli) e Catania che cagano in gola a qualsiasi fighetto di Bocconi, Cattolica o Bicocca.

Ho amici laureati in materie umanistiche alla Sapienza che hanno una preparazione impareggiabile, per non parlare poi degli ingegneri (soprattutto meccanica e aerospaziale) formatisi alla Federico II, per i quali solo il PoliMi può mettersi a confronto. Poi c'è chi fa medicina o professioni sanitarie e si specializza al Monaldi o al Pascale...

Poi uno scappa al nord/estero per la realtà professionale, ma quello è un altro discorso rispetto alla formazione.

Se sull'altro piatto della bilancia vogliamo metterci gli insegnanti di scuole pubbliche trapiantati al nord - in base alle vostre esperienze tra l'altro, risalenti ovvero a 20/30 anni fa...gli insegnanti erano laureati? - e le lamentele dell'amico dell'amico, come campione di riferimento, mi sembra naturale vengano fuori risultati traviati.

Ovunque esistono gli studenti cani e quelli bravi, i baroni e i professori illuminati, le Università di provincia e quelle più "serie". Ho sentito di storie su Pisa e Trento da fare rizzare i capelli.

I miei professori erano tutti laureati , in cosa non saprei ma almeno a casa mia la padronanza della lingua italiana si ottiene già prima della terza media , non si arriva alla laurea senza sapere l'italiano, o si ? Sugli uffici pubblici nemmeno mi ci metto...dico solo che vorrei mandare a Caserta a quattro impiegati che parlano solo in dialetto bergamasco e che pretendono di parlarlo anche con i locali insultandoli quando perdono la pazienza perché non capiscono un cazz o di quello che dicono

[Giampo93]

I miei professori erano tutti laureati , in cosa non saprei ma almeno a casa mia la padronanza della lingua italiana si ottiene già prima della terza media , non si arriva alla laurea senza sapere l'italiano, o si ? Sugli uffici pubblici nemmeno mi ci metto...dico solo che vorrei mandare a Caserta a quattro impiegati che parlano solo in dialetto bergamasco e che pretendono di parlarlo anche con i locali insultandoli quando perdono la pazienza perché non capiscono un cazz o di quello che dicono

Boh io al liceo ho avuto insegnanti eccellenti. Quella di italiano e latino era una delle donne più colte che abbia mai conosciuto in vita mia. Sarò stato fortunato, non so che dire.

Ripeto, se dobbiamo prendere a riferimento chi va a fare supplenze al nord in attesa del trasferimento, ovvero i dipendenti pubblici, per giudicare il livello medio dell'università (tutte le università e tutte le facoltà) allora stiamo freschi.

Come detto, spostarsi in un contesto professionale medio o eccellente già consente di vedere risultati diversi. Se uno li vuole vedere

[marcu9]

I miei professori erano tutti laureati , in cosa non saprei ma almeno a casa mia la padronanza della lingua italiana si ottiene già prima della terza media , non si arriva alla laurea senza sapere l'italiano, o si ? Sugli uffici pubblici nemmeno mi ci metto...dico solo che vorrei mandare a Caserta a quattro impiegati che parlano solo in dialetto bergamasco e che pretendono di parlarlo anche con i locali insultandoli quando perdono la pazienza perché non capiscono un cazz o di quello che dicono

Amen.

[The_machine]

Boh io al liceo ho avuto insegnanti eccellenti. Quella di italiano e latino era una delle donne più colte che abbia mai conosciuto in vita mia. Sarò stato fortunato, non so che dire.

Ripeto, se dobbiamo prendere a riferimento chi va a fare supplenze al nord in attesa del trasferimento, ovvero i dipendenti pubblici, per giudicare il livello medio dell'università (tutte le università e tutte le facoltà) allora stiamo freschi.

Come detto, spostarsi in un contesto professionale medio o eccellente già consente di vedere risultati diversi. Se uno li vuole vedere

Brutto avere a che fare coi pregiudizi Giampo.

[germanomosconi]

Si, tipo quelle ''dall'asse Grosseto - Pescara in giù'', da cui escono milioni di 110/L che manco sanno piazzarti Roma, Londra o Parigi su una cartina muta, per dire.

Effettivamente è notevole come la percentuale di gente laureata con 110 sia aumentata in modo mostruoso negli ultimi anni.
Evidentemente siamo una nazione di geni

[Sly83]

E le cartine MUTE.

[centos]

ma sembra solo a me o giorgina nostra si è un po' incicciottita negli ultimi tempi

[Giampo93]

ma sembra solo a me o giorgina nostra si è un po' incicciottita negli ultimi tempi

Il cortisolo è infame

[zuse]

Il cortisolo è infame

dici rischia di catabolizzare?