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Cronaca e politica estera [Equilibri mondiali] Thread unico.
Lo sviluppo tecnologico va di pari passo con lo sviluppo bellico, se l'odio porta alla guerra , la guerra porta ad investire sulla ricerca .
Giusto per fare un esempio attuale , niente Hitler niente tecnologia misislistica, niente guerra fredda niente conquista dello spazio e della luna, difatti finita la guerra fredda finita la corsa allo spazio , idem la ricerca sul nucleare e lo stesso internet....
La ricerca per applicazioni in ambito bellico sicuramente può dare un boost, ma un altro motore fondamentale è quello economico, la ricerca del profitto.
Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.
Minneapolis, personaggi e interpreti di una tragedia statunitense
Chi sono e che ruolo hanno avuto la vittima, l’agente arrestato, il sindaco, il capo della polizia e il procuratore
La vittima «Non respiro»: così la morte di George diventa bandiera
George Floyd si era trasferito a Minneapolis alcuni anni fa, uscito di prigione per un furto. Voleva ripartire, vagheggiava un lavoro, una nuova vita, ha trovato la morte. La sua agonia è durata 9 lunghi minuti, ripresi nel video di un passante. «Non riesco a respirare» ha ripetuto più volte George Floyd con il volto a terra e le ginocchia del poliziotto che premevano sul collo, prima di esalare l’ultimo respiro. Era stato fermato per aver tentato di usare una banconota falsa in un supermercato. Ma chi era l'afroamericano la cui brutale morte ha incendiato l’America? Ribattezzato dagli amici «Big Floyd» per la sua stazza —«il gigante gentile» scrive Oscar Smallwood su Facebook — era nato 46 anni fa in North Carolina, ma si era trasferito a Houston, in Texas, dove vive sua figlia di sei anni, Gianna, con la madre, Roxie Washington. La donna ha detto allo «Houston Chronicle» che George era un buon padre. Floyd lascia anche una fidanzata, Courtney Ross, che si è detta «affranta»
L’agente arrestato molte denunce per Chauvin che non doveva più lavorare
Non avrebbe dovuto essere lì a occuparsi ancora di ordine pubblico Derek Chauvin, il poliziotto di 44 anni che a un controllo su una strada di Minneapolis ha premuto le sue ginocchia sul collo di George Floyd fino a farlo morire soffocato. Nei suoi 19 anni di servizio aveva infatti collezionato 18 denunce per il suo comportamento violento, senza mai ricevere alcun procedimento disciplinare, a parte una lettera di richiamo. Già nel 2006 il suo nome compariva tra quelli dei poliziotti che, dopo essere entrati in una casa di Minneapolis, aprirono il fuoco contro l’uomo che aveva tentato la fuga. Nonostante quella controversa vicenda, Chauvin è rimasto in servizio e due anni dopo è tornato protagonista di un altro episodio: intervenuto in una casa per un incidente domestico, ha ingaggiato una colluttazione con una ragazza di 21 anni, poi colpita con due colpi all’addome. Nel 2011 Chauvin è stato posto in congedo temporaneo per un’altra sparatoria
La scelta di Frey: avvocato di Ong ebreo praticante difende i neri
Il democratico Jacob Frey, nato 38 anni fa vicino a Washington, da due anni è il sindaco di Minneapolis, dove vive dal 2009. Avvocato attivo nelle Ong, ebreo praticante, si è imposto promettendo più case popolari e rapporti più distesi tra polizia e afroamericani. Dopo l’omicidio di George Floyd, si è schierato con la famiglia e i leader delle associazioni: ha subito chiesto l’incriminazione del poliziotto che ha schiacciato il collo di Floyd, trovando una sponda nel capo della polizia. Frey però non è riuscito a placare la rabbia, degenerata in incendi e saccheggi per due notti consecutive. Trump lo ha attaccato definendolo «un sindaco debole, della sinistra radicale». Frey ha risposto a tono: «Essere deboli vuole dire puntare il dito sugli altri nei momenti di crisi». Ieri ha dichiarato: «I rivoltosi violenti arrivano da fuori».
