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Cronaca e politica estera [Guerra Ucraina-Russia] Thread unico.

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    Faranno la cheto
    Ogni mio intervento e' da considerarsi di stampo satirico e ironico ,cosi come ogni riferimento alla mia e altrui persone e' da intendersi come mai realmente accaduto e di pura fantasia. In nessun caso , il contenuto dei miei interventi su questo forum e' atto all' offesa , denigrazione o all odio verso persone o idee.
    Originariamente Scritto da Bob Terwilliger
    Di solito i buoni propositi di contenersi si sfasciano contro la dura realtà dell'alcolismo.

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      Delle guerra non frega più un cazz0 a nessuno.
      Originariamente Scritto da Pesca
      lei ti parla però, ti saluta, è gentile, sei tu la merda hunt

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        Guerra.... Dispetti tra bambini ...
        mi ha lanciato il drone !
        Non è vero è stato lui
        Ma ha iniziato prima lui
        Gne gne gnr
        ?
        andate a lavorare
        Ogni mio intervento e' da considerarsi di stampo satirico e ironico ,cosi come ogni riferimento alla mia e altrui persone e' da intendersi come mai realmente accaduto e di pura fantasia. In nessun caso , il contenuto dei miei interventi su questo forum e' atto all' offesa , denigrazione o all odio verso persone o idee.
        Originariamente Scritto da Bob Terwilliger
        Di solito i buoni propositi di contenersi si sfasciano contro la dura realtà dell'alcolismo.

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          Originariamente Scritto da M K K Visualizza Messaggio
          Faranno la cheto
          Sottile
          Spesso vado più d'accordo con persone che la pensano in maniera diametralmente opposta alla mia.

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            Per Kiev nessun caccia occidentale, tanti droni iraniani per Mosca

            Gli aerei da combattimento non arrivano in Ucraina, mentre i droni iraniani vengono spediti in quantità in Russia

            Gli aerei da combattimento che non arrivano a Kiev e i droni iraniani che, invece, vengono spediti in quantità in Russia. Sono i due temi principali del taccuino dedicato al conflitto, mentre sul terreno c’è qualche sviluppo, sempre contenuto.

            I caccia

            Da mesi numerosi Paesi della Nato hanno promesso di mettere a disposizione dell’Ucraina un buon numero di F16. Un aiuto per aumentare le possibilità della resistenza e ampliare uno scudo insufficiente se paragonato a quello degli invasori. Solo che le parole — cosa già accaduta — non sono seguite dai fatti. I partner non riescono a trovare neppure l’intesa su come e dove iniziare il training dei piloti. Sono state considerate diverse opzioni segnalate da un articolo di Politico:

            1) La base di Davis in Arizona dove è stato mandato un mini-team ucraino a impratichirsi con un simulatore.

            2) Un centro in Europa visto che i governi di Danimarca e Olanda sono stati tra i primi ad offrire (sulla carta) i caccia.

            3) Un’installazione in Romania gestita dalla società privata statunitense Drakken specializzata in questo tipo di operazioni.

            Il dossier è la conferma di una doppia realtà. L’Alleanza ha consegnato armi su armi, equipaggiamenti, fondi, munizioni. Di fatto ha ricostruito un esercito avviando una difficile transizione verso standard occidentali. L’impegno, però, è stato indebolito da ritardi, timori politici ed errori che alla lunga possono incidere.

            Aiuto iraniano

            Resta, all’opposto, molto stretto il rapporto Iran-Russia. Fonti dell’intelligence militare americana hanno rivelato che la collaborazione nel campo dei droni d’attacco sarà più ampia di quanto valutato. Teheran ha ceduto quasi 400 velivoli d’attacco impiegati dai russi per bombardare le aree urbane, inoltre procede la messa a punto della fabbrica a Elabuga (900 chilometri a est dalla capitale) che dovrà realizzare o assemblare i modelli iraniani. Lo spionaggio ha documentato le sue accuse mostrando ai media rottami dei mezzi recuperati su diversi fronti. Nello stesso tempo gli Stati Uniti hanno insistito sulla necessità di maggiori controlli in campo alleato, in quanto i velivoli conterebbero componenti d’origine occidentale.

