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Cronaca e politica estera [Equilibri mondiali] Thread unico.
Due settimane fa era così, nel mentre la disponibilità a sedersi è stata mostrata più dalla Russia che dagli us che sono settimane che urlano all'attacco nelle prossime 24 ore ma di concreti x sventarlo non fanno nulla se non minacciare...
Nella mia personale lettura la Russia è stata portata a questo punto perché messa davanti ad ingoiare un rospo inaccettabile o rischiare una guerra. Lo dico perché non ricordo aperture vere e concrete degli us alla Russia.
Per portare al tavolo qualcuno devi mettere sul piatto qualcosa (anche di economico o commerciale) e qui non 'è mai stato nulla.
Io capisco la voglia di non mettersi al tavolo con un che ti punta la pistola e ti dice "adesso tu ti siedi al tavolo con me, dove avremo una costruttiva discussione nella quale io dico quello che voglio e tu accetti le mie richiesre senza fiatare, altrimenti ti ammazzo".
Questo non è sedersi al tavolo. È essere presi in ostaggio da un terrorista.
non credo, Putin e' li perche' alla schiera di Oligarchi fa comodo cosi. Aspetta che li buttino fuori dallo Swift e congelino tutti i conti, vediamo se le cose continuano ad essere cosi
Mica tanto...vai a leggerti che è successo a degli oligarchi top gun che hanno messo in discussione la sua leadership.
I patti erano e sono chiari, negli anni 90 si sono arricchiti, ma non dovevano e devono mettere piede in politica. Chi ci ha provato, ultra miliardario, al tempo 16esimo uomo più ricco al mondo , è finito 10 anni in galera , vive fuori Russia e non nomina Putin manco fosse Voldemort...
Inoltre gli interessi degli oligarchi sono gli stessi di Putin (oligarca supremo, con investimenti esteri, probabilmente rientra nella top 3 dei più ricchi nel mondo)
Tirereanno tutti la cinghia senza abbozzare. Chiaro se dura mesi la situazione cambia. Questo è il motivo per cui non mi aspettavo un' invasione di Kiev. Lascia la finestra temporale potenzialmente molto lunga.
Originariamente Scritto da Sean
mi attacco ai tuoi pantaloni o te lo infilo a forza in gola
Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.
Io capisco la voglia di non mettersi al tavolo con un che ti punta la pistola e ti dice "adesso tu ti siedi al tavolo con me, dove avremo una costruttiva discussione nella quale io dico quello che voglio e tu accetti le mie richiesre senza fiatare, altrimenti ti ammazzo".
Questo non è sedersi al tavolo. È essere presi in ostaggio da un terrorista.
il prezzo di non sedersi al tavolo qual'è però?
Se vuoi fare l'idealista temo che la politica non faccia per te, specialmente quella internazionale dove scale valoriali, background storici e culturali sono molto diversi. (la seconda persona è generale non riferita a te)
Oppure se non vuoi trovarti in una situazione in cui il conflitto è cominciato, le persone soffrono, le ripercussioni economiche sono globali e l'altra parte si siede al tavolo con la pistola devi faro prima ed essere disposto al compromesso.
Se non sei disposto nemmeno al compromesso per evitare una guerra allora devi prenderti la responsabilità di questa scelta nei confronti di coloro i quali perderanno di più.
"It' better stand tall when they're calling you out, don't bend, don't break, don't back down"
io non so se alla qualità di vita mondiale e delle persone comuni in terra, ha inciso di più Putin (leader per 20anni dello stato più grande sul pianeta) o "4" coglioni maiali fagocitanti con la crisi dei subprime tutta ameriggana. Non tratterei nemmeno con quei maiali, come con tutti i Ceo delle principali banche internazionali. Ma sono tutti liberi e intonsi. Prosperano protetti dai paladini del bene che se la prendono con l'unico dittatore con cui non hanno patti commerciali. Gli altri dittatori (che in molti casi hanno messi loro stessi...) vanno bene e non sono protagonisti di alcun dibattito politico (ma almeno i nostri giornali sono liberi di criticarli! Democrazia!)
Come scrivevo ieri nell'altro topic trovo assurdo mettere sullo stesso piano il tessere alleanze attraverso la diplomazia e la minaccia (che poi diventerà realtà) di invasione militare con tanto di bombe sulla capitale.
Però oramai qui è stato sdoganato questo concetto.
Quoto.
Trovo assurdo che alcuni parlino di mancata voglia di sedersi al tavolp da parte dell'occidente se dall'altra parte c'è chi in primo luogo schiera l'esercito, minaccia tutti a destra e sinistra, manda comunicati irraggiungibili, fa finta di essere quello diplomarico, ma se non segui le sue istruzioni ti ammazza.
La diplomazia si, ma quella di Totò Riina.
Putin and la Russia sono un Kim Jong-un ed una Nord Corea con molti più soldi e risorse naturali.
Sarebbe anche l'ora di capire che davanti non abbiamo un paese come un'altro e il nostro concetto di diplomazia è molto diverso per una paese quasi da terzo mondo su molti aspetti gestito da una dittatura super militarizzata.
Trovo assurdo che alcuni parlino di mancata voglia di sedersi al tavolp da parte dell'occidente se dall'altra parte c'è chi in primo luogo schiera l'esercito, minaccia tutti a destra e sinistra, manda comunicati irraggiungibili, fa finta di essere quello diplomarico, ma se non segui le sue istruzioni ti ammazza.
La diplomazia si, ma quella di Totò Riina.