Il capo della poliziaArradondo: «Poca speranza,colpa nostra»
Dopo trent’anni di servizio Medaria Arradondo nel 2017 è diventato il primo nero della storia a guidare la polizia di Minneapolis. Il suo predecessore si era dimesso dopo che una donna (bianca) era stata uccisa sotto casa da un agente (afroamericano) che lei stessa aveva chiamato per via delle urla sentite in strada. Arradondo sembra invece determinato a portare avanti la sua missione nella città in cui è nato 55 anni fa. «Mi scuso nel modo più assoluto per la pena, la devastazione e il trauma che la morte di Mr Floyd ha provocato ai suoi cari», aveva detto dopo l’omicidio. «So che al momento c’è un deficit di speranza nella nostra città, e so che il nostro dipartimento ha contribuito a questo deficit nel suo insieme». Dopo le scuse, Arradondo ha subito licenziato i quattro agenti implicati nell’omicidio. Ma non aveva la competenza giuridica per procedere all’incriminazione. Anche lui ha attribuito gli incendi e le violenze a «gruppi esterni» al movimento di protesta.
Il procuratoreLiberal, 72 anni e cinque figli Freeman agisce in tempo record
È un liberal di 72 anni il procuratore che ha disposto l’arresto del poliziotto per l’uccisione di George Floyd. In una conferenza stampa Mike Freeman ha spiegato che gli inquirenti hanno raccolto sufficienti prove per l’incrimina-zione, mettendo insieme clip, testimonianze e il referto medico. Due i capi di imputazio-ne: un reato simile al nostro «omicidio colposo» e manslaughter, sorta di ’«omicidio preterintenzionale». Il procuratore ha sottolineato che «il provvedimento restrittivo» è arrivato «in tempo record», mentre «proseguono le indagini» sugli altri tre agenti implicati nel crimine. Suo padre era Orville Freeman, già governatore del Minnesota e ministro dell’Agricoltura con i presidenti Kennedy e Johnson. Sposato con la giornalista Kathleen McCarthy e padre di 5 figli, in passato ha parlato dei suoi problemi con l’alcol: l’anno scorso ha preso un breve congedo per seguire un programma di recupero.
La capo della polizia di Atlanta
È instancabile Erika Shields, la capo della polizia di Atlanta non si dà pace per quello che sta succedendo e passa il tempo in strada a parlare con i contestatori per dire loro che è disgustata da quello che sta succedendo. Laureata alla Webster University in International Studies Shield è a capo della polizia dal 2016. «Sta parlando con tutti quelli che la vogliono ascoltare — ha scritto una donna su Twitter - e ha mandato via un poliziotto bianco perché le avevamo detto che si stava comportando male». Anche Shields è bianca ma sa cosa vuol dire far parte di una minoranza essendo lesbica e avendo lotttato per essere accettata.
Chi sono e che ruolo hanno avuto la vittima, l’agente arrestato, il sindaco ,il capo della polizia e il procuratore
...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
Tornando alla discussione generale, lo stesso Biden come i democratici parlano sempre che la "nuova America" è quella che dismette i vecchi maschi bianchi eterosessuali in favore della diversità arcobaleno fatta di minoranze (che sono già maggioranze o lo stanno per diventare) demografiche e culturali.
Posso limitarmi a dire che è una stronzata e devo approfondire il motivo o sei tu che dovresti provarmi che non sono cose inventate da te e poi messe in bocca a Biden ed al DNC? Dai su....
Se questa che stiamo vedendo è la nuova america, quella che deve amministrare la giustizia, l'ordine, l'istruzione, la giustizia, l'economia, l'innovazione etc. Allora il futuro di questo paese appare molto cupo.
Davvero se questi saranno la maggioranza, e per forza di cose controlleranno le istituzioni, si preannunciano tempi davvero bui per l'america ed anche per loro stessi.
Ah, 4 anni di Repubblicani e di Trump, ma la nuova america va male e scommetto che è colpa dei democratici ancora una volta?
ekans, io capisco opinioni ed opinioni, ma tu fai propaganda di destra (quella americana), ne più ne meno.
