Cronaca e politica estera [Guerra Ucraina-Russia] Thread unico.

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  • X3me
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      Dozens of artillery shells and constant gunfire were fired in areas of Rafah where the Israeli military was encroaching


      Gaza: After ICJ order to halt attacks on Rafah, Israel launches over 60 air raids on the city in 48 hours

      Borrell:
      "Tali decisioni suscitano le seguenti osservazioni. L'ICJ è la più alta corte del sistema delle Nazioni Unite. Tutti i suoi Stati membri hanno l’obbligo di conformarsi alle sue decisioni. Tutti gli Stati membri dell’UE sono quindi vincolati ad essi. Ignorarlo sarebbe contrario all’ordine mondiale basato su regole che sosteniamo e promuoviamo ovunque. Il rispetto incondizionato e l’incessante promozione del diritto internazionale sono al centro sia della nostra identità che della nostra politica estera. L’Unione europea, costruita sulle rovine lasciate dalle due guerre mondiali del XX secolo, è sempre stata una forte sostenitrice di una risoluzione pacifica dei conflitti internazionali, in particolare attraverso tribunali come la Corte internazionale di giustizia dell’Aia. Possiamo quindi solo sottolineare l'importanza cruciale di rispettare pienamente questa decisione della Corte Internazionale di Giustizia. L’introduzione di riserve, obiezioni o eccezioni basate su motivi non legali danneggia l’ordine basato sulle regole, danneggia i nostri valori e danneggerà la nostra posizione internazionale e indebolirà la nostra posizione su altre questioni, inclusa l’Ucraina. Se una delle parti non è soddisfatta della decisione della Corte può ovviamente rivolgere una specifica richiesta di interpretazione ma non disattenderla.​"
      Last edited by X3me; 27-05-2024, 00:10:23.
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      • Irrlicht
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        La Mezzaluna Rossa: "Raid di Israele su una zona umanitaria di Rafah, molte vittime' Martedì riprendono i negoziati al Cairo. L'Egitto riapre il valico, passano gli aiuti

        Spesso vado più d'accordo con persone che la pensano in maniera diametralmente opposta alla mia.

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        • Sean
          Csar
          • Sep 2007
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          • In piedi tra le rovine
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          Kharkiv, la linea rossa dell'offensiva di Putin: perché può essere la battaglia più cruenta della guerra

          La seconda città ucraina ha importanza strategica, economica e simbolica. L’Armata russa usa droni, missili e bombe plananti per mettere in fuga gli abitanti, che però resistono


          Da qualunque punto la guardi, Kharkiv è una città ferita. Dopo quattro mesi di incessanti attacchi aerei, la seconda città dell’Ucraina è costellata da edifici in rovina con le croci di nastro adesivo sulle finestre, diventate ormai una costante del paesaggio urbano. Vivace, nota per le sue numerose università e la solida economia industriale, Kharkiv oggi è diventata l’ultimo simbolo della sofferenza provocata dall’invasione russa. «La nostra città potrebbe diventare come Aleppo», aveva detto un mese fa il sindaco Ihor Terekhov in un’intervista al Guardian.

          Dai cosacchi all’atomo

          Quaranta chilometri dal confine russo, all’intersezione di due autostrade strategiche che vanno da Est a Ovest e da Nord a Sud, di cui una collega Mosca, via Rostov sul Don, alla Crimea, Kharkiv — Kharkov alla russa — ha sempre parlato con il vicino. Fondata verso la metà del XVII secolo dai cosacchi ucraini come fortificazione in funzione anti-tatara, tra le principali città della Russia imperiale, tra il 1919 e il 1934 è stata la capitale dell’Ucraina sovietica. Anche se in seguito la città divenne russofona, la cultura ucraina fiorì a tal punto che Stalin ordinò la deportazione di numerosi intellettuali. Ma soprattutto, in epoca sovietica, Kharkiv divenne un centro di trasporti, industria e scienza, sede delle principali università tecniche del Paese. Negli anni 30, fu qui che per la prima volta gli scienziati sovietici riuscirono a dividere l’atomo.

          Gas ed energia

          All’inizio dell’invasione, l’ex presidente russo Dmitry Medvedev minacciò: Kharkiv sarà la quinta regione ad essere annessa. Poi l’attacco venne respinto. Avanti veloce fino a inizio 2024, gli ucraini ora temono che Putin voglia vendicare quella débâcle. La cattura di Kharkiv e della regione danneggerebbe gravemente la sicurezza energetica dell’Ucraina. Le conseguenze economiche sarebbero più gravi di quelle della caduta di Donetsk o Mariupol.

