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Cronaca e politica estera [Guerra Ucraina-Russia] Thread unico.
Non dico di compatirlo, ma non riesco a biasimarlo.
Non ci si dimentichi la sublimazione (intesa come passaggio di stato) da estroso subpubico pianista a presidente.
Dugina non era certo una piccola fiammiferaia, ma piuttosto una estremista tra gli estremisti.
Parlava di “Ucraini subumani che devono essere conquistati”.
«Dietro l’omicidio della figlia di Dugin c’è Kiev». L’indiscrezione dall’intelligence Usa: il vero obiettivo era il padre
Le fonti degli 007 americani citate dal New York Times chiariscono poi che gli Stati Uniti non avrebbero avuto alcun ruolo nell’attentato
L’ intelligence americana ritiene che dietro l’omicidio di Darya Dugina, figlia 30enne del filosofo ultranazionalista russo Alexander Dugin, uccisa il 20 agosto dall’esplosione di un ordigno rudimentale nell’auto su cui viaggiava, ci sia Kiev. Lo rivelano fonti informate al New York Times, senza rivelare però quali figure del governo ucraino sarebbero mandanti dell’attentato né se il presidente Volodymyr Zelensky fosse stato al corrente dell’operazione. I funzionari statunitensi ritengono, inoltre, che il vero obiettivo fosse il padre di Darya, Aleksandr, che da mesi esorta Mosca a intensificare la sua guerra contro l’Ucraina ed è da sempre uno dei principali sostenitori di una Russia aggressiva e imperialista. Un’opzione verosimile, dal momento che, secondo fonti russe, padre e figlia avrebbero dovuto viaggiare sulla stessa auto, ma all’ultimo minuto Aleksandr avrebbe deciso di salire su un altro veicolo. Le fonti hanno poi precisato che gli Usa «non hanno preso parte all’attacco né fornendo informazioni né altre forme di assistenza» e che i servizi segreti statunitensi non erano nemmeno a conoscenza dell’operazione, a cui si sarebbero opposti se fossero stati consultati. Interpellato dal New York Times il consigliere di Zelensky, Mykhailo Podolyak, ha ribadito che il governo di Kiev non è coinvolto nella morte della figlia dell’ultranazionalista: «In tempo di guerra ogni omicidio deve avere un senso, soddisfare uno scopo specifico, tattico o strategico. Dugina non è un obiettivo né tattico né strategico per l’Ucraina», ha detto.
Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.
Dugina non era certo una piccola fiammiferaia, ma piuttosto una estremista tra gli estremisti.
Parlava di “Ucraini subumani che devono essere conquistati”.
Quindi questo giustifica un omicidio? Dugina aveva commesso qualche reato? Ricopriva cariche pubbliche, era una militare, apparteneva alla cerchia decisoria del Cremlino? La stessa cosa vale per il padre ovviamente, che è solo un filosofo, un pensatore.
Insensato delitto d'odio - e delitto di Stato.
...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
Quindi questo giustifica un omicidio? Dugina aveva commesso qualche reato?
Nemmeno tutti i civili ucraini uccisi dai russi in suolo ucraino.
Inutile parlare di giustificazione a questo punto. Semplicemente dubito fortemente che l'emergere di un coinvolgimento di Zelensky possa in qualche modo farlo vacillare.
Nemmeno tutti i civili ucraini uccisi dai russi in suolo ucraino.
Inutile parlare di giustificazione a questo punto. Semplicemente dubito fortemente che l'emergere di un coinvolgimento di Zelensky possa in qualche modo farlo vacillare.
Ma i civili stanno morendo in guerra per mano dei militari. Se seguissimo quella posizione dovremmo rendere lecito l'omicidio di ogni russo che troviamo per strada solo perchè il loro Paese ne ha invaso un altro.
Su Zelensky è chiaro che nessuno lo farà vacillare, almeno finchè gli Stati Uniti avranno interesse a prolungare la guerra.
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Ma i civili stanno morendo in guerra per mano dei militari. Se seguissimo quella posizione dovremmo rendere lecito l'omicidio di ogni russo che troviamo per strada solo perchè il loro Paese ne ha invaso un altro.
Su Zelensky è chiaro che nessuno lo farà vacillare, almeno finchè gli Stati Uniti avranno interesse a prolungare la guerra.
Bravo.
Originariamente Scritto da Sean
Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.
Ma i civili stanno morendo in guerra per mano dei militari. Se seguissimo quella posizione dovremmo rendere lecito l'omicidio di ogni russo che troviamo per strada solo perchè il loro Paese ne ha invaso un altro.
E' un territorio piuttosto insidioso, intendo il mettersi a fare operazioni aritmetiche coi morti per stabilire cosa sia giusto e cosa sia sbagliato.
A livello empirico osservo che chi sosteneva la causa ucraina non ha cambiato idea perché, a fronte di centinaia di civili ucraini uccisi, sia stara uccisa anche una propagandista russa che considerava gli ucraini dei subumani.
E' un territorio piuttosto insidioso, intendo il mettersi a fare operazioni aritmetiche coi morti per stabilire cosa sia giusto e cosa sia sbagliato.
A livello empirico osservo che chi sosteneva la causa ucraina non ha cambiato idea perché, a fronte di centinaia di civili ucraini uccisi, sia stara uccisa anche una propagandista russa che considerava gli ucraini dei subumani.
