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Cronaca e politica estera [Guerra Ucraina-Russia] Thread unico.
Te lo dico io gratis che devi fare per crescere: devi spignere fino a cagarti in mano
Originariamente Scritto da debe
Chi è che è riuscito a trasformarti in un assassino mangiatore di vite altrui?
Originariamente Scritto da Zbigniew
Kurt non sarebbe capace di distinguere, pur avendoli assaggiati entrambi, il formaggio dalla formaggia.
Un indecente crogiuolo di dislessia e malattie veneree.
Tragedia al confine con il Messico, un bimbo di 9 anni è morto mentre tentava di entrare negli Stati Uniti
Il piccolo è annegato nel fiume Rio Grande. Nella stessa tratta i soccorritori hanno salvato una donna e il figlio. Negli Usa è emergenza: mai registrato un flusso tale di bambini migranti
-afp
Tragedia al confine tra Messico e Stati Uniti: un bambino messicano di 9 anni è morto mentre tentava di attraversare il Rio Grande per entrare in territorio americano. Nella stessa tratta, i soccorritori sono riusciti a rianimare e salvare una donna guatemalteca e il suo figlioletto di tre anni. Le autorità americane prevedono per i prossimi 2 mesi un boom di bambini migranti non accompagnati. Un'emergenza che sta mettendo in crisi la Casa Bianca.
Le critiche all'amministrazione Biden L'episodio è destinato a creare scalpore nel momento in cui l'amministrazione Biden è fortemente criticata per l'assenza di una risposta finora efficace dinanzi al flusso migratorio di bambini senza precedenti.
Sistema al collasso Il Border Patrol - secondo quanto riporta il Wall Street Journal - stima un flusso fra i 18.600 e i 22.000 migranti in aprile, e fra i 21.800 e i 25.000 in maggio. Un balzo che rischia di mettere sotto ulteriore pressione il sistema già al collasso e ampliare l'emergenza con cui è alle prese il presidente americano. In base alle norme vigenti i bimbi migranti non accompagnati non possono essere rimpatriati. Al momento sono 18.000 i bambini sotto la custodia delle autorità americane.
Il piccolo è annegato nel fiume Rio Grande. Nella stessa tratta i soccorritori hanno salvato una donna e il figlio. Negli Usa è emergenza: mai registrato un flusso tale di bambini migranti
Originariamente Scritto da Sean
Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.
Tragedia al confine con il Messico, un bimbo di 9 anni è morto mentre tentava di entrare negli Stati Uniti
Il piccolo è annegato nel fiume Rio Grande. Nella stessa tratta i soccorritori hanno salvato una donna e il figlio. Negli Usa è emergenza: mai registrato un flusso tale di bambini migranti
-afp
Tragedia al confine tra Messico e Stati Uniti: un bambino messicano di 9 anni è morto mentre tentava di attraversare il Rio Grande per entrare in territorio americano. Nella stessa tratta, i soccorritori sono riusciti a rianimare e salvare una donna guatemalteca e il suo figlioletto di tre anni. Le autorità americane prevedono per i prossimi 2 mesi un boom di bambini migranti non accompagnati. Un'emergenza che sta mettendo in crisi la Casa Bianca.
Le critiche all'amministrazione Biden L'episodio è destinato a creare scalpore nel momento in cui l'amministrazione Biden è fortemente criticata per l'assenza di una risposta finora efficace dinanzi al flusso migratorio di bambini senza precedenti.
Sistema al collasso Il Border Patrol - secondo quanto riporta il Wall Street Journal - stima un flusso fra i 18.600 e i 22.000 migranti in aprile, e fra i 21.800 e i 25.000 in maggio. Un balzo che rischia di mettere sotto ulteriore pressione il sistema già al collasso e ampliare l'emergenza con cui è alle prese il presidente americano. In base alle norme vigenti i bimbi migranti non accompagnati non possono essere rimpatriati. Al momento sono 18.000 i bambini sotto la custodia delle autorità americane.
Questa è una cosa che capita spesso, da moltissimi anni, cercano di attraversare il confine e restano secchi nel deserto per mancanza d'acqua o affogano nei fiumi, certo che non però una "colpa" del presidente se un bambino decide di attraversare il confine e buttarsi in un fiume che si trova al confine.
Il problema è che questa gente si è illusa che un'amminstrazione democratica avrebbe potuto fare entrare tutti, cosa ovviamente impossibile. I confini restano e le leggi a rispetto degli stessi anche.
Biden stesso sta cercando di milgiorare le condizioni dei centri costruiti dalla precedente amminstrazione, definendoli "inaccettbili", ovvio che non si cambiano le cose in un giorno.
PS: altre strozate da bar, ve lo dico un ultima volta, poi inizio a bannare, non me ne fotte nulla, è possibile discutere di quello che volete, ma le trollate "eh, ma la sinistra... eh, ma la destra", tenetele per la vostra pagina facebook".
Birmania, l'esercito spara al funerale di una delle vittime. Oltre 400 morti dall'inizio delle proteste.
In Birmania non si placa la sanguinosa repressione delle proteste contro il golpe del primo febbraio. All'indomani di quello che è stato definito il giorno della vergogna, con oltre 100 persone uccise, le forze di sicurezza hanno aperto il fuoco sulla folla in lutto al funerale di una delle vittime di ieri. Lo riferiscono testimoni citati dal Guardian.
