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Cronaca e politica estera [Equilibri mondiali] Thread unico.
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Originariamente Scritto da Barone Bizzio Visualizza MessaggioPiù che altro la dice lunga sulla nostra percezione di chi sia competente. A Limes ne capiscono di geopolitica, che è un insieme di principi e macrovisioni su come gli affari del mondo dovrebbero andare.
Ma si vede che non sono analisti di tattica e strategia militare, per quanto stimi loro (e Fabbri).
Gli analisti militari che ho linkato pagine addietro fino ad ora ci stanno prendendo e, soprattutto, sono molto lucidi in quello che si aspettano dall' esercito russo e sono, stranamente, non-partigiani
Questo semmai mostra quanto il livello del dibattito in Italia non sia preparato a sufficienza su certi temi
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Originariamente Scritto da Barone Bizzio Visualizza MessaggioPiù che altro la dice lunga sulla nostra percezione di chi sia competente. A Limes ne capiscono di geopolitica, che è un insieme di principi e macrovisioni su come gli affari del mondo dovrebbero andare.
Ma si vede che non sono analisti di tattica e strategia militare, per quanto stimi loro (e Fabbri).
Gli analisti militari che ho linkato pagine addietro fino ad ora ci stanno prendendo e, soprattutto, sono molto lucidi in quello che si aspettano dall' esercito russo e sono, stranamente, non-partigiani
Questo semmai mostra quanto il livello del dibattito in Italia non sia preparato a sufficienza su certi temi
Ho ascoltato dei ragazzi che hanno un canale su YT, si chiama geopop. Sono loro ad aver intervistato un professore di geopolitica che è colui dal quale ho appreso (perchè tutti questi anni non ci avevo mai fatto caso o focalizzato la cosa) che, come scrissi riportando la riflessione di quel docente, il post-Muro è l'unico evento europeo al quale non è seguita nessuna conferenza delle nazioni per disegnare, sistemare un nuovo ordine.
In questa guerra, tra le tante cose dette e ridette, c'è pure quella mancanza. Non che magari avrebbe risolto qualcosa, perchè la II GM nasce anche a Versailles, però c'è questo strano vuoto storico....ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
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In questi giorni ho ascoltato con piacere molti interventi di Fabbri e vi posto l'ultimo che ho visto oggi (registrato qualche giorno fa) su Nova Lectio.
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Vedo con estremo piacere che una persona intelligente e preparata come Fabbri abbia un'opinione che nella sostanza quasi completamente coincide con le opinioni che ho espresso negli ultimi giorni.
Facendo un riassunto di tutti i suoi interventi mi sembra infatti che sia chiaro che (in alcune parti oltre a parafrasare vado a citare proprio Fabbri):
- Siano i paesi dell'est ad avvicinarsi alla Nato (la quale li accogli con braccia aperte) perche' loro stessi, in primo luogo, hanno ottimi motivi per farlo. Questo e' in netto contrasto con i metodi che usa la Russia per tenere i paesi vicini a se'. Gli USA e l'occidente hanno interessi verso l'Ucraina ma non se la vanno a prendere tramite un'invasione di conquista sul modello del regime Russo. Lo scopo non e' bellico ma di allontanamento dei rischi che la Russia comporta, che ovviamente mantengono sulle spine tutti gli stati ad essa vicini.
- L'aggressione non sia legittima ma motivata da atteggiamenti e metodi imperialistici che appartengono ad un mondo che non esiste piu'. Si, la Russia si sente minacciata, ma questa minaccia e' una paranoia e non qualcosa di verosimile al punto tale da scatenare una guerra preventiva, dimostrando la sua storica insirurezza.
- La Russia e la Cina non sono amici. La Russia sta andando dalla Cina con il "cappello in mano" e non certo come una mossa che vorrebbero fare, ma un ripiego che sono costretti a fare, il che e' una grossa differenza. Tra l'altro la Russia e' decisamente razzista culturalmente quindi percepisce il dover chiedere aiuto ai cinesi quasi come un'umiliazione. Il fatto che sia razzista fa anche sbriciolare la storia secondo cui loro siano li a liberare l'Ucraina dall'estrema destra nazionalista.
- In questa guerra c'e' una grande componente che viene da Putin, poiche' e' ormai chiaro che queste aspirazioni belliche non incontrino il favore della popolazione ne' di membri di spicco dello stesso Cremlino, tutti con il coltello del despota alla gola. Molto si basa sulla visione di Putin della storia, la quale e' completamente fasulla e fabbricata per giustificare le azioni del suo impero. Discorsi e ragionamenti fatti su una visione della storia falsa e di parte.
- I piani della Russia non si sono avverati ne' le loro rassicurazioni di non colpire i civili. Gli obbiettivi che si erano prefissati e le tempistiche annunciate non si sono avverate ne' il prendere il controllo senza morti civili.
- Accusare Zelensky di essere vicino all'estrema destra e' pura propaganda russa per giustificare l'aggressione. E' anche importante sottolineare come il nazionalismo ucraino siano un diretto risultato di quello che la Russia ha fatto negli anni.
Se si ha un'opinione per saperne la validita' e' molto utile vedere che questa sia vicina a quella di gente estremamente competente, perche' quelle dichiaratamente filo-russe su BW. E' piu' probabile che la prima sia piu' corretta rispetto alla seconda, piu' simile ad una semplice tifoseria.
