Stampa russa: il presidente ceceno Kadyrov è in Ucraina “per prendere Kiev”
Il capo della Repubblica cecena, Ramzan Kadyrov, sarebbe arrivato in Ucraina. Lo scrive Kommersant pubblicando un video circolato sul canale Telegram in cui, in un luogo buio e non identificabile, si intravede Kadyrov. Secondo il quotidiano russo, il leader ceceno ha già incontrato le forze di sicurezza cecene che hanno preso parte all'invasione: nel video, riferisce il quotidiano, si sente il capo della Cecenia pronunciare la frase: «Il compito è prendere Kiev».
Kiev: quarto round negoziati forse domani o dopo
I nuovi colloqui tra Russia e Ucraina potrebbero tenersi già «domani e dopo». Lo ha detto Mykailo Podolyak, consigliere presidenziale ucraino, all'agenzia di stampa bielorussa, Belta.
Turchia, non seguiremo l’occidente sulle sanzioni a Mosca
La Turchia non si unirà alle sanzioni dell'occidente contro la Russia. Lo ha detto il ministro degli esteri turco Mevlut Cavusoglu, secondo quanto riporta la Tass.
Polonia: “Se Putin usasse armi chimiche, interverrebbe Nato”
«Se mi state chiedendo se Putin possa usare armi chimiche, penso che Putin possa usare qualunque cosa in questo momento, specialmente quando si trova in una situazione difficile». Lo ha detto il presidente polacco Andrzej Duda in un’intervista alla Bbc. Interpellato sulla possibilità che questo possa portare ad un intervento della Nato, Duda ha risposto: «Certo, tutti speriamo che non osi farlo. Ma...se usasse armi di distruzione di massa, questo sarebbe un cambio di gioco completo».
Polonia: “Impossibile trasferire jet in Ucraina”
Il trasferimento dei Mig 29 dalla Polonia all'Ucraina non è possibile. Lo ha detto il presidente polacco Andrez Duda in un’intervista alla Bbc, avvertendo che comunque una no fly zone potrebbe essere l’inizio della terza guerra mondiale: «Trasferire aerei, o provare a difendere i cieli sopra l'Ucraina contro gli aerei da combattimento russi, questa è una decisione strettamente militare e seria, perché significherebbe che i jet della Nato vengono mandati nello spazio aereo ucraino e questo creerebbe un confronto tra gli aerei Nato e quelli russi e questo significherebbe aprire una terza guerra mondiale».
Stoltenberg: “No fly zone? Rischio escalation incontrollabile”
«Non cerchiamo alcuna guerra con la Russia». È quello che ha ribadito il capo della Nato, Jens Stoltenberg, che, in un’intervista alla Welt am Sonntag, afferma di essere contrario alla no fly zone sull’Ucraina: «Questo significa che le forze russe dovrebbero essere attaccate, il che comporterebbe uno scontro diretto e si rischierebbe un’escalation incontrollabile. La guerra va chiusa non ampliata».
La Stampa
Il capo della Repubblica cecena, Ramzan Kadyrov, sarebbe arrivato in Ucraina. Lo scrive Kommersant pubblicando un video circolato sul canale Telegram in cui, in un luogo buio e non identificabile, si intravede Kadyrov. Secondo il quotidiano russo, il leader ceceno ha già incontrato le forze di sicurezza cecene che hanno preso parte all'invasione: nel video, riferisce il quotidiano, si sente il capo della Cecenia pronunciare la frase: «Il compito è prendere Kiev».
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I nuovi colloqui tra Russia e Ucraina potrebbero tenersi già «domani e dopo». Lo ha detto Mykailo Podolyak, consigliere presidenziale ucraino, all'agenzia di stampa bielorussa, Belta.
Turchia, non seguiremo l’occidente sulle sanzioni a Mosca
La Turchia non si unirà alle sanzioni dell'occidente contro la Russia. Lo ha detto il ministro degli esteri turco Mevlut Cavusoglu, secondo quanto riporta la Tass.
Polonia: “Se Putin usasse armi chimiche, interverrebbe Nato”
«Se mi state chiedendo se Putin possa usare armi chimiche, penso che Putin possa usare qualunque cosa in questo momento, specialmente quando si trova in una situazione difficile». Lo ha detto il presidente polacco Andrzej Duda in un’intervista alla Bbc. Interpellato sulla possibilità che questo possa portare ad un intervento della Nato, Duda ha risposto: «Certo, tutti speriamo che non osi farlo. Ma...se usasse armi di distruzione di massa, questo sarebbe un cambio di gioco completo».
Polonia: “Impossibile trasferire jet in Ucraina”
Il trasferimento dei Mig 29 dalla Polonia all'Ucraina non è possibile. Lo ha detto il presidente polacco Andrez Duda in un’intervista alla Bbc, avvertendo che comunque una no fly zone potrebbe essere l’inizio della terza guerra mondiale: «Trasferire aerei, o provare a difendere i cieli sopra l'Ucraina contro gli aerei da combattimento russi, questa è una decisione strettamente militare e seria, perché significherebbe che i jet della Nato vengono mandati nello spazio aereo ucraino e questo creerebbe un confronto tra gli aerei Nato e quelli russi e questo significherebbe aprire una terza guerra mondiale».
Stoltenberg: “No fly zone? Rischio escalation incontrollabile”
«Non cerchiamo alcuna guerra con la Russia». È quello che ha ribadito il capo della Nato, Jens Stoltenberg, che, in un’intervista alla Welt am Sonntag, afferma di essere contrario alla no fly zone sull’Ucraina: «Questo significa che le forze russe dovrebbero essere attaccate, il che comporterebbe uno scontro diretto e si rischierebbe un’escalation incontrollabile. La guerra va chiusa non ampliata».
La Stampa
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