e’ la finale a non essere in Inghilterra, se continua così
Europei di calcio 2021: I CAMPIONI SIAMO NOI!
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Originariamente Scritto da Mario12 Visualizza MessaggioL’Inghilterra è già in finale dai
Non gli bastava la finale in Inghilterra come ipotetica ottima notizia, ma pure stare da una parte del tabellone davvero imbarazzante, e che superata la Germania (ostica ma forse neanche troppo) sarebbe veramente un gran fail non arrivare in finale.Originariamente Scritto da SeanTu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.
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Originariamente Scritto da Mario12 Visualizza MessaggioL’Inghilterra è già in finale daiOriginariamente Scritto da Marco pli 200 kg di massimale non siano così irraggiungibili in arco di tempo ragionevole per uno mediamente dotato.Originariamente Scritto da master wallaceIO? Mai masturbato.Originariamente Scritto da master wallaceIo sono drogato..
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Italia-Belgio: Chiellini-Lukaku, Jorginho-De Bruyne, Immobile-Vertonghen, Courtois-Donnarumma, i duelli decisivi e i favoriti
Sarà una partita dura, sporca, difficile: ecco i duelli che la decideranno. Spetterà a Chiellini fermare Lukaku, Immobile dovrà battere Vertonghen. E il gioco passa da Jorginho-De Bruyne
Italia-Belgio: i duelli
Cinque anni fa a Lione li abbiamo annichiliti con le armi tipiche del calcio italiano: difesa di ferro, ripartenze fulminanti, organizzazione tattica impeccabile. Il Belgio da allora è cresciuto, soprattutto nella consapevolezza, arrivando terzo al Mondiale 2018. Ed è cresciuto soprattutto Lukaku, l’assicurazione sulla vita di Roberto Martinez, allenatore che ha una storia simile a quella di un altro Roberto, il nostro Mancini, e adesso vuole prendersi la rivincita sull’Italia, contando su un precedente incoraggiante: da allenatore del piccolo Wigan ha vinto la FA proprio beffando al novantesimo i giganti del City allenati dal nostro c.t. che poi avrebbe lasciato il posto a Pellegrini. Il catalano spera che possa finire allo stesso modo.
Chiellini-Lukaku
Il primo è forse il più importante e delicato e chiama in causa il nostro capitano. Chiellini dovrebbe tornare in campo 16 giorni dopo l’infortunio muscolare con la Svizzera per fermare lo strapotere fisico di Lukaku, la vera differenza del Belgio rispetto a cinque anni fa. Romelu in Italia è maturato e migliorato. Serve un fisico bestiale anche solo per arginarlo. Se Chiellini non desse ampie garanzie, in campo andrebbe Acerbi, provato mercoledì tra i titolari.
Immobile-Vertonghen
Dall’altra parte del campo toccherà a Immobile e, magari, successivamente a Belotti, seguendo il tradizionale rito della staffetta. Nessuno dei due vale Lukaku e nessuno dei due è sino in fondo nel cuore di Mancini. Però sono pronti a uniti. Ciro cerca il terzo gol Europeo come solo Cassano e Balotelli nella storia azzurra e spera che l’Allianz si trasformi nell’Olimpico, il vero teatro dei sogni del laziale. Immobile deve infilarsi nella stagionata e lenta difesa belga, il cui leader è Jan Vertonghen, 34 anni, ex pilastro del Tottenham e adesso al Benfica e ha un doppio compito: tornare implacabile in area e favorire gli inserimenti dei compagni.
Jorginho-De Bruyne
Belgio-Italia non sarà solo una sfida basata sulla forza. Al centro della scena risulterà decisiva la qualità di due giocatori straordinari: da una parte il nostro pensatore Jorginho, dall’altra l’acciaccato De Bruyne, il centrocampista migliore del mondo, che Martinez conta di recuperare a tutti i costi. Il brasiliano detta i tempi dell’Italia, il campione del City disegna calcio venti metri più avanti. «Ha un’intelligenza pazzesca ed è devastante tra le linee», racconta proprio Jorginho che lo vede all’opera in Premier League.