Minneapolis, personaggi e interpreti di una tragedia statunitense
Chi sono e che ruolo hanno avuto la vittima, l’agente arrestato, il sindaco, il capo della polizia e il procuratore
La vittima «Non respiro»: così la morte di George diventa bandiera
George Floyd si era trasferito a Minneapolis alcuni anni fa, uscito di prigione per un furto. Voleva ripartire, vagheggiava un lavoro, una nuova vita, ha trovato la morte. La sua agonia è durata 9 lunghi minuti, ripresi nel video di un passante. «Non riesco a respirare» ha ripetuto più volte George Floyd con il volto a terra e le ginocchia del poliziotto che premevano sul collo, prima di esalare l’ultimo respiro. Era stato fermato per aver tentato di usare una banconota falsa in un supermercato. Ma chi era l'afroamericano la cui brutale morte ha incendiato l’America? Ribattezzato dagli amici «Big Floyd» per la sua stazza —«il gigante gentile» scrive Oscar Smallwood su Facebook — era nato 46 anni fa in North Carolina, ma si era trasferito a Houston, in Texas, dove vive sua figlia di sei anni, Gianna, con la madre, Roxie Washington. La donna ha detto allo «Houston Chronicle» che George era un buon padre. Floyd lascia anche una fidanzata, Courtney Ross, che si è detta «affranta»
L’agente arrestato molte denunce per Chauvin che non doveva più lavorare
Non avrebbe dovuto essere lì a occuparsi ancora di ordine pubblico Derek Chauvin, il poliziotto di 44 anni che a un controllo su una strada di Minneapolis ha premuto le sue ginocchia sul collo di George Floyd fino a farlo morire soffocato. Nei suoi 19 anni di servizio aveva infatti collezionato 18 denunce per il suo comportamento violento, senza mai ricevere alcun procedimento disciplinare, a parte una lettera di richiamo. Già nel 2006 il suo nome compariva tra quelli dei poliziotti che, dopo essere entrati in una casa di Minneapolis, aprirono il fuoco contro l’uomo che aveva tentato la fuga. Nonostante quella controversa vicenda, Chauvin è rimasto in servizio e due anni dopo è tornato protagonista di un altro episodio: intervenuto in una casa per un incidente domestico, ha ingaggiato una colluttazione con una ragazza di 21 anni, poi colpita con due colpi all’addome. Nel 2011 Chauvin è stato posto in congedo temporaneo per un’altra sparatoria
La scelta di Frey: avvocato di Ong ebreo praticante difende i neri
Il democratico Jacob Frey, nato 38 anni fa vicino a Washington, da due anni è il sindaco di Minneapolis, dove vive dal 2009. Avvocato attivo nelle Ong, ebreo praticante, si è imposto promettendo più case popolari e rapporti più distesi tra polizia e afroamericani. Dopo l’omicidio di George Floyd, si è schierato con la famiglia e i leader delle associazioni: ha subito chiesto l’incriminazione del poliziotto che ha schiacciato il collo di Floyd, trovando una sponda nel capo della polizia. Frey però non è riuscito a placare la rabbia, degenerata in incendi e saccheggi per due notti consecutive. Trump lo ha attaccato definendolo «un sindaco debole, della sinistra radicale». Frey ha risposto a tono: «Essere deboli vuole dire puntare il dito sugli altri nei momenti di crisi». Ieri ha dichiarato: «I rivoltosi violenti arrivano da fuori».
Il capo della poliziaArradondo: «Poca speranza,colpa nostra»
Dopo trent’anni di servizio Medaria Arradondo nel 2017 è diventato il primo nero della storia a guidare la polizia di Minneapolis. Il suo predecessore si era dimesso dopo che una donna (bianca) era stata uccisa sotto casa da un agente (afroamericano) che lei stessa aveva chiamato per via delle urla sentite in strada. Arradondo sembra invece determinato a portare avanti la sua missione nella città in cui è nato 55 anni fa. «Mi scuso nel modo più assoluto per la pena, la devastazione e il trauma che la morte di Mr Floyd ha provocato ai suoi cari», aveva detto dopo l’omicidio. «So che al momento c’è un deficit di speranza nella nostra città, e so che il nostro dipartimento ha contribuito a questo deficit nel suo insieme». Dopo le scuse, Arradondo ha subito licenziato i quattro agenti implicati nell’omicidio. Ma non aveva la competenza giuridica per procedere all’incriminazione. Anche lui ha attribuito gli incendi e le violenze a «gruppi esterni» al movimento di protesta.
