Lo spigolo del lavoro

[Ponno]

Come mai? E dove torni?

A Roma. Torno perché mi sono rotto le palle di vivere in medio oriente, in una città zozza e disordinata e pericolosa come Roma. Almeno Roma é casa mia. Con il lavoro posso spostarmi in Italia ora che siamo full remote e anche se la RAL prende un taglio notevole (circa 20%), se riesco a rientrare nella legge il netto per i prossimi 5 anni se ho fatto i conti bene dovrebbe essere quasi uguale. Roba di 250 euro scarsi in meno al mese

[Arturo Bandini]

in questi giorni ho incontrato una mia amica che vive a Hannover, le ho chiesto com'è lì la situazione, come va la società, aspettandomi di sentire qualcosa sull'immigrazione. Mi ha attaccato un pippone sull'esteriorità, che hanno tutti i tatuaggi e i vestiti firmati e pensano solo a queste cose e poi magari hanno la pancia. In pratica il problema della germania sarebbero i fashion victim, mi sembrava di sentire benigni che fa il problema di palermo è il traffico

[MarcoT]

A Roma. Torno perché mi sono rotto le palle di vivere in medio oriente, in una città zozza e disordinata e pericolosa come Roma. Almeno Roma é casa mia. Con il lavoro posso spostarmi in Italia ora che siamo full remote e anche se la RAL prende un taglio notevole (circa 20%), se riesco a rientrare nella legge il netto per i prossimi 5 anni se ho fatto i conti bene dovrebbe essere quasi uguale. Roba di 250 euro scarsi in meno al mese

Roma ancora si salva, non è ancora un paese arabo
grande giocata comunque hai fatto bene, sti cazz1 dei soldi se poi vivi di merda

[Zbigniew]

A Roma. Torno perché mi sono rotto le palle di vivere in medio oriente, in una città zozza e disordinata e pericolosa come Roma. Almeno Roma é casa mia. Con il lavoro posso spostarmi in Italia ora che siamo full remote e anche se la RAL prende un taglio notevole (circa 20%), se riesco a rientrare nella legge il netto per i prossimi 5 anni se ho fatto i conti bene dovrebbe essere quasi uguale. Roba di 250 euro scarsi in meno al mese

Le nuove regole per gli impatriati


Il provvedimento rende più stringenti i vantaggi per gli impatriati da gennaio: la riduzione della tassazione del 50%, entro un limite di reddito agevolabile pari a 600.000 euro, per i lavoratori con requisiti di elevata qualificazione o specializzazione. Il nuovo regime verrà applicato a coloro che trasferiscono la residenza fiscale in Italia nel 2024. Coloro che trasferiscono la residenza anagrafica entro il 31 dicembre 2023 rientreranno nell’attuale regime agevolativo.

Inoltre, le nuove regole prevedono che i lavoratori possano beneficiare degli sgravi per cinque anni solo se non sono stati fiscalmente residenti in Italia nei tre periodi d’imposta precedenti il trasferimento (e non più due). Si devono inoltre impegnare a risiedere fiscalmente in Italia per almeno cinque anni.

Le regole per gli impatriati con figli minori


Chi ritorna in Italia con almeno un figlio minore a carico avrà un’agevolazione rafforzata che sale al 60% dal 50% previsto per gli altri. Lo stesso incremento dell’agevolazione si applica anche a coloro che diventeranno genitori o che adotteranno un minore durante il periodo di fruizione del regime impatriati.


Le novità per i trasferimenti infragruppo


I lavoratori che rientrano con un trasferimento infragruppo avranno diritto ai benefici fiscali qualora il periodo di permanenza all’estero sia pari a sei periodi d’imposta nel caso in cui non siano stati in precedenza impiegati in Italia dal medesimo gruppo. Il requisito sale a sette periodi d’imposta per coloro che, prima del trasferimento all’estero, sono stati invece impiegati in Italia dallo stesso datore di lavoro o da un datore di lavoro appartenente allo stesso gruppo.

La proroga del regime


Il nuovo regime, a differenza di quello in vigore attualmente, non prevede la proroga quinquennale qualora si diventasse genitori o si acquistasse un immobile di tipo residenziale. Tuttavia, coloro che trasferiranno la residenza anagrafica nel 2024 potranno beneficiare del regime per tre ulteriori periodi d’imposta nel caso in cui siano divenuti proprietari entro il 31 dicembre 2023 e, comunque, nei 12 mesi precedenti al trasferimento, di un’unità immobiliare di tipo residenziale adibita ad abitazione principale in Italia.


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Da un prima lettura, da rivedere in base ai possibili chiarimenti dell'ADE che senz'altro arriveranno con apposita circolare, quel che pare è:

Servono almeno 3 anni di residenza fiscale estera come requisito base.
Diventano 6 anni di residenza fiscale estera se resta il medesimo datore o il trasferimento è infragruppo. Mi sembra che sia il tuo caso.
Se il datore o il gruppo erano gli stessi anche prima del trasferimento, gli anni salgono a 7.

Si pagano le tasse sul 50% dell'imponibile. Si abbassano se si hanno figli minori, o si abbasseranno dal momento in cui si avranno (all'interno del periodo agevolato).

Dura 5 anni fiscali, diventano 8 se si acquista prima casa in precedenza al trasferimento.

Fare attenzione al fatto che alcuni criteri prendono in considerazione la residenza fiscale o il periodo fiscale, mentre altri si riferiscono alla residenza anagrafica e all'anno civile.

Per adesso non ho visto commenti che prendono in considerazione gli anni dopo il '24, ma è un punto da considerare se non si sono maturati i requisiti.

