Cronaca e politica estera [Equilibri mondiali] Thread unico.

[Irrlicht]

Il parlamento ungherese approva l'adesione della Svezia alla Nato

https://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2024/02/26/il-parlamento-ungherese-approva-ladesione-della-svezia-alla-nato_a030a767-5f0c-4d9e-84c8-cca970578c3e.html

[Sean]

Ucraina, c’è l’ipotesi di militari Nato a Kiev

Il tema aleggia sul vertice convocato da Emmanuel Macron a Parigi. Dopo il voto in Ungheria, la Svezia entra nell’Alleanza. Scholz è cauto: no alla fornitura di Taurus tedeschi

Al vertice straordinario sull’Ucraina il presidente francese Emmanuel Macron usa toni drammatici e cerca di far passare due messaggi. Alla Russia: non siamo stanchi, non vincerete. Agli europei: siamo tutti minacciati, rischiamo tutti di venire aggrediti da Mosca, è il momento di un salto di qualità nell’aiuto a Kiev e a noi stessi.

«Tutti o quasi i Paesi rappresentati a questo tavolo lo hanno detto. (…) L’analisi collettiva è che, da adesso a qualche anno, bisogna prepararsi al fatto che la Russia attaccherà questi stessi Paesi. In gioco oggi c’è la sicurezza di tutti». I 28 Paesi rappresentati al tavolo, quelli che presto potrebbero essere attaccati dalla Russia, sono innanzitutto quelli dell’Unione europea — oltre alla Francia, la Germania del cancelliere Scholz, la Spagna del premier Pedro Sánchez, l’Italia rappresentata dal viceministro Edmondo Cirielli — più Stati Uniti e Canada.

L’Eliseo ha organizzato in fretta il vertice straordinario perché dopo due anni di bombardamenti russi, di battaglie sul campo e di riunioni di sostegno all’Ucraina, la Russia è in posizione di vantaggio. Quindi bisogna inviare più armi, fare arrivare davvero quelle promesse da mesi, e anche inventarsi qualcosa di nuovo. Così si arriva al grande tabù che non è più davvero tale, ovvero l’invio di militari europei in Ucraina.

Domenica nel corso di un briefing preparatorio una fonte dell’Eliseo non ha voluto escludere in linea di principio questa eventualità, pur ribadendo l’altro principio fondamentale, «nessuno vuole entrare in guerra contro la Russia». Prima di arrivare a Parigi ieri il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha sentito il bisogno di assicurare che «non ci saranno soldati tedeschi sul suolo ucraino». Il che dimostra che altri ci stanno forse pensando, e che comunque il tema è sul tavolo di discussione.

La conferma arriva dal premier slovacco, il populista Robert Fico, che partecipa al vertice su posizioni filo-russe simili a quelle dell’ungherese Viktor Orbán, assente.

«Molti Stati membri della Nato e dell’Unione europea stanno pensando di inviare i loro soldati sul territorio dell’Ucraina su base bilaterale — ha detto Fico prima dell’inizio del vertice —, e non posso neanche immaginarlo. So quel che faranno, ma questa è un’informazione riservata. Questa decisione provocherà un’enorme escalation della tensione, è una riunione di combattimento, vogliono solo che la strage continui».

Il cancelliere Scholz, irritato per le accuse di non fare abbastanza e forse per la voglia francese di fare di più, aggiunge che non invierà neppure i sistemi missilistici a lungo raggio Taurus, attesi da mesi. Regno Unito e Francia forniranno all’Ucraina i loro Storm Shadow e Scalp, ma «i Taurus sono un’arma molto potente, e quello che viene fatto per il controllo del bersaglio da parte dei britannici e dei francesi non può essere fatto in Germania. Non ci faremo coinvolgere in una guerra con la Russia».

Intanto la Svezia entra finalmente nella Nato mettendo fine a 200 anni di neutralità, dopo il via libera dei deputati ungheresi, e il presidente ucraino Zelensky non esclude che oltre ai missili Scalp la Francia fornisca all’Ucraina anche i caccia Mirage.