          La regione di Kharkiv è la terza fonte (6,3%) del Pil ucraino, dietro Kiev e Dnipropetrovsk e detiene le maggiori riserve di gas naturale del Paese. Con una superficie di circa 350 chilometri quadrati e una popolazione di circa 1,3 milioni di persone, Kharkiv ha all’incirca lo stesso numero di abitanti di Milano.

          Facile capire allora perché gli analisti temano che la battaglia per Kharkiv possa essere la più sanguinosa mai vista in questa guerra. I bombardamenti sono ormai all’ordine del giorno. La Russia impiega un mix di armi che va dai missili balistici e droni fino a grandi quantità di bombe plananti a lungo raggio sganciate sui quartieri residenziali e le infrastrutture civili. L’obiettivo di Mosca sembra rendere invivibile la città e costringere i cittadini ad andarsene in vista di una nuova offensiva estiva.

          ​CorSera
          ...ma di noi
          sopra una sola teca di cristallo
          popoli studiosi scriveranno
          forse, tra mille inverni
          «nessun vincolo univa questi morti
          nella necropoli deserta»

          C. Campo - Moriremo Lontani


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          • KURTANGLE
            Inculamelo: l'ottavo nano...quello gay
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            • Borgo D'io
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            dopo qualche giorno di avanzate più veloci sembra che si sia tornati ad una guerra di posizione
            Originariamente Scritto da SPANATEMELA
            parliamo della mezzasega pipita e del suo golllaaaaaaaaaaaaazzzoooooooooooooooooo contro la rubentus
            Originariamente Scritto da GoodBoy!
            ma non si era detto che espressioni tipo rube lanzie riommers dovevano essere sanzionate col rosso?


            grazie.




            PROFEZZOREZZAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA

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            • Sean
              Csar
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              • In piedi tra le rovine
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              Msf: dopo l’attacco israeliano su Rafah 28 morti e 180 feriti portati nel nostro centro di stabilizzazione

              A seguito dell’attacco aereo israeliano che nella notte ha colpito un campo per sfollati a Tal Al Sultan, a Rafah, 180 feriti e 28 morti sono stati portati al centro di stabilizzazione per pazienti con traumi supportato da Medici Senza Frontiere (Msf). "Siamo inorriditi, quello che è successo dimostra ancora una volta che nessun luogo è sicuro a Gaza. Continuiamo a chiedere un cessate il fuoco immediato e duraturo" dice Gaia Giletta, infermiera di Msf a Rafah. Il centro dove sono arrivati i feriti è stato aperto lo scorso 15 maggio nella zona di Tal Al Sultan per ricevere, stabilizzare e poi trasferire i pazienti vittime di traumi ai pochi ospedali rimasti nella Striscia.

              Crosetto: Israele sta seminando un odio che si ripercuoterà sui figli

              "Ho l'impressione che Israele stia seminando un odio che coinvolgerà figli e nipoti. Hamas è un conto, il popolo palestinese è un altro. Dovevano discernere tra le due cose e fare una scelta più coraggiosa dal punto di vista democratico". Lo ha detto il ministro della Difesa, Guido Crosetto, a SkyTg24 Live in Milano. "Siamo convinti che Israele dovesse risolvere il problema con Hamas - ha aggiunto -, ma fin dal primo giorno abbiamo detto che questa cosa andava affrontata in modo diverso. Tutti gli Stati sono concordi che su Rafah Israele doveva fermarsi. Non siamo stati ascoltati e ora guardiamo con disperazione la situazione". Il ministro si è detto anche "molto preoccupato" dalla prospettiva di "una lunga guerra". "Quello che sta accadendo, in Medio Oriente come in Ucraina - ha sottolineato -, ci dimostra che tutta la comunità internazionale anche quando è unita nel chiedere la stessa cosa alla fine non conta nulla di fronte alla volontà di un singolo Stato che decide di fare un'azione come quella che sta accadendo in Uuraina o adesso a Rafah".

              Repubblica
              ...ma di noi
              sopra una sola teca di cristallo
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              forse, tra mille inverni
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              C. Campo - Moriremo Lontani


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              • Sean
                Csar
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                E' (anche) da questi continui, ripetuti, insistiti e mirati attacchi ai civili ed a strutture mediche, ospedaliere o di aiuti internazionali, che si comprova la volontà sterminazionista israeliana. A quanti "bersagli colpiti per errore(orrore)" siamo ormai?