Serve la consulenza di un tributarista/commercialista per organizzare l'eventuale trasferimento, anche come tempistiche, perché alcune cose vanno fatte in anticipo.
Quando dico che serve, intendo che reputo incosciente muoversi senza che qualcuno valuti, segua e diriga la cosa, data la rilevanza sostanziale che un errore può comportare.

La valutazione non dovrà ignorare i possibili benefici per il congiunto.

Bentornato (speriamo).

[Ponno]

Grazie Zbi, ho giá chiesto al commercialista ma é fuori fino prossima settimana quindi mi sto intanto portando avanti!
Sto valutando il ritorno a prescindere visto che la RAL offerta, anche se inferiore sostanzialmente e visto il regime fiscale piú alto in Italia porterebbero ad un netto molto inferiore, ma comunque abbastanza sopra alla media.
Se quello che dici é giusto, purtroppo non rientro essendomi spostato in Crucchia nel 2018, a Settembre, ed avendo iniziato a lavorare e quindi pagare le tasse solamente a Dicembre dello stesso anno (ma a Febbraio del successivo come indeterminato), sono pertanto 4 anni circa che risiedo fiscalmente qui, se capisco bene i termini (sempre da dimostrare perché non sono iscritto AIRE ma leggevo non essere un problema, considerato che si puó dimostrare la residenza estera con le tasse pagate. Immagino le buste paga non saranno sufficienti purtroppo)

Vediamo, la burocrazia é una tragedia

[MarcoT]

E io che volevo piano piano andare sempre più a nord

[MarcoT]

Ma c'è un modo per capire da dipendente quali sono le varie agevolazioni cazz1 e mazzi che si hanno a disposizione? Detrazioni varie e cose del genere
io non ci capisco niente e google non aiuta
Commercialista? Consulente del lavoro? Ne vale davvero la pena?

[Virulogo.88]

Ma c'è un modo per capire da dipendente quali sono le varie agevolazioni cazz1 e mazzi che si hanno a disposizione? Detrazioni varie e cose del genere
io non ci capisco niente e google non aiuta
Commercialista? Consulente del lavoro? Ne vale davvero la pena?

ahahahahahaha

[Zbigniew]

Grazie Zbi, ho giá chiesto al commercialista ma é fuori fino prossima settimana quindi mi sto intanto portando avanti!
Sto valutando il ritorno a prescindere visto che la RAL offerta, anche se inferiore sostanzialmente e visto il regime fiscale piú alto in Italia porterebbero ad un netto molto inferiore, ma comunque abbastanza sopra alla media.
Se quello che dici é giusto, purtroppo non rientro essendomi spostato in Crucchia nel 2018, a Settembre, ed avendo iniziato a lavorare e quindi pagare le tasse solamente a Dicembre dello stesso anno (ma a Febbraio del successivo come indeterminato), sono pertanto 4 anni circa che risiedo fiscalmente qui, se capisco bene i termini (sempre da dimostrare perché non sono iscritto AIRE ma leggevo non essere un problema, considerato che si puó dimostrare la residenza estera con le tasse pagate. Immagino le buste paga non saranno sufficienti purtroppo)

Vediamo, la burocrazia é una tragedia

Da quel che dici gli anni fiscali esteri sono 5 (2019-2020-2021-2022-2023).
Se stai in De fino a oltre giugno potrebbero diventare 6.
Il commercialista va interpellato perché a sbagliare i conti è un attimo, e te pensi a 4 invece forse sono quasi 6.

[Zbigniew]

Ma c'è un modo per capire da dipendente quali sono le varie agevolazioni cazz1 e mazzi che si hanno a disposizione? Detrazioni varie e cose del genere
io non ci capisco niente e google non aiuta
Commercialista? Consulente del lavoro? Ne vale davvero la pena?

Detrazioni tipiche sono sulle spese relative a affitto o mutuo, spese mediche, spese per carichi familiari. Oltre ad altro.
Ci sono a volte contributi regionali o comunali che possono essere richiesti in base alla situazione reddituale del nucleo familiare.
Magari a fare un 730 puoi farti rimborsare qualcosa.
Senti un commercialista o cdl se conosci qualcuno e pensi di poterti fidare e soprattutto che ti dia consigli gratuiti o quasi.
Altrimenti chiama un CAF e prendi un appuntamento.
Spiega bene quello che vuoi, chiedi cosa devi portare (SPID, CU, Buste paga, altro).
In teoria dovrebbe essere gratuito o quasi, ma prima di andare chiedi se hai spese di consulenza perché dipende dal servizio.
Quale CAF davvero non saprei perché dipende dalle persone che ti trovi davanti, se sono in gamba o no.


Questo a livello base, poi se vuoi fare una pianificazione fiscale, se vale la pena non so, ma può essere utile anche ad un dipendente in certi casi, necessariamente hai bisogno di affidarti ad un professionista.

[Ponno]

Da quel che dici gli anni fiscali esteri sono 5 (2019-2020-2021-2022-2023).
Se stai in De fino a oltre giugno potrebbero diventare 6.
Il commercialista va interpellato perché a sbagliare i conti è un attimo, e te pensi a 4 invece forse sono quasi 6.

oki, vediamo che dice l'8 quando torna, sto pelandrone

[Zbigniew]

Mi raccomando, il professionista va scelto sulla base della fiducia che si ha in lui.

Da questa fiducia discende l'impegno di "confessarsi intimamente" al commercialista, che tanto potrà aiutare quanto avrà il totale e completo quadro dei fatti e degli intenti.

[Mario12]

quale categoria di lavoratore odiate di più nei posti di lavoro ?

[MarcoT]

I colleghi

[MarcoT]

Inteso proprio come ogni singolo essere umano presente nell'edificio