Cronaca e politica estera [Equilibri mondiali] Thread unico.

[Mario12]

E' compatibile quella sua professione coi suoi trascorsi e la sua militanza? Ma cosa potrebbe insegnare a dei bambini?

sono esilaranti quelli che difendono sta tizia ...
io la butterei al fresco per almeno un paio d'anni , così ci pensano due volte prima di andare a rompere le scatole in ste manifestazioni inutili
scarti della società che invece di rendersi utili in qualche modo recano solo danni , andassero a lavorare.

[Ospite]

Sulla Salis imho la state facendo più grossa del dovuto.
Non sono della sua parte e penso che abbia sbagliato, tuttavia, le persone che ha aggredito hanno avuto una prognosi di 5-8 gg; prognosi che oggi ti danno anche dopo esserti sbucciato un dito tagliando le cipolle. Parliamo del nulla.
Dall'altra parte, viene condotta in tribunale coi ceppi ai piedi, manco fosse un seriale killer che ha fatto fuori 30 persone. Questo non sta nè in cielo nè in terra. Tutto qua.

[Mario12]

Sulla Salis imho la state facendo più grossa del dovuto.
Non sono della sua parte e penso che abbia sbagliato, tuttavia, le persone che ha aggredito hanno avuto una prognosi di 5-8 gg; prognosi che oggi ti danno anche dopo esserti sbucciato un dito tagliando le cipolle. Parliamo del nulla.
Dall'altra parte, viene condotta in tribunale coi ceppi ai piedi, manco fosse un seriale killer che ha fatto fuori 30 persone. Questo non sta nè in cielo nè in terra. Tutto qua.

si sa che ogni paese è diverso , basta vedere Iran e nazioni simili. certe cose non le puoi cambiare
avrebbe semplicemente potuto evitare di andarci , davvero idiozia allo stato puro

[Ospite]

si sa che ogni paese è diverso , basta vedere Iran e nazioni simili. certe cose non le puoi cambiare
avrebbe semplicemente potuto evitare di andarci , davvero idiozia allo stato puro

Si, certo, solo che a parti inverse (fascio che picchia comunista) qui dentro in tanti sarebbero stati ben più garantisti.

[Sean]

Si, certo, solo che a parti inverse (fascio che picchia comunista) qui dentro in tanti sarebbero stati ben più garantisti.

Il fatto di essere portata in catene in tribunale riguarda la natura del crimine di cui è accusata. Negli USA funziona allo stesso modo, ci sono immagini anche di adolescenti incatenati mani e piedi (da "innocenti" visto che la sentenza deve ancora arrivare) che vengono portati in tribunale.

Circa i motivi per cui è trattenuta e accusata in Ungheria, si parla di violenza politica: poco consta il fatto che le vittime abbiano avuto una prognosi di tot giorni: l'intenzione era di fare male. Siccome ogni paese ha le sue leggi, e tu (almeno per l'accusa) ci parti dall'Italia per andare a menare le mani, poi devi assumertene le conseguenze.

E' ovvio che prima vanno celebrati i processi, per cui anche la Salis è innocente fino a giudizio definitivo, ma 1) la gestione politico-mediatica del caso è stata disastrosa, se l'obiettivo era riportarla in Italia; 2) il fatto che nessuno qua condanni la violenza come forma di lotta o contrasto politico è altamente inquientante, al di là della colpevolezza o meno del soggetto: non è ammissibile far passare il messaggio che, sotto certe condizioni e contro particolari fedi politiche, si possa ricorrere alla banda manesca (una volta era armata).

[Irrlicht]

Zitti che sono rinsaviti sulla candidatura europea...

[Ospite]

Il fatto di essere portata in catene in tribunale riguarda la natura del crimine di cui è accusata. Negli USA funziona allo stesso modo, ci sono immagini anche di adolescenti incatenati mani e piedi (da "innocenti" visto che la sentenza deve ancora arrivare) che vengono portati in tribunale.

Circa i motivi per cui è trattenuta e accusata in Ungheria, si parla di violenza politica: poco consta il fatto che le vittime abbiano avuto una prognosi di tot giorni: l'intenzione era di fare male. Siccome ogni paese ha le sue leggi, e tu (almeno per l'accusa) ci parti dall'Italia per andare a menare le mani, poi devi assumertene le conseguenze.