            Milizie

            Il parlamento russo ha approvato una legge che permette alle singole regioni l’arruolamento di militari «privati», una sorta di Wagner su base locale. I miliziani dovranno essere finanziati in modo autonomo dalle amministrazioni che compongono la Federazione ma, a quanto pare, non avranno armi pesanti. L’obiettivo è di colmare vuoti nei ranghi della sicurezza interna: il loro compito sarà essenzialmente quello di affiancare servizi segreti e polizia. Nel Paese, oltre alla compagnia fondata da Evgeny Prighozin, operano numerose società con propri combattenti. Una proliferazione di milizie legata alle esigenze belliche emersa anche in Siria, lo Stato mediorientale diventato una sorta di «laboratorio» dell’Armata russa e della stessa Wagner, schierate a tutela del regime di Assad.

            Sul campo

            Gli ucraini hanno rilanciato l’offensiva nel Sud vicino a Orikiv, in apparenza con un impiego maggiore di mezzi. Confermate le progressioni attorno a Bakhmut e Adiviinka sul fronte Est, dove però deve respingere la risposta nemica verso Lyman. I russi provano a riguadagnare qualche posizione ma vogliono anche aprire diversivi per costringere Kiev a mobilitare rinforzi per tamponare eventuali ripiegamenti. Una costante: le testimonianze raccolte dai media occidentali confermano le perdite pesanti per tutti.

            CorSera




            Last edited by Sean; 27-07-2023, 08:34:01.
            ...ma di noi
            sopra una sola teca di cristallo
            popoli studiosi scriveranno
            forse, tra mille inverni
            «nessun vincolo univa questi morti
            nella necropoli deserta»

            C. Campo - Moriremo Lontani


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              Pentagono annuncia: è iniziata la massima spinta della controffensiva ucraina Mosca può colpire nel Mar Nero', la Nato e Kiev in allerta

              Spesso vado più d'accordo con persone che la pensano in maniera diametralmente opposta alla mia.

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                Irr ma ti metti a fare log-in su BW alle 5 di mattina per postare ste cag4te?
                Originariamente Scritto da Pesca
                lei ti parla però, ti saluta, è gentile, sei tu la merda hunt

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                  Abusi e molestie sessuali, Kevin Spacey assolto da tutte le accuse: è pronto a tornare sul set

                  Il verdetto dopo un mese di udienze a Londra

                  «Non colpevole». Come lo scorso anno a New York, Kevin Spacey ottiene anche in Gran Bretagna un pieno proscioglimento dalle accuse di violenza sessuale. Un processo, quello di Londra, che per l'attore due volte premio Oscar aveva un significato ancora più simbolico nell'ottica di un suo possibile ritorno sul set, dopo essersi visto espulso da “House of Cards” e dopo aver visto cancellate le sue scene in “Tutti i soldi del mondo” sostituito da Christopher Plummer.

                  Per Spacey sicuramente il regalo più bello e più sperato nel giorno del suo 64esimo compleanno. A parte alcuni piccoli progetti, Spacey in questi sei anni era praticamente scomparso dal mondo del cinema globale. L'anno scorso una giuria di New York lo aveva rapidamente scagionato in una causa da 40 milioni di dollari intentata dall'attore di "Star Trek: Discovery” Anthony Rapp per accuse risalenti a trent'anni fa. Quelle di Londra erano invece accuse avanzate da ben quattro uomini diversi e risalenti ai primi anni 2000. I verdetti dei giurati alla Southwark Crown Court, dopo una camera di consiglio durata tre giorni e altri 40 giorni di dibattimento in aula, dovrebbero quindi dare la possibilità a Spacey di tornare a lavorare. L'attore infatti aveva visto il caso di Londra come una possibilità di redenzione, dicendo alla rivista tedesca Zeit il mese scorso che ci sono «persone pronte ad assumermi nel momento in cui sarò scagionato da queste accuse a Londra». Detto fatto. Proprio nel giorno del suo 64esimo compleanno, l'attore protagonista di “American Beauty” e “I Soliti Sospetti” è stato scagionato da ogni accusa.

