Tribuna Politica-BW Edition PARTE II

[Arturo Bandini]

Più sono stupidi e ignoranti e più cagano figli che moriranno di fame

Vabbè che quando non hai nulla da fare tutto il giorno...

segnalato

[valium]

nel mio ufficio c’è gente che pur di non venire a lavorare si è fatta mettere incinta 2-3 volte

fai anche tu così

[Sly83]

L’aumento dell’aspettativa di vita e’ stato un successo del progresso, sotto ogni aspetto.

Attualmente non vedo come quel trend possa continuare, con la prospettiva di una sempre maggiore fetta di popolazione che si trovera’ ad invecchiare sola, con sempre maggiori difficolta’ di accesso a cure (anche banalmente per questioni logistiche) in un contesto di deterioramento del sistema sanitario pubblico.

Negli ultimi 18 anni per lavoro sto avendo a che fare quotidianamente con situazioni che sono andate via via peggiorando, e francamente non so come si potra’ reggere da qui ai prossimi 10, nemmeno 20.

La questione demografica si porta dietro innumerevoli criticita’, ognuno poi sottolinea quella che piu’ preme e sta a cuore.

Lasciare tutto così com’e’ al suo destino e’ un’opzione…anzi di fatto e’ stata evidentemente la scelta unica degli ultimi decenni.

Anche perche’ sfido a trovare alternative fattibili, in un contesto di alto indebitamento/sudditanza/miopia.

Non c’e’ gente stupida ai vertici, checche’ se ne possa pensare, non ci sono risposte semplici a problemi complessi e si arriva al punto di rassegnarsi su quell’aspetto, senza pero’ poi dover cadere nell’imbroglio di deresponsabilizzarsi.

[marcu9]

Poesia.

[Sly83]

[M K K]

Chi è sta Bernini?

[marcu9]

Adoro questa pagina.

[topscorer]

Il problema è la decrescita in Italia, non nel mondo. Possiamo sempre risolverlo con l'importazione di marocchini, tunisini, cinesi, indiani, pakistani, africani...pure questa è una soluzione. Ridistribuiamo le terre, le nazioni, le culture, la lingua, le identità, le religioni. Ci sta bene? Consegnare casa nostra agli allogeni che i figli li fanno, che lo spazio lo reclamano? Solo che poi il salotto te lo sfasciano.

No che non mi sta bene.
Il problema è irrisolvibile allo stato attuale ma la soluzione sarebbe evitare che i nostri giovani scappino all'estero, non tanto per la fuga di cervelli, che tanto tutti sti gran geni dalle università italiane non escono, ma perché i giovani che emigrano in Belgio, in Germania, in CH , in UK ecc... in cerca di un lavoro solido e giustamente remunerato poi si sistemano e figliano fuori dal Belpaese, andando ad arricchire gli asili e le scuole straniere.

https://it.m.wikipedia.org/wiki/Invecchiamento_dell%27Europa

Questo fa il paio con ciò che dice Machine, la popolazione invecchia perché i giovani, che abbasserebbero la media, emigrano, ed i loro figli, che la abbasserebbero ancora di più nascono altrove .

Bisogna trovare il modo, attraverso politiche per il lavoro atte a ridurre il costo o altro ancora, di trattenere i giovani in Italia e dare loro un futuro e la possibilità di fare famiglia in Italia.

Ora come ora una chimera per molti.

[zuse]

Poesia.

A "sei un essere speciale" di Battiato, avrei preferito " povera patria"

[marcu9]

Forza Zuse, passerà.

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[Barone Bizzio]

Ma sono sempre state le fasce più disagiate a fare tanti figli, basti guardare il livello di natalità nei paesi poveri o nel sud Italia.

Quando si arriva alle coppie benestanti, entrambi col lavoro, la carriera, l' "indipendenza", la poca voglia di stare a casa a fare la mamma, gli apericena, le serate in disco pure a 45 anni, il parrucchiere, l'estetista, la plastica facciale a 30 anni, le labbra gonfie a 25, tempo e voglia per fare (molti) figli non ce n'è...e nemmeno disponibilità al sacrificio (anche economico, se i soldi preferisci spenderli per i tuoi vizietti, le cenette, i viaggi, il vestitino alla moda ecc...), per cui ne fai uno e arrivederci.

è brutto da dire ma la causa della denatalità è da rilevarsi nell'accesso all'educazione

[Barone Bizzio]

Forza Zuse, passerà.

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Marco questa è cittadina onoraria di Ulan Bator, altrochè

Tra T'appartengo in sottofondo e l'università di Cagliari che crolla due volte in 3 giorni c'è da mettere una pietra tombale sull' università.
Peccato perchè sarebbe stato un settore strategico

[marcu9]

In pensione subito dopo i 60 anni, il piano sul tavolo della neo ministra Calderone con «Quota flessibile»


La proposta punta a mandare in pensione quasi mezzo milione di lavoratori e favorire nuove assunzioni e il ricambio generazionale



La nuova ministra del Lavoro, Marina Calderone, starebbe lavorando all’idea di mandare in pensione i 60enni, per la precisione chi ha tra i 61 e i 66 anni, con la cosiddetta «Quota flessibile», ovvero quota 100 o 102 ottenuta con la semplice somma degli anni di contributi ed età, ma non in modo rigido come è attualmente previsto. Nell’ipotesi rivelata da Repubblica resterebbe cardine il requisito dei contributi minimi di 35 anni di lavoro. Nei giorni scorsi erano emerse indiscrezioni sull’introduzione di due soluzioni che il governo Meloni avrebbe in cantiere per scongiurare il ritorno delle regole imposte dalla legge Fornero a partire dal 2023. La prima era stata definita «Opzione uomo», che così come quella riservata alle donne potrebbe mandare in pensione gli uomini in anticipo ma con una decurtazione dell’assegno. L’altra era la strada di «Quota 41», ma con l’obbligo di mantenere la soglia di età prevista dal proprio contratto.


Da dove nasce la proposta
La proposta di anticipare il ritiro di una parte dei lavoratori sessantenni avrebbe l’obiettivo di favorire nuove assunzioni, soprattutto per i giovani. Una proposta che – spiega Repubblica – è stata ideata nei mesi scorsi dalla Fondazione dei consulenti del lavoro che stimano si tratti di circa 470 mila lavoratori. Secondo i consulenti la riforma Fornero avrebbe «involontariamente rallentato il ricambio generazionale e innalzato negli ultimi anni la quota di lavoratori over 60». Quasi mezzo milione di lavoratori potrebbe quindi accingersi alla pensione. Un numero permesso proprio da una quota «flessibile», secondo i consulenti. Questa infatti raddoppierebbe i beneficiari rispetto a una quota «rigida».


È sostenibile?
Il modo in cui rendere sostenibile economicamente per lo Stato questa proposta passerebbe attraverso due modalità: il ricalcolo delle quote di pensione che ricadono sul sistema retributivo con il metodo contributivo oppure con una «riduzione percentuale progressiva» della pensione futura per ogni anno di anticipo rispetto all’età prefissata.

https://www.open.online/2022/10/22/governo-meloni-pensioni-ipotesi-quota-flessibile/

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[marcu9]

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[topscorer]

Chi è sta Bernini?