                Il mondo va schifandosi e ribellandosi, però solo a parole...come gli USA che continuamente mostrano "disapprovazione" ma continuano a finanziare e a mandare armi a quello stato criminale che è Sion.

                Israele è la gigantesca e sanguinante trave negli occhi della ipocrisia etico-moralistica dell'occidente, le sue ciance sul diritto, sull'umanitaresimo, sulle minoranze, sugli "ultimi", sul "bene universale" - pattumiera orrorifica di un organismo marcescente, putrido, senza più alcuna possibilità di rettificazione e salvazione.
                Last edited by Sean; 27-05-2024, 14:18:57.
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                • zuse
                  Macumbico divinatore
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                  comunque il popolo arabo, con Arabia Saudita in prima linea, non sta facendo letteralmente un cazzо. Gli unici con un pelo di balls per volersi ritagliare uno spazio come leader in quella polveriera del medio oriente, sono l'Iran e la Turchia. gli altri non pervenuti. ipocriti del cazz pure loro. con l'aggravante che quella è la loro gente.


                  Originariamente Scritto da Sean
                  mi attacco ai tuoi pantaloni o te lo infilo a forza in gola




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                  • Sean
                    Csar
                    • Sep 2007
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                    Il mondo arabo è inaffidabile, con lingua e mente bi o triforcuta...la "fratellanza" araba o islamica è solo una gran pagliacciata. Gli arabi sono "fratelli" solo dei cavoli propri.
                    ...ma di noi
                    sopra una sola teca di cristallo
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                    • Ponno
                      Socialista col Rolex
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                      Persino quel tappetino della Baerbok ha chiesto di rispettare la corte internazionale. Vediamo quanto tempo prima di sbattere fuori qualche sanzione contro questi sionisti
                      Originariamente Scritto da claudio96

                      sigpic
                      più o meno il triplo

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                      • Virulogo.88
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                        La realtà è che dei palestinesi non frega un cazz0 a nessuno, servono solo come bandierina per fare manifestazioni ai vari fancazzisti ma nessuno ha voglia di mettersi contro chi comanda il mondo alla fine.
                        ( se putin avesse commesso 1/10 degli attacchi contro civili fatti dal " popolo eletto " probabilmente vivremmo già sottoterra , da vivi o da morti )
                        Originariamente Scritto da Pesca
                        lei ti parla però, ti saluta, è gentile, sei tu la merda hunt

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                        • Irrlicht
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                          Stoltenberg insiste, 'Kiev ha le mani legate sulle armi' Il segretario Nato: 'A causa delle restrizioni occidentali'

                          Spesso vado più d'accordo con persone che la pensano in maniera diametralmente opposta alla mia.

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                          • Irrlicht
                            Bodyweb Senior
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                            Erdogan, 'porteremo Netanyahu in tribunale per Rafah' Leader turco paragona ancora il premier israeliano a Hitler
                            "Come Turchia, faremo di tutto affinché questi barbari vengano ritenuti responsabili" davanti alla giustizia per i "crimini" che hanno commesso. (ANSA)

                            Spesso vado più d'accordo con persone che la pensano in maniera diametralmente opposta alla mia.

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                            • KURTANGLE
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                              • Send PM

                              Originariamente Scritto da Virulogo.88 Visualizza Messaggio
                              La realtà è che dei palestinesi non frega un cazz0 a nessuno

                              arabi in primis
                              i palestinesi fanno schifo a tutti
                              Originariamente Scritto da SPANATEMELA
                              parliamo della mezzasega pipita e del suo golllaaaaaaaaaaaaazzzoooooooooooooooooo contro la rubentus
                              Originariamente Scritto da GoodBoy!
                              ma non si era detto che espressioni tipo rube lanzie riommers dovevano essere sanzionate col rosso?


                              grazie.




                              PROFEZZOREZZAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA

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                              • Zbigniew
                                Valens in bibacitate
                                • Oct 2009
                                • 3554
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                                L'Iran non fa parte del mondo arabo, né è abitato da un popolo arabo.

                                Originariamente Scritto da Sean
                                mò sono cazzi questo è sicuro.
                                Originariamente Scritto da bertinho7
                                ahahhahah cmq è splendido il tuo modo di mettere le mani avanti prima, impazzire durante, e simil polemizzare dopo

                                Originariamente Scritto da Giampo93
                                A me fai venire in mente il compianto bertigno
                                Originariamente Scritto da huntermaster
                                Bignèw

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