CorSera

[Sean]

“Soldati occidentali in Ucraina”, ecco il piano Macron per una coalizione militare di europei “volenterosi”

La mossa del leader francese per rendere l’Ue autonoma in caso di ritorno di Trump. L’idea non è una missione Nato – che comporterebbe il rischio di un conflitto mondiale – ma un gruppo di paesi volontari che manderebbero un contingente internazionale al fianco di Kiev

Emmanuel Macron cambia passo sulla guerra in Ucraina. Se i toni contro la Russia sono diventati più duri negli ultimi dieci giorni, il leader francese ha messo ieri sul tavolo anche un'ipotesi che finora era sempre rimasta una linea rossa invalicabile: l'invio di truppe occidentali per aiutare l'esercito ucraino. E' uno scenario ancora remoto, come ha ammesso lo stesso capo di Stato.

https://www.repubblica.it/esteri/2024/02/27/news/soldati_nato_occidente_coalizione_ucraina_russia_macron_putin-422211508/?ref=RHLF-BG-P9-S3-T1

[Irrlicht]

Speriamo rimanga remoto

[Sean]

Questa guerra finirà male. Giusto ieri ho parlato, in seno alle cancellerie occidentali, di diosinismo, pulsioni caotiche e distruttive, demonica irrazionalità nichilistica.

Che differenza c'è tra l'inviare "truppe Nato" o l'inviare truppe di "volenterosi paesi europei"? Sempre di truppe straniere si tratta, e duque di atto di guerra che aprirebbe la terza guerra mondiale, autorizzando la Russia a rispondere non certo limitandosi al circoscritto campo bellico ucraino.

Tra l'altro la Francia è un paese dotato di armi nucleari, idem l'Inghilterra, per cui si andrebbe dritti allo scenario apocalittico. Sono tutti e comunque paesi Nato, per cui, se attaccati, la coalizione (USA compresi) sarebbe obbligata a rispondere collettivamente.

Non se ne esce dall'incendio ucraino, perchè invece di pensare a spegnerlo lo si alimenta con queste proposte folli. Il solo fatto di pensarle le rende "possibili", e questo rende evidente l'insano squilibrio in cui soggiacciono i cervelli e le volontà di alcuni leader occidentali.

[KURTANGLE]

Ma é giusto, fanno bene ad essere razzisti e a me sta bene esserne vittima per godere dei benefici specificatamente la pulizia, l'ordine e soprattutto gli hentai

sei un coglione <3
tra essere razzisti ed essere mitteleuropei ci passano 2 miliardi di sfumature di grigio

[KURTANGLE]

Tokyo: tra 0 a Gennaio e 35 ad Agosto, 4 stagione invece che sto grigio 9 mesi l'anno.
poi oh vivi a Napoli: che ne sai di bei posti?

Collega l'altro giorno: https://ibb.co/8gPGP4q

ma Napoli mica è un gran posto in cui vivere

[KURTANGLE]

Mmm paradiso Siberia, -40 , stufato sovietico con bagnetto e appartamento con carta da parati degli anni '50.. unisciti a me! Ce la spassiamo!

**** rosa 18enne aaaaaaaaaaaaaa

[Sean]

Oltretutto l'atteggiamento della Germania riguardo il genocidio di Gaza è persino più ridicolo di quello italiano

Come dice Ponno, dopo la II GM le potenze vincitrici sono riuscite ad istillare nel popolo tedesco la dottrina della "colpa collettiva", come se tutto il popolo fosse corresponsabile dei crimini della classe dirigente nazionalsocialista.

Da quel momento il popolo tedesco, e quindi i suoi governanti, sta sotto ad una specie di cappa oscura che lo tiene incollato agli eventi di ormai quasi un secolo fa.

Tutto questo è quasi comico se non fosse profondamente tragico. Alla Berlinale di qualche giorno fa, sul palco alcuni attori e artisti hanno espresso solidarietà per Gaza. Ebbene, il governo tedesco ha parlato di "danno permanente" (?!) a causa di quelle libere manifestazioni di dissenso circa la strage nella Striscia: https://www.corriere.it/esteri/24_fe...65ace0ae.shtml

Ecco come tenere in stato di servitù una intera nazione, se non bastassero le basi americane sul suolo, l'enorme presenza militare USA, ovviamente i trattati di resa, le alleanze strette nel periodo post bellico ecc...Ma colpire nella coscienza è una catena ben più stretta e sicura, proprio perchè invisibile, immateriale e dunque fortissima.

