Cronaca e politica estera [Guerra Ucraina-Russia] Thread unico.

[germanomosconi]

26 giorni fa.



Trump: "Con Biden si rischia una terza guerra mondiale"

"Invii le truppe Usa al confine col Messico, non in Ucraina"


Lo afferma Donald Trump a Conroe, in Texas.
"L'incompetenza di Joe Biden ci sta facendo rischiare una terza guerra mondiale", aggiunge l'ex presidente Usa.
"Quello che Putin e la Russia stanno facendo con l'Ucraina non sarebbe mai accaduto con me presidente. Sotto il mio sguardo l'America era rispettata, forse più rispettata che mai", afferma Trump davanti ai suoi fan in giubilo. "E' disdicevole e una disgrazia quello che è accaduto all'America nell'ultimo anno", aggiunge il tycoon.
"Invece di inviare truppe" in Europa per l'Ucraina, Biden dovrebbe inviarle al confine con il Messico e fermare l'immigrazione. Solo lo scorso anno cinque milioni di persone hanno attraversato il confine" illegalmente, ha detto poi Trump.

https://www.ansa.it/sito/notizie/topnews/2022/01/30/trump-con-biden-si-rischia-una-terza-guerra-mondiale_97ba35a0-c8d4-48c6-8227-b1487438594c.html

Inviato dal mio SM-G998B utilizzando Tapatalk

Eh ma lui era un cattivone razzista, con lui i poveri neri innocenti venivano ammazzati per strada, ora su sta meglio

[Sean]

Romano Prodi: «Gli effetti delle sanzioni colpiscono Italia e Ue. Ora gli Usa ci dimostrino la loro solidarietà»

L’ex premier: la perdita non sarebbe solo temporanea, in certi casi i russi ci sostituirebbero con prodotti cinesi. L’Europa non può permettersi tanti approcci diversi
Da presidente del Consiglio e della Commissione europea, Romano Prodi è fra i leader al mondo che più volte hanno avuto direttamente a che fare con Vladimir Putin. Oggi la sua condanna dell’aggressione all’Ucraina è molto ferma, ma l’ex premier si concentra anche sulle conseguenze economiche della guerra e delle sanzioni che Europa e Stati Uniti stanno decidendo in queste ore.

Italia e Germania sono i Paesi d’Europa occidentale che più dipendono dalle forniture russe di gas. Che scenari si aprono adesso?

«Ce n’è uno di carattere generale: se la situazione va avanti così ancora per qualche giorno la ripresa si ferma o almeno rallenta seriamente. Questa guerra peserà sulla ripresa mondiale. È anche possibile un’accelerazione dell’inflazione e una più immediata reazione delle banche centrali, che già stavano programmando una stretta graduale».

Ma in particolare per l’Europa e per l’Italia?

«Qui c’è una questione molto specifica, perché sia le sanzioni in generale che quelle eventuali sul settore dell’energia colpirebbero particolarmente il nostro Paese. In Europa, per essere esatti, colpirebbero soprattutto l’Italia e la Germania perché sono le economie che esportano più beni strumentali alla Russia».

La convincono sanzioni di questo tipo?

«Se pongono limiti molto forti all’esportazione di tecnologie per l’industria, sicuramente l’Italia e la Germania ne avrebbero un danno, ma bisogna capire se anche la Russia ne avrebbe un danno. Certo per poi la perdita non sarebbe solo temporanea, per la durata delle sanzioni, perché i nostri clienti russi ci sostituirebbero con prodotti cinesi che poi sarebbe molto difficile scalzare. Se si guardano i dati, l’intensificazione dei rapporti di scambio fra Russia e Cina già oggi è impressionante».

Dunque lei è contrario alle sanzioni alla Russia?

«Non lo sono necessariamente. Nulla è più prezioso dei valori democratici, ma dico solo, da vecchio professore di economia industriale, cosa succederebbe. Perderemmo qualcosa anche nei beni alimentari, anche se in questo caso non rischiamo una sostituzione di lungo periodo».

E per quanto riguarda gli approvvigionamenti di energia?

«Qui il problema è ancora più serio, anche se da un paio di giorni la Russia sembra aver aumentato le forniture di gas che prima aveva lasciato scarseggiare. Questa scarsità ha già creato problemi notevolissimi. Poi è arrivata la strana decisione tedesca di bloccare la certificazione di Nord Stream 2».

