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Cronaca e politica estera [Equilibri mondiali] Thread unico.
In questo caso però non è affatto un monopolio, infatti parlano di una settimana per spostarsi su di un'altra piattaforma Cloud.
Si tratta piuttosto di fare si che vi sia qualche garanzia in più (vs tempo di preavviso).
Twitter blocca anche i post, pare circa 14,000 e stavano aumentando velocemente, a tema 'impicchiamo Mike Pence'.
Pare ci siano stato diversi cori su questa linea durante i disordini di Capitol Hill, i sostenitori di Trump non erano molto contenti del fatto che il vice-presidente Pence avesse accettato il risultato delle elezioni.
post del genere sono anche penalmente rilevanti....istigano all'omicidio, è ovvio che vadano rimossi.
Questo lo pensa anche chi come me non apprezza il ban di trump
Originariamente Scritto da SPANATEMELA
parliamo della mezzasega pipita e del suo golllaaaaaaaaaaaaazzzoooooooooooooooooo contro la rubentus
Originariamente Scritto da GoodBoy!
ma non si era detto che espressioni tipo rube lanzie riommers dovevano essere sanzionate col rosso?
Da quanto ho capito il problema con Parler è che questi lasciavano fare/dire di tutto sulla loro piattaforma, anche organizzare manifestazioni con l'intenzione di compiere atti violenti
Se per anni un presidente degli stati uniti si associa ad ideologie deliranti e nei comizi, riferendosi agli avversari politici, incita cori tipo "imprigionalo" e similari, e' ovvio che poi qualcuno arrivera' li.
Alla Camera risoluzione per chiedere al vicepresidente di far scattare il venticinquesimo emendamento: "Altrimenti procediamo con la messa in stato d'accusa"
La Camera americana presenterà nelle prossime ore una risoluzione per chiedere al vicepresidente Mike Pence di invocare il venticinquesimo emendamento e "dichiarare il presidente incapace di eseguire i suoi obblighi". Lo afferma la speaker Nancy Pelosi, sottolineando che a Pence saranno concesse 24 ore per rispondere, al termine delle quali se la risposta non sarà quella sperata, la Camera procederà con l'impeachment. Nelle scorse ore diversi esponenti democratici si sono mossi per la destituzione del presidente uscente degli Stati Uniti. In una lettera ai colleghi dem, la presidente della Camera definisce Trump "una minaccia imminente alla Costituzione e alla democrazia americane". Ecco perché ha messo in atto una duplice mossa per ottenerne la rimozione. Da un lato verrà presentata la richiesta al vicepresidente di attivare il venticinquesimo emendamento e dunque di subentrare a Trump. "Se sarà invocato, il vicepresidente eserciterà subito i poteri", evidenzia Pelosi. Senza una risposta nel giro di 24 ore, la Camera avviera invece le procedure di impeachment. "Nel proteggere la nostra Costituzione e la nostra democrazia, agiremo con urgenza perché questo presidente è una minaccia imminente. Mentre trascorrono i giorni, l'orrore per l'assalto alla nostra democrazia perpetrato dal presidente si intensifica e per questo c'è bisogno di un'azione immediata". L'iniziativa dei democratici fa salire la pressione su Pence. Secondo indiscrezioni, il vicepresidente non esclude un ricorso al venticinquesimo emendamento ma solo nel caso in cui Trump divenisse più instabile. Appare invece un'ipotesi altamente improbabile quella delle dimissioni del presidente: fonti della Casa Bianca ribadiscono infatti che non ha nessuna intenzione di fare un passo indietro nonostante le pressioni, anche di alcuni membri del partito repubblicano. "Mi piace il venticinquesimo emendamento perché ci consente di sbarazzarci di Trump", dice secca Pelosi in un'intervista a 60 Minutes. Poi spiega comunque che l'impeachment sta incassando un forte sostegno anche perché "squalifica" il presidente da eventuali futuri incarichi pubblici, mandando così in frantumi il sogno del 2024 di Trump. La Camera potrebbe votare l'impeachment già martedì o mercoledì. Poi ancora non è chiaro quello che succederà successivamente. Una delle ipotesi è l'invio al Senato del procedimento dopo i primi 100 giorni della presidenza Joe Biden, in modo di consentire al presidente eletto di incassare il via libera alle sue nomine di governo e affrontare le priorità della sua agenda, ovvero il Covid e l'economia. Senza guardare troppo a lungo termine, i democratici sono ora concentrati sui nove giorni restanti della presidenza Trump. Pochi ma che potrebbero essere di fuoco e durante i quali il presidente, in sfida a tutto e tutti, potrebbe lanciarsi in un'ondata di concessioni di grazia, anche a se stesso. "Può auto-graziarsi solo per offese federali, non per quelle statali", precisa Pelosi ricordando le indagini in corso sul presidente nello stato di New York. A preoccupare non è però solo l'imprevedibilità di Trump. I timori sono alti anche per possibili nuove manifestazioni. "La minaccia di gruppi estremisti violenti resta alta e le prossime due settimane sono decisive nel nostro processo democratico" con la cerimonia di insediamento di Biden, mette in guardia il leader dei democratici in Senato. Lancia l'allarme anche il sindaco di Washington, Muriel Bowser, che chiede un rafforzamento della sicurezza. Secondo le voci circolate in rete, nuove proteste sarebbero già in via di organizzazione al grido: "abbiamo conquistato" il Congresso "una volta. Possiamo farlo ancora". Le date a rischio sarebbero il 17 gennaio o il 20 gennaio, il giorno dell'insediamento quando Biden intende giurare come da tradizione al Campidoglio. (ANSA).
post del genere sono anche penalmente rilevanti....istigano all'omicidio, è ovvio che vadano rimossi.
