Cronaca e politica estera [Guerra Ucraina-Russia] Thread unico.

[KURTANGLE]

Scusa ma giusto ieri mi hai fatto dire che non siamo vincolati a supportare l'Ucraina e adesso affermi che non possiamo esimerci.

L'Ungheria è nella UE e nella NATO come noi, eppure armi in Ucraina non le mandano, così come continuano a rifornirsi di gas dalla Russia e non mi sembra che siano state invase dagli USA.

Potremmo anche noi quindi, ma è giusto farlo? Ci conviene?

io credo che un governo italiano possa farlo.
può sicuramente farlo legalmente (fai giustamente l'esempio dell'Ungheria) ma ho qualche dubbio che si riesca a farlo concretamente

[The_machine]

io credo che un governo italiano possa farlo.
può sicuramente farlo legalmente (fai giustamente l'esempio dell'Ungheria) ma ho qualche dubbio che si riesca a farlo concretamente

Perché non c'è la volontà popolare. Voglio dire, ad oggi l'italia è divisa, magari il 60% degli italiani è contro le armi in Ucraina, ma non è nulla di soverchiante al punto da intaccare l'impostazione attuale.
Abbiamo votato qualche mese fa ed il partito che ha ottenuto più voti in assoluto ha detto a chiare lettere che avrebbe continuato a mandare armi in Ucraina e tenuto le sanzioni.
Se dal basso la volontà fosse forte verrebbe interpretata e cavalcata da qualche partito di massa (o che lo diventerebbe via via), ma così non è.

[Maverick87]

Che l'iniziativa privata è limitata ma, come tutti i sistemi chiusi e con molta burocrazia, ci sono meccanismi per oliare il tutto: clientismo, familismo, banale corruzione
Per quanto riguarda gli USA, sulla carta l'iniziatjva privata è libera ma di fatto se sei nero è molto più difficile ottenere un mutuo o un prestito
Per non parlare del fatto che gli USA su determinati settori stanno diventando molto protezionisti e indirettamente limitano la libertà di impresa (vedi il caso Huawei e imprese americane che operano nella stessa catena del valore)

va beh, ma da privato non puoi possedere il 100% di un'azienda in cina, nemmeno se sei un investitore estero, nel board siederà sempre un qualche rappresentante del governo e i paletti sono molto più stringenti che altrove, mica google deve censurare i risultati di ricerca negli altri paesi occidentali dove opera

[Barone Bizzio]

va beh, ma da privato non puoi possedere il 100% di un'azienda in cina, nemmeno se sei un investitore estero, nel board siederà sempre un qualche rappresentante del governo e i paletti sono molto più stringenti che altrove, mica google deve censurare i risultati di ricerca negli altri paesi occidentali dove opera

Si questo non lo metto in dubbio e la vicenda Alibaba/jack ma lo conferma
Ma la stessa Cina si vende come un regime "capitalistico con caratteristiche cinesi"
Alla fine dobbiamo anche intenderci su cosa esattamente sia capitalismo

[KURTANGLE]

Perché non c'è la volontà popolare. Voglio dire, ad oggi l'italia è divisa, magari il 60% degli italiani è contro le armi in Ucraina, ma non è nulla di soverchiante al punto da intaccare l'impostazione attuale.
Abbiamo votato qualche mese fa ed il partito che ha ottenuto più voti in assoluto ha detto a chiare lettere che avrebbe continuato a mandare armi in Ucraina e tenuto le sanzioni.
Se dal basso la volontà fosse forte verrebbe interpretata e cavalcata da qualche partito di massa (o che lo diventerebbe via via), ma così non è.

non c'è una soverchiante volontà popolare sono d'accordo.
è anche vero che l'opinione pubblica si forma con i media
e i media italiani da un anno parlano a senso unico

[The_machine]

non c'è una soverchiante volontà popolare sono d'accordo.
è anche vero che l'opinione pubblica si forma con i media
e i media italiani da un anno parlano a senso unico

A me non pare affatto che l'informazione italiana sia a senso unico.

Comunque l'Italia è tra le nazioni più critiche riguardo l'invio delle armi.

[Maverick87]

se a un italiano proprio insisti chiedendo cosa pensa dell'invio delle armi lui ti dirà la sua, ma al 90% non glie ne frega nulla.

basta andare in giro per capire che non frega un ***** niente a nessuno di questa guerra lontana, come di tante altre guerre lontane, si continua a vivere come sempre girando la testa dall'altra parte.
Sarebbe più utile chiedere quanti scenderebbero in piazza per fermare l'invio di armi, no quanti sono idealmente contro

[KURTANGLE]

A me non pare affatto che l'informazione italiana sia a senso unico.