Courtois-Donnarumma
Nello stadio di Neuer, il miglior portiere del mondo, si sfidano due giganti intenzionati a raccogliere l’eredità del tedesco. Courtois è alto due metri, viene da una famiglia di pallavolisti e ha già vestito tre maglie importanti, quelle di Chelsea, Atletico e Real Madrid. Gigio, alto appena 4 centimetri in meno, ha appena firmato per il Psg e la Champions l’ha vista solo alla televisione. Mancini però non farebbe cambio. Anche dalle loro parate passa il destino di questo spareggio che ci lascia con il fiato sospeso.
CorSera...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
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Europei 2021, quarti di finale: partite, date, orari, tv. Italia-Belgio il più equilibrato, Inghilterra, Spagna e Danimarca favorite
Venerdì e sabato il penultimo atto del torneo. A parte quello degli azzurri, gli altri match sembrano avere un chiaro favorito, anche se questo è l’Europeo delle grandi sorprese. La nostra guida e i pronostici
Con le vittorie di Inghilterra (2-0 alla Germania) e Ucraina (2-1 alla Svezia) si è completato il quadro dei quarti di finale degli Europei (QUI il tabellone completo). Le quattro partite rimaste sono molto diverse fra loro e, sicuramente, fra tante sorprese, outsider e assenze illustri, altri colpi di scena non stupirebbero . Una cosa è certa: Italia-Belgio appare come lo scontro più equilibrato e difficile da pronosticare. Le altre sfide, sulla carta, sembrano invece più indirizzate, con Spagna, Danimarca e Inghilterra favorite in percentuali differenti ma chiare. Ma la carta sembra ormai l’ultima cosa che conta in questa edizione. Ecco la nostra guida e i nostri pronostici sui quarti che si disputano fra venerdì e sabato.
Svizzera-Spagna (favorita: Spagna 60%)
San Pietroburgo, venerdì 3 luglio ore 18 (Rai1 e Sky)
Reduce dalla clamorosa impresa contro la Francia, la Svizzera di Petkovic ha mostrato di avere una tenuta fisica e mentale impressionante. Non batti i campioni del mondo per caso, soprattutto se stai perdendo 3-1 a una manciata di minuti dalla fine. Ma la Spagna è in crescita. Da quando è guarito dal Covid, Busquets ha preso in mano il centrocampo e ha portato quell’esperienza e quella leadership che mancava. E ora c’è un Morata in più, a caccia di rivincite dopo fischi e minacce alla famiglia per i gol sbagliati. Insomma: la Roja è favorita, diciamo un 60 per cento contro un 40.
Belgio-Italia (Italia 55%)
Monaco di Baviera, venerdì 2 luglio ore 21 (Rai1 e Sky)
È il quarto più equilibrato. Sulla carta i belgi sono più forti, sono da anni primi nel ranking Fifa e dopo l’uscita della Francia sono ora i favoriti al successo finale. Davanti Lukaku è un gigante inarrestabile, noi lo vediamo tutte le domeniche e sappiamo bene. Ma Mancini ha fatto un lavoro eccezionale, valorizzando attraverso il gioco le qualità di un gruppo privo di fuoriclasse ma compatto come pochissimi altri. In più Kevin De Bruyne ed Eden Hazard sono a rischio: mai tifare per le sfortune degli avversari, non è giusto e non porta neanche bene, ma se così fosse, per gli azzurri sarebbe oggettivamente un vantaggio. Diciamo 55 Italia e 45 Belgio?
Repubblica Ceca-Danimarca (Danimarca 65%)
Baku, sabato 3 luglio ore 18 (Rai1 e Sky)
Il quarto di finale che non ti aspettavi. I cechi di Schick hanno buttato fuori a sorpresa ma con pieno merito l’Olanda agli ottavi, mentre i danesi, dopo aver perso le prime due gare del torneo, sembravano già quasi a casa al primo turno. Occhio all’attaccante Dolberg, caldissimo dopo un anno da dimenticare al Nizza, quando ha preso due volte il Covid. Ma è il dramma di Eriksen ad aver dato una carica in più. A Copenaghen si respira aria di impresa, l’atmosfera è elettrica: i danesi sognano in grande. E la storia è dalla loro parte: chi si dimentica la vittoria del 1992? Repubblica Ceca 35, Danimarca 65.
