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Cronaca e politica estera [Equilibri mondiali] Thread unico.
Chi e come si decide quando si esagera? C'è una regola scritta? Non mi pare.
Una cosa rilevante esagerata per te non lo è per altri e viceversa. Altrimenti stai pretendendo che gli altri si adattino al tuo metro di giudizio personalissimo, il che va in contrasto con il concetto di libertà di eapressione che fate finta di difendere.
Rispondi a queste domande:
Chi ha fatto un arsenio lupin nero? Nessuno mi pare.
Dove sta scritto che le opere di fantasia o storiche non possono essere rivisitate per scopi di intrattenimento? Non mi pare che ogni programma abbia il desiderio di essere un ricostruzione storica.
Perchè non siete venuti a strapparvi le vesti quando Lupin era interpretato da un giapponese nei fumetti e film che tutti amiamo o quando hanno usato un'attrice americana per Ghost in the Shell? Tanto per sottolineare per l'ennesima volta l'ipocrisia.
Non vedo il problema di avere scritto in un qualche documento legale che io sia "genitore 1". Al massimo fa la differenza per qualcuno mentre a me non cambierà nulla quando i miei figli mi chiameranno papà. Saranno forse altri ad attaccarsi a stronzate che non cambiano nulla nella loro vita sebbene possano fare la differenza in quella di altri?
Perchè nes
te la dico io la regola: si sta esagerando quando i soggetti che si vorrebbero tutelare con queste trovate le considerano grottesche pure loro. Conosco molti gay e loro stessi considerano ridicole certe misure che anzi per reazione inversa li potrebbero discriminare, dipingendoli come soggetti che devono essere tutelati in quanto "diversi".
Lo stesso discorso che ho fatto altre volte su "non udente" anzichè sordo etc: quando ti ingegni a chiamare un sordo con un altro nome, come se l'essere sordi fosse una cosa di cui vergognarsi, anzichè nascondere l'handicap lo esalti...
Se fai fare giovanna d'arco a un nero, stai solo cercando di compensare dei torti o delle discriminazioni più o meno reali, dando loro una dignità e un'integrazione addirittura retroattive
Se poi i neri o chi per loro considerano buone e giuste queste misure, vuol dire che un po' deboli mentalmente lo sono davvero, quindi è anche giusto tutelarli, e fargli tirar giù le statue e tutto quel che vogliono per farli contenti
Come al solito quelli che si battono per la difesa del "politicamente stronzo" (con lo scopo di legittimare anche cose veramente scorrette quando fa comodo) ingigantiscono stronzate di questioni già belle chiuse..
massima libertà di espressione.
lo dico da sempre e per ogni cosa (non come fai tu)
semplicemente dopo che hanno esposto il loro pensiero andrebbero spernacchiati/e dalle persone ragionevoli
te la dico io la regola: si sta esagerando quando i soggetti che si vorrebbero tutelare con queste trovate le considerano grottesche pure loro. Conosco molti gay e loro stessi considerano ridicole certe misure che anzi per reazione inversa li potrebbero discriminare, dipingendoli come soggetti che devono essere tutelati in quanto "diversi".
Lo stesso discorso che ho fatto altre volte su "non udente" anzichè sordo etc: quando ti ingegni a chiamare un sordo con un altro nome, come se l'essere sordi fosse una cosa di cui vergognarsi, anzichè nascondere l'handicap lo esalti...
Se fai fare giovanna d'arco a un nero, stai solo cercando di compensare dei torti o delle discriminazioni più o meno reali, dando loro una dignità e un'integrazione addirittura retroattive
Se poi i neri o chi per loro considerano buone e giuste queste misure, vuol dire che un po' deboli mentalmente lo sono davvero, quindi è anche giusto tutelarli, e fargli tirar giù le statue e tutto quel che vogliono per farli contenti
Arturo, queste sono le solite fesserie frutto di una distorsione della realta' che hai su molti temi.
Non c'e' una regola e se non si fa una rivisitazione storica non vi e' nessun obbligo a fare le cose in un modo o in un altro. Nel peggire dei casi chi non vuole apprezzare una determinata produzione non ne usufruira'. Mica le cose devono piacere a tutti.
Detto questo, un gay, nero, ebreo ecc ecc NON RAPPRESENTA l'intero gruppo sociale di cui fa parte, nello stesso modo in cui io da italiano, quando esprimo un'opinione all'estero, non rappresento l'intera popolazione italiana.
E' un ragionamento abbastanza banale e mi sorpende che tu non ci arrivi.
Cataloghi le persone come se fossero piccoli club dove si conoscono tutti e tutti hanno le stesso punto di vista, ma non e' cosi.
