Sta per uscire su Netflix uno special dedicato a Zalensky, tutti i suoi stand up comedy, sono 8 episodi, compreso quello sulla guerra.
Cronaca e politica estera [Equilibri mondiali] Thread unico.
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[Un accordo che prevede il rilascio di una parte degli ostaggi israeliani a Gaza in cambio della liberazione di detenuti palestinesi sarebbe vicino: lo rivela il Washington Post citando fonti israeliane di alto livello. L'accordo prevederebbe che le donne e i bambini israeliani siano rilasciati in gruppi, contemporaneamente alle donne e ai giovani palestinesi detenuti nelle carceri israeliane.
Israele punta alla liberazione di tutte le donne e bambini rapiti, circa un centinaio, ma è probabile che il numero iniziale degli ostaggi liberati sarà inferiore: Hamas avrebbe dato la disponibilità a rilasciarne una settantina, secondo un militante citato ieri da Reuters. Il numero di donne e giovani palestinesi che potrebbero essere rilasciati non è chiaro, ma la settimana scorsa un responsabile arabo ha detto al WP che i detenuti con queste caratteristiche sono "almeno 120". ]
(Agi)
Spesso vado più d'accordo con persone che la pensano in maniera diametralmente opposta alla mia.
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Originariamente Scritto da Arturo Bandini Visualizza MessaggioL'Unità attacca: "Sono bufale". Mentana sbotta sui social. Cosa è successo
13 Novembre 2023 - 10:28 L'editoriale de L'Unità accusa Mentana: "I bambini decapitati? Sono bufale". Il direttore del Tg La7 replica: "Sono il megafono ufficiale di Hamas"
Le terribili immagini dell’attacco terroristico di Hamas nei confronti di Israele e dei suoi civili non hanno insegnato ancora nulla. L’ideologia politica torna a superare la brutale realtà della polveriera medio orientale e, molto spesso, riesce a indirizzare il dibattito in un binario tutt’altro che civile e composto. Lo scontro dialettico tra L’Unità e il direttore del Tg La7, Enrico Mentana, è la prova del nove. L’editoriale firmato Mario Capanna attacca: “I bambini decapitati da Hamas? Sono bufale”. Il direttore Mentana risponde a tono al quotidiano definendolo: “Megafono di Hamas”.
Parole d'ordine, fake news e slogan anti-ebraici. I cortei di arabi e sinistra ormai sono diventati un megafono degli islamist
Lo scontro sul campo - entrato nel vivo dal 7 ottobre ma con radici storiche molto più lunghe – cela un diverbio mediatico e giornalistico altrettanto scottante. Il giornale diretto da Piero Sansonetti, partendo da legittime posizioni pacifiste, sta combattendo una battaglia per chiedere un cessate il fuoco generale e, allo stesso tempo, per denunciare i crimini di guerra perpetuati sia da Israele sia da Hamas. Una posizione, condivisibile o meno, che spesso però si traduce in linee strettamente pro-Palestina e anti-Israele.
L’editoriale firmato da Mario Capanna su L’Unità di ieri, 12 novembre, oltre a porre il giusto tema della disinformazione in tempo di guerra, si è tradotto in un attacco personale a Enrico Mentana da una parte e Mario Sechi dall’altra. Gli indiziati, rispettivamente il direttore de La 7 e il direttore responsabile di Libero, secondo la narrazione di Capanna sono colpevoli di aver mentito sul terribile attacco di Hamas. Il tema è tanto drammatico quanto brutale: “Enrico Mentana – scrive Capanna – all’indomani delle uccisoni di Hamas nei kibbutz, nel Tg della 7 parlò di ‘bambini decapitati’, aggiungendo ‘ Non vi mostriamo le immagini perché sono scioccanti’. La frase, in tutta evidenza, era volta a ingigantire l’orrore antipalestinese”. “La mia convinzione – spiega l’editorialista de L’Unità – è che quelle foto Mentana non le ha mai avute, per il semplice fatto che non esistono”. "Mentana, dunque – questa la conclusione di Capanna - ha diffuso una notizia tendenziosamente antipalestinese e antiaraba, e sarebbe corretto che si scusasse”.
