Cronaca e politica estera [Equilibri mondiali] Thread unico.

[Lukinosnake]

Buon 2022

Globalizzazione, dislocare produzione in un paese di cani rabbiosi sotto regime, ci ammazzerà

Ed i nazionalismi ri-affiorano, giustamente

E' inutile prendersela con la globalizzazione, essendo un fattore inevitabile. Tentare di produrre risorse sufficenti per i consumi attuali, di qualsiasi alimento/materiale e' letteralmente impossibile per la quasi totalita' delle nazioni.
Anche provandoci i costi delle merci sarebbero cosi' alte da creare inevitabilmente disparita' sociali molto piu' profonde di quelle attuali.

Tante cose sono di largo consumo perche' il prezzo e' reso accessibile grazie alla globalizzazione e/o sfruttamento di cui si beneficia, anche quando ce ne lamentiamo.
E' lo stesso discorso dei pomodori raccolti dagli immigrati sottopagati in Italia: a me va benissimo che chiunque raccolga venga pagato 8-9-10 euro l'ora, ma voi siete sicuri che alla gente poi andra' bene pagare i pomodori tra i 12 e 16 euro al Kg?


I nazionalismi riaffiorano come risposta di pancia ma, anche li, tornano e poi che fanno? Spingono sull'autarchia e nazionalizzazione delle produzioni per poi accorgersi che non e' sostenibile quella strada al di fuori dei sogni romantici?


It is what it is. Il sistema economico globale e' quello che e', inclusi tutti i lati positivi, proprio grazie all'impostazione che ha. Se non lo si vuole accettare isolandosi va benissimo, ma si faccia pace con l'idea che le conseguenze sulle vite di tutti sarebbero disastrose anche in quel caso.

[Ponno]

Il sistema globale e globalista non é necessario eh. Se i pomodori costassero 12 al kg basterebbe mangiarne meno.

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[The_machine]

Se i pomodori costassero 12 al kg basterebbe mangiarne meno.

A quel punto mi sa che tanti raccoglitori di pomodoro perdono il lavoro

[Ponno]

Beh, immagino non servirebbe allora importare schiavi moderni da paesi vicini per coltivare e raccogliere pomodori a 2 euro che poi vanno spesso e volentieri sprecati.

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[The_machine]

Magari te mangi pochi pomodori, però se estendi questo ragionamento a tutto (alimentari, servizi, edilizia etc) non mi sembra una bella prospettiva.

Detto che in realtà non ho idea di cosa succederebbe realmente modificando certi equilibri.

[SimoneBW]

Si arriverebbe a diversi equilibri, non per forza di cose peggiori. Il mondo esisteva, e da tempo, prima della globalizzazione.

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[Lukinosnake]

Beh, immagino non servirebbe allora importare schiavi moderni da paesi vicini per coltivare e raccogliere pomodori a 2 euro che poi vanno spesso e volentieri sprecati.

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Tu prova a mettere la verdura in Italia allo stesso prezzo che ha al nord europa e vedi come ti risponde la gente e gli imprenditori.

Se prima erano incazzati, adesso ti verranno a strappare la pelle urlando che la gente non ha soldi per pagarsi gli alimenti basilari.

Vi lamentate di problemi la cui "soluzione" ha implicazioni piu' disastrose del problema stesso.

[Lukinosnake]

Si arriverebbe a diversi equilibri, non per forza di cose peggiori. Il mondo esisteva, e da tempo, prima della globalizzazione.

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Esisteva ed era diverso.


Ad esempio c'era molta piu' poverta', bassa scolarizzazione, maggiori disparita' sociali ed aspettativa di vita molto bassa.
Se ben ricordo prima della rivoluzione industriale (e durante la stessa), con annessa globalizzazione ed aumento del benessere generale, la gente che faceva colazione con pane e misera era molta di piu' e ci si scannava per beni di prima necessita', i quali gia' al tempo spesso scarseggiavano.

Il mondo cambia e gli equilibri cambiano insieme ad esso.

Mi sembra di sentire chi vorrebbe applicare concetti del marxismo nel 2021. Nella pratica cose assolutamente infattibili.

[SimoneBW]

Tu prova a mettere la verdura in Italia allo stesso prezzo che ha al nord europa e vedi come ti risponde la gente e gli imprenditori.

Se prima erano incazzati, adesso ti verranno a strappare la pelle urlando che la gente non ha soldi per pagarsi gli alimenti basilari.

Vi lamentate di problemi la cui "soluzione" ha implicazioni piu' disastrose del problema stesso.

Allora, intanto, così a spanne, dubito che la differenza di prezzo dei pomodori, visto che è l'unico esempio che porti ogni santa volta, sia dovuta totalmente al costo del lavoro. Magari, sempre così ad occhio, data la latitudine diversa è un po' più facile coltivare i pomodori in Italia. Quindi magari, pagando dignitosamente chi li raccoglie, arriverebbero a costare comunque meno che nel Regno Unito. Poi oh, alla fine il 90% di chi li raccoglie è un negretto venuto qui col barcone, quindi sti caz.zi se lo pagano 3€ al giorno in nero. Una curiosità, perché non ho dati sotto mano, le patate quanto costano da te?