è un illusione
perché ogni tanto vedi in TV quel personaggio che è contrario
è necessari invitarli perché è l'unico modo per fare audience (senza confronto non c'è audience)
ma puntualmente vengono presi in mezzo dal fuoco incrociato o trattati da filo-putiniani o anti-americani per partito preso
quindi sostanzialmente annichiliti

nel mentre i media riportano come fatti veri tutte le kazzate propugnate dalla propaganda UKR

[The_machine]

è un illusione
perché ogni tanto vedi in TV quel personaggio che è contrario
è necessari invitarli perché è l'unico modo per fare audience (senza confronto non c'è audience)
ma puntualmente vengono presi in mezzo dal fuoco incrociato o trattati da filo-putiniani o anti-americani per partito preso
quindi sostanzialmente annichiliti

nel mentre i media riportano come fatti veri tutte le kazzate propugnate dalla propaganda UKR

Io ho la percezione opposta.
Poi oltre alla televisione c'è la carta stampata, e pure li ci sono quotidiani totalmente schierati contro la Nato ed il supporto all'Ucraina.

[Maverick87]

è un illusione
perché ogni tanto vedi in TV quel personaggio che è contrario
è necessari invitarli perché è l'unico modo per fare audience (senza confronto non c'è audience)
ma puntualmente vengono presi in mezzo dal fuoco incrociato o trattati da filo-putiniani o anti-americani per partito preso
quindi sostanzialmente annichiliti

nel mentre i media riportano come fatti veri tutte le kazzate propugnate dalla propaganda UKR

semplicemente perché la maggior parte dell'opinione pubblica è contraria a cambiare lo status quo, nessun altro paese Nato si è defilato, tranne l'insignificante ungheria, e la stessa condotta russa rende decisamente poco appetibile il salto del fossato

[Irrlicht]

Bakhmut, per la Difesa russa è accerchiata, la Wagner più cauta
Secondo Prigozhin è 'prematuro' dire che gli ucraini sono bloccati. Kiev: 'Non hanno raggiunto l'obiettivo'

https://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/europa/2023/04/13/mosca-le-truppe-ucraine-sono-circondate-a-bakhmut_88aeef29-8e9d-4628-a750-598e2d18ae41.html

[Irrlicht]

" L'Unione Europea ha aggiunto la compagnia d'armi privata Wagner e l'agenzia Federal News Agency o Ria Fan, nota come fabbrica dei troll e parte della galassia media Patriot, alla sua lista nera di sanzioni per le attività in Ucraina.
Entrambe fanno capo allo chef di Putin, l'oligarca Yevgeny Prigozhin."
(Ansa)

[KURTANGLE]

semplicemente perché la maggior parte dell'opinione pubblica è contraria a cambiare lo status quo, nessun altro paese Nato si è defilato, tranne l'insignificante ungheria, e la stessa condotta russa rende decisamente poco appetibile il salto del fossato

ma io non propendo per un salto nel fossato

[Irrlicht]

" La Germania ha autorizzato la Polonia a consegnare cinque caccia all'Ucraina.
Lo rende noto il ministero della Difesa tedesco, in un comunicato.
Si tratta dei Mig-29 della Ddr, venduti a Varsavia nel 2002. "
(Ansa)

[Sean]

La talpa dei documenti rubati agli Usa è un 21enne della Guardia Nazionale, Jack Teixeira

Secondo il «New York Times» sarebbe un membro dell’ala dell’intelligence della Massachusetts Air National Guard

La presunta talpa dei file segreti del Pentagono è un membro di 21 anni dell’ala dell’intelligence della Massachusetts Air National Guard, secondo interviste e documenti esaminati dal «New York Times». Il suo nome è Jack Teixeira.

Secondo due fonti del «Washington Post», l’uomo che ha rubato e fotografato i documenti segreti del Pentagono veniva identificato dai suoi compagni di chat con il nome «OG».

Era l’amministratore e il leader di un server su Discord, piattaforma popolare soprattutto tra gli amanti di videogiochi (qui spieghiamo cos’è e come funziona): un giovane poco più che ventenne, carismatico e appassionato di armi, che lavora in una base militare, e che era visto come una figura paterna dal piccolo gruppo che gestiva, accessibile soltanto su invito, nato nel 2020, durante la pandemia. Circa 25 persone, tra cui molti adolescenti, «uniti dall’amore per le armi, l’abbigliamento militare e Dio».

CorSera