Ucraina-Inghilterra (Inghilterra 75%)
Sabato 3 luglio, ore 21 (Rai1 e Sky)
Vista così, è la gara più sbilanciata. Con gli inglesi che hanno tutto per arrivare in fondo al torneo, con in più il vantaggio (notevolissimo) di giocare semifinali e finale in casa. Shevchenko ha già compiuto un mezzo miracolo arrivando fin qui. Questo è l’Europeo delle sorprese, vero. Ma Kane e Sterling sembrano davvero troppo forti per gli ucraini, che in difesa concedono molto, troppo. Chi passa? Ucraina 25, Inghilterra 75.
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Bufera sul Belgio prima dell’Italia: calciatori incontrano i familiari nonostante il divieto Uefa
Alla vigilia del match dei quarti di finale degli Europei contro l'Italia, alcuni giocatori del Belgio hanno incontrato i propri familiari violando il protocollo sanitario anti-Covid imposto dall'Uefa per le squadre partecipanti alla competizione continentale. I calciatori uscendo dalla bolla di isolamento hanno contravvenute le norme sanitarie istruite per il torneo continentale
Alla vigilia del match dei quarti di finale degli Europei contro l'Italia, alcuni giocatori del Belgio hanno incontrato i propri familiari violando il
Inviato dal mio SM-G988B utilizzando TapatalkOriginariamente Scritto da SeanTu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.
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Originariamente Scritto da marcu9 Visualizza MessaggioBufera sul Belgio prima dell’Italia: calciatori incontrano i familiari nonostante il divieto Uefa
Alla vigilia del match dei quarti di finale degli Europei contro l'Italia, alcuni giocatori del Belgio hanno incontrato i propri familiari violando il protocollo sanitario anti-Covid imposto dall'Uefa per le squadre partecipanti alla competizione continentale. I calciatori uscendo dalla bolla di isolamento hanno contravvenute le norme sanitarie istruite per il torneo continentale
Alla vigilia del match dei quarti di finale degli Europei contro l'Italia, alcuni giocatori del Belgio hanno incontrato i propri familiari violando il
Inviato dal mio SM-G988B utilizzando TapatalkI SUOI goals:
-Serie A: 189
-Serie B: 6
-Super League: 5
-Coppa Italia: 13
-Chinese FA Cup: 1
-Coppa UEFA: 5
-Champions League: 13
-Nazionale Under 21: 19
-Nazionale: 19
TOTALE: 270
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Europei 2021, i quarti, Sconcerti: la Francia fuori non è una sorpresa, l’Italia e l’Inghilterra in finale. Pessina la differenza
È stato un buon Europeo. La qualità media si è alzata, quasi tutte le partite sono state equilibrate. Non mi aspettavo la velocità e la qualità dell’Ucraina. Pessina la nostra differenza
di Mario Sconcerti
Europei diversi
Siamo ormai ai quarti di finale. Cosa hanno portato di nuovo o di diverso questi Europei?
È stato un buon Europeo. La qualità media si è alzata, quasi tutte le partite sono state equilibrate. Direi che c’è molto professionismo in campo, più abitudine al calcio migliore. Tutte le squadre cercano di giocare la palla, anche quelle che erano più deboli. Si sono chiuse, ma senza picchiare, cercando di fare la partita. Ho visto molto gioco di squadra, poche individualità. È stato il torneo dei centrocampisti e del mestiere. Le mezze ali di oggi sono mediani che si sono evoluti, non sono finissimi ma danno copertura e hanno corsa. Il successo internazionale del 4-2-3-1 ha costretto i mediani a pensare, a diventare registi. Questo ha rassicurato il gioco di tutti e portato nuovi modelli di centrocampisti. Penso a Forsberg della Svezia, capace di correre, pensare e segnare quattro gol come Lukaku. Poi a Rice e Phillips dell’Inghilterra, due registi paralleli dietro la metà campo. A Sabitzer dell’Austria, a Soucek, a Renato Sanches. Giocatori che noi non abbiamo perché siamo a un livello diverso di evoluzione. Verratti e Barella sono atipici per qualità, caratteristiche e fisico. Gli altri sono più completi, quindi più tattici, hanno fisico e buona qualità. I nostri hanno mezzi profondi a cui gli altri non arrivano. Jorginho e Verratti, tolto Modric, hanno pochi paragoni nella nuova Europa. Anche Locatelli, che però è più inglese, meno latino. Poi Pessina, il più giocatore di tutti, la differenza che può farci vincere davvero.