Non ci sono per ora segnalazioni di morti al funerale nella città di Bago, vicino a Yangon. «Mentre cantavamo la canzone della rivoluzione, le forze di sicurezza sono arrivate e hanno sparato, noi siamo scappati», ha raccontato una donna di nome Aye. Due persone sono state invece uccise oggi durante le proteste in diversi incidenti in altre città.
Il giorno della vergogna
Ieri gli incidenti hanno coinvolto almeno 14 città della Birmania, portando il bilancio della repressione armata a oltre 400 vittime. Un massacro arrivato poche ore dopo le minacce della tv statale contro chiunque manifestasse, mentre nella capitale Naypyidaw un esercito sempre più isolato a livello internazionale inscenava un'imponente parata annuale che, in un Paese ormai in fiamme, è il simbolo dell'universo alternativo in cui si muovono i generali.
In Birmania non si placa la sanguinosa repressione delle proteste contro il golpe del primo febbraio. All'indomani di quello che è stato definito il giorno della vergogna, con oltre 100...
Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.
Terribile, questo dovrebbe farci apprezzare ancora di più il fatto di vivere in un paese democratico.
A volte mi chiedo se in paesi del genere con queste situazioni si dovesse/potesse intervenire a livello Mondiale, interferendo letteralmente con le assurde situazioni che devono vivere le brave persone che vivono lì.
Alla fine si parla, immagino, di mali e crudeltà davvero oggettive e poco contestabili.
Capisco che potenzialmente non sono cazzi nostri, ma a volte penso che si dovrebbe davvero fare qualcosa, è oggettivamente assurdo per quanto mi riguarda.
Originariamente Scritto da Sean
Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.
A volte mi chiedo se in paesi del genere con queste situazioni si dovesse/potesse intervenire a livello Mondiale, interferendo letteralmente con le assurde situazioni che devono vivere le brave persone che vivono lì.
Alla fine si parla, immagino, di mali e crudeltà davvero oggettive e poco contestabili.
Capisco che potenzialmente non sono cazzi nostri, ma a volte penso che si dovrebbe davvero fare qualcosa, è oggettivamente assurdo per quanto mi riguarda.
Dici bene, ma chi si prende l'onere di intervenire militarmente? L'italia? Il mio vicino di casa che passa le giornate al bar? O sempre gli americani? E per quale motivo? Perchè è "giusto"?
E poi applicando quali leggi? Quale morale? Ogni paese ha usi, costumi e differenti religioni, non è così semplice.
Gli altri intervengono quando c'è convenienza, vedi gli americani.
Dici bene, ma chi si prende l'onere di intervenire militarmente? L'italia? Il mio vicino di casa che passa le giornate al bar? O sempre gli americani? E per quale motivo? Perchè è "giusto"?
E poi applicando quali leggi? Quale morale? Ogni paese ha usi, costumi e differenti religioni, non è così semplice.
Gli altri intervengono quando c'è convenienza, vedi gli americani.
Pensavo più ad un'idea fantascientifica che mettesse d'accordo tutti gli Stati o comunque alcuni Stati noi coinvolti con l'accettazione degli altri.
Una sorta di misura per un più alto ordine Mondiale.
Capisco che sia davvero Fantascienza come precedentemente scritto, ma è assurdo che nel Mondo ci siano situazioni così oggettivamente aberranti e non si fa sostanzialmente nulla per bloccarle/combatterle.
Ed al tempo stesso non credo che la soluzione possa essere quello dell'accoglienza spasmodica di tutti questi soggetti per quanto in questi casi sacrosanta scappando letteralmente dalla guerra, bisognerebbe intervenire in loco, per quanto mi riguarda e ristabilire con forza una normalità anche se si parlerebbe di una soluzione di una difficoltà inaudita sotto miliardi di aspetti e "fregarsene" è decisamente più facile.
Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.
Al via il processo Floyd, l'America col fiato sospeso
Minneapolis blindata per il timore di nuove proteste violente.
Al via il processo al killer di George Floyd. L'agente Derek Chauvin si presenta sul banco degli imputati e davanti ad un Paese che, col fiato sospeso, chiede giustizia per il 46enne afroamericano ucciso brutalmente per una banconota da 20 dollari contraffatta. Una morte che ha scioccato gli Stati Uniti nel mezzo della pandemia, portando alla ribalta ancora una volta l'irrisolto problema dell'eccesso di violenza da parte della polizia soprattutto verso le minoranze, con l'accusa frequente di razzismo. Il video della morte di Floyd, a terra per 8 minuti e 46 secondi con il ginocchio di Chauvin sul collo fino a soffocarlo, ha risvegliato la coscienza degli americani e spinto milioni di persone negli Stati Uniti e nel mondo a scendere in piazza per settimane per dire basta al razzismo accanto al movimento Black Lives Matter, di cui 'Big Floyd' è divenuto una vera e propria icona. Il processo è uno dei casi di più alto profilo contro la polizia violenta dal 1991, ovvero da quando l'afroamericano Rodney King fu brutalmente picchiato da quattro agenti a Los Angeles.
Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.
In teoria ci sarebbe della gente coi caschetti blu che avrebbe proprio questo compito...ma forse è meglio mandarci Razzi
Originariamente Scritto da Alberto84
Te lo dico io gratis che devi fare per crescere: devi spignere fino a cagarti in mano
Originariamente Scritto da debe
Chi è che è riuscito a trasformarti in un assassino mangiatore di vite altrui?
Originariamente Scritto da Zbigniew
Kurt non sarebbe capace di distinguere, pur avendoli assaggiati entrambi, il formaggio dalla formaggia.
Un indecente crogiuolo di dislessia e malattie veneree.
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