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[SimoneBW]

Esisteva ed era diverso.


Ad esempio c'era molta piu' poverta', bassa scolarizzazione, maggiori disparita' sociali ed aspettativa di vita molto bassa.
Se ben ricordo prima della rivoluzione industriale (e durante la stessa), con annessa globalizzazione ed aumento del benessere generale, la gente che faceva colazione con pane e misera era molta di piu' e ci si scannava per beni di prima necessita', i quali gia' al tempo spesso scarseggiavano.

Il mondo cambia e gli equilibri cambiano insieme ad esso.

Mi sembra di sentire chi vorrebbe applicare concetti del marxismo nel 2021. Nella pratica cose assolutamente infattibili.

Punto primo, si stava parlando di globalizzazione e hai messo in mezzo la rivoluzione industriale. Ti vedo confuso. Punto secondo, smettila di mettere in bocca concetti che nessuno qui ha espresso. Se i discorsi sono troppo complicati per te, puoi anche limitarti a intervenire sulle discussioni dove si parla di argomenti che conosci, senza mandare a mer.da la discussione.

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[Ponno]

Tu prova a mettere la verdura in Italia allo stesso prezzo che ha al nord europa e vedi come ti risponde la gente e gli imprenditori.

Se prima erano incazzati, adesso ti verranno a strappare la pelle urlando che la gente non ha soldi per pagarsi gli alimenti basilari.

Vi lamentate di problemi la cui "soluzione" ha implicazioni piu' disastrose del problema stesso.

Ma non ê che bon domani pomodori a sei volte e non cambia nulla, é un qualcosa che, se si volesse, andrebbe guidato ed insegnato.

Mangiare 4 kg di pollo a settimana, e due litri di passata tutte le settimane non si può fare e non va fatto, si mangia meno, si mangia meglio, si paga il giusto.

Non cambi solo un parametro, va cambiato tutto

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[Lukinosnake]

Ma non ê che bon domani pomodori a sei volte e non cambia nulla, é un qualcosa che, se si volesse, andrebbe guidato ed insegnato.

Mangiare 4 kg di pollo a settimana, e due litri di passata tutte le settimane non si può fare e non va fatto, si mangia meno, si mangia meglio, si paga il giusto.

Non cambi solo un parametro, va cambiato tutto

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Tanti auguri a cambiare le abitudini globali di consumo e benessere.

Tra l'altro quello che otterrai molto piu' probabilmente e' che le fasce sociali piu' povere pollo non ne mangiano proprio piu', mentre chi e' benestante se lo mangia comunque quanto ne vuole.

Parliamo di utopie qua. L'importante e' che ne siate consapevoli, poi possiamo cazzeggiare e fantasticare quanto ci pare, ma tenendolo sempre a mente.

[Barone Bizzio]

Tanti auguri a cambiare le abitudini globali di consumo e benessere.

Penso che stiano già cambiando
Il movimento "gretista" può essere anche una spinta alla riduzione dei consumi per regolare l'ennesima crisi da sovrapproduzione

[Ponno]

Tanti auguri a cambiare le abitudini globali di consumo e benessere.

Tra l'altro quello che otterrai molto piu' probabilmente e' che le fasce sociali piu' povere pollo non ne mangiano proprio piu', mentre chi e' benestante se lo mangia comunque quanto ne vuole.

Parliamo di utopie qua. L'importante e' che ne siate consapevoli, poi possiamo cazzeggiare e fantasticare quanto ci pare, ma tenendolo sempre a mente.

Ripeto, non é che la gente é solo pancia. La responsabilità delle fasce dirigenti non é solo il lobbying, dovrebbe essere quella di guidare ed educare. Le fasce più povere sono sempre più povere proprio perché c'è il moderno sistema capitalista-globalista, e puoi vederlo con i tuoi occhi come la ricchezza si sta sempre più accentrando, mai come ora.

E non spariamo utopia e Marx così a caso perché non c'entrano nulla. Leggi qualcosa sul Distributismo o sul Capitalismo etico.

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[Lukinosnake]

Penso che stiano già cambiando
Il movimento "gretista" può essere anche una spinta alla riduzione dei consumi per regolare l'ennesima crisi da sovrapproduzione

Francamnete dubuti che il movimento gretista diminuira' i consumi, ma credo che sia piu' orientato a diminuire gli sprechi (che gia' sarebbe un GRAN cosa) e quanto sia ecosostenibile/riciclabile quello che si utilizza.

Banalmente, dire alla gente di consumare meno alimenti e' MOLTO diverso da utilizzare materiali riciclabili o non buttare via roba ri-utilizzabile.

Il primo porta un danno/limite quantificabile nella vita delle persone, nel secondo caso e' un qualcosa che virtualmente non pone nessun limite. Detta terra terra, se la tua cannuccia e' di carta anziche' plastica la vita ti cambia 0, ma se i beni alimentari costano il doppio e sei COSTRETTO a limitare quello che comunque vorresti utilizzare il problema c'e'.