Questo lo pensa anche chi come me non apprezza il ban di trump
Il punto e' quello, chi decide se un post e' penalmente rilevante o meno.
Si aspetta la magistratura, che non puo' intervenire all'istante neanche negli stati uniti, oppure decide il privato arbitrariamente.
Non voglio fare polemica eh, e' chiaro che la questione e' difficile da definire in maniera univoca.
A volte mi sembrate pero' un po' tonti, o mi viene il dubbio che lo facciate apposta.
Non si sta dicendo che ogni volta che si vuole bannare qualcuno o rimuovere un post bisogni fare causa e aspettare un giudice e tutta la trafila. Si sta provando a dire che un organismo statale stila una regolamentazione secondo come FB, Twitter, Parler, etc. possono rimuovere post/utenti. L'utente in questione, fosse in disaccordo, potra' ricorrere ala giustizia per contrapporsi.
L'ente legislatore rimane lo stato, i social prendono il ruolo di "vigili", il giudice di pace resta li per chi e' in disaccordo con l'agire del vigile. Mi sembra una dinamica che esiste gia'...
Il fatto, indipendentemente dalla propria opinione in merito, ha esacerbato una serie di punti grigi del sistema "social" di cui il ban a Trump è solo la punta dell'iceberg.
Di fatto "bannare Donald Trump" come individuo lo trovo una limitazione di espressione, ma dall'altra "bannare Trump Presidente US" perchè esprime concetti con effetti potenzialmente pericolosi non lo biasimo. Il problema è capire il confine e chi lo stabilisca, il i social sono imprese e come tali (vale anche per i giornali) volenti o nolenti riflettono in modo più o meno evidente quantomeno le posizioni che si respirano in azienda (ed è normale), chiaro è che se ai social si attribuisce la valenza di "mezzi di informazione" allora è necessario ripensare una certa regolamentazione.
"It' better stand tall when they're calling you out, don't bend, don't break, don't back down"
A volte mi sembrate pero' un po' tonti, o mi viene il dubbio che lo facciate apposta.
Non si sta dicendo che ogni volta che si vuole bannare qualcuno o rimuovere un post bisogni fare causa e aspettare un giudice e tutta la trafila. Si sta provando a dire che un organismo statale stila una regolamentazione secondo come FB, Twitter, Parler, etc. possono rimuovere post/utenti. L'utente in questione, fosse in disaccordo, potra' ricorrere ala giustizia per contrapporsi.
L'ente legislatore rimane lo stato, i social prendono il ruolo di "vigili", il giudice di pace resta li per chi e' in disaccordo con l'agire del vigile. Mi sembra una dinamica che esiste gia'...
Si assolutamente. Io aggiungerei però che queste regole devono essere in qualche modo cucite sullo specifico social.
Se un domani sviluppo il social dei gattini e poi ci arrivano miliardi di persone tra cui leader politici che portano tematiche "pesanti" del tutto distanti dalla finalità del social allora devo poter intervenire in qualche modo, non credi? Altrimenti viene proprio snaturato il servizio.
A volte mi sembrate pero' un po' tonti, o mi viene il dubbio che lo facciate apposta.
Non si sta dicendo che ogni volta che si vuole bannare qualcuno o rimuovere un post bisogni fare causa e aspettare un giudice e tutta la trafila. Si sta provando a dire che un organismo statale stila una regolamentazione secondo come FB, Twitter, Parler, etc. possono rimuovere post/utenti. L'utente in questione, fosse in disaccordo, potra' ricorrere ala giustizia per contrapporsi.
L'ente legislatore rimane lo stato, i social prendono il ruolo di "vigili", il giudice di pace resta li per chi e' in disaccordo con l'agire del vigile. Mi sembra una dinamica che esiste gia'...
Quello si puo' anche fare, anche se onestamente non credo verrebbero fuori regolamenti molto diversi da quelli attuali. E anche in quel caso entrerebbe in campo l'interpretazione personale su cosa sia da considerare hateful conduct, abusive behavior, ecc..
Se non appunto che uno potrebbe tentare di farsi togliere il ban andando per vie legali, coi tempi processuali del caso. Ma vista come e' organizzata la giustizia negli US, non so quanto una soluzione del genere potrebbe essere applicabile.
Trump, oltretutto, visto il momento secondo me sarebbe stato bannato comunque.
Il social network Parler è offline
Lo indica un sito specializzato di monitoraggio del web.
Il social network conservatore Parler è stato messo offline, stando a quanto indica un sito specializzato di monitoraggio del web, all'indomani del monito di Amazon, Apple e Google con l'annuncio che non avrebbero più ospitato il social network sulle loro piattaforme.
Lo indica un sito specializzato di monitoraggio del web (ANSA)
Inviato dal mio SM-G988B utilizzando Tapatalk
Originariamente Scritto da Sean
Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.
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