E' ovvio che prima vanno celebrati i processi, per cui anche la Salis è innocente fino a giudizio definitivo, ma 1) la gestione politico-mediatica del caso è stata disastrosa, se l'obiettivo era riportarla in Italia; 2) il fatto che nessuno qua condanni la violenza come forma di lotta o contrasto politico è altamente inquientante, al di là della colpevolezza o meno del soggetto: non è ammissibile far passare il messaggio che, sotto certe condizioni e contro particolari fedi politiche, si possa ricorrere alla banda manesca (una volta era armata).

Stiamo parlando del nulla.
E' l'entificazione del nulla.
E, ripeto, a parti invertite sareste stati ben più garantisti.
Solo che è comunista (e, ripeto, non sono di quella parte), e questo non va bene.

[Sean]

Non capisco però cosa vuoi intendere con "garantisti" a me se torna in Italia non importa niente, non sono certo uno che tifa perchè quella donna passi 20 anni di galera in Ungheria...ma quello che in tutta questa storia mi preme è la tragicomica gestione mediatica e politica della faccenda (che è diventata anche ideologica) e soprattutto il fatto che nessuno condanni la violenza come arma politica: voglio dire, ma che siamo ancora negli anni '70 dove se ammazzi un "fascio" va bene?

Qua per un assalto ad una sede dei sindacati, esponenti di destra extraparlamentare sono stati condannati a pene severissime: https://www.ansa.it/sito/notizie/cro...48fac3fb0.html

8 anni. Che ci stava a fare la Salis in Ungheria? Ci parte per andare a rischiare di mandare in ospedale la gente solo perchè la pensa in maniera diversa dalla sua? E in Italia nessuno dice niente? Questo trovo assurdo.

[Ospite]

Non metterei sullo stesso piano le azioni di Fiore e Castellino (devastazione aggravata in concorso e istigazione a delinquere) con una che ha schiacciato un brufolo a un paio di neonazi.
Poi, chiaro, le indagini faranno il loro corso.
Che lei abbia sbagliato è chiaro.
Che l'Italia l'abbia gestita male è altrettanto chiaro.
Ma cerchiamo di non mischiare mele con pere.

[Sean]

Shadow però non sono d'accordo sulla minimizzazione del fatto perchè l'intenzionalità era quella non di andare a dare carezze, ma di fare male...e solo per caso o per fortuna non ci è scappata una tragedia.

Ma il punto giuridico che bisogna sottolineare (altrimenti sfugge il perchè la Salis sia trattenuta in quel modo secondo le leggi ungheresi) è che si è trattato di violenza politica...non di rissa per strada o al bar tra ubriachi, ovverosia una banda si è formata con lo scopo di aggredire dei partecipanti ad una manifestazione politica.

E' lì la specie del reato e la gravità conseguente. E' nel movente la gravità, non nel fatto che si sia poi (fortunatamente) risolto con lievi danni.

[Ospite]

Shadow però non sono d'accordo sulla minimizzazione del fatto perchè l'intenzionalità era quella non di andare a dare carezze, ma di fare male...e solo per caso o per fortuna non ci è scappata una tragedia.

Ma il punto giuridico che bisogna sottolineare (altrimenti sfugge il perchè la Salis sia trattenuta in quel modo secondo le leggi ungheresi) è che si è trattato di violenza politica...non di rissa per strada o al bar tra ubriachi, ovverosia una banda si è formata con lo scopo di aggredire dei partecipanti ad una manifestazione politica.

E' lì la specie del reato e la gravità conseguente. E' nel movente la gravità, non nel fatto che si sia poi (fortunatamente) risolto con lievi danni.

Manifestazione fino a prova contraria non autorizzata, e non autorizzata nemmeno quest'anno, visto che sono andati a manifestare tra i boschi.
Se non sarà derubricata in una sorta di rissa per strada, per il governo ungherese - anche se la decisione è giudiziaria - la situazione diventerà ancora più imbarazzante. Sono entrati in un loop. La prima decisione politica dell'europa sarebbe di prendere Orban e dargli un calcio un cul0. Il punto è che non ci sono procedure di estromissione coatta.

[Sean]

Sull'Ungheria ha fatto il paio l'Italia, perchè qua ne hanno fatto un caso politico-ideologico che avrebbe irritato qualunque stato: tra il padre, i media e i partiti (il PD) che fanno passare la Salis come una martire della libertà, quando ripeto è accusata di reati molto gravi, si è arrivati ben oltre il ridicolo...e fare questo tipo di chiasso, dicendo a casa d'altri come comportarsi, non è la maniera migliore per ottenere quello che si vorrebbe ottenere, cioè il ritorno in Italia dell'imputata.