                  Sulla scia del movimento #MeToo, tre uomini lo avevano accusato di aver afferrato in modo aggressivo le loro parti basse e un aspirante attore a processo ha detto di essersi svegliato con l'attore che gli praticava sesso orale dopo essersi addormentato o dopo essere svenuto nell'appartamento di quest'ultimo. In tutto, Spacey si è dichiarato non colpevole di ben nove accuse, tra violenza sessuale e induzione a praticare attività sessuali senza consenso. Durante il processo, durato quattro settimane, l'attore si era sempre difeso affermando che si era trattato solo di un «grande flirt» e che aveva avuto avventure consensuali con uomini, ammettendo che l'unico passo falso era stato toccare «goffamente» le parti basse di un uomo. Spacey aveva ammesso di aver vissuto una vita «promiscua» ma di essere stato solo «frainteso» in occasione di alcune avances.

                  Come in occasione di una piccola festa in una casa che aveva affittato in campagna dove ha ammesso di aver toccato le parti basse di un uomo che aveva incontrato in un pub durante una notte di forti bevute ma che dopo aver interpretato male l'interesse dell'uomo per lui l'episodio si era risolto in semplice imbarazzo. L'avvocato difensore di Kevin Spacey, Patrick Gibbs, in udienza ha affermato che tre degli uomini hanno mentito e che gli incidenti erano stati «reinventati», oltre al fatto che la maggior parte di loro avrebbe puntato a saltare su un «carrozzone» nella speranza di arricchirsi. «Il mio mondo è esploso», aveva dichiarato Spacey durante la sua testimonianza. «C'è stata una corsa al giudizio e prima che la prima domanda fosse posta o risposta ho perso il lavoro, ho perso la mia reputazione, ho perso tutto nel giro di pochi giorni». Con una sentenza che in breve ha già fatto il giro del mondo, ora per l'attore americano potrebbe rialzarsi il sipario.

                  Last edited by Sean; 27-07-2023, 09:01:47.
                  ...ma di noi
                  sopra una sola teca di cristallo
                  popoli studiosi scriveranno
                  forse, tra mille inverni
                  «nessun vincolo univa questi morti
                  nella necropoli deserta»

                  C. Campo - Moriremo Lontani


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                    Occorre chiedersi quante vittime spacciate per colpevoli abbia fatto l'isteria del "metoo". Gente sbattuta sui giornali, processata sulla piazza mediatica, il che oggi equivale alla morte sociale...e sulla base di cosa? Una corsa alle accuse, al riporto di presunti episodi occorsi magari anni e anni prima della denuncia...e nel mentre un processo deve ancora incaricarsi di verificare la tenuta e la consistenza di quelle accuse, l'accusato viene - lui sì - pubblicamente violentato e stuprato, perdendo onore, onori, lavoro, carriera, soldi, spesso famiglia e amicizie.

                    Sia chiara la premessa: la "verità" giudiziaria non sempre corrisponde alla verità vera: in un tribunale si può essere assolti (magari per mancanza di prove) ed essere in realtà colpevoli, e quindi è bene non mettere la mano sul fuoco per nessuno...ma il punto non è questo: è che basta una accusa, anch'essa non provata (non almeno finchè testimonianze e prove non passano al vaglio di un giudizio terzo) per condannare in maniera "definitiva" qualcuno, condannarlo in piazza, estrometterlo dalla vita civile, annientarlo...e magari dopo anni ritrovartelo assolto per la giustizia, ma con ormai vita e carriera rovinate.

                    Spacey dovrebbe fare causa a tutte quelle case di produzione che lo hanno licenziato senza giusta causa, perchè non può bastare una accusa per rovinarti (nel mondo cosiddetto civile si è innocenti fino all'ultimo grado di giudizio o, in altri ordinamenti, fino a giudizio contrario).
                    Last edited by Sean; 27-07-2023, 09:16:35.
                    ...ma di noi
                    sopra una sola teca di cristallo
                    popoli studiosi scriveranno
                    forse, tra mille inverni
                    «nessun vincolo univa questi morti
                    nella necropoli deserta»

                    C. Campo - Moriremo Lontani


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                      Tutto predetto da Nat ancora agli inizi...
                      Originariamente Scritto da Pesca
                      lei ti parla però, ti saluta, è gentile, sei tu la merda hunt

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                        Originariamente Scritto da Virulogo.88 Visualizza Messaggio
                        Irr ma ti metti a fare log-in su BW alle 5 di mattina per postare ste cag4te?
                        Quando mi sveglio, guardo i giornali online.
                        Puoi semplicemente saltarle se ti sembrano tali
                        Spesso vado più d'accordo con persone che la pensano in maniera diametralmente opposta alla mia.

