Originariamente Scritto da marcu9
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Il Baretto del Disagio
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Originariamente Scritto da fedeita Visualizza MessaggioSe io avessi maxxato tutto sin da subito forse sarei stato così, più o meno.sigpic
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"Ciao ragazzi, vi racconto la crudezza di stamattina in biblioteca… Praticamente frequento un’aula studio molto tranquilla, si trova in un giardino ed è un po’ isolata dal caos cittadino; qui ci vanno spesso universitarie e studenti di vario livello. A differenza di molte biblioteche non è frequentata da gruppi di amici, quindi chi va qui ci va da solo e per studiare seriamente. Fatto sta, nelle ultime tre settimane una nuova ragazza ha attirato la mia attenzione: capelli lisci, minuta, con gli occhiali, non molto formosa. Veste semplice e sembra studiosa. Esteticamente le darei un 6.5, bonus occhioni verdi. Ci sono stati molti scambi di sguardi, fino a quando una settimana fa decido di parlarle con la classica scusa dell’ accendino. Mi dice che non fuma, e io provo ad attaccare bottone. Da come si descrive sembra quasi una ragazza di altri tempi: è appena uscita da una storia di quattro anni, è un po’ diffidente, ma è sorridente e sempre dignitosa. I giorni successivi provo a guadagnare la sua confidenza, mi siedo vicino a lei, le offro dei caffè e provo a farla ridere; fino ad invitarla a cena la settimana scorsa (per questo sabato). Inutile dire che stamattina mi è crollato il mondo addosso. Negli ultimi tre giorni, infatti, un Chad mulatto da 7.5 ha deciso di avvicinarsi a lei. Ciò significa che ci avrà parlato tre volte, anche con modi bruschi, e le ha preso il numero. Inizialmente non credevo che gli avrebbe dato corda, anche perché lei lo descriveva come un poco di buono ignorante. Stamattina arrivo tardi in biblioteca, verso le 11, e credevo che i due non ci fossero. Quando vado in bagno mi accorgo di alcuni strani rumori provenienti dal bagno dei disabili, rumori di saliva, gola profonda e ciucciamenti vari. E una voce maschile che invitava a fare piano. Non mi sembrava vero: quella che ritenevo un barlume di speranza in un oceano di puttane, stava sbocchinando un pezzente sconosciuto in un bagno pubblico. Quindi sono uscito dal bagno piuttosto agitato, e mi sono accorto della borsa della ragazza poggiata sul tavolo. Pochi dubbi, era lei. Di fatto, dopo una decina di minuti è uscita dal bagno con i capelli legati e senza il suo solito rossetto pastello; ha preso la borsa ed è uscita dall’aula. Il Chad è uscito un minuto dopo tutto sorridente, e ha acceso una sigaretta alla tipa. Io non ho potuto fare altro che tornarmene a casa il prima possibile, per realizzare ciò che avevo sentito. Non so se tornerò mai più in quella biblioteca, questa è stata probabilmente la crudezza peggiore della mia vita."
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Allora servono a qualcosa le biblioteche nel 2022Ogni mio intervento e' da considerarsi di stampo satirico e ironico ,cosi come ogni riferimento alla mia e altrui persone e' da intendersi come mai realmente accaduto e di pura fantasia. In nessun caso , il contenuto dei miei interventi su questo forum e' atto all' offesa , denigrazione o all odio verso persone o idee.Originariamente Scritto da Bob TerwilligerDi solito i buoni propositi di contenersi si sfasciano contro la dura realtà dell'alcolismo.
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Originariamente Scritto da Mario12 Visualizza Messaggio
quando hai faccia da infermiere diventi automaticamente dottore
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Originariamente Scritto da Mario12 Visualizza Messaggio
quando hai faccia da infermiere diventi automaticamente dottore
Lo distruggo.
