Tribuna Politica-BW Edition PARTE II

[Barone Bizzio]

Direi che tu e Ponno avete riassunto la situazione

[Gary]

La Germania fece una grande mossa di facciata per prendersi una grossa quota e dire negli anni a venire che il suo lo aveva fatto. Il popolo Siriano, oltre che nettamente più qualificato di qualsiasi disperato che arriva su una zattera sfidando le onde, è anche più propenso all'integrazione, cosa che poi si è vista, soprattutto se comparata alle situazioni di persone provenienti dall'Africa.

Qualcuno qui qualche pagina fa disse che le famiglie fanno sacrifici enormi per mandare la prole in Europa a studiare e "farcela". Due punti non mi sono chiari. Chi, come genitore, mette scientemente il figlio su una boa e lo manda in mezzo al mare nella speranza che non crepi nel Mediterraneo? E secondo, se così fosse, perché le comunità nord africane non sono le più produttrici e di successo ma al contrario sono quelle messe peggio?! Dovrebbero essere al pari di quelle asiatiche, che sono riconosciute come produttrici, studiose, e tra le popolazioni migratorie con la più alta percentuale di successo economico per loro, la famiglia e il clan di appartenenza, mente è sotto gli occhi di tutti che sono nella disperazione e ghettizzazione più totale. E gli abbiamo permesso sta roba qui.

[zuse]

Insomma, pagine e pagine di discussione quando possiamo tutti semplicemente convenire che gli africani non li vogliamo.

[The_machine]

Bisognerebbe chiedere anche alle VOSTRE donne.

[Gary]

Insomma, pagine e pagine di discussione quando possiamo tutti semplicemente convenire che gli africani non li vogliamo.

È stato fatto un esperimento palesemente fallito, sia perché come Stato non ci sono i mezzi e le competenze per affrontare una cosa del genere, sia perché si tratta di popoli, culture e intenti estremamente lontani dai nostri. Voler continuare all'infinito con la solita retorica del doverli trasbordare qua a caso per lasciarli vagare a chiedere la carità davanti al Conad è semplicemente una follia.

[Ponno]

La Germania fece una grande mossa di facciata per prendersi una grossa quota e dire negli anni a venire che il suo lo aveva fatto. Il popolo Siriano, oltre che nettamente più qualificato di qualsiasi disperato che arriva su una zattera sfidando le onde, è anche più propenso all'integrazione, cosa che poi si è vista, soprattutto se comparata alle situazioni di persone provenienti dall'Africa.

Qualcuno qui qualche pagina fa disse che le famiglie fanno sacrifici enormi per mandare la prole in Europa a studiare e "farcela". Due punti non mi sono chiari. Chi, come genitore, mette scientemente il figlio su una boa e lo manda in mezzo al mare nella speranza che non crepi nel Mediterraneo? E secondo, se così fosse, perché le comunità nord africane non sono le più produttrici e di successo ma al contrario sono quelle messe peggio?! Dovrebbero essere al pari di quelle asiatiche, che sono riconosciute come produttrici, studiose, e tra le popolazioni migratorie con la più alta percentuale di successo economico per loro, la famiglia e il clan di appartenenza, mente è sotto gli occhi di tutti che sono nella disperazione e ghettizzazione più totale. E gli abbiamo permesso sta roba qui.

ironicamente, se non erro, il gruppo etnico piú di successo come immigrati in america é africano, e sono i nigeriani se non mi confondo. Il problema é che li non vanno col barchino ma entrano solo la crema della crema

[Arturo Bandini]

io mi domando una cosa sui clandestini africani: con quali prospettive vengono? intendono fare un po' di soldi e poi tornare?
Non vedo quasi mai famiglie di africani, casomai ci sono molti musulmani, molte donne col velo all'uscita delle scuole.
Ma questi ragazzi africani sono quasi solo maschi, e difficilmente trovano da accoppiarsi in modo stabile per fare una famiglia vivendo rinchiusi nelle loro piccole comunitò gestite dalle coop. Qualcuno ha una donna africana, qualcuno si mette con l'italiana, ma fatalmente molti restano a bocca asciutta e viene a mancare uno dei requisiti principali per costruirsi una vita decente: un partner, dei figli, una famiglia. Inoltre non ho mai visto africani anziani, difficilmente di mezza età. Probabilmente tra 30 anni ne vedremo, tra quelli che ora sono rimasti. Ma ho l'impressione che gli africani qui non siano per restare, a differenza di altre etnie

[MarcoT]

È stato fatto un esperimento palesemente fallito, sia perché come Stato non ci sono i mezzi e le competenze per affrontare una cosa del genere, sia perché si tratta di popoli, culture e intenti estremamente lontani dai nostri. Voler continuare all'infinito con la solita retorica del doverli trasbordare qua a caso per lasciarli vagare a chiedere la carità davanti al Conad è semplicemente una follia.

