Bin Salman prende in giro Biden: «Scarso acume mentale, molto meglio Trump»
Il Wall Street Journal racconta che il principe saudita si divertirebbe con i suoi a canzonare il presidente degli Stati Uniti per le sue gaffe. Le relazioni fra Washington e Riad sono ai minimi storici
Il principe saudita Mohammed Bin Salman si divertirebbe con i suoi consiglieri a prendere in giro Joe Biden, «le sue gaffe e il suo scarso acume mentale». Così almeno racconta il Wall Street Journal in un lungo articolo pubblicato ieri, martedì 25 ottobre. Bin Salman, 37 anni, il leader operativo dell’Arabia Saudita, avrebbe anche detto di non stimare Biden da tempo, fin da quando l’attuale presidente Usa era il vice di Barack Obama. «Era molto meglio avere a che fare con Donald Trump», avrebbe aggiunto, sempre secondo il quotidiano newyorkese.
Le relazioni tra Washington e Riad sono forse al minimo storico. Tanto che il Consigliere per la Sicurezza nazionale della Casa Bianca, Jake Sullivan, ha fatto sapere che, subito dopo le elezioni di midterm (martedì 8 novembre), Biden proporrà al Congresso di «rivedere le relazioni strategiche con i sauditi». In sostanza: confermare il blocco della vendita di armi adottato già nel 2021 e introdurre restrizioni economiche. Il presidente Usa ha criticato aspramente la recente decisione dell’Opec + , ispirata dall’Arabia Saudita, cioè il taglio secco alla produzione di petrolio: due milioni di barili al giorno in meno. Una mossa che ha mantenuto ad alti livelli il prezzo del greggio, con un doppio effetto: alimentare l’inflazione in Occidente; dare respiro all’export russo, con più risorse finanziarie per Vladimir Putin.
In realtà i rapporti tra Stati Uniti e Arabia Saudita erano già molto tesi. Biden ha condotto la campagna elettorale assicurando che avrebbe chiesto conto ai vertici sauditi dell’assassinio del giornalista Jamal Khashoggi, avallato, secondo la Cia, da Bin Salman. Inoltre, negli ultimi mesi, l’Amministrazione Usa ha sollecitato più volte i sauditi a isolare economicamente e politicamente la Russia. Ma Bin Salman ha mantenuto una posizione equidistante, rivendicando il diritto di appoggiare Kiev, ma nello stesso tempo continuare a realizzare affari con Mosca. Lo scorso luglio Biden ha incontrato il principe ereditario a Gedda. Ma evidentemente non è bastato per avviare un confronto più disteso, almeno sul piano personale.
CorSera
Il Wall Street Journal racconta che il principe saudita si divertirebbe con i suoi a canzonare il presidente degli Stati Uniti per le sue gaffe. Le relazioni fra Washington e Riad sono ai minimi storici
Il principe saudita Mohammed Bin Salman si divertirebbe con i suoi consiglieri a prendere in giro Joe Biden, «le sue gaffe e il suo scarso acume mentale». Così almeno racconta il Wall Street Journal in un lungo articolo pubblicato ieri, martedì 25 ottobre. Bin Salman, 37 anni, il leader operativo dell’Arabia Saudita, avrebbe anche detto di non stimare Biden da tempo, fin da quando l’attuale presidente Usa era il vice di Barack Obama. «Era molto meglio avere a che fare con Donald Trump», avrebbe aggiunto, sempre secondo il quotidiano newyorkese.
Le relazioni tra Washington e Riad sono forse al minimo storico. Tanto che il Consigliere per la Sicurezza nazionale della Casa Bianca, Jake Sullivan, ha fatto sapere che, subito dopo le elezioni di midterm (martedì 8 novembre), Biden proporrà al Congresso di «rivedere le relazioni strategiche con i sauditi». In sostanza: confermare il blocco della vendita di armi adottato già nel 2021 e introdurre restrizioni economiche. Il presidente Usa ha criticato aspramente la recente decisione dell’Opec + , ispirata dall’Arabia Saudita, cioè il taglio secco alla produzione di petrolio: due milioni di barili al giorno in meno. Una mossa che ha mantenuto ad alti livelli il prezzo del greggio, con un doppio effetto: alimentare l’inflazione in Occidente; dare respiro all’export russo, con più risorse finanziarie per Vladimir Putin.
In realtà i rapporti tra Stati Uniti e Arabia Saudita erano già molto tesi. Biden ha condotto la campagna elettorale assicurando che avrebbe chiesto conto ai vertici sauditi dell’assassinio del giornalista Jamal Khashoggi, avallato, secondo la Cia, da Bin Salman. Inoltre, negli ultimi mesi, l’Amministrazione Usa ha sollecitato più volte i sauditi a isolare economicamente e politicamente la Russia. Ma Bin Salman ha mantenuto una posizione equidistante, rivendicando il diritto di appoggiare Kiev, ma nello stesso tempo continuare a realizzare affari con Mosca. Lo scorso luglio Biden ha incontrato il principe ereditario a Gedda. Ma evidentemente non è bastato per avviare un confronto più disteso, almeno sul piano personale.
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