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Cronaca e politica estera [Guerra Ucraina-Russia] Thread unico.
Y a-t-il un lien entre migration et terrorisme, entre les flux migratoires contemporains et les attentats islamistes, entre les migrants et les djihadistes ? La question semble tellement embarrassa...
Ma ce ne sono duemila altre che stanno uscendo in questi giorni col casino in Francia, se hai sbatti di googlare
ti posto questo, che a sua volta se interessa la faccenda contiene al suo interno riferimenti a numerosi altri articoli e studi di sociologi e politologi, leggibili.
La cosa interessante di questo che ti post è che sostiene che cresce il senso di non appartenenza alla nazione ospite in Francia, Svizzera e UK ma in Italia, almeno secondo questo articolo e ovviamente la cosa è relativa e contestuale, per gli immigrati islamici si assiste all'opposto
@Ponno, invece, potrà dirti meglio del conservatorismo dei Turchi in Germania che ha permesso di fatto la continuità del regime di Erdogan
Ok, mi passi da un grafico a numerosi articoli in lingua francese che (LOL) non posso fare a meno di "leggere" in lettura veloce, cercando di carpire il significato.
Grazie per il non polemico, quello che mi interessa in effetti è capire la tendenza, più che aprire sterili diatribe.
A questo punto non so neppure se è possibile analizzare l'argomento mettendo assieme tutto. Mi spiego meglio, temo che in parte siano fenomeni separati anche parliamo sempre di Musulmani. Si parla di radicalizzazione e terrorismo, ma parliamo della maggiorparte della popolazione immigrata o parliamo di uno zoccolo duro, magari una minoranza in calo, ma sempre più estrema?
Allo stesso modo, capisco che la religione, in particolare modo quella musulmana, chiama ad un unione, ma credo che il mondo in generale stia per forza di cose diventando sempre più laico, lo credo per via delle diffusione dell'informazione ed il dilagare della scienza e della cultura, ma forse è un errore che faccio perchè uso la mia testa che contiene un forte pregiudizio ed orientamento.
PS: Chiedo scusa se uso il termine "cultura" in contrapposizione alla religione, so che può benissimo andare a braccetto, ma personalmente identifico la cultura genericamente inteso come progresso scientifico.
È un trend che paradossalmente ha senso. Si tratta di 2-3 gen non integrate, che non si sentono né del paese in cui sono nate, né del Paese d'origine. Quindi probabile trovino un senso di appartenenza per mezzo di questa radicalizzazione (che unita ai social può diventare anche una moda).
Basta mettere i predicatori giusti nelle periferie giuste. La Francia farà scuola.
Dici di no (non avevo letto la parte evidenziata)?
I magrebini in Maghreb sono molto diversi dai ''nostri'', penso questo l'abbia notato anche tu quando eri andato. Le generazioni più giovane ne hanno un po' le balle piene dell'Islam come unico dettame della loro esistenza e come unica e sola identità.
Per farti un paragone con la realtà USA a te familiare tra magrebini in Maghreb e in Francia, immagina lo stesso parallelismo (ovviamente con le dovute differenze) che c'è da voi coi chicanos e i messicani veri. I secondi spesso disprezzano i primi, i primi sognano ''Aztlan'' pur essendo nati e cresciuti negli States e idealizzano un Messico che non esiste o non esiste più.
Metto in dubbio qualsiasi cosa leggo su internet fino a prova contraria, LOL.
Ps. Sergio, come siete messi con l'epidemia di oppioidi in Florida?
In molte parti degli States Fentanyl e Ossicodone ormai sono una piaga dilagante e hanno sostituito la crystal Meth o la coca
E' un problema ed una realtà che mi riguarda poco, ma so che è presente, so che esistono moltissimi centri di recupero qui in zona e so che diverse persone sono morte ed altre hanno rischiato e stanno rischiando la vita.
Il Fentanyl, legato alla ristrettezza economica, è un vero problema, chi si vuole fare spendendo poco, rischia ogni giorno di morire.