Le sorprese
Quali sono state le sorprese più grandi?
Non la Francia, che poteva con la stessa facilità vincere il torneo o fare la fine che ha fatto. Se uno come Mbappé segna un gol nelle ultime dieci partite in Nazionale, vuol dire che il gioco è sporco, scorre male da tempo. Le vere sorprese sono state Inghilterra e Italia perché arrivavano da lontano e hanno pochi giocatori su cui appoggiarsi. L’Inghilterra non vince un titolo dal 1966, paga con la Nazionale l’enormità del suo movimento. Oggi è una squadra, ha due soli giocatori che aveva nell’ultimo europeo. Ha trovato l’attaccante, Sterling, e non prende gol. Non ha più caratteristiche inglesi, sono entrati anche loro nel grande mucchio globale, ma ora sono moderni. Hanno dato risalto all’altra novità, il declino del numero dieci. Ne hanno tre bravissimi, Foden, Sancho e Grealish. Sul mercato valgono tra i 90 milioni e l’impossibile. Ma oggi nessuno gioca titolare. Southgate ha trovato l’equilibrio con Saka e un difensore in più. Non mi aspettavo questa velocità e qualità dall’Ucraina. Invece stanno bene in campo ed hanno individualità importanti come Zhincenko e Yarmolenko, tutti e due di squadre inglesi. In più gli ucraini hanno una lunga sosta invernale, adesso sono nella loro migliore condizione. Non metterei tra le sorprese i quarti raggiunti da Repubblica Ceca, Svizzera e Danimarca. La Svizzera degli immigrati era da tempo pronta per un salto in avanti. I cechi erano arrivati ai quarti anche nel 2012, i danesi addirittura hanno già vinto un Europeo. Questo è un torneo asimmetrico. L’ultima volta andò in semifinale il Galles e nei quarti anche Polonia e Islanda. L’hanno vinto Russia e Grecia. Sono tornei di tutti perché equilibrati, dove tutti si sono scolarizzati a vicenda.
La Var
È stato il primo europeo con la Var. Buon risultato?
Direi proprio di sì. Ci hanno forse insegnato ad usarla più correttamente, con meno frenesia, rispettando il gioco. Le partite sono tornate ad avere un suono più continuo, senza le interruzioni isteriche che si vedono in Italia.
Il pronostico
Ultima domanda: i pronostici da qui alla fine?
Vedo una finale Inghilterra-Italia. Perché Mancini è un uomo che piace alla fortuna e perché siamo più completi del Belgio nei sedici giocatori che alla fine vanno in campo. Non siamo la migliore Nazionale della nostra storia, ma in questo tempo abbiamo costruito una squadra quasi miracolosa con i cinquanta giocatori che sono convocabili nel nostro declinante movimento. Per capire da dove veniamo basta un dato: sono rimaste in gioco sette Nazionali oltre a noi, con 26 giocatori a testa. In totale 182 giocatori. Sapete quanti di questi giocano in Italia? Solo 14.
CorSera...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
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forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
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Originariamente Scritto da SeanTu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.
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Originariamente Scritto da Sly83 Visualizza Messaggio“Petizione”, a differenza di “questione”, significa qualcosa di chiesto “per ottenere”, non per “sapere”.
a me sa di scoreggia.
petizione infatti significa gara di petiOriginariamente Scritto da SPANATEMELAparliamo della mezzasega pipita e del suo golllaaaaaaaaaaaaazzzoooooooooooooooooo contro la rubentusOriginariamente Scritto da GoodBoy!ma non si era detto che espressioni tipo rube lanzie riommers dovevano essere sanzionate col rosso?
grazie.
PROFEZZOREZZAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA
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Originariamente Scritto da SimoneBW Visualizza MessaggioBrutta cosa non saper perdere.
Inviato dal mio moto g 5G plus utilizzando TapatalkOriginariamente Scritto da SeanTu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.
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