Putin and la Russia sono un Kim Jong-un ed una Nord Corea con molti più soldi e risorse naturali.
Sarebbe anche l'ora di capire che davanti non abbiamo un paese come un'altro e il nostro concetto di diplomazia è molto diverso per una paese quasi da terzo mondo su molti aspetti gestito da una dittatura super militarizzata.
fino a questa mattina alle 4 l'esercito russo era schierato in Russia, questo non è legittimo per una nazione sovrana?
"It' better stand tall when they're calling you out, don't bend, don't break, don't back down"
e meno male che era tutto un bluff , complimenti davvero
qualche settimana fa su bw leggevo che
- la guerra non ci sarà, è tutta una manovra politica, una strategia del terrore nei confronti dell'europa e degli usa; la guerra non conviene in primis ai russi
- l'intelligence americana sta facendo solo del terrorismo mediatico, in realtà non sa nulla.
Ora mi sembra che più o meno bw affermi che sarà un blitz che non si allargherà, e porterà principalmente conseguenze economiche ( almeno per l'europa).
il prezzo di non sedersi al tavolo qual'è però?
Se vuoi fare l'idealista temo che la politica non faccia per te, specialmente quella internazionale dove scale valoriali, background storici e culturali sono molto diversi. (la seconda persona è generale non riferita a te)
Oppure se non vuoi trovarti in una situazione in cui il conflitto è cominciato, le persone soffrono, le ripercussioni economiche sono globali e l'altra parte si siede al tavolo con la pistola devi faro prima ed essere disposto al compromesso.
Se non sei disposto nemmeno al compromesso per evitare una guerra allora devi prenderti la responsabilità di questa scelta nei confronti di coloro i quali perderanno di più.
Forse non è chiaro: la Russia non voleva compromessi.
O si fa come dicono loro o ti sparano.
Questa non è diplomazia nè sedersi al tavolo.
Io tornerei a fare un pò di fantapolitica, visto che non hai voluto rispondere etichettando il tutto come "impossibile".
Ci sta che sia impossibile, ma fantasticare sullo scenario in assoluto peggiore fa sempre comodo.
Ipotizziamo, per un attimo, che Putin cominci a puntare anche paesi Nato o EU, sempre affermando che un tempo erano parte dell'URSS, si parla russo e condividono culture simili.
Dice di "sedersi al tavolo a discutere:, e stavolta è sua richiesta è "o ci date la Lituania, oppure la invadiamo e se interferite facciamo partire la guerra atomica".
È solo un'ipotesi MOLTO spinta, ma a quel punto che si fa?
Chiamiamo il bluff e ci prendiamo il rischio dei guerta globale, o soddiafiamo tutte le richieste del nemico indietreggiando impauriti, eventualmente dandogli quello che vuole, quando vuole e come vuole?
Occhio eh, perchè cedere alle minaccie non è mai la strategia migliore per fare finire. Semmai aumentano per intensità.
il prezzo di non sedersi al tavolo qual'è però?
Se vuoi fare l'idealista temo che la politica non faccia per te, specialmente quella internazionale dove scale valoriali, background storici e culturali sono molto diversi. (la seconda persona è generale non riferita a te)
Oppure se non vuoi trovarti in una situazione in cui il conflitto è cominciato, le persone soffrono, le ripercussioni economiche sono globali e l'altra parte si siede al tavolo con la pistola devi faro prima ed essere disposto al compromesso.
Se non sei disposto nemmeno al compromesso per evitare una guerra allora devi prenderti la responsabilità di questa scelta nei confronti di coloro i quali perderanno di più.
Forse non è chiaro: la Russia non voleva compromessi.
O si fa come dicono loro o ti sparano.
Questa non è diplomazia nè sedersi al tavolo.
Io tornerei a fare un pò di fantapolitica, visto che non hai voluto rispondere etichettando il tutto come "impossibile".
Ci sta che sia impossibile, ma fantasticare sullo scenario in assoluto peggiore fa sempre comodo.
Ipotizziamo, per un attimo, che Putin cominci a puntare anche paesi Nato o EU, sempre affermando che un tempo erano parte dell'URSS, si parla russo e condividono culture simili.
Dice di "sedersi al tavolo a discutere:, e stavolta è sua richiesta è "o ci date la Lituania, oppure la invadiamo e se interferite facciamo partire la guerra atomica".
È solo un'ipotesi MOLTO spinta, ma a quel punto che si fa?
Chiamiamo il bluff e ci prendiamo il rischio dei guerta globale, o soddiafiamo tutte le richieste del nemico indietreggiando impauriti, eventualmente dandogli quello che vuole, quando vuole e come vuole?
Occhio eh, perchè cedere alle minaccie non è mai la strategia migliore per fare finire. Semmai aumentano per intensità.
Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.
fino a questa mattina alle 4 l'esercito russo era schierato in Russia, questo non è legittimo per una nazione sovrana?
Certo che è legittimo, ma non venirmi a dire che sia un comportamento qualsiasi o di qualcuno che ha voglia di fare diplomazia Neme.
Se tu vedi il vicino di casa, nel suo giardino, puntare armi da fuoco contro casa tua che intenzioni penso che abbia sebbene si trovi ancora nel suo giardino.
I militari di una nazione sono sempre i proprio confini fino a quando invadono quelli altrui.
Diciamo che schierare l'esercito nel proprio territorio è legittimo, a certo non normale eh. Non normale quanto fare alleanze con altre nazioni, ad esempio.
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