io sto con le infradito tutto l'anno a casa
Cronaca e politica estera [Equilibri mondiali] Thread unico.
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Originariamente Scritto da Mario12 Visualizza Messaggioio ho 15 gradi in casa
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cmq sono ancora scioccato,ora che forse eravamo alla fine della pandemia,che si cominciava a intravedere uno spiraglio di luce,ci mancava questa. Per fortuna li funziona ancora internet,ora sento la mia amica a Kiev.Alboreto is nothing
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Originariamente Scritto da Testa Visualizza Messaggiocon un bel giubbotto si sta anche bene
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L'analista russo nella intervista delle pagine addietro diceva che il gas la Russia non ce lo stacca. Costerà di più certamente. Il problema è se il gasdotto che passa per l'Ucraina dovesse subire danni avremmo difficoltà di approvigionamento, perchè gli USA hanno finalmente messo in quarantena il nord stream 2, quel gasdotto dal grande valore energetico ma anche simbolico, rappresentava un "patto di amicizia" (dunque di avvicinamento) tra Germania e Russia, pericolo che gli USA hanno voluto disarticolare.
Sul resto i politici italiani è anche inutile leggerli. Al solito al momento delle crisi acute e autentiche si mostra tutta l'irrilevanza (e l'inadeguatezza) della politica italiana. Mentre Macron ha un accesso diretto a Putin, guidando una potenza, mentre potrebbero averlo i leader di Gran Bretagna e ovviamente USA (ma non lo usano), Draghi non se lo fila nessuno. Lo vediamo nella sua trasparenza, accodato alla fila di scolaretti.
Tra questi scolaretti, buon ultimo e col cappello da asino in testa, il nostro ministro degli esteri, ridicolizzato dal suo omologo russo quando ha dovuto ricordargli una lezioncina basilare, primaria della diplomazia, che esiste appunto per azionarsi e risolversi nelle crisi e non"per fare giri turistici internazionali". Nessuna replica dalla Farnesina.
Occorre seguire le dichiarazioni delle potenze e dei protagonisti coinvolti e in giro ci sono poi utili analisti tipo quel video che ha postato Barone, dove si illustra didatticamente e chiaramente lo stato delle forze e dei possibili sviluppi in campo.
C'è anche una stampa che non si limita al riassuntino di giornata, o ai pezzi di costume sul rombo dei missili o sulle preghiere delle madri ucraine (come se le madri russe non pregassero per i loro figli mandati in guerra, e invece io ancora le ricordo a chiedere giustizia e verità per il Kursk) ma, come ha fatto lo Spiegel, va in cerca di documenti e trova che l'occidente aveva garantito alla Russia del post-Muro che la Nato non sarebbe andata oltre i confini tedeschi...qualcuno che fa il lavoro di informare, e non la compilazione delle veline, ancora c'è e pubblica anche se magari quanto trovato non mette in buona luce la propria parte, i propri governi, la propria sfera di appartenenza.Last edited by Sean; 25-02-2022, 10:39:23....ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
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Originariamente Scritto da germanomosconi Visualizza MessaggioEh ma lui era un cattivone razzista, con lui i poveri neri innocenti venivano ammazzati per strada, ora su sta meglio
Lasciamo perdere un paese aggredito da una dittatura, ma mandiamo l'esercito contro poveracci al confine armati di ciabatte.
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Originariamente Scritto da Françis1992 Visualizza Messaggiose avete sempre freddo non vi funziona il sistema immunitario miei cari rachitici debolucci.
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Originariamente Scritto da Mario12 Visualizza Messaggio”se avete freddo non funziona il sistema immunitario”Originariamente Scritto da Lorenzo993non nominare cristo che se ti avesse incontrato avrebbe mandato a mignotte la bibbia e ti avrebbe preso a calci in culo
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Originariamente Scritto da Sean Visualizza MessaggioRomano Prodi: «Gli effetti delle sanzioni colpiscono Italia e Ue. Ora gli Usa ci dimostrino la loro solidarietà»
L’ex premier: la perdita non sarebbe solo temporanea, in certi casi i russi ci sostituirebbero con prodotti cinesi. L’Europa non può permettersi tanti approcci diversi
Da presidente del Consiglio e della Commissione europea, Romano Prodi è fra i leader al mondo che più volte hanno avuto direttamente a che fare con Vladimir Putin. Oggi la sua condanna dell’aggressione all’Ucraina è molto ferma, ma l’ex premier si concentra anche sulle conseguenze economiche della guerra e delle sanzioni che Europa e Stati Uniti stanno decidendo in queste ore.
Italia e Germania sono i Paesi d’Europa occidentale che più dipendono dalle forniture russe di gas. Che scenari si aprono adesso?
«Ce n’è uno di carattere generale: se la situazione va avanti così ancora per qualche giorno la ripresa si ferma o almeno rallenta seriamente. Questa guerra peserà sulla ripresa mondiale. È anche possibile un’accelerazione dell’inflazione e una più immediata reazione delle banche centrali, che già stavano programmando una stretta graduale».
Ma in particolare per l’Europa e per l’Italia?
«Qui c’è una questione molto specifica, perché sia le sanzioni in generale che quelle eventuali sul settore dell’energia colpirebbero particolarmente il nostro Paese. In Europa, per essere esatti, colpirebbero soprattutto l’Italia e la Germania perché sono le economie che esportano più beni strumentali alla Russia».
La convincono sanzioni di questo tipo?
