Diamo a Cesare quel che é di cesare: barone a memare per buttare in caciara le cazzate dette é bravo.
Mo vediamo come memerâ a Singapore (rinomato paese pro immigrazione)
Cronaca e politica estera [Guerra Ucraina-Russia] Thread unico.
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Cnn: “60 milioni di persone hanno già votato”
Sono oltre 60 milioni gli elettori che hanno già votato a cinque giorni dalle presidenziali americane. Lo riferisce la Cnn, precisando che si tratta di circa il 38% dei circa 158 milioni di voti espressi nel 2020. Secondo l'emittente, 10 Stati hanno già superato il 50% dei voti totali di quattro anni fa: a guidare la corsa è la Georgia, dove i voti espressi sono già oltre due terzi del 2020.
Wsj, Trump prepara stretta anche su immigrazione legale
L'entourage di Donald Trump sta preparando una stretta anche sull'immigrazione legale, con potenziali effetti negativi anche sulla capacità delle aziende di assumere lavoratori stranieri. Lo scrive il Wall Street Journal. I piani prevedono il ritorno di alcune politiche controverse del primo mandato del tycoon, tra cui il divieto di viaggiare in Usa da diversi paesi a maggioranza musulmana, la sospensione del reinsediamento dei rifugiati dall'estero e una norma che mira a bloccare gli immigrati a basso reddito, disabili o che parlano poco inglese, in modo che queste persone non possano alla fine usufruire dei sussidi pubblici.
Repubblica
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Steel, mi spieghi sta differenza tra arancino e arancina? In quali città o area della Sicilia si dice uno o l'altro?
A Palermo, Novasibirsk e Vladivostok si dice arancina, giusto?
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Originariamente Scritto da Barone Bizzio Visualizza Messaggio
Diciamole bene le cose
Io predissi che Kendrick Lamar avrebbe sconfitto la Russia
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Originariamente Scritto da zuse Visualizza Messaggio
Come predetto da tutta bw tranne barone e l'altro soldato da salotto
Io predissi che Kendrick Lamar avrebbe sconfitto la Russia
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Se perderanno.il Donbass, voglio vedere se qualcuno almeno uno sprazzo di rinsavimento, di instillare il dubbio che sia tutto sangue risparmiabile, lo avrà
Ne dubito
Ma sarebbe un duro colpo
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Originariamente Scritto da KURTANGLE Visualizza MessaggioStavolta Orsini ha avuto ragione
l'offensiva in Kursk ha drammaticamente indebolito le forze ukr in donbass
Le truppe russe stanno per conquistare Pokrovsk, nella provincia di Donetsk. A questo punto gli ucraini rischiano di perdere l’intero Donbass. Il Black Bird Group, l’istituto americano che analizza le situazioni di guerra, ricorda che la Russia in ottobre ha occupato più territorio che qualsiasi altro mese dalle avanzate della primavera del 2022 e gli ucraini hanno perso circa la metà delle zone della regione di Kursk occupata in agosto.
E c’è di più. Sembra che i russi dal primo gennaio a fine ottobre abbiano perso 57.000 soldati, ma li rimpiazzano con circa 30.000 nuove reclute ogni mese. Gli ucraini al contrario non riescono a rimpiazzare le loro perdite: mancano soldati.
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Originariamente Scritto da KURTANGLE Visualizza MessaggioStavolta Orsini ha avuto ragione
l'offensiva in Kursk ha drammaticamente indebolito le forze ukr in donbass
Le truppe russe stanno per conquistare Pokrovsk, nella provincia di Donetsk. A questo punto gli ucraini rischiano di perdere l’intero Donbass. Il Black Bird Group, l’istituto americano che analizza le situazioni di guerra, ricorda che la Russia in ottobre ha occupato più territorio che qualsiasi altro mese dalle avanzate della primavera del 2022 e gli ucraini hanno perso circa la metà delle zone della regione di Kursk occupata in agosto.
E c’è di più. Sembra che i russi dal primo gennaio a fine ottobre abbiano perso 57.000 soldati, ma li rimpiazzano con circa 30.000 nuove reclute ogni mese. Gli ucraini al contrario non riescono a rimpiazzare le loro perdite: mancano soldati.
Errore invece dello stato maggiore ucriano, perchè hanno tolto soldati dal fronte per mandarli a fare una inutile "gita" oltreconfine in una zona semidisabitata, inviando i propri soldati praticamente al massacro in territorio ostile e perdendo dei preziosi mezzi e armamenti.