Il procuratoreLiberal, 72 anni e cinque figli Freeman agisce in tempo record
È un liberal di 72 anni il procuratore che ha disposto l’arresto del poliziotto per l’uccisione di George Floyd. In una conferenza stampa Mike Freeman ha spiegato che gli inquirenti hanno raccolto sufficienti prove per l’incrimina-zione, mettendo insieme clip, testimonianze e il referto medico. Due i capi di imputazio-ne: un reato simile al nostro «omicidio colposo» e manslaughter, sorta di ’«omicidio preterintenzionale». Il procuratore ha sottolineato che «il provvedimento restrittivo» è arrivato «in tempo record», mentre «proseguono le indagini» sugli altri tre agenti implicati nel crimine. Suo padre era Orville Freeman, già governatore del Minnesota e ministro dell’Agricoltura con i presidenti Kennedy e Johnson. Sposato con la giornalista Kathleen McCarthy e padre di 5 figli, in passato ha parlato dei suoi problemi con l’alcol: l’anno scorso ha preso un breve congedo per seguire un programma di recupero.
La capo della polizia di Atlanta
È instancabile Erika Shields, la capo della polizia di Atlanta non si dà pace per quello che sta succedendo e passa il tempo in strada a parlare con i contestatori per dire loro che è disgustata da quello che sta succedendo. Laureata alla Webster University in International Studies Shield è a capo della polizia dal 2016. «Sta parlando con tutti quelli che la vogliono ascoltare — ha scritto una donna su Twitter - e ha mandato via un poliziotto bianco perché le avevamo detto che si stava comportando male». Anche Shields è bianca ma sa cosa vuol dire far parte di una minoranza essendo lesbica e avendo lotttato per essere accettata.
E figuriamoci se non si tiravano in ballo neri ,ebrei e omosessuali, e ovviamente l'unico bianco è screditato perché alcolista ...quanto mi fa schifo questo psuedo giornalismo.
Ogni mio intervento e' da considerarsi di stampo satirico e ironico ,cosi come ogni riferimento alla mia e altrui persone e' da intendersi come mai realmente accaduto e di pura fantasia. In nessun caso , il contenuto dei miei interventi su questo forum e' atto all' offesa , denigrazione o all odio verso persone o idee.
Originariamente Scritto da Bob Terwilliger
Di solito i buoni propositi di contenersi si sfasciano contro la dura realtà dell'alcolismo.
La parte più grottesca è la faida su "All lives matter" Vs "Black lives matter".
Onestamente, se spengo un attimo il cervello, la.situazione credo stia degenerando in maniera vomitevole guidata da neri e peggio ancora bianchi che vogliono ingraziarsi i neri e mi sento molto più razzista oggi di quanto non lo fossi la scorsa settimana.
La strumentalizzazione dell'informazione negli Stati Uniti (come altrove) ha raggiunto livelli sconcertanti, chi pilota l'informazione pilota il voto, chi ha il voto ha il potere e l'economia in mano, negli States parliamo di un gioco con una posta in ballo spaventosamente grande.
Personalmente lo vedo come un gigantesco trash show televisivo con l'unica differenza che tutti vengono fatti partecipare.
Vedete, la sfilza assai eterogenea dei protagonisti di questa vicenda ci rende bene il quadro di certa America: estrazioni ed etnie e storie diversissime per ciascuno...e tutto questo va spalmato per milioni e milioni di persone (quando diciamo "Usa" diciamo una nazione-continente che è difficile ridurre ad una o due riduzioni o classificazioni).
Certamente, questo calderone di razze, di gruppi, di microcosmi all'interno del più grande raccoglitore nazionale, queste visioni e culture e storie diversissime (pensiamo solo agli stati del Sud e a quelli del Nord) possono spesse volte portare a contraddizioni che poi possono sfociare in tensioni e scontri. Qualche volta basta una miccia per incendiare il pentolone bollente.
...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
E figuriamoci se non si tiravano in ballo neri ,ebrei e omosessuali, e ovviamente l'unico bianco è screditato perché alcolista ...quanto mi fa schifo questo psuedo giornalismo.