Gli oppioidi sono da molto tempo un problema negli States, un problema sottovalutato esattamente come gli effetti del cibo spazzatura al quale sono abituati, cattive abitudini, lo categorizzerei sotto questo.
Quello che mi stupisce invece è avere sentito parlare e raccontare persone Italiane descrivendo problemi (molto gravi) avuti con benzodiazepine e similari.
Ok, mi passi da un grafico a numerosi articoli in lingua francese che (LOL) non posso fare a meno di "leggere" in lettura veloce, cercando di carpire il significato.
Grazie per il non polemico, quello che mi interessa in effetti è capire la tendenza, più che aprire sterili diatribe.
A questo punto non so neppure se è possibile analizzare l'argomento mettendo assieme tutto. Mi spiego meglio, temo che in parte siano fenomeni separati anche parliamo sempre di Musulmani. Si parla di radicalizzazione e terrorismo, ma parliamo della maggiorparte della popolazione immigrata o parliamo di uno zoccolo duro, magari una minoranza in calo, ma sempre più estrema?
Allo stesso modo, capisco che la religione, in particolare modo quella musulmana, chiama ad un unione, ma credo che il mondo in generale stia per forza di cose diventando sempre più laico, lo credo per via delle diffusione dell'informazione ed il dilagare della scienza e della cultura, ma forse è un errore che faccio perchè uso la mia testa che contiene un forte pregiudizio ed orientamento.
PS: Chiedo scusa se uso il termine "cultura" in contrapposizione alla religione, so che può benissimo andare a braccetto, ma personalmente identifico la cultura genericamente inteso come progresso scientifico.
Riassunto: è come ha scritto Zuse. E' un forte collante identitario su chi nasce in un paese ''alieno'', e pochi rumorosi fanno molti proseliti specialmente dopo le p0rc4te della ''guerra al terrore'' post 9/11. Ti ho fatto l'esempio chicanos per dire.
Volevo porlo così, ma (non tu ovviamente) qua su bw se fai un'affermazione in presenza di chi non ha un c4zzo da fare dal mattino alla sera devi postare migliaia di link, grafici, studi, etc altrimenti sono c4zzate complottiste etc etc (e rimangono comunque tali a prescindere)
nell'Italia all'antica smolliamo quella roba solo con ricette a ricalco minesteriale, che regrediti che siamo
Anche negli States lo puoi avere solo con ricetta, qui negli States per assurdo puoi andare in galera se hai degli antibiotici senza una ricetta ed il tuo nome sul barattolino.
Il problema è l'uso che se ne fa, la percezione che esiste di alcune sostanze nella quotidianità. Qui negli USA vedo continuamente pubblicità di farmaci in TV, non capisco bene il senso se non quello di convincere le persone ad influenzare a loro volta il proprio medico curante.
Riassunto: è come ha scritto Zuse. E' un forte collante identitario su chi nasce in un paese ''alieno'', e pochi rumorosi fanno molti proseliti specialmente dopo le p0rc4te della ''guerra al terrore'' post 9/11. Ti ho fatto l'esempio chicanos per dire.
Volevo porlo così, ma (non tu ovviamente) qua su bw se fai un'affermazione in presenza di chi non ha un c4zzo da fare dal mattino alla sera devi postare migliaia di link, grafici, studi, etc altrimenti sono c4zzate complottiste etc etc (e rimangono comunque tali a prescindere)
Anche negli States lo puoi avere solo con ricetta, qui negli States per assurdo puoi andare in galera se hai degli antibiotici senza una ricetta ed il tuo nome sul barattolino.
Il problema è l'uso che se ne fa, la percezione che esiste di alcune sostanze nella quotidianità. Qui negli USA vedo continuamente pubblicità di farmaci in TV, non capisco bene il senso se non quello di convincere le persone ad influenzare a loro volta il proprio medico curante.
i farmaci stupefacenti sono regolarizzati meglio in Italia, se non non ci sarebbe il problema descritto da larry
Si, come tu non sai trovare amici, relazioni umane nel mondo reale e una ragazza, ognuno ha i suoi difetti.