Cosi' come ci sono idee, valori e sensibilita' diverse tra di noi, ci saranno anche tra i neri, ebrei, arabi, gay ecc ecc.
Ad alcuni gay non piaccino le adozioni o i gay pride? Perfetto, sono liberi di non andarci, ma per altri sono importanti.
Ad alcuni neri non piace ricopire attori bianchi in rivisitazioni? Bene, possono non accettare il lavoro o non guardare lo show, mentre ad altri, come me, non cambia nulla e mi gusto lo show comunque non aspettandomi e non volendo guardare ne' un documentario ne' una ricostruzione in costume.
Nessuno sta cercando di compensare dei torti o delle discriminazioni più o meno reali, dando loro una dignità e un'integrazione addirittura retroattive. Queste sono baggianate.
Semplicemente il mondo e' piu' unito e globalizzato, una persona vale l'altra e i vari paesi del mondo non sono piu' dei micro-cosmi a se'.
Non e' un turbo complotto del politicamente corretto. Piuttosto chi e' veramente debole mentalemente e' chi sente la propria posizione sempre attaccata, come se qualcuno volesse rubargli qualcosa.
"Il povero uomo bianco, lavoratore, etero, cattolico" vittima di tutti che vogliono cambiare il suo modo.
Smettiamola di ragionare come bambini di 8 anni con ragionamenti ultra-semplicistici e profondi come pozzanchere e cominciamo a ragionare come gente adulta che si comporta come gente adulta.
Bill Gates: "Trump dovrebbe essere autorizzato a tornare sui social"
Per il cofondatore di Microsoft "le piattaforme, nonostante il bando, troveranno un modo per lasciarlo tornare indietro".
Per Bill Gates i social media che hanno messo al bando Donald Trump, dopo l'assalto al Campidoglio, dovrebbero consentirgli di ritornare. "Penso che a un certo punto probabilmente gli sarà consentito di tornare", ha detto il cofondatore di Microsoft alla Cnbc, quando gli è stato chiesto se, immaginandosi funzionario di Facebook, avrebbe permesso all'ex presidente Usa di tornare sui social.
Bill Gates ha predetto che i giganti dei social media "troveranno un modo per lasciarlo tornare indietro", sebbene il contenuto dei post dell'ex presidente "possa essere etichettato come falso in molti casi". Per il momento, però, Twitter ha fatto sapere che il bando emesso contro Trump è permanente.
Il magnate, riferendosi ai proclami di Trump sulle frodi elettorali e sulle elezioni rubate, ha detto che "è strano quando lo sai, dire che le elezioni sono state rubate senza alcun fatto che lo provi e quanto sostenerlo sia corrosivo". E ha aggiunto che "l'interesse della gente per quello che dice potrebbe diminuire un po' nei prossimi anni".
Joe Biden giura e ottiene di diritto l'account ufficiale del presidente degli Stati Uniti. Il profilo @potus che significa "President of the United States" è ora in mano allo staff di Biden. Tutti i tweet dell'ex presidente Donald Trump sono stati traslocati sull'account potus45, essendo stato lui il 45° presidente. Ma Donald non potrà cinguettare da quel profilo e rimarrà, come deciso da Twitter, ancora bandito dal social. https://www.tgcom24.mediaset.it/mondo/bill-gates-trump-dovrebbe-essere-autorizzato-a-tornare-sui-social_28859065-202102k.shtml?fbclid=IwAR3wP3paDUF598HGdoDPvcNgRBZfsoP_LHK6efLW495sDoZiz5Wc8REeNRE
Originariamente Scritto da Sean
Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.
Potrebbe ripartire il negoziato sul programma nucleare iraniano, ridando vita allo storico accordo del 2015 reso carta straccia da Donald Trump.
L’amministrazione Biden apre al dialogo con l’Iran. Alla vigilia della riunione virtuale del G7, la prima a cui parteciperà il neopresidente americano, il Dipartimento di stato ha fatto sapere come gli Usa abbiano accettato l’invito dell’Europa sedersi nuovamente attorno a un tavolo con i rappresentanti di Teheran. L’obiettivo è quello di valutare la possibilità di riaprire il negoziato sul programma nucleare iraniano ridando vita allo storico accordo del 2015 reso carta straccia da Donald Trump.