Non so MKK, mi sa che tu hai dei problemi, non so dove vedi ovunque sti neri, ebrei ed omosessuali, non scherzo, io ne parlerei con qualche d'uno.
Il mondo (e gli States in particolare modo) è una miscela eterogenea di diversa gente, 70% cucasians ed il resto misto, ogni tot la parole nero, asiatico va scritta, ma ti assicuro che non lo fanno per dispetto, quella è una tua fissazione.
Vedete, la sfilza assai eterogenea dei protagonisti di questa vicenda ci rende bene il quadro di certa America: estrazioni ed etnie e storie diversissime per ciascuno...e tutto questo va spalmato per milioni e milioni di persone (quando diciamo "Usa" diciamo una nazione-continente che è difficile ridurre ad una o due riduzioni o classificazioni).
Certamente, questo calderone di razze, di gruppi, di microcosmi all'interno del più grande raccoglitore nazionale, queste visioni e culture e storie diversissime (pensiamo solo agli stati del Sud e a quelli del Nord) possono spesse volte portare a contraddizioni che poi possono sfociare in tensioni e scontri. Qualche volta basta una miccia per incendiare il pentolone bollente.
Pensi che le nomine siano meritocratiche oppure politiche ? Meglio mettere un capo dipartimento nero o bianco per cercare di dare un immagine migliore della polizia?
Peccato che poi si faccia lavorare un agente con dei trascorsi assurdi come quello di cui si parla...
Ogni mio intervento e' da considerarsi di stampo satirico e ironico ,cosi come ogni riferimento alla mia e altrui persone e' da intendersi come mai realmente accaduto e di pura fantasia. In nessun caso , il contenuto dei miei interventi su questo forum e' atto all' offesa , denigrazione o all odio verso persone o idee.
Originariamente Scritto da Bob Terwilliger
Di solito i buoni propositi di contenersi si sfasciano contro la dura realtà dell'alcolismo.
Non so MKK, mi sa che tu hai dei problemi, non so dove vedi ovunque sti neri, ebrei ed omosessuali, non scherzo, io ne parlerei con qualche d'uno.
Li vedo nellll'articolo postato da Sean, non sono mie congetture...o visioni
Ogni mio intervento e' da considerarsi di stampo satirico e ironico ,cosi come ogni riferimento alla mia e altrui persone e' da intendersi come mai realmente accaduto e di pura fantasia. In nessun caso , il contenuto dei miei interventi su questo forum e' atto all' offesa , denigrazione o all odio verso persone o idee.
Originariamente Scritto da Bob Terwilliger
Di solito i buoni propositi di contenersi si sfasciano contro la dura realtà dell'alcolismo.
Pensi che le nomine siano meritocratiche oppure politiche ? Meglio mettere un capo dipartimento nero o bianco per cercare di dare un immagine migliore della polizia?
Peccato che poi si faccia lavorare un agente con dei trascorsi assurdi come quello di cui si parla...
E' ovvio che in sede di nomina pesano anche considerazioni altre, per cui ci sarà una specie di manuale Cencelli da seguire.
...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
E' ovvio che in sede di nomina pesano anche considerazioni altre, per cui ci sarà una specie di manuale Cencelli da seguire.
È più che legittima la cosa, ma ripeto indutile mettere la minoranza ai vertici quando i sottoposti sono degli emeriti coglioni, come il poliziotto e suoi superiori che lo facevano ancora lavorare e per di più in strada...
Ogni mio intervento e' da considerarsi di stampo satirico e ironico ,cosi come ogni riferimento alla mia e altrui persone e' da intendersi come mai realmente accaduto e di pura fantasia. In nessun caso , il contenuto dei miei interventi su questo forum e' atto all' offesa , denigrazione o all odio verso persone o idee.
Originariamente Scritto da Bob Terwilliger
Di solito i buoni propositi di contenersi si sfasciano contro la dura realtà dell'alcolismo.
Pensi che le nomine siano meritocratiche oppure politiche ? Meglio mettere un capo dipartimento nero o bianco per cercare di dare un immagine migliore della polizia?
Peccato che poi si faccia lavorare un agente con dei trascorsi assurdi come quello di cui si parla...
Certo, usano il metodo sezione trash di Bodyweb per fare le candidature, ovvio.
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