Da quel punto di vista, come dici, è andata meglio all'Italia, in ragione del fatto che gli italiani non si sentono "colpevoli" per quanto di grave avrebbe compiuto il regime fascista dal momento dell'entrata in guerra, e qua, al contrario di quanto accaduto in Germania, si è anzi avuta una sorta di guerra "civile" successiva alla fine del conflitto mondiale, per cui sono entrati in questione anche i crimini comunisti, il fatto che i partigiani "rossi" avrebbero voluto portare l'Italia entro la sfera di influenza sovietica, e una profonda spaccatura ideologica (che continua ancora oggi) che ha però prodotto come degli anticorpi circa una assurda assunzione di responsabilità "collettiva" e imperitura circa eventi certo tragici ma abbondantemente trascorsi.

Il popolo tedesco, nella sua forma interna, è completamente andato, frantumato, sfarinato; quello italiano è invece come arreso, disilluso, come sperso. Però se dovessi scommettere sulla possibilità di una futura (chimerica, parliamo tanto per parlare) riattivazione di una idea positiva, una lira bucata la metterei sul popolo italiano, dove la forma interna è forse più spenta/quiescente che dissolta.

[MarcoT]

Maledetti giapponesis

[Ospite]

Questa guerra finirà male. Giusto ieri ho parlato, in seno alle cancellerie occidentali, di diosinismo, pulsioni caotiche e distruttive, demonica irrazionalità nichilistica.

Che differenza c'è tra l'inviare "truppe Nato" o l'inviare truppe di "volenterosi paesi europei"? Sempre di truppe straniere si tratta, e duque di atto di guerra che aprirebbe la terza guerra mondiale, autorizzando la Russia a rispondere non certo limitandosi al circoscritto campo bellico ucraino.

Tra l'altro la Francia è un paese dotato di armi nucleari, idem l'Inghilterra, per cui si andrebbe dritti allo scenario apocalittico. Sono tutti e comunque paesi Nato, per cui, se attaccati, la coalizione (USA compresi) sarebbe obbligata a rispondere collettivamente.

Non se ne esce dall'incendio ucraino, perchè invece di pensare a spegnerlo lo si alimenta con queste proposte folli. Il solo fatto di pensarle le rende "possibili", e questo rende evidente l'insano squilibrio in cui soggiacciono i cervelli e le volontà di alcuni leader occidentali.

Sembra di rivivere Fahrenheit 451 di Bradbury.
Pompieri che invece di spegnere incendi li appiccano.
Un mondo alla rovescia.

[germanomosconi]

https://www.ilfattoquotidiano.it/202...surdo/7460225/

Patetici servi

purtroppo è stato deciso che la russia non ci fornirà più il gas, quindi non gliene fotte una mazza.....

[zuse]

**** rosa 18enne aaaaaaaaaaaaaa

Vedo che hai colto l' ingrediente segreto!

Ci saranno -40 fuori..ma 25 in appartamento

E quando hai una **** Rosa 9,5 del 2005 seduta sulla tua faccia, cazzо tene de Lu sole e lu mare ! Strunzi!

Mmm ma l'architettura europea...rikkioni!

[KURTANGLE]

hahhahhha
madonna mi è venuto duro
scusate OT

[Sean]

Cremlino: «Conflitto inevitabile se Nato manda truppe a Kiev»
Il portavoce di Putin, Dmitri Peskov, ha dichiarato che un conflitto militare diretto tra la Nato e la Russia sarebbe «inevitabile» se soldati di Paesi occidentali dovessero essere inviati in Ucraina. Lo riporta la Tass. «In questo caso, non dobbiamo parlare di probabilità, ma di inevitabilità, ed è così che la valutiamo», ha detto Peskov secondo l’agenzia di stampa ufficiale russa rispondendo a una domanda su come il Cremlino valuti la probabilità di un conflitto diretto tra la Nato e la Russia in caso di invio di truppe occidentali in Ucraina.

Stoltenberg: «La Nato non ha piani per invio di truppe in Ucraina»
La Nato non ha piani per l’invio di truppe in Ucraina. Lo ha detto oggi il segretario generale dell’Alleanza Jens Stoltenberg. «Gli alleati della Nato stanno fornendo un sostegno senza precedenti all`Ucraina», ha spiegato Stoltenberg all’Associated Press. «Lo abbiamo fatto dal 2014 e lo abbiamo intensificato dopo l’invasione su vasta scala. Ma non ci sono piani per truppe da combattimento della Nato sul terreno in Ucraina».

CorSera