Lei era a favore di quel gasdotto che collega direttamente la Russia alla Germania dal Baltico, tagliando fuori Bielorussia, Ucraina e Polonia?

«Niente affatto: sono sempre stato contrario a Nord Stream 2 perché non ho mai voluto che si togliessero risorse all’Ucraina. Il passaggio del gas dall’Ucraina era un messaggio politico della nostra solidarietà verso quel Paese. L’idea era che se dovevamo dipendere dal gas russo, per lo meno che i diritti di passaggio spettassero a un Paese che ne aveva bisogno come l’Ucraina. È un modo per finanziarla. Meglio pagare la tariffa all’Ucraina, che ne ha bisogno, piuttosto che alla Germania».

Dunque lei approva lo stop di Berlino al NordStream2?

«Purtroppo no, perché proprio adesso, con la tensione che c’è sui mercati europei dell’energia, sarebbe stato il momento di tenere aperto quel canale».

Ma non ha mai funzionato.

«No, però era pronto per farlo! Adesso è il momento di tenerlo aperto, perché la Germania sta chiudendo tre centrali nucleari».

Presidente, permetta di insistere, lei sembra molto riluttante a sanzionare la Russia per ciò che fa in Ucraina...

«Non è così, una reazione ci vuole. So bene che le sanzioni sono inevitabili, ma attiro l’attenzione sul fatto che il loro impatto sarà del tutto asimmetrico. Costerebbero molto all’Europa e in particolare all’Italia e alla Germania. Costerebbero invece molto meno agli Stati Uniti che le stanno chiedendo con forza, ma non hanno con la Russia gli stessi nostri rapporti di scambio».

Dunque lei che soluzione propone?

«Sono assolutamente atlantista e per la Nato, ma l’alleanza non può essere solo militare. Trovo che gli Stati Uniti dovrebbero dimostrare solidarietà ai Paesi europei che compiono lo sforzo delle sanzioni».

Già ma come, inviando più navi di gas liquefatto americano a prezzi abbordabili o assorbendo prodotti del nostro export?

«I modi di venire in aiuto sono tanti e certamente il gas liquefatto americano non aiuterebbe, se continuasse ad arrivare a cinque volte il prezzo di nove mesi fa».

Presidente, ma anche se arrivasse a prezzi più bassi non avremmo in Italia rigassificatori sufficienti per rimpiazzare il gas russo, né potremmo affidarci a quelli spagnoli perché la Francia non ha mai voluto i tubi di interconnessione, per proteggere il proprio mercato.

«Questo è il problema. In un’Unione economica e ormai anche politica, quale è oggi l’Europa, non possiamo permetterci di avere tanta diversità di approcci».



CorSera

[M K K]

comunque stanotte seguivo il canale funker530 dove in chat molti facevano notare la presenza sul confine rumeno e non solo di diversi areo tank kc46 dell us air force ( credo) decollati dall inghilterra , dicendo che sono soliti usarli per avio lanci di uomini e mezzi aumma aumma , probabilmente forze speciali . poi non capisco perche siano visibili su fkyscanner,... ma tante'

[M K K]

«Non è così, una reazione ci vuole. So bene che le sanzioni sono inevitabili, ma attiro l’attenzione sul fatto che il loro impatto sarà del tutto asimmetrico. Costerebbero molto all’Europa e in particolare all’Italia e alla Germania. Costerebbero invece molto meno agli Stati Uniti che le stanno chiedendo con forza, ma non hanno con la Russia gli stessi nostri rapporti di scambio».

rep a romano

[Sean]

Pure Letta è un professore ma forse ha saltato qualche passaggio prima che da Parigi, dove era sparito, lo riesumassero per riportarlo in Italia, e il passaggio è che non basta avere il titolo, occorre anche avere la capacità di approccio politico - quella che ha Prodi, che è andato a scuola dalla DC, e che non ha Letta, che invece politicamente è andato alle scuole serali.

Si fa subito a squittire per chiedere "dure sanzioni" come fa Enrichetto...poi però quel "dure sanzioni" occorre inserirle in un quadro reale della nostra economia, dei nostri bisogni, della nostra produzione, del nostro export e del fatto che noi ci scaldiamo col gas...e che i rigassificatori che abbiamo non sono sufficienti per il bisogno nazionale, se anche arrivasse via nave gas liquido, il che tradotto vorrebbe dire austerity energitica.

Per fortuna nostra la Russia non chiuderà il gas, semmai aumenterà i prezzi. Così staremo tutti al calduccio nonostante i Letta.