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                          Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
                          Abusi e molestie sessuali, Kevin Spacey assolto da tutte le accuse: è pronto a tornare sul set

                          Il verdetto dopo un mese di udienze a Londra

                          «Non colpevole». Come lo scorso anno a New York, Kevin Spacey ottiene anche in Gran Bretagna un pieno proscioglimento dalle accuse di violenza sessuale. Un processo, quello di Londra, che per l'attore due volte premio Oscar aveva un significato ancora più simbolico nell'ottica di un suo possibile ritorno sul set, dopo essersi visto espulso da “House of Cards” e dopo aver visto cancellate le sue scene in “Tutti i soldi del mondo” sostituito da Christopher Plummer.

                          Per Spacey sicuramente il regalo più bello e più sperato nel giorno del suo 64esimo compleanno. A parte alcuni piccoli progetti, Spacey in questi sei anni era praticamente scomparso dal mondo del cinema globale. L'anno scorso una giuria di New York lo aveva rapidamente scagionato in una causa da 40 milioni di dollari intentata dall'attore di "Star Trek: Discovery” Anthony Rapp per accuse risalenti a trent'anni fa. Quelle di Londra erano invece accuse avanzate da ben quattro uomini diversi e risalenti ai primi anni 2000. I verdetti dei giurati alla Southwark Crown Court, dopo una camera di consiglio durata tre giorni e altri 40 giorni di dibattimento in aula, dovrebbero quindi dare la possibilità a Spacey di tornare a lavorare. L'attore infatti aveva visto il caso di Londra come una possibilità di redenzione, dicendo alla rivista tedesca Zeit il mese scorso che ci sono «persone pronte ad assumermi nel momento in cui sarò scagionato da queste accuse a Londra». Detto fatto. Proprio nel giorno del suo 64esimo compleanno, l'attore protagonista di “American Beauty” e “I Soliti Sospetti” è stato scagionato da ogni accusa.

                          Sulla scia del movimento #MeToo, tre uomini lo avevano accusato di aver afferrato in modo aggressivo le loro parti basse e un aspirante attore a processo ha detto di essersi svegliato con l'attore che gli praticava sesso orale dopo essersi addormentato o dopo essere svenuto nell'appartamento di quest'ultimo. In tutto, Spacey si è dichiarato non colpevole di ben nove accuse, tra violenza sessuale e induzione a praticare attività sessuali senza consenso. Durante il processo, durato quattro settimane, l'attore si era sempre difeso affermando che si era trattato solo di un «grande flirt» e che aveva avuto avventure consensuali con uomini, ammettendo che l'unico passo falso era stato toccare «goffamente» le parti basse di un uomo. Spacey aveva ammesso di aver vissuto una vita «promiscua» ma di essere stato solo «frainteso» in occasione di alcune avances.

                          Come in occasione di una piccola festa in una casa che aveva affittato in campagna dove ha ammesso di aver toccato le parti basse di un uomo che aveva incontrato in un pub durante una notte di forti bevute ma che dopo aver interpretato male l'interesse dell'uomo per lui l'episodio si era risolto in semplice imbarazzo. L'avvocato difensore di Kevin Spacey, Patrick Gibbs, in udienza ha affermato che tre degli uomini hanno mentito e che gli incidenti erano stati «reinventati», oltre al fatto che la maggior parte di loro avrebbe puntato a saltare su un «carrozzone» nella speranza di arricchirsi. «Il mio mondo è esploso», aveva dichiarato Spacey durante la sua testimonianza. «C'è stata una corsa al giudizio e prima che la prima domanda fosse posta o risposta ho perso il lavoro, ho perso la mia reputazione, ho perso tutto nel giro di pochi giorni». Con una sentenza che in breve ha già fatto il giro del mondo, ora per l'attore americano potrebbe rialzarsi il sipario.

