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Cronaca e politica estera [Guerra Ucraina-Russia] Thread unico.
Per difendere le città bersagliate dai russi
servono più munizioni di quante l’industria
è in grado di produrre: l’Ucraina va verso l’inverno senza proiettili
...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
Ogni mio intervento e' da considerarsi di stampo satirico e ironico ,cosi come ogni riferimento alla mia e altrui persone e' da intendersi come mai realmente accaduto e di pura fantasia. In nessun caso , il contenuto dei miei interventi su questo forum e' atto all' offesa , denigrazione o all odio verso persone o idee.
Originariamente Scritto da Bob Terwilliger
Di solito i buoni propositi di contenersi si sfasciano contro la dura realtà dell'alcolismo.
Israele, Hamas lancia “Tempesta al-Aqsa”. Almeno 22 morti e 200 feriti. 33 ostaggi. 21 località sotto assedio. Israele risponde con l’“Operazione Spade di Ferro”. Netanyahu: “Siamo in guerra. Il nemico pagherà un prezzo altissimo”
Il leader di Hamas Haniyeh: “È una campagna eroica a difesa della moschea di Al-Aqsa”. Il premier israeliano risponde: “Vinceremo”. Ucciso il capo del Consiglio regionale di Shaar Hanegev
L'esercito israeliano è "pronto alla guerra": ha annunciato il ministero della Difesa israeliano, in seguito all'attacco in corso dalle prime ore del giorno dalla striscia di Gaza con razzi e l'intrusione di uomini armati a Sderot. Sono stati convocati i riservistie annullate le manifestazioni.
Il leader di Hamas Haniyeh: “È una campagna eroica a difesa della moschea di Al-Aqsa”. Il premier israeliano risponde: “Vinceremo”. Ucciso il capo del Consigli…
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«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
I palestinesi sono condannati alla sconfitta, ma hanno almeno offerto al mondo un segno di come si tiene la schiena dritta, di come si combatte per (ri)affermare il diritto ad esistere.
Israele è uno stato fantoccio e criminale. E' una stortura della storia che, prima o poi, la storia dovrà correggere. Non avrà mai pace, questa è la condanna che discende dalla sua colpa.
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«nessun vincolo univa questi morti
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israele non sono i suoi politici ma tutto un popolo di brava gente, discendenti spesso dei sopravvissuti nei lager, che hanno diritto a vivere tranquilli in quello che ormai è il loro paese
israele non sono i suoi politici ma tutto un popolo di brava gente, discendenti spesso dei sopravvissuti nei lager, che hanno diritto a vivere tranquilli in quello che ormai è il loro paese
I palestinesi hanno maggior diritto di essere lasciati in pace in quello che era ed è il loro paese, la loro terra, la loro nazione, prima che i sionisti decidessero di espropriarla col disgustoso assenso dell'occidente.
Stanno lottando per la loro libertà. Gli unici ad essere ridotti in un lager sono i palestinesi, questo non dimentichiamocelo mai.
...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
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«nessun vincolo univa questi morti
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La cosa peggiore di tutto questo sara' la legittimazione dell' invasione Russa perche', in fondo in fondo, l'America e' cattiva, quindi 'ben gli sta' agli Ucraini.
Davvero una cosa patetica, segno della corruzione morale diffusa che stiamo vivendo
La dottrina di guerra "preventiva" trova degli eclatanti precedenti nell'America. I russi hanno almeno avuto ragioni più valide che non le provette riempite di etere mostrare dagli americani all'ONU.
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ammetto di non sapere molto sulla storia di israele e palestina, ma israele è l'unico paese che ho visitato più volte e ho visto arabi e ebrei convivere tranquillamente dentro la stessa gerusalemme. Penso che ormai si debba acecttare lo status quo. Invasa è l'ucraina, ma se restasse invasa per 60 anni e con cittadini russi che vivono lì, la chiamerei russia. Non so neanche perchè gli ebrei scelsero proprio israele, ovvero le ragioni storiche le conosco, ma dove sarebbero dovuti andare? magari come risarcimento sarebbe stato meglio dargli un quarto di germania, buttando fuori i tedeschi
La dottrina di guerra "preventiva" trova degli eclatanti precedenti nell'America. I russi hanno almeno avuto ragioni più valide che non le provette riempite di etere mostrare dagli americani all'ONU.