Staranno meno al calduccio chissà quante aziende ed operai che verranno terremotati dalle sanzioni per le quali Letta giubila, perchè perderanno per sempre quella fetta del mercato russo a favore dei cinesi., con inevitabili ricadute su fatturati ed occupazione, in un quadro già disastrato dalla crisi energetica e dal covid.

Prodi lo illustra e non lo nasconde, Letta stappa. Capito perchè i titoli di professore o di "onorevole" non sono tutti uguali?

[SimoneBW]

rep a romano

Già, l'ha toccata piano. Bello, ogni tanto, leggere opinioni che, ad un certo punto della vita, possono finalmente essere un po' più libere.

Inviato dal mio SM-G991B utilizzando Tapatalk

[Françis1992]

mi pento di aver preferito Biden a Trump, scusami Nat

[SimoneBW]

Pure Letta è un professore ma forse ha saltato qualche passaggio prima che da Parigi, dove era sparito, lo riesumassero per riportarlo in Italia, e il passaggio è che non basta avere il titolo, occorre anche avere la capacità di approccio politico - quella che ha Prodi, che è andato a scuola dalla DC, e che non ha Letta, che invece politicamente è andato alle scuole serali.

Si fa subito a squittire per chiedere "dure sanzioni" come fa Enrichetto...poi però quel "dure sanzioni" occorre inserirle in un quadro reale della nostra economia, dei nostri bisogni, della nostra produzione, del nostro export e del fatto che noi ci scaldiamo col gas...e che i rigassificatori che abbiamo non sono sufficienti per il bisogno nazionale, se anche arrivasse via nave gas liquido, il che tradotto vorrebbe dire austerity energitica.

Per fortuna nostra la Russia non chiuderà il gas, semmai aumenterà i prezzi. Così staremo tutti al calduccio nonostante i Letta.

Staranno meno al calduccio chissà quante aziende ed operai che verranno terremotate dalle sanzioni per le quali Letta giubila.

Sean, Letta, che io schifo profondamente, ieri in una trasmissione ha però detto subito che non si può pensare di applicare sanzioni e contemporaneamente tornare al patto di stabilità pre-covid. Anche lui qualche domanda se la sta facendo. Ora, apparte gli eroi senza macchia di BW, pare che un po' tutti siano molto preoccupati dei risvolti delle sanzioni.

Inviato dal mio moto g 5G plus utilizzando Tapatalk

[SimoneBW]

Sottolineo che gli eroi senza macchia casualmente vivono in un paese che importa una quota minima del gas dalla Russia. Così per dire. Perché è sempre facile fare i froci con il culo degli altri. Anche se nel suo caso credo lo faccia già abbastanza con il suo.

Inviato dal mio SM-G991B utilizzando Tapatalk

[Sean]

Sean, Letta, che io schifo profondamente, ieri in una trasmissione ha però detto subito che non si può pensare di applicare sanzioni e contemporaneamente tornare al patto di stabilità pre-covid. Anche lui qualche domanda se la sta facendo. Ora, apparte gli eroi senza macchia di BW, pare che un po' tutti siano molto preoccupati dei risvolti delle sanzioni.

Inviato dal mio moto g 5G plus utilizzando Tapatalk

Che trasmissione era? Non ho il televisore e vorrei ascoltarmi l'intervento per vedere all'interno di che contesto di dibatti nasce e farmene una idea personale delle risposte e delle argomentazioni.

[Luke91]

Non abbiamo ancora spostato il topic in trash solo per dare modo a tutti i Presidenti occidentali di leggere e pianificare la mossa d'attacco senza per forza iscriversi. Il destino del mondo dipende da come finisce la faida Lukino vs il Marcu9

Sta andando tutto in malora, borse, economia, tranne bw

Le interazioni su bw grazie questo thread sono esplose

Putin Longhi?

[Ponno]

Spegnete il riscaldamento e dormite con la felpa. Femminielli

Inviato dal mio Mi 9T Pro utilizzando Tapatalk

[valium]

Sta andando tutto in malora, borse, economia, tranne bw

bodyweb come tutti i forum è destinato a diventare una piattaforma di nicchia (o di minchia)

[The_machine]

Spegnete il riscaldamento e dormite con la felpa. Femminielli

Tanti guru poi suggeriscono che la doccia fredda aumenti la produttività

[valium]

Tanti guru poi suggeriscono che la doccia fredda aumenti la produttività

fa uscire dalla comfort zone ed è cosa buona