                          https://www.lastampa.it/spettacoli/2...RT-BH-P3-S3-T1

                          uno dei più grandi attori di hollywood ha avuto la carriera DISTRUTTA, grazie a questi movimenti del k... nati solo ed esclusivamente per spillare soldi alla gente famosa di turno...
                          chissà perchè non salta mai fuori una denuncia dopo 20 anni contro un morto di fame, guarda caso tutte queste violenze a scoppio ritardato solo contro attori, imprenditori, ecc, è abbastanza palese l'intento di chi fa queste denunce... come anche quella contro CR7
                          nel frattempo però lo Spacey di turno si è visto letteralmente distruggere la propria vita e la carriera...
                          queste sono ingiustizie
                          Originariamente Scritto da Marco pl
                          i 200 kg di massimale non siano così irraggiungibili in arco di tempo ragionevole per uno mediamente dotato.
                          Originariamente Scritto da master wallace
                          IO? Mai masturbato.
                          Originariamente Scritto da master wallace
                          Io sono drogato..

                          Commenta


                            Originariamente Scritto da Virulogo.88 Visualizza Messaggio
                            Delle guerra non frega più un cazz0 a nessuno.
                            Nemmeno di farla finire

                            Referendum 'Ripudia la guerra': "Non abbiamo 500mila firme"

                            La consultazione non verrà proposta alla Cassazione

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                              Originariamente Scritto da germanomosconi Visualizza Messaggio


                              uno dei più grandi attori di hollywood ha avuto la carriera DISTRUTTA, grazie a questi movimenti del k... nati solo ed esclusivamente per spillare soldi alla gente famosa di turno...
                              chissà perchè non salta mai fuori una denuncia dopo 20 anni contro un morto di fame, guarda caso tutte queste violenze a scoppio ritardato solo contro attori, imprenditori, ecc, è abbastanza palese l'intento di chi fa queste denunce... come anche quella contro CR7
                              nel frattempo però lo Spacey di turno si è visto letteralmente distruggere la propria vita e la carriera...
                              queste sono ingiustizie
                              Ma tu le intercettazioni di Harvey Weinstein le hai mai sentite?
                              Ora non e' che siccome ci sono persone che si inventano molestie i molestatori non esistono piu'. Sembra si debba per forza andare da un estremo ad un altro

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                                Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
                                Occorre chiedersi quante vittime spacciate per colpevoli abbia fatto l'isteria del "metoo". Gente sbattuta sui giornali, processata sulla piazza mediatica, il che oggi equivale alla morte sociale...e sulla base di cosa? Una corsa alle accuse, al riporto di presunti episodi occorsi magari anni e anni prima della denuncia...e nel mentre un processo deve ancora incaricarsi di verificare la tenuta e la consistenza di quelle accuse, l'accusato viene - lui sì - pubblicamente violentato e stuprato, perdendo onore, onori, lavoro, carriera, soldi, spesso famiglia e amicizie.

                                Sia chiara la premessa: la "verità" giudiziaria non sempre corrisponde alla verità vera: in un tribunale si può essere assolti (magari per mancanza di prove) ed essere in realtà colpevoli, e quindi è bene non mettere la mano sul fuoco per nessuno...ma il punto non è questo: è che basta una accusa, anch'essa non provata (non almeno finchè testimonianze e prove non passano al vaglio di un giudizio terzo) per condannare in maniera "definitiva" qualcuno, condannarlo in piazza, estrometterlo dalla vita civile, annientarlo...e magari dopo anni ritrovartelo assolto per la giustizia, ma con ormai vita e carriera rovinate.

                                Spacey dovrebbe fare causa a tutte quelle case di produzione che lo hanno licenziato senza giusta causa, perchè non può bastare una accusa per rovinarti (nel mondo cosiddetto civile si è innocenti fino all'ultimo grado di giudizio o, in altri ordinamenti, fino a giudizio contrario).
                                In generale sono d'accordo, ma sul caso di Kevin Spacey la faccenda mi puzza, semplicemente perche' tre dei suoi accusatori sono morti, chi per 'suicidio', chi per incidente stradale. Coincidenze? Boh, forse.
                                Fattosta' che come dici tu i processi non restituiscono la verita'

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