Era previsto, in una asettica analisi squisitamente bellica, che si sarebbe innalzato il grado di virulenza dei bombardamenti. Si sta andando in quella gradazione più intensa e più il tempo trascorrerà e più (a meno di una ritirata russa o di un colpo di scena diplomatico) e più la gradazione a tinte forti aumenterà.
Sul peso dei morti sì, non è che le guerre passate giustifichino i massacri presenti e futuri. Citarle serve però a spogliarsi delle vesti di giudice morale, quei paludamenti che tanto amano indossare nazioni, governi e anche cittadini occidentali. Sottendono infatti che i morti provocati in Vietnam, Corea, Iraq, Serbia, Kosovo, Somalia, o in Palestina (e potremmo non finire più con la lista) abbiano in qualche modo una "giustificazione", la "bontà" della causa...mentre qua si sia di fronte al "male assoluto", allo "stato canaglia" che si fa carnefice degli inermi, degli innocenti, dei civili.
Bene, canaglie ce ne sono state tante, quelle occidentali per distacco in cima alla lista. Mandato a memoria questo, assisteremo all'ennesima tragedia della storia.
Non c'è niente qua che qualcuno non abbia già fatto, che non sia già stato fatto.
Sul peso dei morti sì, non è che le guerre passate giustifichino i massacri presenti e futuri. Citarle serve però a spogliarsi delle vesti di giudice morale, quei paludamenti che tanto amano indossare nazioni, governi e anche cittadini occidentali. Sottendono infatti che i morti provocati in Vietnam, Corea, Iraq, Serbia, Kosovo, Somalia, o in Palestina (e potremmo non finire più con la lista) abbiano in qualche modo una "giustificazione", la "bontà" della causa...mentre qua si sia di fronte al "male assoluto", allo "stato canaglia" che si fa carnefice degli inermi, degli innocenti, dei civili.
Bene, canaglie ce ne sono state tante, quelle occidentali per distacco in cima alla lista. Mandato a memoria questo, assisteremo all'ennesima tragedia della storia.
Non c'è niente qua che qualcuno non abbia già fatto, che non sia già stato fatto.
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