«Se pongono limiti molto forti all’esportazione di tecnologie per l’industria, sicuramente l’Italia e la Germania ne avrebbero un danno, ma bisogna capire se anche la Russia ne avrebbe un danno. Certo per poi la perdita non sarebbe solo temporanea, per la durata delle sanzioni, perché i nostri clienti russi ci sostituirebbero con prodotti cinesi che poi sarebbe molto difficile scalzare. Se si guardano i dati, l’intensificazione dei rapporti di scambio fra Russia e Cina già oggi è impressionante».
Dunque lei è contrario alle sanzioni alla Russia?
«Non lo sono necessariamente. Nulla è più prezioso dei valori democratici, ma dico solo, da vecchio professore di economia industriale, cosa succederebbe. Perderemmo qualcosa anche nei beni alimentari, anche se in questo caso non rischiamo una sostituzione di lungo periodo».
E per quanto riguarda gli approvvigionamenti di energia?
«Qui il problema è ancora più serio, anche se da un paio di giorni la Russia sembra aver aumentato le forniture di gas che prima aveva lasciato scarseggiare. Questa scarsità ha già creato problemi notevolissimi. Poi è arrivata la strana decisione tedesca di bloccare la certificazione di Nord Stream 2».
Lei era a favore di quel gasdotto che collega direttamente la Russia alla Germania dal Baltico, tagliando fuori Bielorussia, Ucraina e Polonia?
«Niente affatto: sono sempre stato contrario a Nord Stream 2 perché non ho mai voluto che si togliessero risorse all’Ucraina. Il passaggio del gas dall’Ucraina era un messaggio politico della nostra solidarietà verso quel Paese. L’idea era che se dovevamo dipendere dal gas russo, per lo meno che i diritti di passaggio spettassero a un Paese che ne aveva bisogno come l’Ucraina. È un modo per finanziarla. Meglio pagare la tariffa all’Ucraina, che ne ha bisogno, piuttosto che alla Germania».
Dunque lei approva lo stop di Berlino al NordStream2?
«Purtroppo no, perché proprio adesso, con la tensione che c’è sui mercati europei dell’energia, sarebbe stato il momento di tenere aperto quel canale».
Ma non ha mai funzionato.
«No, però era pronto per farlo! Adesso è il momento di tenerlo aperto, perché la Germania sta chiudendo tre centrali nucleari».
Presidente, permetta di insistere, lei sembra molto riluttante a sanzionare la Russia per ciò che fa in Ucraina...
«Non è così, una reazione ci vuole. So bene che le sanzioni sono inevitabili, ma attiro l’attenzione sul fatto che il loro impatto sarà del tutto asimmetrico. Costerebbero molto all’Europa e in particolare all’Italia e alla Germania. Costerebbero invece molto meno agli Stati Uniti che le stanno chiedendo con forza, ma non hanno con la Russia gli stessi nostri rapporti di scambio».
Dunque lei che soluzione propone?
«Sono assolutamente atlantista e per la Nato, ma l’alleanza non può essere solo militare. Trovo che gli Stati Uniti dovrebbero dimostrare solidarietà ai Paesi europei che compiono lo sforzo delle sanzioni».
Già ma come, inviando più navi di gas liquefatto americano a prezzi abbordabili o assorbendo prodotti del nostro export?
«I modi di venire in aiuto sono tanti e certamente il gas liquefatto americano non aiuterebbe, se continuasse ad arrivare a cinque volte il prezzo di nove mesi fa».
Presidente, ma anche se arrivasse a prezzi più bassi non avremmo in Italia rigassificatori sufficienti per rimpiazzare il gas russo, né potremmo affidarci a quelli spagnoli perché la Francia non ha mai voluto i tubi di interconnessione, per proteggere il proprio mercato.
«Questo è il problema. In un’Unione economica e ormai anche politica, quale è oggi l’Europa, non possiamo permetterci di avere tanta diversità di approcci».
CorSeraOriginariamente Scritto da Lorenzo993non nominare cristo che se ti avesse incontrato avrebbe mandato a mignotte la bibbia e ti avrebbe preso a calci in culo
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Originariamente Scritto da miketyson Visualizza Messaggioperchè ad esempio israele non viene sanzionata per i suoi teatri di guerra in palestina?
Perchè gode dell'appoggio degli USA che rendono vane tutte le risoluzioni ONU e figurarsi qualunque intervento militare "umanitario" in loco....ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
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Originariamente Scritto da Ponno Visualizza MessaggioMa che poi a parte le trollate, in occidente siamo ormai abituati male. Gente che ha la casa a 25 gradi fissa tutto l'anno, termosifoni a canna e finestre aperte o l'aria é secca.
L'impatto della mancanza di gas sarebbe e sarà devastante ma se aiutasse anche un briciolo a spostare le abitudini, sarebbe un briciolo di bene (pre inverno nucleare)
Inviato dal mio Mi 9T Pro utilizzando Tapatalk
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Originariamente Scritto da Arturo Bandini Visualizza Messaggioa tenere 25° sono esclusivamente i russi in tutto il pianeta, per ragioni storiche e anche perchè il gas gli costa niente. Ma penso che gli costerà niente anche ora
https://it.rbth.com/lifestyle/83458-...-riscaldamento
Anche in Ucraina a dire il vero.
Bielorussia un pelo meno, ma pure loro
Originariamente Scritto da Sean
mi attacco ai tuoi pantaloni o te lo infilo a forza in gola
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è il momento di investire sulle maglie termiche da Aliexpress da 0.90 cent l'una per poi venderle a 12 euro su Vinted. è la mossa migliore per comprarsi il grattacielo a Dubai mentre voi straccioni morite di freddo.Originariamente Scritto da modgallaghergandhi invece di giocarsi il libretto della macchina si gioca la cartella clinica
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