Per raffreddare realmente il conflitto, circoscriverlo cioè al recinto attuale e lasciare che il tempo gli dia dia una qualche forma, occorrerebbe che gli alleati dell'Ucraina accettino implicitamente lo stato di fatto, ovvero che una parte dell'Ucraina sia per l'Ucraina perduta per sempre, un pò come accaduto in Corea...dove alla fine hanno tracciato una linea in mezzo e il Nord è andato ai comunisti e il Sud agli occidentali, con buona pace dei coreani.
Qua però abbiamo potentissime nazioni (USA e Gran Bretagna) che pongono mire altissime, cioè vogliono una capitolazione della Russia...e gli Ucraini che si sono convinti, sulla scorta del soffio occidentale, di poter riconquistare tutto, tutto il Donbass, tutta la Crimea.
Con queste premesse, come si può "raffreddare" il conflitto? La sua natura, se questa è, porta ad allargarlo perchè, per la legge della azione e reazione, più aumenti la pressione su di un lato (quello pro Ucraina) e più dall'altra parte si risponderà di conseguenza...perchè si sta arrivando al punto che se - ipotesi - cede il Donbass cede la Russia...al punto che se si aggredisce la Crimea si aggredisce la Russia...ed eccoci allora in quella sfera di sopravvivenza esistenziale chiamata in causa da Putin, e che certamente non appartiene solo a Putin ma è concetto comune al Cremlino, ai militari, nei potentati russi.
Qua però abbiamo potentissime nazioni (USA e Gran Bretagna) che pongono mire altissime, cioè vogliono una capitolazione della Russia...e gli Ucraini che si sono convinti, sulla scorta del soffio occidentale, di poter riconquistare tutto, tutto il Donbass, tutta la Crimea.
Con queste premesse, come si può "raffreddare" il conflitto? La sua natura, se questa è, porta ad allargarlo perchè, per la legge della azione e reazione, più aumenti la pressione su di un lato (quello pro Ucraina) e più dall'altra parte si risponderà di conseguenza...perchè si sta arrivando al punto che se - ipotesi - cede il Donbass cede la Russia...al punto che se si aggredisce la Crimea si aggredisce la Russia...ed eccoci allora in quella sfera di sopravvivenza esistenziale chiamata in causa da Putin, e che certamente non appartiene solo a Putin ma è concetto comune al Cremlino, ai militari, nei potentati russi.
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