Ciao, sono un boomer

***topscorer*** · 25-04-2021, 22:06:10

Originariamente Scritto da Giampo93 Visualizza Messaggio

Quelli che citi sono personaggi sì, abietti e immorali quanto vogliamo, sicuramente artefici di una riforma culturale, prima che legislativa, capace di creare un prototipo di italiano da film di Vanzina; però al contempo era gente straordinariamente dotata, quantomeno di carisma e fermezza. Erano, da giovani, le braccia e le menti di quel boom economico di cui voi siete figli e noi i (diseredati) nipoti. Erano quelli che facevano tremare gli americani a Sigonella, erano i negoziatori - e forse, anche aguzzini - di un ventennio di terrorismo, mafia, spionaggio. Tante belle storielle di cui, ad oggi, quei personaggi ricoprono il ruolo del perdente, i cui mali gli sopravvivono, mentre per altri (Napolitano, per dirne una) il "bene" è stato sepolto con le loro ossa, perfino quando queste vengono ancora trascinate in giro per Palazzo Madama.

Ogni volta, però, che ho a che fare con un incapace, uno che - mi viene da pensare ogni volta - ad oggi non passerebbe manco il test d'ingresso per scienze politiche, eppure è un mio superiore/una persona di rilievo, con contratto blindato e una serena accettazione della propria incapacità come professionista, ma tuttavia ben deciso a esercitare l'autorità che ne consegue; ogni volta che si palesa un'inefficienza, un rallentamento, uno scostamento col resto del mondo e il suo sviluppo - ed io sono lontano da essere un progressista - insomma ogni volta che un cazz0ne si frappone tra il modo in cui le cose sono e quello in cui dovrebbero essere, questi è inequivocabilmente un boomer.

Se Craxi ha rovinato quest'epoca, non oso immaginare Zingaretti e Salvini cosa faranno della prossima.

La mossa di Craxi nella crisi di Sigonella fu un colpo da maestro che nessun politico dell'era attuale sarebbe in grado di eseguire.
Purtroppo noi boomers abbiamo vissuto, passivamente poiché troppo giovani, dei bambini, la strage di Bologna, a me quella mi ha preso di striscio, ma ti assicuro che ero proprio lì vicino, il treno in galleria sulla Bologna Firenze e tutti gli anni di piombo.
Il rapimento di Aldo Moro, la guerra fredda, la crisi energetica, insomma tantissima merda eh, non è che sia stata poi tutto rose e fiori.

***topscorer*** · 25-04-2021, 22:08:11

A voi il problema più grosso è non avere faccia ed altezza.
Se avete quella la strada è spianata.

**Dropkick 2** · 25-04-2021, 23:34:15

Ciò che facciamo in vita riecheggia per l’eternità (cit.)

***Luke91*** · 26-04-2021, 00:44:31

Credo tu abbia franteso il termine

Un boomer è un adulto con mentalità un po' all'antica, poco pratico di Internet in cui ci si è da poco affacciato, che bacchetta sui social i più giovani con toni inopportuni per i social ed arretrati

E quindi si commenta "ok boomer"

Devo dire che dopo quel pippone però ci sta bene quindi

***Luke91*** · 26-04-2021, 00:44:41

Originariamente Scritto da centos Visualizza Messaggio

Fino a non molto tempo fa non sapevo nemmeno cosa fosse un boomer (del resto sono un boomer non lo posso sapere)

Adesso che lo so mi scappa da ridere.

Noi boomer siamo figli di gente che ha creato lo sviluppo economico del paese.

I nostri genitori sono partiti con un pugno di mosche in tasca, sono stati imprenditori o dipendenti.

Chi ha avuto voglia di lavorare sul serio si è creato un’azienda o una solida realtà da lavoratore dipendente, non c’erano molti diritti per i lavoratori, molti delle grandi fabbriche sono andati in piazza perché alla fiat succedeva anche che si moriva sul posto di lavoro. I lavoratori dell’eternith o come si scrive sono morti.

Siamo arrivati noi, i boomer, i figli di questa gente. I nostri genitori ci hanno fatto studiare o andare a lavorare perchè stare a casa a prendere il reddito di cittadinanza (che non esisteva) non era concepito.

Alcuni hanno iniziato a lavorare come operai (anche a 15/16 anni), qualcuno ha preso un diploma di scuola superiore e qualcuno ha fatto pure l’università.
Quella vera di cinque anni + fuoricorso eventualmente perché essere Ing Civile o dottore non è facile.
Adesso se l’azienda dove lavoriamo non ci butta fuori per prendere due ragazzini con laurea in economia e master in leccaculismo avanzato o non fallisce abbiamo casa di proprietà, due macchine umili ma funzionali e uno due figli.

A questi figli paghiamo gli studi (sperando che realizzino qualcosa in più di noi come del resto hanno fatto i nostri genitori) l’appartamento condiviso con altri studenti vicino all’università e magari l’Iphone (perché per mio figlio solo il massimo delle possibilità)

Poi ci sono i nostri figli (i miei sono piccoli ma arriverà il momento anche per me). Alcuni sono andati all’estero per lavorare (spero torniate perché abbiamo bisogno di aria fresca e di quello che avete imparato), alcuni sono a casa a fare niente (perché piuttosto che andare a fare il cameriere a 500 eur al mese mi prendo il rdc – tanto papà e mamma me li fanno avere lo stesso lo smart e le vacanze). Qualcuno lavora qui.

“Voi ci avete rubato il futuro”. Bho sarà così ma a me pare che io e mio padre abbiamo sempre lavorato per creare non dico una società migliore (In Italia?) ma almeno per dare basi solide ai nostri figli/nipoti.

Che bello tirare i pipponi alla domenica pomeriggio

Cordiali saluti
Ing.-Lup Mann- Gran farabutt- Maestro di gran croce
Duca-Conte CENTOS

Ok boomer

***Bob Terwilliger*** · 26-04-2021, 01:45:17

Centos te sei un Generation X come me, non un Baby Boomer.

***topscorer*** · 26-04-2021, 09:34:30

Io mi sento piuttosto un DX generation

**centos** · 26-04-2021, 10:36:59

Originariamente Scritto da Bob Terwilliger Visualizza Messaggio

Centos te sei un Generation X come me, non un Baby Boomer.

Una "generazione invisibile", piccola, inserita nella ricostruzione attuata dai figli del baby boom, che gli valse il titolo di "X", a rappresentare la mancanza di un'identità sociale definita.
Una volta giovani adulti, la generazione X raccolse l'attenzione dei media tra la fine degli anni ottanta e l'inizio degli anni novanta, guadagnando la reputazione stereotipata di apatici, cinici, senza valori o affetti.

***Arturo Bandini*** · 26-04-2021, 10:43:51

Originariamente Scritto da centos Visualizza Messaggio

Una "generazione invisibile", piccola, inserita nella ricostruzione attuata dai figli del baby boom, che gli valse il titolo di "X", a rappresentare la mancanza di un'identità sociale definita.
Una volta giovani adulti, la generazione X raccolse l'attenzione dei media tra la fine degli anni ottanta e l'inizio degli anni novanta, guadagnando la reputazione stereotipata di apatici, cinici, senza valori o affetti.

è simboleggiata da Kurt Kobain