Quando hai difficoltà ad argomentare diventi sempre aggressivo, lavoraci su questa cosa.
La mia era una semplice domanda, se insomma riuscivi a trovare dei dati analoghi relativi agli espatriati visto che l'avevi presentato come un dato di fatto.
i farmaci stupefacenti sono regolarizzati meglio in Italia, se non non ci sarebbe il problema descritto da larry
Valium, credimi, non è solo un problema di regolamentazione, come ti dicevo, negli Stati Uniti l'accesso è ancora più ristretto.
In Portogallo ad esempio hanno liberalizzato la droga quindi dovrebbero essere tutti drogati.
In Italia una birra al bar te la danno sempre anche anche senza controllare la tua età, negli States non ti fanno entrare neppure e non hanno alcoolici nei supermercati, dovrebbero essere tutti ubriachi in Italia?
Gli americani in generale sono sempre stati una società altamente medicalizzata e con una ''cultura del farmaco'' molto peggiore di qui.
E' proprio una concezione diversa, prettamente materialista. Non per nulla si è faticato per decenni anche in USA per far accettare il ''modello bio-psico-sociale'' di origine delle patologie e dei disagi, di origine canadese (vedere: Margherita di Marc Lalonde), ove per loro valeva solo quello biologico.
''Disfunzione=pillola che cura'', equazione piuttosto semplice. Per fortuna le cose sembrano star cambiando, ma temo che come ogni cosa USA si scada nell'eccesso dell'opposto (ovvero che si passi all'estremo del solo ''questione sociale e di mente'')
Basti vedere anche solo la facilità con cui imbottiscono anche i bambini di ''farmaci per l'ADHD'' che di fatto sono anfetamine o simili (senza scomodare lo scempio recente dei ''farmaci per i bambini trans'' che si rifà all'ultima parte del mio post serio di risposta a Valium sulla sindrome di Asperger).
La faccenda fentanyl comunque è connessa ai potenti cartelli messicani e, ahiDeSantis, la Florida è uno dei punti di ingresso principali.
Gli americani in generale sono sempre stati una società altamente medicalizzata e con una ''cultura del farmaco'' molto peggiore di qui.
E' proprio una concezione diversa, prettamente materialista. Non per nulla si è faticato per decenni anche in USA per far accettare il ''modello bio-psico-sociale'' di origine delle patologie e dei disagi, di origine canadese (vedere: Margherita di Marc Lalonde), ove per loro valeva solo quello biologico.
''Disfunzione=pillola che cura'', equazione piuttosto semplice. Per fortuna le cose sembrano star cambiando, ma temo che come ogni cosa USA si scada nell'eccesso dell'opposto (ovvero che si passi all'estremo del solo ''questione sociale e di mente'')
Basti vedere anche solo la facilità con cui imbottiscono anche i bambini di ''farmaci per l'ADHD'' che di fatto sono anfetamine o simili (senza scomodare lo scempio recente dei ''farmaci per i bambini trans'' che si rifà all'ultima parte del mio post serio di risposta a Valium sulla sindrome di Asperger).
La faccenda fentanyl comunque è connessa ai potenti cartelli messicani e, ahiDeSantis, la Florida è uno dei punti di ingresso principali.
Esattamente. E' un po' la cultura della pigrizia, per ogni cosa ci deve essere una soluzione assolutamente facile e veloce, anche quando questa non c'è. Devi vedere cosa passa qui nei commercial come alternativa alla ginnastica o come soluzione alla perdita di peso.
L'Adderal altro non è che un mix di anfetamine, ehehe.
Sta cosa del fentanyl connesso ai cartelli, se puoi spiegamela per cortesia che mi sfugge.
De Santis è peggiorato ancora di più ora che è in pre-campagna elettorale, dal primo luglio pistola in tasca per tutti senza permesso, fregnacce su sessi e razze nelle scuole, droni cinesi vietatiiii in Florida. Ogni genere di putt4nata che può fare contento il suo elettorato di destra.
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