Obama è anche quello che ha penalizzato le scuole che sospendono i ragazzi neri a tassi maggiori di quelli delle altre etnie:
President Donald Trump, following the recommendation of a national commission on school safety chaired by Secretary of Education Betsy DeVos, will repeal the Obama administration's "Dear Colleague Letter" on school discipline. The letter, issued in 2014, advised school superintendents nationwide that racial disparities in suspension rates would be grounds for finding school districts in violation of federal anti-discrimination law, and therefore at risk of losing federal funding.
Questo giusto per dirne una.
In generale, e questo provvedimento ne è l'esempio, Obama ha rappresentato l'entrata in vigore del politicamente corretto e del diritto in base alle identità.
Delinquo 10 volte di più ? Se mi arresti di più sei razzista perchè io sono nero.
Mi comporto in modo violento ed indisciplinato a scuola 10 volte peggio degli altri ? Se mi sospendi sei razzista e tolgono pure i fondi alla scuola. Poco importa se così facendo costringo le classi a diventare uno zoo.
Guadagno di meno ? Non è perchè ho solo la terza media, devo guadagnare quanto un neurochirurgo in quanto sono nero.
E così via.
Le rivolte di questi giorni sono appunto dovute a questa narrazione: tutto quello che io ho in meno rispetto agli altri è perchè loro sono razzisti. Non importa che io stupro, rubo, ammazzo, spaccio: devo avere esattamente le stesse cose di un cittadino incensurato, istruito e con lavoro di prestigio.
Come però diceva un economista: il piano suonava bene, purtroppo la realtà non ha cooperato. Per uscire dallo stato di povertà occorre educazione, rispetto non solo delle leggi ma anche delle regole e della decenza, serve intelligenza ed istruzione per accedere a lavori ben pagati e questa purtroppo la si deve avere dalla nascita.
Mettere la testa nella sabbia (ignorare le cause reali) porta solo ciclicamente ad una nuova caccia alle streghe (supremazia bianca, neonazismo, kkk, razzismo sistemico del sistema giudiziario) che non risolve nulla.
President Donald Trump, following the recommendation of a national commission on school safety chaired by Secretary of Education Betsy DeVos, will repeal the Obama administration's "Dear Colleague Letter" on school discipline. The letter, issued in 2014, advised school superintendents nationwide that racial disparities in suspension rates would be grounds for finding school districts in violation of federal anti-discrimination law, and therefore at risk of losing federal funding.
Questo giusto per dirne una.
In generale, e questo provvedimento ne è l'esempio, Obama ha rappresentato l'entrata in vigore del politicamente corretto e del diritto in base alle identità.
Delinquo 10 volte di più ? Se mi arresti di più sei razzista perchè io sono nero.
Mi comporto in modo violento ed indisciplinato a scuola 10 volte peggio degli altri ? Se mi sospendi sei razzista e tolgono pure i fondi alla scuola. Poco importa se così facendo costringo le classi a diventare uno zoo.
Guadagno di meno ? Non è perchè ho solo la terza media, devo guadagnare quanto un neurochirurgo in quanto sono nero.
E così via.
Le rivolte di questi giorni sono appunto dovute a questa narrazione: tutto quello che io ho in meno rispetto agli altri è perchè loro sono razzisti. Non importa che io stupro, rubo, ammazzo, spaccio: devo avere esattamente le stesse cose di un cittadino incensurato, istruito e con lavoro di prestigio.
Come però diceva un economista: il piano suonava bene, purtroppo la realtà non ha cooperato. Per uscire dallo stato di povertà occorre educazione, rispetto non solo delle leggi ma anche delle regole e della decenza, serve intelligenza ed istruzione per accedere a lavori ben pagati e questa purtroppo la si deve avere dalla nascita.
Mettere la testa nella sabbia (ignorare le cause reali) porta solo ciclicamente ad una nuova caccia alle streghe (supremazia bianca, neonazismo, kkk, razzismo sistemico del sistema giudiziario) che non risolve nulla.
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