A stretto giro, sui principali canali social del diretto interessato, arriva la risposta piccata di Mentana. “La storia – controbatte il direttore – purtroppo si ripete in farsa anche al cospetto degli eventi più tragici”. Il paragone con il fondatore de L’Unità, Antonio Gramsci, diventa quasi d’obbligo.“Così oggi – spiega Mentana – tocca vedere un giornale omonimo di quello fondato da Antonio Gramsci, che fu l’organo del Partito Comunista italiano, trasformarsi nel megafono ufficiale dei negazionisti del pogrom di Hamas”. Il motivo, secondo la ricostruzione di Mentana, è presto detto: “una consonanza di sensibilità tra gli aguzzini di quella mattanza e l’autore dell’editoriale”. Il dibattito mediatico, come quello sul campo, non conosce tregue.
Queste immagini ad oggi non ci sono. A quanto pare tutto nasce dalle frasi di un ufficiale israeliano che parlò (presso un kibbutz) di "bambini decapitati" ma fu smentito sui media israeliani e lo stesso governo israeliano non ha mai confermato
quindi Mentana, quando nell'impeto sposò quella notizia, si fece fregare dalla fretta e dal sensazionalismo.
Ad oggi di questi bambini decapitati non esiste prova verificabile...Ma poi, è così importante che siano stati decapitati oltre che uccisi? Non basta, per certificare un delitto, che i bambini siano stati uccisi? perchè uccisi sono stati di sicuro, su questo non esistono dubbi.
La verità è che si cerca il sensazionalismo ad ogni costo, la mostrificazione dell'avversario, tipo i "forni crematori" russi in Ucraina.
Israele ne sta massacrando molti e molti di più di bambini, e, a differenza di Hamas, in teoria è uno stato e non una organizzazione terroristica: uno stato dunque che dovrebbe essere legato e impegnato a leggi di guerra e umanitarie...e non alle favolette della Bibbia sul Dio degli eserciti, su Sodoma e Gomorra, sulle promesse e sul destino di elezione e tutte queste scempiaggini qua....ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
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Originariamente Scritto da Sergio Visualizza MessaggioSta per uscire su Netflix uno special dedicato a Zalensky, tutti i suoi stand up comedy, sono 8 episodi, compreso quello sulla guerra.
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Appena sentito Marco Mancini (DIS) a LA7:
"Hamas in cambio degli ostaggi avrebbe proposto la liberazione di 200 minori, 75 donne, molte mamme dei primi, 5 giorni di cessate il fuoco e 24000 litri di carburante".
Leggeva da un cellulare.
Non so se è una notizia "autentica" o se era già stata battuta dalla stampa.Spesso vado più d'accordo con persone che la pensano in maniera diametralmente opposta alla mia.
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[Hamas ha accettato le linee generali di un accordo con Israele che prevede il rilascio di circa 50 ostaggi in cambio di una tregua di tre giorni nella Striscia di Gaza. Lo riporta la Reuters. In linea con l'accordo, Israele dovrà anche rilasciare alcune donne e bambini palestinesi dalle carceri israeliane e aumentare la quantità di assistenza umanitaria consentita nell'enclave palestinese.]
(Ansa)Spesso vado più d'accordo con persone che la pensano in maniera diametralmente opposta alla mia.
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La Corte Suprema della Gran Bretagna boccia il piano di rimpatrio degli esuli ruandesi
I giudici hanno definito il programma di Sunak "illegale", ma il governo del Kigali rifiuta la definizione di "paese non sicuro"
I giudici hanno definito il programma di Sunak "illegale", ma il governo del Kigali rifiuta la definizione di "paese non sicuro"
Spesso vado più d'accordo con persone che la pensano in maniera diametralmente opposta alla mia.
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Originariamente Scritto da Irrlicht Visualizza Messaggio[Hamas ha accettato le linee generali di un accordo con Israele che prevede il rilascio di circa 50 ostaggi in cambio di una tregua di tre giorni nella Striscia di Gaza. Lo riporta la Reuters. In linea con l'accordo, Israele dovrà anche rilasciare alcune donne e bambini palestinesi dalle carceri israeliane e aumentare la quantità di assistenza umanitaria consentita nell'enclave palestinese.]
(Ansa)
Hamas capisce solo la forza....
adesso che sono allo stremo delle forze sono pronti ad accettare di rilasciare 50 ostaggi in cambio di una mini-tregua
se c'è un entità più dannosa dello Stato di Israele per i palestinesi quella è proprio Hamas...
che negli ultimi 17 anni ha preferito lasciar crepare di fame i suoi concittadini, preferendo investire i centinaia di milioni di euro di aiuti ricevuti in missili e armi varie.