La situazione sul campo la spiega questo analista:
“L’Ucraina arriva all’inizio dell’inverno in evidente difficoltà – spiega a Ilfattoquotidiano.it Marco Di Liddo, direttore del desk Russia per il Centro Studi Internazionali (Cesi) – E le conquiste russe dell’ultimo mese non sono la notizia peggiore, dato che sono avvenute con un investimento in termini di uomini e mezzi notevole. Il problema è che la coperta difensiva per Kiev è molto corta, ogni giorno l’esercito e i suoi strateghi devono decidere quali zone salvaguardare e quali sguarnire, con conseguenti distruzioni di impianti e strutture strategici. Questa situazione è anche il frutto delle difficoltà di approvvigionamento di armamenti, in particolar modo a lunga gittata”. La situazione è quindi quella di un esercito, quello di Kiev, da mesi ormai impegnato solo a limitare i danni, cercare di evitare perdite importanti e impedire per quanto possibile uno sfondamento russo: “L’Ucraina – aggiunge Di Liddo – non riesce più a riprendere l’iniziativa e a colpire le linee di approvvigionamento russe, se non con sporadici attacchi per mezzo di droni”.
La Russia, invece, arriva all’appuntamento coi campi di battaglia bui e gelati più in forma di quanto gli alleati dell’Ucraina si aspettassero: “La loro produzione industriale – spiega l’analista – non è stata intaccata in modo sostanziale, inoltre la partnership con la Corea del Nord, che fornisce munizionamento di artiglieria, missili balistici e, come appreso più recentemente, combattenti, migliora ulteriormente la loro situazione. La Cina, dal canto suo, continua a fornire il sostegno economico necessario per portare avanti questa guerra, anche se non potrà proseguire all’infinito, mentre dal punto di vista delle relazioni internazionali il successo del summit dei Brics conferma che per la maggior parte della popolazione mondiale e diverse potenze economiche la Federazione rimane un interlocutore affidabile”
In questo momento l'inerzia del conflitto inclina pro Russia.
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Hamas: «Respingiamo proposta di tregua breve a Gaza»
Hamas respinge la proposta di una tregua temporanea per la Striscia di Gaza. Lo ha dichiarato un alto responsabile di Hamas, Taher al-Nounou, all'Afp. «Abbiamo già espresso la nostra posizione sull'idea di una tregua temporanea della guerra, se non servirà ad altro che a riprendere l'aggressione in un secondo momento», ha detto al-Nounou. «Hamas sostiene la necessità di una fine permanente, e non temporanea, della guerra», ha aggiunto. Anche nei precedenti negoziati il gruppo aveva sempre insistito sulla necessità di un cessate il fuoco permanente e del ritiro dei soldati israeliani dall'enclave palestinese. Oggi gli inviati degli Stati Uniti per il Medioriente Amos Hochstein e Brett McGurk arriveranno domani in Israele per guidare i colloqui finalizzati al raggiungimento di un accordo per mettere fine alla guerra in Libano e nella Striscia di Gaza
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Originariamente Scritto da KURTANGLE Visualizza MessaggioStavolta Orsini ha avuto ragione
l'offensiva in Kursk ha drammaticamente indebolito le forze ukr in donbass
Le truppe russe stanno per conquistare Pokrovsk, nella provincia di Donetsk. A questo punto gli ucraini rischiano di perdere l’intero Donbass. Il Black Bird Group, l’istituto americano che analizza le situazioni di guerra, ricorda che la Russia in ottobre ha occupato più territorio che qualsiasi altro mese dalle avanzate della primavera del 2022 e gli ucraini hanno perso circa la metà delle zone della regione di Kursk occupata in agosto.
E c’è di più. Sembra che i russi dal primo gennaio a fine ottobre abbiano perso 57.000 soldati, ma li rimpiazzano con circa 30.000 nuove reclute ogni mese. Gli ucraini al contrario non riescono a rimpiazzare le loro perdite: mancano soldati.
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Stavolta Orsini ha avuto ragione
l'offensiva in Kursk ha drammaticamente indebolito le forze ukr in donbass
Le truppe russe stanno per conquistare Pokrovsk, nella provincia di Donetsk. A questo punto gli ucraini rischiano di perdere l’intero Donbass. Il Black Bird Group, l’istituto americano che analizza le situazioni di guerra, ricorda che la Russia in ottobre ha occupato più territorio che qualsiasi altro mese dalle avanzate della primavera del 2022 e gli ucraini hanno perso circa la metà delle zone della regione di Kursk occupata in agosto.
E c’è di più. Sembra che i russi dal primo gennaio a fine ottobre abbiano perso 57.000 soldati, ma li rimpiazzano con circa 30.000 nuove reclute ogni mese. Gli ucraini al contrario non riescono a rimpiazzare le loro perdite: mancano soldati.
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Originariamente Scritto da Sean Visualizza MessaggioDisastro sulla Spagna...ma da vedere bene però se qualcuno non ha dato gli avvisi giusti o sottovalutato gli allarmi...perchè sarebbe oltre la condotta criminale.
una amica amica che abita a Valencia mi ha detto che l'allarme praticamente non è stato dato e che la tempesta ha preso tutti mentre erano al lavoro o in giro
follia.
poveri cristi madonna
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