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Ed ora bisogna fare qualcosa per migliorare la magistratura.
"migliorare"
la questione è spinosa perchè la magistratura dovrebbe essere "libera", non assoggettata alla politica
i magistrati dovrebbero perseguire i politici ( se vi è necessità ovviamente), non "lasciarli lavorare" a priori
"migliorare"
la questione è spinosa perchè la magistratura dovrebbe essere "libera", non assoggettata alla politica
i magistrati dovrebbero perseguire i politici ( se vi è necessità ovviamente), non "lasciarli lavorare" a priori
Assolutamente vero, ma per migliorare s'intende proprio questo, visto che (almeno per me) , abbiamo purtroppo una magistratura assolutamente condizionata dal credo politico e ben poco oggettiva spesso e volentieri.
Originariamente Scritto da Sean
Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.
Facendo due conti a spanne, il partito di maggioranza che guiderà la nazione, al netto dell'astensione, ha preso 8 milioni di voti su 51 milioni aventi il diritto.
Nel mentre l'Italia affonda questo signore pensava al DDL Zan, allo ius scholae, a balle simili: il "progresso" per i "progressisti" è quello. Non sottrarre gli operai ed i lavoratori dalle logiche del globalismo e delle multinazionali; non difendere i salari e le pensioni; non trattenere i giovani che in questo Paese non vedono futuro e non sostituire quei giovani italiani con le "risorse" che arrivano dall'Africa o da Dio solo sa dove.
Per chi hanno votato i giovani, ovvero quelle intelligenze e volontà immerse in un calderone dove i testi di scuola e la gran parte del corpo insegnante è di sinistra "progressista", così come i direttori, gli editorialisti ed i giornalisti dei grandi quotidiani, e le case editrici, e le televisioni e le produzioni cinematografiche?
....questi giovani crescano entro un bombardamento mediatico, e stimoli di ogni sorta, che dovrebbero portare al formarsi delle coscienze politiche più affini al "progresissimo" che non ad una certa idea di "conservatorismo".
Lega innanzitutto, ma anche Calenda+Renzi che auspicavano ad un >10%, Di Maio poi un risultato imbarazzante...
Originariamente Scritto da Sean
Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.
Assolutamente vero, ma per migliorare s'intende proprio questo, visto che (almeno per me) , abbiamo purtroppo una magistratura assolutamente condizionata dal credo politico e ben poco oggettiva spesso e volentieri.
bè lì è più difficile poichè non è una questione di norme, ma sia di "persone" che di "sistema"
Facendo due conti a spanne, il partito di maggioranza che guiderà la nazione, al netto dell'astensione, ha preso 8 milioni di voti su 51 milioni aventi il diritto.
Ogni mio intervento e' da considerarsi di stampo satirico e ironico ,cosi come ogni riferimento alla mia e altrui persone e' da intendersi come mai realmente accaduto e di pura fantasia. In nessun caso , il contenuto dei miei interventi su questo forum e' atto all' offesa , denigrazione o all odio verso persone o idee.
Originariamente Scritto da Bob Terwilliger
Di solito i buoni propositi di contenersi si sfasciano contro la dura realtà dell'alcolismo.
Salvini: «Complimenti a Giorgia Meloni, è stata brava. Lavoreremo insieme, a lungo»
«Abbiamo i numeri degli eletti regione per regione, anche se non ancora definitivi, noi puntiamo a quota 100. Potrebbero essere 100 tondi i parlamentari della Lega al lavoro da domani. Ce la giochiamo con il Pd come secondo gruppo parlamentare». Sono le prime parole del leader della Lega Matteo Salvini, dopo le elezioni del 25 settembre. «Ci tengo a ringraziare i militanti della Lega che sono unici, insostituibili e hanno dato l'anima, i sindaci».
«Oggi è un lunedì dove dopo tanti anni c'è un governo scelto dai cittadini, con una maggioranza chiara del centrodestra. Conto che per almeno 5 anni si tiri dritto senza stravolgimenti. Faccio i complimenti a Giorgia, è stata brava. Lavoreremo insieme, a lungo. Faccio i complimenti anche a Forza Italia e ai moderati, ogni voto è stato utile. Politicamente credo sia stata premiata l'opposizione. Stare al governo con Pd e M5S non è stato facile. Lo rifarei? Sì che lo rifarei. Ma ci è costato».
Il risultato al 9%? «Non mi soddisfa, non è quello per cui ho lavorato. Ma con il 9% siamo in un governo di centrodestra in cui saremo protagonisti», ha detto il leader della Lega.
«Gli anni del Covid sono stati particolari, abbiamo anteposto — e l'ho fatto convintamente — il lavoro per il Paese rispetto all'interesse del partito. Non oso immaginare cosa sarebbero stati altri 9 mesi con un governo confuso e litigioso. Il giudizio degli elettori è chiaro: hanno premiato coloro che hanno fatto opposizione (bravi loro) e coloro che hanno fatto cadere il governo. Gli elettori hanno sempre ragione, e mi sembra che sia chiaro ed evidente. Noi ci facciamo carico di aver portato sulle spalle un peso non indifferente. Non occorre essere politologi per dire che oggi il secondo o terzo gruppo parlamentare è la Lega».