Hamas è la feccia dell'umanità
Originariamente Scritto da SPANATEMELAparliamo della mezzasega pipita e del suo golllaaaaaaaaaaaaazzzoooooooooooooooooo contro la rubentusOriginariamente Scritto da GoodBoy!ma non si era detto che espressioni tipo rube lanzie riommers dovevano essere sanzionate col rosso?
grazie.
PROFEZZOREZZAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA
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Dopo il tramonto è sera ad Occidente
di Marcello Veneziani
Il tramonto dell’Occidente è alle nostre spalle. Viviamo ormai da tempo la sera dell’Occidente, e cresce il timore della notte che verrà. L’invasione russa in Ucraina, il conflitto in Israele e Palestina, e la percezione netta che il pensiero dominante in Occidente – che pure si configura come Pensiero Unico e globale sia in realtà minoritario nel mondo – accrescono la sensazione di un Occidente assediato, circondato e isolato.
L’Occidente vede all’orizzonte, oltre la minaccia islamista, inquietanti ombre cinesi e persiane, turche e russe, flussi migratori arabi e africani; avverte che pure l’Organizzazione delle Nazioni Unite, l’Onu, non sincronizza i suoi pensieri con l’orologio occidentale e non ne condivide le linee e i canoni. Persino nella Nato il pronunciamento di Erdogan su Israele, ha infranto la compattezza dell’Alleanza militare e mostra una larga crepa sul fronte medio-orientale.
Quel che dalle nostre parti si giudica come un attacco all’Occidente è percepito in modo opposto nel resto del mondo; la mobilitazione antirussa per l’Ucraina riguarda l’Europa e gli Stati Uniti ma non il mondo e le superpotenze asiatiche. E così per Israele, il resto del mondo non condivide la posizione filoisraeliana dei governi occidentali.
Il mondo ha una visuale diversa rispetto a quella occidentale, ha priorità e giudizi differenti, ma soprattutto ha interessi geopolitici, economici e strategici opposti. L’annuncio del Nuovo Ordine Mondiale con cui si aprì la nostra era, dopo il crollo dell’Unione Sovietica e la crisi del Golfo, è ormai un ricordo sepolto nel passato, oggi improponibile. L’idea che gli Stati Uniti siano i gendarmi del mondo, la Superpotenza che stabilisce il diritto e la sua negazione, che sancisce la linea di confine tra stati canaglia e stati democratici, è ormai largamente rifiutata e superata. Ogni pronunciamento euro-americano s’infrange rispetto ai quattro quinti del pianeta, a partire dal Brics, la famosa intesa tra Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica che in realtà è già estesa di fatto a una trentina di paesi.
Dire Occidente è una categoria approssimativa se non sbagliata, perché significa non considerare già in casa propria il cammino divergente della sua parte più popolosa, l’America Latina; dal Brasile alle tentazioni populiste e peroniste, sono forti i conati AntiUsa nel sud America. L’Occidentalizzazione del mondo di cui scriveva Serge Latouche pochi anni fa è ormai nel suo girone di ritorno; dire globalizzazione oggi vuol dire più asiatizzazione dei mercati e africanizzazione dei popoli che estensione del modello americano-occidentale al pianeta. Resistono “isole” ancora legate al mondo occidentale, come il Giappone e l’Australia; ma alla fine quel che ci ostiniamo ancora a considerare come lo Spirito del Mondo e lo Spirito del Tempo (Zeitgeist e Weltgeist) in realtà riguarda solo l’America del nord, il Canada e l’Europa. Una fetta minoritaria del pianeta, un abitante su dieci.
C’è da chiedersi se l’aver interpretato l’invasione in Ucraina e il conflitto in Israele come attacchi all’Occidente, siano stati un segno di lucida prevenzione o un grave errore strategico, militare e politico. Perché l’attacco all’Ucraina, in realtà, è stato un tentativo della Russia di riprendere il controllo della sua antica area imperiale d’influenza, senza insidiare l’Europa o minacciare l’Occidente; semmai temeva che le basi Nato puntate dall’Ucraina sui suoi confini fossero al contrario una minaccia per Mosca. E l’attacco sferrato da Hamas contro Israele non è nato come l’attacco dell’Islam all’Occidente; rischia di diventarlo adesso, dopo il pronunciamento netto degli Usa e dell’Europa a fianco d’Israele, anziché porsi come garanti del diritto dei due popoli ai due stati e la ferma condanna degli orrori e degli stermini ai danni delle popolazioni civili di ambo le parti.
