Lo spigolo del lavoro

[M K K]

Ma che c'entra
io critico il volersi buttare nel pubblico con il preciso intento di non fare un cazz0
Io capisco che il pubblico sia un ammortizzatore sociale
ma a tutto ci deve essere un limite
Spesso negli uffici c'è gente che io non sono manco sicuro siano in grado di pulirsi il culo

Bisognerebbe anche capire come si entra nel pubblico...perché io pur non avendo elementi validi da portare a sostegno, sui concorsi pubblici , specialmente di certi enti avrei molte perplessità.
siccome poi i concorsi sono tutti altro che facili da preparare e vi partecipano anche gente del nord , mi chiedo come mai, in certi enti e uffici li vincano sempre e solo meridionali e che non di rado non sono estranei ad altri che gia ci lavorano...
Sicuramente sono coincidenze, pero allora mi chiedo perché pur essendo i candidati migliori tra magari centinaia siano dei totali incapaci , evidentemente al netto di possibili irregolarità (...) Andrebbero riviste le prove e i bandi...

[MarcoT]

Concordo, andrebbe praticamente smantellato tutto

[Zbigniew]

Al personale della PA con cui si hanno frequenti, ma anche se fossero occasionali, rapporti per motivi lavorativi è opportuno inviare una strenna natalizia ogni anno.

[Miller]

Chi caxx deve andare nella PA se nn i meridionali emme? È proprio una questione culturale. Di sicuro c’è chi viene spinto, ma conosco di persona gente che si è fatta il mazzo a studiare per entrare. Ho un amico che prende 1,3/1,4k netti a Milano. Ma chi caxx ci deve stare? Quando qua pure a fare il manichino prendi di più.

[M K K]

Chiunque voglia un posto fisso e sicuro, che poi sia per vigile urbano impiegato amministrativo o tecnico poco cambia , basta un diploma , quindi il ventenne o il trentenne che non vede prospettiva nel privato o vuole stare tranquillo ( di lavativi e' pieno anche il nord, ma negli ultimi anni vista la situazione da gola a molti) qualche concorso nei paeselli lo prova ma gli esisti sono spesso curiosi.... Poi chiaro che il napule che di concorsi ne fa 20 all anno su tutta Italia ha molte più probabilità di vincerne uno rispetto al comasco che nn guarda fuori provincia... però... Gia vedere certi uffici al nord di soli napoletani o soli catanesi ( esempio) non e' almeno curioso?
capisco le forze armate , dove il 90% e'campano ma possibile che non ci sia un toscano , un abruzzese o emiliano nemmeno a pagarlo nei pubblici uffici , o semplicemente nelle poste ?
Che poi l'ho semore detto , al di la del discorso goliardico, tra i professionisti migliori che ho avuto il piacere di conoscere ci sono più meridionali che miei paesani...ma sono mosche bianche

[M K K]

E poi ho tanti amici gay cit

[Miller]

Ripeto secondo me è culturale, si buttano ovunque. E i genitori assillano per far fare i concorsi. Con la speranza di tornare un domani a casa. O sole e o mare.

[valium]

capisco le forze armate , dove il 90% e'campano ma possibile che non ci sia un toscano , un abruzzese o emiliano nemmeno a pagarlo nei pubblici uffici , o semplicemente nelle poste ?

l'Abruzzo è sud Italia

[MarcoT]

Chi caxx deve andare nella PA se nn i meridionali emme? È proprio una questione culturale. Di sicuro c’è chi viene spinto, ma conosco di persona gente che si è fatta il mazzo a studiare per entrare. Ho un amico che prende 1,3/1,4k netti a Milano. Ma chi caxx ci deve stare? Quando qua pure a fare il manichino prendi di più.

No miller prendo leggermente di più

[Mario12]

Ma che c'entra
io critico il volersi buttare nel pubblico con il preciso intento di non fare un cazz0

potrebbe essere vista come una mentalità da fallito perdente del cazz0 ma rimane una scelta , condivisibile o meno. così come l'ostinazione estrema nel voler fare carriera (roba da disagiati)

se uno vuole fare soldi deve farseli da solo

[marcu9]

Posto nella PA al sud a 34 anni dopo due lauree. Mannaggia alla miseria

A parte che ho 32 anni e lavoro in Azienda con un ottimo ruolo già da 2 anni.


Comunque, ti ricordo che le mie lauree sono state prese proprio per lavorare già in PA, ossia come Docente a scuola.

[Mario12]

una roba che non riesco a spiegarmi è come sia possibile che un laureato guadagni quanto me che ho uno straccio rilasciato dal ITIS , è inaccettabile una roba del genere.

[marcu9]

Chi caxx deve andare nella PA se nn i meridionali emme? È proprio una questione culturale. Di sicuro c’è chi viene spinto, ma conosco di persona gente che si è fatta il mazzo a studiare per entrare. Ho un amico che prende 1,3/1,4k netti a Milano. Ma chi caxx ci deve stare? Quando qua pure a fare il manichino prendi di più.

Il discorso culturale credo che non c'entri nulla, almeno per me.
Io personalmente ad esempio non mi sognerei di lavorare in PA se non al Sud dove vivo attualmente.
Semplicemente perché qui con uno stipendio base in PA si vive più che dignitosamente, altrove assolutamente no, e dunque non ne troverei il senso.
Al tempo stesso ricordatevi che qui non ci sono le Aziende o le prospettive che ci sono al Nord, dunque una situazione lavorativa classica da PA (dunque stipendio + orari + ferie + benefits vari) TE LI SOGNI nel privato al SUD.
Dunque in considerazione di ciò, le considerazioni mi sembrano più che ovvie.
Poi fortunatamente mi reputo una persona valida e seria, ergo il mio lo farei sempre anche se i colleghi giocassero a briscola online.

[marcu9]

Ma che c'entra
io critico il volersi buttare nel pubblico con il preciso intento di non fare un cazz0
Io capisco che il pubblico sia un ammortizzatore sociale
ma a tutto ci deve essere un limite
Spesso negli uffici c'è gente che io non sono manco sicuro siano in grado di pulirsi il culo

Ma questo l'hai pensato tu, Marco.
Io (nel caso ti riferissi a me) non ho mai pensato di lavorare nel pubblico con questo scopo, anche perché mi annoierei a morte e sono una persona iperattiva a lavoro.
Semplicemente personalmente ed al SUD lo preferirei un lavoro in PA per i motivi già spiegati sopra.
In un posto che non fosse il SUD invece non lo farei mai, ma andrei sul privato.

[Miller]

È quello il punto, si vuole lavorare vicino casa e per questo si accetta, momentaneamente, nella speranza di ritornare, un lavoro fuori, al nord dove ci sono sicuramente più occasioni nella pa. Quindi decine e decine di persone si fondano su ogni tipo di concorso, perché è l’unica speranza che hanno di trovare qualcosa vicino a dove sono nati.