Russia: Ria Novosti, Usa lanceranno 2 missili intercontinentali
Gli Stati Uniti lanceranno due missili balistici intercontinentali Minuteman III la prossima settimana. Lo ha annunciato il comando spaziale del Paese. Lo scrive l'agenzia russa Ria Novosti. «Il primo test è previsto per il 4 giugno dalle 00:01 al 4 giugno 2024 alle 6:01 da Vandenberg nord. Il secondo test è previsto per il 6 giugno dalle 00:01 alle 6:01 del 6 giugno da Vandenberg nord», si legge nel messaggio. I test - scrive Ria Novosti - verranno effettuati per «dimostrare la prontezza delle forze nucleari e testarne l'efficacia». Il comando ha chiarito che la parte americana ha avvertito la Russia dei prossimi lanci. I missili americani Minuteman III entrarono in servizio negli anni '70. Ci sono state difficoltà con i nuovi missili balistici intercontinentali Sentinel che dovrebbero sostituirli. Come ha scritto Defense One, citando documenti dell'aeronautica americana, i primi test sono rinviati a febbraio 2026 a causa di ritardi nella fornitura di componenti, anche se in precedenza era stato previsto che i test sarebbero iniziati nel dicembre 2023.
La Stampa
Gli Stati Uniti lanceranno due missili balistici intercontinentali Minuteman III la prossima settimana. Lo ha annunciato il comando spaziale del Paese. Lo scrive l'agenzia russa Ria Novosti. «Il primo test è previsto per il 4 giugno dalle 00:01 al 4 giugno 2024 alle 6:01 da Vandenberg nord. Il secondo test è previsto per il 6 giugno dalle 00:01 alle 6:01 del 6 giugno da Vandenberg nord», si legge nel messaggio. I test - scrive Ria Novosti - verranno effettuati per «dimostrare la prontezza delle forze nucleari e testarne l'efficacia». Il comando ha chiarito che la parte americana ha avvertito la Russia dei prossimi lanci. I missili americani Minuteman III entrarono in servizio negli anni '70. Ci sono state difficoltà con i nuovi missili balistici intercontinentali Sentinel che dovrebbero sostituirli. Come ha scritto Defense One, citando documenti dell'aeronautica americana, i primi test sono rinviati a febbraio 2026 a causa di ritardi nella fornitura di componenti, anche se in precedenza era stato previsto che i test sarebbero iniziati nel dicembre 2023.
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