In segno di buona volontà Washington ha quindi reso noto come la nuova amministrazione statunitense ha deciso di attenuare le restrizioni imposte sui movimenti dei diplomatici iraniani a New York, dove ha sede l’Onu, e di sconfessare la tesi dell’ex presidente Trump di nuove sanzioni contro l’Iran da parte delle Nazioni Unite. In una lettera dell’ambasciatore Usa al Palazzo di Vetro, Richard Mills, si afferma come la lettera inviata dalla precedente amministrazione al Consiglio di sicurezza lo scorso settembre non ha più valore, e come le sanzioni a Teheran tolte con la risoluzione dell’Onu numero 2231 del 2015 “restano tolte”.
Biden ha quindi detto sì all’invito inviato da Josep Borrell, Alto Rappresentante per la politica estera dell’Unione europea, per un incontro tra i firmatari dell’accordo sul nucleare iraniano del 2015: da una parte Stati Uniti, Germania, Cina, Francia e Regno Unito, dall’altra Teheran. “Vedremo quale sarà il modo migliore per tornare a parlarsi”, ha spiegato il portavoce del Dipartimento di stato, Ned Price, ribadendo come il neosegretario di stato Anthony Blinken e la nuova Casa Bianca di Biden non sono contrari al dialogo se l’Iran manterrà i suoi impegni sul nucleare e sul programma missilistico Intanto le potenze europee e gli Stati Uniti in un comunicato congiunto hanno lanciato l’ennesimo monito a Teheran: “Qualsiasi decisione di limitare l’accesso agli ispettori dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea) sarebbe giudicata pericolosa”. Gran Bretagna, Francia, Germania e Stati Uniti hanno quindi assicurato di essere “uniti nel sottolineare i rischi di una decisione volta a limitare l’accesso degli ispettori dell’Aiea”, considerando la scadenza del 21 febbraio fissata dal Parlamento iraniano. Nella dichiarazione, si esorta Teheran a considerare “le conseguenze di un’azione così grave, particolarmente in questo periodo di rinnovate opportunità diplomatiche”.
Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.
Morto in un attacco a un convoglio Onu l'ambasciatore italiano in Congo
L'ambasciatore italiano nella Repubblica Democratica del Congo Luca Attanasio è stato ucciso in un attacco a un convoglio delle Nazioni Unite nel Congo orientale, ha detto un portavoce del Parco nazionale di Virunga. un carabiniere della scorta è stato ferito
Il portavoce ha detto che l'attacco faceva parte di un tentativo di rapire il personale delle Nazioni Unite: lo riferisce l'agenzia Reuters.
La vettura faceva padre di un convoglio della Monusco che comprendeva anche il Capo Delegazione Ue.
Ucciso anche l'autista del convoglio Onu su cui viaggiavano. Il diplomatico era senza scorta perchè la strada era considerata sicura. Si stava recan…
...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
Morto in un attacco a un convoglio Onu l'ambasciatore italiano in Congo
L'ambasciatore italiano nella Repubblica Democratica del Congo Luca Attanasio è stato ucciso in un attacco a un convoglio delle Nazioni Unite nel Congo orientale, ha detto un portavoce del Parco nazionale di Virunga. un carabiniere della scorta è stato ferito
Il portavoce ha detto che l'attacco faceva parte di un tentativo di rapire il personale delle Nazioni Unite: lo riferisce l'agenzia Reuters.
La vettura faceva padre di un convoglio della Monusco che comprendeva anche il Capo Delegazione Ue.
Lo stavo per mettere.
Fatto di una gravità inaudita.
Inviato dal mio SM-G988B utilizzando Tapatalk
Originariamente Scritto da Sean
Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.
Comunque qualcuno ci ha fatto caso che da quando Trump non e' piu' molto presente sui social e come POTUS, internet e' un pelo piu' calmo?
Niente piu' sfuriate in capslock alle 3 di notte, niente piu' minacce non troppo velate in stile "noi abbiamo il pisello piu' lungo", niente "fraintendimenti" continui seguiti da mille ricorrezioni, niente flames a caso e discorsi deliranti senza un minimo di senso compiuto.
L'unica cosa cambiata é la copertura mediatica. Il resto ê tale e quale
Inviato dal mio Mi 9T Pro utilizzando Tapatalk
Joe Rogan experience #1609, Musk racconta che era tornato da poco da un colloquio con l'amministrazione Biden ed aveva proposto una tassazione sulla traccia di CO2, perchè se torniamo all'accordo di Parigi, ma non lo mettiamo in pratica non conta nulla, non vi hanno forse eletto in gran parte per questo, replica? Disincentivare l'utilizzo di combustibili fossili quindi.
Risposta "eh, ma sai.... è difficile politicamente fare una cosa del genere"
«Il bianco attacca il nero», YouTube blocca il canale di scacchi per contenuti razzisti.