E il leader della Lega è tornato anche sul risultato. «Il 9% mi resta qua ma 100 parlamentari sono al lavoro per 5 anni. Se gli italiani se hanno premiato altri e meno noi vuol dire che era giusto così. Se sono andato a letto abbastanza incazzato, mi sono alzato carico a molla e ho più voglia di prima».
Sulla Lombardia «ho letto analisi simpatiche. Ma il centrodestra è sopra il 50% nella Regione». Quindi, anche «in ottica Regionali, la squadra che vince non si cambia», ha aggiunto Salvini. «Ora c'è l'urgenza del decreto Energia, che continuo a rivendicare: sarà il primo banco di prova del nuovo governo».
CorSera
...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
Se la gente votasse i 5 Stelle per motivi al di fuori del RDC, avrebbero preso almeno il doppio dei voti se non di più (esattamente come avvenne nel 2018 dove fecero il boom e dove i propositi teorici fecero breccia nel cuore di tanti).
Sicché per ovvi motivi ad oggi i 5 Stelle si votano principalmente per il RDC, sono stato votati quasi solo esclusivamente nelle Regioni più disagiate d'Italia.
Ecco perché è ad oggi il movimento/partito con il voto di scambio più palese di tutti.
Tu per chi votasti nel 2018? [emoji3526]
Originariamente Scritto da GoodBoy!
intanto suso titolare, questo perché secondo gli esperti di calcioinside honda è forte
Sono particolarmente euforico per la vittoria della Meloni e la versione 2.0 del governo del 2008.
Spero che la destra possa salire assolutamente da sola, cosi' che gli venga data la giusta opportunita' di fare schifo da soli sul palco.
Perche' alla fine, cari amici, finisce sempre cosi' per chi in italia sale al governo con impennate di consenso, mille trombe e dichiarazioni di intenti per le pancie dei piu' sempliciotti/incarogniti.
E' successo con Renzi.
E' successo con M5S.
E' Successo con Salvini.
...e succedera' anche con la Meloni.
Sono tutti terribilmente bravi all'opposizione, perche' l'unico ruolo che si ha e', letteralmente, lanciare cacca e essere contro tutto. Poi pero' la gente scema vota dichiarazioni di intenti scemi, ottiene risultati scemi e si soprende che le proposte sceme abbiano ottenuto risultati scemi.
A questo punto, la colpa viene scaricata tutta sul politico di turno, colpevole di aver ottenuto risultati imbarazzati da proposte sceme o, quando potenzialmente utili, inapplicabili, e si passa a pendere dalle labbra del prossimo pifferaio magico che promette quello che le pancie della gente ponderano al baretto dello sport.
E' una scienza esatta e lo e' da decenni. Ed io saro' la, anche questa volta, a guardare i delusi che si chiedono come mai la loro vita sia ancora una merda (pur avendo ostacolato leggi sui diritti civili, chi lo avrebbe mai detto).
Ancora me lo ricordo come alcuni, anche qui dentro, anni fa esaltavano, difendevano ed avevano grandi aspettative verso il M5S e si incazzavano pure quando altri gli dicevano che fossero dei rubagalline e che le loro proposte, tra cui il RDC, sarebbero state un disastro.
Adesso sono qui a lamentarsi del M5S e si comportano allo stesso modo per la Meloni, e poco prima era per Salvini.
Ormai ogni elezione e' un dejavu, ma vogliamo davvero dirci che non sappiamo gia' tutti cosa accadra'? Dai che lo sapete...
ELEZIONI 2022 | Il segretario del Pd, Enrico Letta, è al Nazareno, dove è in corso una conferenza stampa in diretta. "Oggi è un giorno triste per l'Italia e l'Europa", ha detto aggiungendo: "Faremo una opposizione dura e intransigente".
Letta ha annunciato durante la conferenza stampa che non sarà candidato al prossimo congresso del Partito democratico. #ANSA
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Originariamente Scritto da Sean
Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.
Lo sport nazionale è quello di considerare gli elettori più imbecilli degli eletti e dei partiti che esprimono gli eletti. A me invece pare che il corpo elettorale dia di continuo, o con rare eccezioni contrarie, delle indicazioni: questa volta, per evitare le fibrillazioni di 4 anni fa, addirittura una maggioranza piena in entrambe le camere, così da poter avere (nelle intenzioni degli elettori) un governo politico e di legislatura.
Non è colpa del corpo elettorale se poi le coalizioni si sfasciano, se vengono ricreate in laboratorio cercando i numeri in parlamento, per cui chi ha perso al voto si ritrova al governo, mettendo su eterogenee alleanze tenute assieme da una figura tecnica che nessuno ha mai votato.
Se il sistema è questo, questi elettori che dovrebbero fare?
Occorrerebbe buttare nel cesso la costituzione per dare all'Italia un sistema di governo che possa reggersi sulla lunga tenuta, sul modello del presidenzialismo francese o di quello, con poteri in capo all'esecutivo ancora più forti, americano.
La Meloni ha nel programma l'idea del presidenzialismo. Dovrebbe iniziare da lì.
...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
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