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Originariamente Scritto da Barone Bizzio Visualizza MessaggioPiù che altro la dice lunga sulla nostra percezione di chi sia competente. A Limes ne capiscono di geopolitica, che è un insieme di principi e macrovisioni su come gli affari del mondo dovrebbero andare.
Ma si vede che non sono analisti di tattica e strategia militare, per quanto stimi loro (e Fabbri).
Gli analisti militari che ho linkato pagine addietro fino ad ora ci stanno prendendo e, soprattutto, sono molto lucidi in quello che si aspettano dall' esercito russo e sono, stranamente, non-partigiani
Questo semmai mostra quanto il livello del dibattito in Italia non sia preparato a sufficienza su certi temi
Precisamente, una questione di ambiti di competenze effettivi VS domanda informativa non coerente con chi vorremmo ce la possa offrire
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Originariamente Scritto da Sean Visualizza MessaggioQuale livello del dibattito in Italia è preparato su certi temi? Forse l'archeologia.
Ho ascoltato dei ragazzi che hanno un canale su YT, si chiama geopop. Sono loro ad aver intervistato un professore di geopolitica che è colui dal quale ho appreso (perchè tutti questi anni non ci avevo mai fatto caso o focalizzato la cosa) che, come scrissi riportando la riflessione di quel docente, il post-Muro è l'unico evento europeo al quale non è seguita nessuna conferenza delle nazioni per disegnare, sistemare un nuovo ordine.
In questa guerra, tra le tante cose dette e ridette, c'è pure quella mancanza. Non che magari avrebbe risolto qualcosa, perchè la II GM nasce anche a Versailles, però c'è questo strano vuoto storico.
?il beneficio del dubbio
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Originariamente Scritto da marcu9 Visualizza Messaggio
Ci muore se continua cosi
Prima ancora del bomboloneOriginariamente Scritto da Lorenzo993non nominare cristo che se ti avesse incontrato avrebbe mandato a mignotte la bibbia e ti avrebbe preso a calci in culo
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Originariamente Scritto da Sly83 Visualizza Messaggioma figurati Shadow, io qui sono anni che cito o posto materiale di Limes perche’ ritengo che sia un faro nella notte di quelle quattro stronz@te dello spettro disinformativo dello stivale (cit.).
Solo che la situazione e’ quella che e’.
Originariamente Scritto da Sean
mi attacco ai tuoi pantaloni o te lo infilo a forza in gola
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Originariamente Scritto da Sly83 Visualizza MessaggioPrecisamente, una questione di ambiti di competenze effettivi VS domanda informativa non coerente con chi vorremmo ce la possa offrire"It' better stand tall when they're calling you out, don't bend, don't break, don't back down"
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Originariamente Scritto da MarcoT Visualizza MessaggioSto poveraccio sta in televisione dalla mattina alla sera
Ci muore se continua cosi
Prima ancora del bombolone
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Originariamente Scritto da epico Visualizza MessaggioCifra smentita dai britannici. È pura propaganda del nano comico.
Ore 18.16 - Il primo bilancio russo: 498 soldati uccisi, 1.597 feriti
Il ministero della Difesa di Mosca ha fornito il suo primo bilancio delle vittime militari russe nella guerra in Ucraina: 498 soldati uccisi, 1.597 feriti
anche questa operazione di trasparenza è un segnale di distensione
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Originariamente Scritto da zuse Visualizza MessaggioIn sti giorni sto bypassando le info made in Italy privilegiando altre fonti. Però limes mi piace.vuoi dire stanno cominciando a fare come i virologi dicendone una per poi cambiare appena steccano? O semplicemente non dicono nulla di illuminante sapendo di non sapere(così come nemmeno al Cremlino probabilmente sanno..)?"It' better stand tall when they're calling you out, don't bend, don't break, don't back down"
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Originariamente Scritto da Marco pli 200 kg di massimale non siano così irraggiungibili in arco di tempo ragionevole per uno mediamente dotato.Originariamente Scritto da master wallaceIO? Mai masturbato.Originariamente Scritto da master wallaceIo sono drogato..
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Originariamente Scritto da Lukinosnake Visualizza MessaggioIn questi giorni ho ascoltato con piacere molti interventi di Fabbri e vi posto l'ultimo che ho visto oggi (registrato qualche giorno fa) su Nova Lectio.
Se si ha un'opinione per saperne la validita' e' molto utile vedere che questa sia vicina a quella di gente estremamente competente, perche' quelle dichiaratamente filo-russe su BW. E' piu' probabile che la prima sia piu' corretta rispetto alla seconda, piu' simile ad una semplice tifoseria.
Una cosa però intanto, perchè non mi torna: i russi non hanno annunciato nessuna tempistica. Come obiettivi da perseguire hanno dichiarato soltanto il famoso denazificare/demilitarizzare. Nessuna tempistica al riguardo, nessun cenno dove si sarebbe potuta cogliere una tattica su come arrivarci, niente di niente al riguardo.
Siamo noi spettatori che ci immaginavamo sarebbe andata l'invasione in una certa maniera e non sta andando in quella maniera pensata da noi occidentali, col nostro modello in testa di guerra...che non necessariamente può corrispondere al modello russo di intendere una invasione....con tutto che il popolo ucraino non è popolo straniero per i russi e questo qualcosa pesa nell'approccio, ad esempio sull'attacco aereo alle città (almeno fin qui)....ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
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