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Vero, però se ti guardi intorno tutto il resto è peggio. Per questo parlavo di meno difficili.
Si, comunque ora come ora, togliendo arabo e cinese, che inoltre hanno pure un altro alfabeto, le lingue che potrebbero dare un plus sul lavoro sono quelle, inglese, francese che è parlato dove pagano bene, tipo Lussemburgo e parte della CH, e il tedesco.
Poi lo spagnolo pure è diffuso ma forse meno utile.
Originariamente Scritto da BLOOD black
per 1.80 mi mancano 4/5 cm ....
Lo spagnolo è facile per assonanza e per regole grammaticali.
La s finale fa il plurale, la a fa il femminile le o il maschile, praticamente sempre.
Il francese e le altre lingue neo latine, portoghese, rumeno, sono orecchiabili ma il francese ha un sacco di regole grammaticali quindi, imparare a conversare e capire qualcosa si, scrivere correttamente è difficilissimo, anche avere una buona pronuncia poiché ci sono dei suoni che in italiano non abbiamo che ci vuole tempo a imparare a riprodurre.
In spagnolo ad esempio una delle difficoltà è la Jota, che non abbiamo, dirla bene richiede tempo.
Debbo quotare il nostro poliglotta Machine
Qualsiasi lingua è "difficile" confrontata alla lingua madre.
Ma alcune lo sono più di altre. E indubbiamente quelle di ceppo latino sono per noi le più semplici.
Se guardi un video in spagnolo di ragazzi su youtube probabile comprenderai almeno un 40/50% senza averlo mai studiato, un 20/30% col francese.
Prova con le lingue slave o, ancora meglio, con quelle orientali.
Quindi si, il francese è facile. Se poi lo vuoi parlare da C2, richiede comunque tanto studio , pratica e tempo
Originariamente Scritto da Sean
mi attacco ai tuoi pantaloni o te lo infilo a forza in gola
Il piemontese ormai lo parlano in 4 gatti over 70. Lingua morta. Le regioni nordiche stanno perdendo il dialetto.. a.parte alcune menzioni d onore come il Veneto.
Originariamente Scritto da Sean
mi attacco ai tuoi pantaloni o te lo infilo a forza in gola
quando si dice che “una generazione ha rubato questo o quello”, si accusa, di fatto, quella generazione di non essersi opposta, fra le altre cose, a certe decisioni politiche.
Le circostanze erano tali che sarebbe stato impensabile proiettarsi in un futuro che ne avrebbe fatto presentare il conto.
Nessuno dei ragazzi di oggi, telestrasportato in un tempo precedente, si sarebbe comportato di ersamente.
Probabilmente, così come avvenne per i boomers, nemmeno ci si rendeva conto di avere, per certi versi, quello che a distanza sarebbe stato,percepito come un beneficio.
La stragrande maggioranza dei boomer che conosco hanno iniziato a lavorare presto (condizioni economiche favorevoli), lo hanno fatto a testa bassa per piu’ di trent’anni senza fiatare (condizioni sociali che non permettevano troppi grilli per la testa), e ne stanno pagando le conseguenze (gente in piena salute e nel pieno delle facolta’ mentali ce ne e’ sempre meno).
Figli e nipoti si son trovati agevolati almeno per quattro mura, o per qualche buono fruttifero, tra una gita e l’altra ad accompagnare dallo specialista per la visita del polmone, del sovraspinato rotto, del diabete, etc etc.
Sto estremizzando quindi non cacatemi il c@zz0 per piacere.
Il passaggio e’ stato graduale ma al solito chi aveva il,pane era senza denti e oggi chi ha i denti puo’ almeno scegliere di andarselo a trovare altrove il pane.
Non e’ bello leggere contrapposizioni, per quanto mi riguarda ammiro e sono contento che ci siano giovani come Ponno che decidono di rispondere alla situazione agendo in autonomia.
Pero’ se uno come Top sottolinea certi aspetti non glie ne si puo’ fare una colpa.
In Italia sono aumentati i poveri ma sono aumentati anche i ricchi, questo e’ indicativo, se non altro di come alcuni dalle circostanze e dalla situazione hanno tratto (per decisioni o per puro cul0) beneficio, mentre altri si sono rivelati senza speranza (per ora).
Ogni generazione ha mosso accuse alla precedente, e se le e’ riprese indietro con gli interessi.
Oggi senti under trenta che dicono ai dodicenni “quando avevo la tua eta’...”
Siamo la prima generazione pii povera della precedente.
Non dobbiamo cedere il posto a sedere a questi bastardi perche gia li manteniamo: maledetti
I boomer non hanno fatto chissà quale vita. Chi di quella generazione ha fatto lavori manuali (ma non solo) è in condizioni fisiche pietose e difficilmente si è goduto la vita.
Poi è nato in un periodo in cui l’occidente dominava, lo Stato spendeva a pioggia e nessuno ci faceva concorrenza su niente.
Ora non abbiamo (anche giustamente) voglia di ridurci come i nostri padri e nonni, a cui si aggiunge un mondo completamente diverso dove chi domina saranno presto altri.
Bro in molti qua dentro ti potranno testimoniare che i guai fisici arrivano anche a quelli che non hanno fatto lavori manuali. E' solo questione di tempo.
Sì è vero, ad esempio un lavoro da ufficio e stazionario come il tuo crea molti più danni al fisico che non un lavoro dove ci si muove (senza ovviamente spostare carichi troppo pesanti o fare movimenti ripetitivi)
Originariamente Scritto da GoodBoy!
intanto suso titolare, questo perché secondo gli esperti di calcioinside honda è forte
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