Originariamente Scritto da Barone Bizzio
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In questo caso siamo a due mesi e si va per le lunghe. Se, come dicono anche in occidente, ci vorranno anni sarà una guerra a tappe, per cui non possiamo aspettarci nel giro di due o tre mesi segni eclatanti.
Gli stessi gemelli parlavano di guerra di attrito, per cui sono due forze che si fanno opposizione e resistenza. Questo ci porta ad avanzamenti misurati in metri, metaforicamente, non in chilometri.
Sulle conclusioni sono d'accordo, lo abbiamo detto altre volte: la Russia non vince, nel senso alla fine otterrà le regioni che gli interessano ma finirà tra le braccia della Cina; l'Europa lasciamo stare...vinceranno Stati Uniti, Gran Bretagna e Cina.
Sul dove trovino gli uomini qua la questione dipende appunto dallo sviluppo della guerra: se è una guerra di attrito, dove si sceglierà di piegare la resistenza passo passo, ti basta turnare gli uomini che hai, aggiungendo magari truppe mercenarie varie, tipo ceceni e siriani.
L'armata di 120mila uomini può essere cambiata di continuo, perchè esiste la contiguità territoriale. Per anni puoi far operare 2 mesi 120mila uomini e per altri 2 mesi cambiarne 100mila e via così. Le forze armate russe contano 900mila effettivi. 120mila li rispedisci nelle basi del nord o asiatiche e ne mandi altri 120 mila.
Sono gli ucraini ad essere sempre gli stessi. Per questo io sostengo che alla lunga e alla fine l'attrito produrrà uno sfondamento.
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