E' insidioso mettersi a fare il panegirico degli omicidi di Stato contro soggetti innocenti, macchiatesi di nessuna colpa circa la decisione e la responsabilità della guerra, lo svolgimento della stessa e le sue ricadute sui civili ucraini.
E' la stessa logica che seguono i terroristi: in Italia le BR coi D'Antona ed i Biagi, colpevoli di essere dei teorici di economia contrari "agli interessi del proletariato" e "al servizio dei capitalisti al governo".
Poi è chiaro che non è l'omicidio di una figlia di uno scrittore a far cambiare idea sugli ucraini e sulla guerra. Chi una idea se l'è fatta, l'ha maturata da tempo.
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E' insidioso mettersi a fare il panegirico degli omicidi di Stato contro soggetti innocenti, macchiatesi di nessuna colpa circa la decisione e la responsabilità della guerra, lo svolgimento della stessa e le sue ricadute sui civili ucraini.
E' la stessa logica che seguono i terroristi: in Italia le BR coi D'Antona ed i Biagi, colpevoli di essere dei teorici di economia contrari "agli interessi del proletariato" e "al servizio dei capitalisti al governo".
Questo andrebbe verificato, sinceramente non la conosco abbastanza. Da quanto ho capito era una persona influente, certo non in termini "decisionali", ma a livello mediatico si, e faceva propaganda pro guerra in Ucraina. Quindi il suo ruolo attivo ce l'ha avuto.
Per quanto riguarda il terrorismo (in senso lato, non mi riferisco nello specifico a Dugina) a tuo avviso non è giustificato in questo contesto?
Questo andrebbe verificato, sinceramente non la conosco abbastanza. Da quanto ho capito era una persona influente, certo non in termini "decisionali", ma a livello mediatico si, e faceva propaganda pro guerra in Ucraina. Quindi il suo ruolo attivo ce l'ha avuto.
Per quanto riguarda il terrorismo (in senso lato, non mi riferisco nello specifico a Dugina) a tuo avviso non è giustificato in questo contesto?
Machine, per favore, Dugina e Dugin con la guerra non c'entrano niente. Nessuno se li è mai filati fino ad oggi. Non siedono al Cremlino, non frequentano Putin, non ricoprono cariche di alcun genere, non fanno parte del "cerchio magico". Se poi è una colpa essere "influenti" a livello mediatico, allora facciamo fuori tutti: che so, possiamo partire dai Cacciari e dai Travaglio, anche loro pensatori "mediatici e influenti" critici contro le posizioni governative italiane. Potremmo far saltare per aria anche Orsini, anzi lui il primo della lista: parla sulle tv di Stato, più influente di lui?
Se sdoganassimo il terrorismo (di Stato o no) allora dovremmo giustificare anche l'attacco alle Torri Gemelle. In fondo per gli estremisti islamici fu quello un atto di resistenza contro l'imperialismo americano, verso il quale l'Islam fondamentalista si sente in guerra.
Dugina era una ragazza di 22 anni che il governo ucraino ha ammazzato a sangue freddo. Se questo è il governo ucraino, dovremmo allora dare la scorta a tutti gli intellettuali che sono contrari agli aiuti all'Ucraina, che sono pro Russia, che considerano Zelensky un pupazzo manovrato e l'Ucraina una storica dipendenza russa?
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Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.
Ce faccincaniiiii , acquaforte veduta di Venezia.
300€
Ogni mio intervento e' da considerarsi di stampo satirico e ironico ,cosi come ogni riferimento alla mia e altrui persone e' da intendersi come mai realmente accaduto e di pura fantasia. In nessun caso , il contenuto dei miei interventi su questo forum e' atto all' offesa , denigrazione o all odio verso persone o idee.
Originariamente Scritto da Bob Terwilliger
Di solito i buoni propositi di contenersi si sfasciano contro la dura realtà dell'alcolismo.
Machine, per favore, Dugina e Dugin con la guerra non c'entrano niente. Nessuno se li è mai filati fino ad oggi. Non siedono al Cremlino, non frequentano Putin, non fanno parte del "cerchio magico". Se poi è una colpa essere "influenti" a livello mediatico, allora facciamo fuori tutti: che so, possiamo partire dai Cacciari e dai Travaglio, anche loro pensatori "mediatici e influenti" critici contro le posizioni governative italiane. Potremmo far saltare per aria anche Orsini, anzi lui il primo della lista: parla sulle tv di Stato, più influente di lui?
Se sdoganassimo il terrorismo (di Stato o no) allora dovremmo giustificare anche l'attacco alle Torri Gemelle. In fondo per gli estremisti islamici fu quello un atto di resistenza contro l'imperialismo americano, verso il quale l'Islam fondamentalista si sente in guerra.
Dugina era una ragazza di 22 anni che il governo ucraino ha ammazzato a sangue freddo. Se questo è il governo ucraino, dobbiamo allora dare la scorta a tutti gli intellettuali che sono contrari agli aiuti all'Ucraina, che sono pro Russia, che considerano Zelensky un pupazzo manovrato e l'Ucraina una storica dipendenza russa?
Dugina andava per i 30 comunque.
Tu semplicemente stai affermando che il terrorismo non è mai ammissibile a prescindere dalle ragioni che vi sono dietro. Metti poi sullo stesso piano Al Qaida con gli ucraini (o il loro governo).
Mentre invece l'invasione dei russi in Ucraina, che come danno collaterale si porta dietro tanti civili uccisi senza nessuna colpa (direi almeno non più della propagandista pro invasione Dugina), va bene.
Sono opinioni, per questo ho domandato.
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