La dichiarazione ripetuta che l’invasione dell’Ucraina come il massacro d’Israele fossero due attacchi all’Occidente acuisce anziché frenare la tensione antioccidentale del mondo; ci dichiara già schierati, cobelligeranti, in attesa di esserlo a tutti gli effetti.
Dall’altra parte, cresce all’interno dell’Occidente una spina nel fianco sempre più lacerante. Prendendo lo spunto dalla sacrosanta istanza di difendere il diritto alla vita di tutti i popoli, la pace e l’umanità, il movimento che scende in piazza contro Israele rischia di diventare un nemico interno dell’Occidente, rafforzato da migranti arabi e neri radicalizzati che inneggiano ad Hamas e all’anticolonialismo. Anche perché questo movimento che si dichiara pacifista e umanitario trae spunto dall’ideologia del disprezzo e della vergogna per la nostra civiltà occidentale, alimentata dai tanti cavalli di *****: Woke, Black lives matter, cancel culture e tanto odio per la nostra identità, storia, tradizione e religione.
Così l’Occidente dichiara guerra preventiva alle ombre sparse nel mondo, mobilita la fabbrica dell’informazione e della propaganda per dotarsi di un racconto unilaterale; ma patisce al suo interno questa spinta masochista e antioccidentale, sotto le bandiere del pacifismo umanitario.
Così viviamo il paradosso occidentale che mentre va perdendo la sua civiltà e identità, si fa inclusivo e rigetta i suoi stessi confini, pretende poi di difendere il suo ruolo e la sua potenza arbitrale nel mondo. Una specie di Occidente artificiale, come l’intelligenza, privato ormai di una consistenza di civiltà, che vede nemici dappertutto meno quelli che crescono dentro, in casa propria. Ecco l’Occidente a cui “si fa notte innanzi sera”.
(Panorama, n.47)...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
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[Israele, Hamas e Stati Uniti sono vicine a un accordo preliminare per la liberazione di decine di donne e bambini ostaggi a Gaza in cambio di cinque giorni di pausa nei combattimenti. Lo riporta il Washington Post citando alcune fonti, secondo le quali il rilascio degli ostaggi dovrebbe iniziare nei prossimi giorni. In base all'accordo, contenuto in sei pagine, tutte le parti si impegnano a congelare le operazioni di combattimento per almeno cinque giorni mentre 50 o più ostaggi vengono rilasciati in gruppi ogni 24 ore.]
(Ansa)
Spesso vado più d'accordo con persone che la pensano in maniera diametralmente opposta alla mia.
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Sono immagini fatte molti male con l ai, ci si mette 5 secondi . 15 se si vuole farle beneOgni mio intervento e' da considerarsi di stampo satirico e ironico ,cosi come ogni riferimento alla mia e altrui persone e' da intendersi come mai realmente accaduto e di pura fantasia. In nessun caso , il contenuto dei miei interventi su questo forum e' atto all' offesa , denigrazione o all odio verso persone o idee.Originariamente Scritto da Bob TerwilligerDi solito i buoni propositi di contenersi si sfasciano contro la dura realtà dell'alcolismo.
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Inutile poi analizzare certa spazzatura grafica, ma generalmente si sgamano con i dettagli delle pupille e l'anatomia delle mani, qui addiritturace gente con tre braccia e dodici dita per mano.
Però, se uno ha tempo e skill basiche può creare immagini e post produrle quasi perfette che nessuno può distinguere .
Come dicevo qualche pagina fa , ormai la foto e video ,non hanno più nessuna valenza in campo giornalistico.
Baci xxxOgni mio intervento e' da considerarsi di stampo satirico e ironico ,cosi come ogni riferimento alla mia e altrui persone e' da intendersi come mai realmente accaduto e di pura fantasia. In nessun caso , il contenuto dei miei interventi su questo forum e' atto all' offesa , denigrazione o all odio verso persone o idee.Originariamente Scritto da Bob TerwilligerDi solito i buoni propositi di contenersi si sfasciano contro la dura realtà dell'alcolismo.
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Originariamente Scritto da M K K Visualizza MessaggioInutile poi analizzare certa spazzatura grafica, ma generalmente si sgamano con i dettagli delle pupille e l'anatomia delle mani, qui addiritturace gente con tre braccia e dodici dita per mano.
Però, se uno ha tempo e skill basiche può creare immagini e post produrle quasi perfette che nessuno può distinguere .
Come dicevo qualche pagina fa , ormai la foto e video ,non hanno più nessuna valenza in campo giornalistico.
Baci xxx
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