Ho editato
Riformulo: il fatto che la dottrina della guerra preventiva fosse stata usata dagli USA non la rende giusta se viene usata dalla Russia. In entrambi i casi si e' basata su esigenze di sicurezza totalmente esagerata. L' unico modo di non considerarle esagerate e' di dare legittimita alle paranoie della Russia o degli Stati Uniti. Ma a questo punto qualsiasi forma di interesse nazionale giustifica la guerra e torniamo indietro di decenni, giustificheremo anche la teoria tedesca dello spazio vitale
Chiaramente la teoria dell'allargamento della NATO come una minaccia alla sicurezza della Russia e' una scemenza. Nessuno puo' prenderla seriamente quando non ci sono armi nucleari nei paesi dell' est europa facenti parte della NATO, mentre ce ne sono a Kaliningrad, che fino a 90 anni fa era Konigsberg, in Prussia. La NATO non attacchera' la Russia e viceversa, semmai useranno dei proxies.
Quindi, tolta la minaccia militare, cosa rimane? Rimane che la NATO e' una minaccia al fatto che la Russia possa esercitare influenza politica attraverso la minaccia dell' uso della forza. Per cui sostenere che la Russia debba difendersi militarmente perche' e' impossibilitata ad invadere polonia, ungheria e repubblica ceca come aveva fatto nel secolo scorso, perche' adesso esiste la NATO che glielo impedisce, significa sostenere una dottrina della guerra preventiva ancora piu' estrema di quella di Bush.
Nel caso della dottrina Bush c'era la minaccia farlocca di un uso ipotetico di armi di distruzione di massa contro gli USA.
Nel caso del discorso di Putin c'e', a monte, l' uso della forza militare come unico modo per conseguire obiettivi politici. Senza la NATO avrebbero usato ugualmente la forza militare contro l' Ucraina nel momento stesso in cui gli Ucraini si fossero ribellati,esattamente come hanno sempre fatto nella loro storia, peraltro.
I palestinesi hanno maggior diritto di essere lasciati in pace in quello che era ed è il loro paese, la loro terra, la loro nazione, prima che i sionisti decidessero di espropriarla col disgustoso assenso dell'occidente.
Stanno lottando per la loro libertà. Gli unici ad essere ridotti in un lager sono i palestinesi, questo non dimentichiamocelo mai.
Vabbe' e' un po' piu complesso di cosi. Purtroppo i palstinesi non esistevano nemmeno quando l' idea di Israele e' nata. La colpa e' per la maggior parte dei popoli arabi che non sono riusciti ad accettare il compromesso offerto loro dall' ONU (non dall' Occidente, dall' ONU) e hanno perso guerre su guerre. Il punto e' che qualsiasi collettivita' al posto di Israele si sarebbe comportata come loro.
Questo e' diverso dal discorso dell'espansione di Israele ad est e del fatto che stanno diventando un regime di apartheid che pratica la pulizia etnica. Il problema e' che si sentono costantemente minacciati e la loro storia gli da ragione. Sono passati dall' essere gli schiavi che han costruito le piramidi ad essere cacciati da Gerusaleme; sono stati ghettizzati e si sono accollati l'accusa di deicidio. E l'altro ieri (70 anni fa) sono stati quasi eliminati dalla faccia della Terra. Secondo te questi avvenimenti come influiscono nella loro psicologia collettiva?
[Nella notte ancora attacchi missilistici russi su Odessa, parte meridionale.
I detriti hanno provocato incendi tra le case.
Danni anche alle infrastrutture del porto.
Quattro feriti]
(Riassunto fonti Ansa)
Spesso vado più d'accordo con persone che la pensano in maniera diametralmente opposta alla mia.
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