Io non capisco perché ad oggi un ragionamento del genere è considerato una follia razzista
Non riesco a capirlo

[MarcoT]

io mi domando una cosa sui clandestini africani: con quali prospettive vengono? intendono fare un po' di soldi e poi tornare?
Non vedo quasi mai famiglie di africani, casomai ci sono molti musulmani, molte donne col velo all'uscita delle scuole.
Ma questi ragazzi africani sono quasi solo maschi, e difficilmente trovano da accoppiarsi in modo stabile per fare una famiglia vivendo rinchiusi nelle loro piccole comunitò gestite dalle coop. Qualcuno ha una donna africana, qualcuno si mette con l'italiana, ma fatalmente molti restano a bocca asciutta e viene a mancare uno dei requisiti principali per costruirsi una vita decente: un partner, dei figli, una famiglia. Inoltre non ho mai visto africani anziani, difficilmente di mezza età. Probabilmente tra 30 anni ne vedremo, tra quelli che ora sono rimasti. Ma ho l'impressione che gli africani qui non siano per restare, a differenza di altre etnie

Bo io qua invece non vedo praticamente arabi e al contrario è pieno di famiglie di africani
Anni fa era pieno di siriani perché qualche proprietario di albergo aveva accolto gente ma sono rimasti poco
Di nevri è pieno e sono coppie giovani piene di figli

[marcu9]

https://www.youtube.com/watch?v=t3o45HzEqUk&ab_channel=IlFattoQuotidiano

[Gary]

ironicamente, se non erro, il gruppo etnico piú di successo come immigrati in america é africano, e sono i nigeriani se non mi confondo. Il problema é che li non vanno col barchino ma entrano solo la crema della crema

In realtà sono gli asiatici, molti suggeriscono di rivalutare la "scala dei privilegiati" in quanto secondo le statistiche i nuovi ricchi e privilegiati sono proprio gli asiatici in particolare i Cinesi, che veramente si danno da fare come bestie e tirano su generazioni di figure professionali super richieste. Gli Africani sicuramente, ci ho pure lavorato con un paio che stanno a NY, e ovviamente sono entrati perché chiamati dalle aziende che contano, e non presentandosi su un catamarano alla deriva o scortati da qualche giovane coi rasta che ha la barchetta

[Gary]

io mi domando una cosa sui clandestini africani: con quali prospettive vengono? intendono fare un po' di soldi e poi tornare?
Non vedo quasi mai famiglie di africani, casomai ci sono molti musulmani, molte donne col velo all'uscita delle scuole.
Ma questi ragazzi africani sono quasi solo maschi, e difficilmente trovano da accoppiarsi in modo stabile per fare una famiglia vivendo rinchiusi nelle loro piccole comunitò gestite dalle coop. Qualcuno ha una donna africana, qualcuno si mette con l'italiana, ma fatalmente molti restano a bocca asciutta e viene a mancare uno dei requisiti principali per costruirsi una vita decente: un partner, dei figli, una famiglia. Inoltre non ho mai visto africani anziani, difficilmente di mezza età. Probabilmente tra 30 anni ne vedremo, tra quelli che ora sono rimasti. Ma ho l'impressione che gli africani qui non siano per restare, a differenza di altre etnie

I ragazzotti vengono qua per fare due soldi e tornare in patria per fare la vita agiata nella loro terra, inconsapevoli probabilmente che finiscono nelle mani dello sfruttamento, o attirati dalle leggi permissive che gli permette di spacciare o essere inseriti nella micro criminalità. Fanno due soldi e tornano indietro. Le famiglie tendenzialmente restano, ma perché scappano sul serio dalla fame o la persecuzione politica o religiosa. Due annetti fa sentivo il seminario di una volontaria di welcome refugee e spiegava molto bene come stanno le cose, e di come sta gente sul barcotto che viene qua come migrante economico non se ne occupano proprio, ma anzi, tolgono tempo e risorse a gente che ha seriamente bisogno e che davvero arriva qua perché l'alternativa è la morte. Questo accogliere indiscriminato è nocivo per chi seriamente ha diritto ad un aiuto.

Ma poi proprio non si può sentire il metodo di per sé, se mi trovano sulle coste canadesi che cerco di entrare perché c'è linflazione, sono disoccupato, e in Italia c'è la mafia, mi ridono in faccia e mi rispediscono a calci nell'Atlantico, da noi invece sto ragionamento è sufficiente a permettere che chiunque di entrare.

[Arturo Bandini]

ma poi come tornano in africa se non hanno documenti, sempre da clandestini? se li riprendono in nigeria?

[M K K]

Insomma, pagine e pagine di discussione quando possiamo tutti semplicemente convenire che gli africani non li vogliamo.

Basta serenamente ammettere di essere razzisti , che poi alla fine fa parte della natura umana...piuttosto che scomodare storia inventata e numeri che non esistono.

[M K K]

Bisognerebbe chiedere anche alle VOSTRE donne.

Tematica molto interessante che qui dentro potrebbe portare rivelazioni inaspettate