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Originariamente Scritto da Mario12 Visualizza Messaggio
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Originariamente Scritto da Mario12 Visualizza Messaggio"Ciao ragazzi, vi racconto la crudezza di stamattina in biblioteca… Praticamente frequento un’aula studio molto tranquilla, si trova in un giardino ed è un po’ isolata dal caos cittadino; qui ci vanno spesso universitarie e studenti di vario livello. A differenza di molte biblioteche non è frequentata da gruppi di amici, quindi chi va qui ci va da solo e per studiare seriamente. Fatto sta, nelle ultime tre settimane una nuova ragazza ha attirato la mia attenzione: capelli lisci, minuta, con gli occhiali, non molto formosa. Veste semplice e sembra studiosa. Esteticamente le darei un 6.5, bonus occhioni verdi. Ci sono stati molti scambi di sguardi, fino a quando una settimana fa decido di parlarle con la classica scusa dell’ accendino. Mi dice che non fuma, e io provo ad attaccare bottone. Da come si descrive sembra quasi una ragazza di altri tempi: è appena uscita da una storia di quattro anni, è un po’ diffidente, ma è sorridente e sempre dignitosa. I giorni successivi provo a guadagnare la sua confidenza, mi siedo vicino a lei, le offro dei caffè e provo a farla ridere; fino ad invitarla a cena la settimana scorsa (per questo sabato). Inutile dire che stamattina mi è crollato il mondo addosso. Negli ultimi tre giorni, infatti, un Chad mulatto da 7.5 ha deciso di avvicinarsi a lei. Ciò significa che ci avrà parlato tre volte, anche con modi bruschi, e le ha preso il numero. Inizialmente non credevo che gli avrebbe dato corda, anche perché lei lo descriveva come un poco di buono ignorante. Stamattina arrivo tardi in biblioteca, verso le 11, e credevo che i due non ci fossero. Quando vado in bagno mi accorgo di alcuni strani rumori provenienti dal bagno dei disabili, rumori di saliva, gola profonda e ciucciamenti vari. E una voce maschile che invitava a fare piano. Non mi sembrava vero: quella che ritenevo un barlume di speranza in un oceano di puttane, stava sbocchinando un pezzente sconosciuto in un bagno pubblico. Quindi sono uscito dal bagno piuttosto agitato, e mi sono accorto della borsa della ragazza poggiata sul tavolo. Pochi dubbi, era lei. Di fatto, dopo una decina di minuti è uscita dal bagno con i capelli legati e senza il suo solito rossetto pastello; ha preso la borsa ed è uscita dall’aula. Il Chad è uscito un minuto dopo tutto sorridente, e ha acceso una sigaretta alla tipa. Io non ho potuto fare altro che tornarmene a casa il prima possibile, per realizzare ciò che avevo sentito. Non so se tornerò mai più in quella biblioteca, questa è stata probabilmente la crudezza peggiore della mia vita."Originariamente Scritto da Lorenzo993non nominare cristo che se ti avesse incontrato avrebbe mandato a mignotte la bibbia e ti avrebbe preso a calci in culo
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Originariamente Scritto da BLOOD black Visualizza MessaggioHo dimenticato di dire di quanto lo stacco.
Lo distruggo.
Originariamente Scritto da SergioSei un coglione.
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Originariamente Scritto da Mario12 Visualizza Messaggio"Ciao ragazzi, vi racconto la crudezza di stamattina in biblioteca… Praticamente frequento un’aula studio molto tranquilla, si trova in un giardino ed è un po’ isolata dal caos cittadino; qui ci vanno spesso universitarie e studenti di vario livello. A differenza di molte biblioteche non è frequentata da gruppi di amici, quindi chi va qui ci va da solo e per studiare seriamente. Fatto sta, nelle ultime tre settimane una nuova ragazza ha attirato la mia attenzione: capelli lisci, minuta, con gli occhiali, non molto formosa. Veste semplice e sembra studiosa. Esteticamente le darei un 6.5, bonus occhioni verdi. Ci sono stati molti scambi di sguardi, fino a quando una settimana fa decido di parlarle con la classica scusa dell’ accendino. Mi dice che non fuma, e io provo ad attaccare bottone. Da come si descrive sembra quasi una ragazza di altri tempi: è appena uscita da una storia di quattro anni, è un po’ diffidente, ma è sorridente e sempre dignitosa. I giorni successivi provo a guadagnare la sua confidenza, mi siedo vicino a lei, le offro dei caffè e provo a farla ridere; fino ad invitarla a cena la settimana scorsa (per questo sabato). Inutile dire che stamattina mi è crollato il mondo addosso. Negli ultimi tre giorni, infatti, un Chad mulatto da 7.5 ha deciso di avvicinarsi a lei. Ciò significa che ci avrà parlato tre volte, anche con modi bruschi, e le ha preso il numero. Inizialmente non credevo che gli avrebbe dato corda, anche perché lei lo descriveva come un poco di buono ignorante. Stamattina arrivo tardi in biblioteca, verso le 11, e credevo che i due non ci fossero. Quando vado in bagno mi accorgo di alcuni strani rumori provenienti dal bagno dei disabili, rumori di saliva, gola profonda e ciucciamenti vari. E una voce maschile che invitava a fare piano. Non mi sembrava vero: quella che ritenevo un barlume di speranza in un oceano di puttane, stava sbocchinando un pezzente sconosciuto in un bagno pubblico. Quindi sono uscito dal bagno piuttosto agitato, e mi sono accorto della borsa della ragazza poggiata sul tavolo. Pochi dubbi, era lei. Di fatto, dopo una decina di minuti è uscita dal bagno con i capelli legati e senza il suo solito rossetto pastello; ha preso la borsa ed è uscita dall’aula. Il Chad è uscito un minuto dopo tutto sorridente, e ha acceso una sigaretta alla tipa. Io non ho potuto fare altro che tornarmene a casa il prima possibile, per realizzare ciò che avevo sentito. Non so se tornerò mai più in quella biblioteca, questa è stata probabilmente la crudezza peggiore della mia vita."