Noi non siamo nessuno per discutere lo stato di diritto altrui. Se in Ungheria non danno medaglie a chi compie reati per odio politico fanno bene, cioè meglio di noi. L'Italia è il paese dove per la sinistra i terroristi erano "compagni che sbagliano", mica assassini a sangue freddo...e questa tara ideologica è ricicciata fuori col caso della Salis.

[Ospite]

Sull'Ungheria ha fatto il paio l'Italia, perchè qua ne hanno fatto un caso politico-ideologico che avrebbe irritato qualunque stato: tra il padre, i media e i partiti (il PD) che fanno passare la Salis come una martire della libertà, quando ripeto è accusata di reati molto gravi, si è arrivati ben oltre il ridicolo...e fare questo tipo di chiasso, dicendo a casa d'altri come comportarsi, non è la maniera migliore per ottenere quello che si vorrebbe ottenere, cioè il ritorno in Italia dell'imputata.

Noi non siamo nessuno per discutere lo stato di diritto altrui. Se in Ungheria non danno medaglie a chi compie reati per odio politico fanno bene, cioè meglio di noi. L'Italia è il paese dove per la sinistra i terroristi erano "compagni che sbagliano", mica assassini a sangue freddo...e questa tara ideologica è ricicciata fuori col caso della Salis.

L'Ungheria è un paese che non autorizza MA tollera parate neonazi, il che equivale a premiare quelle posizioni.
Lungi da me giustificare la Salis, ma stiamo cercando di capire se è nato prima l'uovo o la gallina.
Chi semina vento raccoglie tempesta.

[Sean]

Le truppe di Mosca avanzano: sono a Chasiv Yar

(Lorenzo Cremonesi, inviato a Odessa) Innovativi e aggressivi contro i russi grazie ai nuovi droni sempre più potenti e accurati, ma nettamente in svantaggio nelle battaglie di terra e a grave rischio di perdere l’intero Donbass nel prossimo futuro: le ultime cronache belliche tornano a mostrare i punti di forza e le debolezze dell’esercito ucraino in disperata attesa degli aiuti occidentali.

I portavoce militari a Kiev esaltano come un’importante successo il raid di droni che l’altra notte sono riusciti a colpire tre campi dell’aviazione russa nel distretto di Morozovsk, presso la città meridionale di Rostov, dove pare abbiano distrutto sei velivoli e danneggiati gravemente altri otto. Il portale Ukrainska Pravda segnala che sarebbero colpiti molto gravemente tre jet strategici Tu-95MS e andati in fumo due Su-25 nella base Engels-2. Anche sette militari, forse piloti, sarebbero rimasti uccisi. Mosca si limita a confermare i raid nemici nella zona, ma aggiunge che le sue contraeree sarebbero riuscite ad abbattere 44 droni dei 53 sparati. Non è la prima volta che i droni ucraini riescono a colpire basi aeree in Russia. Ma, se confermata, la notizia del nuovo raid rilancia l’importanza della guerra dei droni che ha permesso agli ucraini di causare danni gravissimi anche alla flotta russa del Mar Nero e di riaprire i corridoi del grano alle navi mercantili. E vanno aggiunti i blitz contro le raffinerie russe, che dai primi di marzo pare abbiano ridotto del 14 per cento le capacità di raffinazione del greggio, causando un danno gravissimo all’economia del governo di Putin.

Va però anche aggiunto che la situazione complessiva resta estremamente sfavorevole agli ucraini.

È da ottobre ormai che i russi hanno ripreso ad avanzare nel Donbass e la loro vittoria con la cattura della cittadina di Avdiivka a metà febbraio ha segnato un punto di svolta. Negli ultimi due giorni le loro truppe hanno conquistato il villaggio di Vodyane e da ieri mattina sostengono di essersi attestate alle periferie della cittadina di Chasiv Yar, non lontano da Bakhmut. Kiev nega e il presidente Zelensky sostiene che il fronte tiene. Ma fonti sul posto confermano che si sta combattendo ormai casa per casa.

Noi pochi giorni fa nello stesso settore avevamo incontrato una situazione di estrema precarietà e scoramento tra le truppe ucraine. I russi si stanno posizionando per conquistare Kramatorsk e da qui completare l’occupazione di tutto il Donbass. Le bombe russe hanno colpito e ucciso anche a Zaporizhzhia e Kharkiv.

CorSera

[M K K]

l'Ucraina fallendo la controffensiva ha perso la pseudo guerra.