Agadmator è l’account più seguito al mondo e i «contenuti offensivi» erano in realtà solo termini gergali
Con tutto quel parlare di bianco che minaccia il nero, lo attacca e lo contrattacca, il canale deve essere necessariamente razzista. La scorsa estate YouTube aveva bloccato l’account di Antonio Radic per contenuti offensivi ma c'è un problema: lui è lo scacchista più seguito al mondo e citare i due colori fa parte del proprio mestiere. Meglio conosciuto come Agadmator, Radic posta costantemente video in cui commenta partite. Ha l’account di scacchi più seguito al mondo, conta ben un milione di iscritti e i suoi filmati sono arrivati a totalizzare anche 5 milioni di visualizzazioni, come il leggendario scontro tra Nezhmetdinov e Chernikov del 1962. Il blocco del 28 giugno scorso è durato solo 24 ore e YouTube non ha dato spiegazioni ma due ricercatori credono di aver capito il motivo: è colpa dell'intelligenza artificiale.
Le parole «proibite»
Oltre a bianco e nero, ci sono altre parole che confondono l’intelligenza artificiale. I colori avvicinati ad attacco, blocco, contrattacco, cattura e minaccia fanno perdere la bussola al sistema che così segnala il contenuto. A quanto pare è una frase in particolare ad aver causato il blocco del canale di Agadmator. In quel video del 28 giugno, lo scacchista croato stava commentando una partita con il Gran Maesto Hikaru Nakamura, e ha detto semplicemente «il bianco attacca il nero»
Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.
Joe Rogan experience #1609, Musk racconta che era tornato da poco da un colloquio con l'amministrazione Biden ed aveva proposto una tassazione sulla traccia di CO2, perchè se torniamo all'accordo di Parigi, ma non lo mettiamo in pratica non conta nulla, non vi hanno forse eletto in gran parte per questo, replica? Disincentivare l'utilizzo di combustibili fossili quindi.
Risposta "eh, ma sai.... è difficile politicamente fare una cosa del genere"
Biden sarà un trump non inkazzato e misurato nelle parole
oppure se volete trump era un biden inkazzato e che vomitava insulti.
chi ha votato biden (o ha esultato per la sua vittoria) aspettandosi un cambiamento politico è un idiota
«Il bianco attacca il nero», YouTube blocca il canale di scacchi per contenuti razzisti.
Agadmator è l’account più seguito al mondo e i «contenuti offensivi» erano in realtà solo termini gergali.
«Il bianco attacca il nero», YouTube blocca il canale di scacchi per contenuti razzisti
«Il bianco attacca il nero», YouTube blocca il canale di scacchi per contenuti razzisti
di Alessio Lana
22 feb 2021
Agadmator è l’account più seguito al mondo e i «contenuti offensivi» erano in realtà solo termini gergali
Con tutto quel parlare di bianco che minaccia il nero, lo attacca e lo contrattacca, il canale deve essere necessariamente razzista. La scorsa estate YouTube aveva bloccato l’account di Antonio Radic per contenuti offensivi ma c'è un problema: lui è lo scacchista più seguito al mondo e citare i due colori fa parte del proprio mestiere. Meglio conosciuto come Agadmator, Radic posta costantemente video in cui commenta partite. Ha l’account di scacchi più seguito al mondo, conta ben un milione di iscritti e i suoi filmati sono arrivati a totalizzare anche 5 milioni di visualizzazioni, come il leggendario scontro tra Nezhmetdinov e Chernikov del 1962. Il blocco del 28 giugno scorso è durato solo 24 ore e YouTube non ha dato spiegazioni ma due ricercatori credono di aver capito il motivo: è colpa dell'intelligenza artificiale.
Le parole «proibite»
Oltre a bianco e nero, ci sono altre parole che confondono l’intelligenza artificiale. I colori avvicinati ad attacco, blocco, contrattacco, cattura e minaccia fanno perdere la bussola al sistema che così segnala il contenuto. A quanto pare è una frase in particolare ad aver causato il blocco del canale di Agadmator. In quel video del 28 giugno, lo scacchista croato stava commentando una partita con il Gran Maesto Hikaru Nakamura, e ha detto semplicemente «il bianco attacca il nero»
(comunque in questo caso la colpa è degli algoritmi - che sono ancora oggi molto meno intelligenti di quel che pensiamo - più che della cancel culture)
Originariamente Scritto da SPANATEMELA
parliamo della mezzasega pipita e del suo golllaaaaaaaaaaaaazzzoooooooooooooooooo contro la rubentus
Originariamente Scritto da GoodBoy!
ma non si era detto che espressioni tipo rube lanzie riommers dovevano essere sanzionate col rosso?
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