Inviato dal mio SM-G998B utilizzando TapatalkOriginariamente Scritto da SeanTu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.
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Originariamente Scritto da Mario12 Visualizza Messaggio"Ciao ragazzi, vi racconto la crudezza di stamattina in biblioteca… Praticamente frequento un’aula studio molto tranquilla, si trova in un giardino ed è un po’ isolata dal caos cittadino; qui ci vanno spesso universitarie e studenti di vario livello. A differenza di molte biblioteche non è frequentata da gruppi di amici, quindi chi va qui ci va da solo e per studiare seriamente. Fatto sta, nelle ultime tre settimane una nuova ragazza ha attirato la mia attenzione: capelli lisci, minuta, con gli occhiali, non molto formosa. Veste semplice e sembra studiosa. Esteticamente le darei un 6.5, bonus occhioni verdi. Ci sono stati molti scambi di sguardi, fino a quando una settimana fa decido di parlarle con la classica scusa dell’ accendino. Mi dice che non fuma, e io provo ad attaccare bottone. Da come si descrive sembra quasi una ragazza di altri tempi: è appena uscita da una storia di quattro anni, è un po’ diffidente, ma è sorridente e sempre dignitosa. I giorni successivi provo a guadagnare la sua confidenza, mi siedo vicino a lei, le offro dei caffè e provo a farla ridere; fino ad invitarla a cena la settimana scorsa (per questo sabato). Inutile dire che stamattina mi è crollato il mondo addosso. Negli ultimi tre giorni, infatti, un Chad mulatto da 7.5 ha deciso di avvicinarsi a lei. Ciò significa che ci avrà parlato tre volte, anche con modi bruschi, e le ha preso il numero. Inizialmente non credevo che gli avrebbe dato corda, anche perché lei lo descriveva come un poco di buono ignorante. Stamattina arrivo tardi in biblioteca, verso le 11, e credevo che i due non ci fossero. Quando vado in bagno mi accorgo di alcuni strani rumori provenienti dal bagno dei disabili, rumori di saliva, gola profonda e ciucciamenti vari. E una voce maschile che invitava a fare piano. Non mi sembrava vero: quella che ritenevo un barlume di speranza in un oceano di puttane, stava sbocchinando un pezzente sconosciuto in un bagno pubblico. Quindi sono uscito dal bagno piuttosto agitato, e mi sono accorto della borsa della ragazza poggiata sul tavolo. Pochi dubbi, era lei. Di fatto, dopo una decina di minuti è uscita dal bagno con i capelli legati e senza il suo solito rossetto pastello; ha preso la borsa ed è uscita dall’aula. Il Chad è uscito un minuto dopo tutto sorridente, e ha acceso una sigaretta alla tipa. Io non ho potuto fare altro che tornarmene a casa il prima possibile, per realizzare ciò che avevo sentito. Non so se tornerò mai più in quella biblioteca, questa è stata probabilmente la crudezza peggiore della mia vita."Originariamente Scritto da huntermastertu ti sacrifichi tutta la vita mangiando mer da in bianco e bevendl acqua per.farti le seghe nella tua kasa di prigio.Originariamente Scritto da luna80Ma come? Non avevi mica posto sicuro al McDonald's come salatore di patatine?
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Originariamente Scritto da Pesca Visualizza Messaggiohai dovuto smontarlo due volte. lo soffricchi.
Non potevo non staccarlo di infinito al cubo.
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