Sanremo ti dà la popolarità e fa volare le tue proposte presso il grande pubblico. E' quella popolarità che cercava appunto il povero Luigi Tenco, che era stanco di farsi dire bravo da pochi affezionati alla sua musica, alla sua poesia...e andò a Sanremo proprio per sfondare presso il grande pubblico...e andò male (non stiamo qui ad elencare i motivi).
Però in quell'edizione c'era la possibilità di ripescare 2 canzoni eliminate e mandarle in finale. La commissione di ripescaggio (composta da giornalisti, l'allora "giuria di qualità") non ripescò "Ciao, amore, ciao" ma altre due canzoni...e questo i giornalisti, quando scrivono di Tenco, si dimenticano stranamente e sempre di ricordarlo, forse per la cattiva coscienza. Omettono di dire che potevano mandare Tenco in finale, potevano loro, gli "espertoni".
Tenco fu eliminato dalle giurie popolari e poi dalla commissione di ripescaggio, quella di "qualità".
Però in quell'edizione c'era la possibilità di ripescare 2 canzoni eliminate e mandarle in finale. La commissione di ripescaggio (composta da giornalisti, l'allora "giuria di qualità") non ripescò "Ciao, amore, ciao" ma altre due canzoni...e questo i giornalisti, quando scrivono di Tenco, si dimenticano stranamente e sempre di ricordarlo, forse per la cattiva coscienza. Omettono di dire che potevano mandare Tenco in finale, potevano loro, gli "espertoni".
Tenco fu eliminato dalle giurie popolari e poi dalla commissione di ripescaggio, quella di "qualità".
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