Originariamente Scritto da The_machine
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In quella inchiesta erano allegati dei video, dove testimoni ucraini raccontavano di russi che avevano una lista di nomi di ucraini che avevano combattuto in Crimea e li cercavano per farli fuori, li cercavano anche con l'aiuto di collaboratori ucraini.
C'è un altro video di appartenenti al battaglione Azov che si filmano e dicono: "quello là ha la fascia bianca al braccio, lo posso fare fuori?" e si sente rispondere: "certo!" - la fascia bianca al braccio, che avevano poi parecchi dei cadaveri lungo le strade di Bucha, indica i filorussi: la indossavano e la indossano i filorussi delle varie città occupate.
In guerra, come detto e ripetuto mesi fa ormai, avvengono crudeltà di ogni genere, crimini di ogni genere, in specie se scorre il sangue di conflitti anche a carattere ferocemente nazionalista con vere e proprie guerre civili, come in questo caso.
Non ho nessun dubbio, come detto mesi fa, a ritenere che alcuni elementi delle truppe russe si siano lasciati andare a stupri, violenze, rapine, sevizie, vendette; idem, e forse più, ucraini che combattono per i russi in Ucraina (le truppe arruolate in Donbass), perchè tra fratelli non ci si odia, ma quando ci si odia lo si fa di più.
Stragi, certo che sono state commesse. In questo quadro gli ucraini, in specie i fanatici nazionalisti, hanno la loro parte e la loro quota di morti, di vendette consumate, di caccia al "traditore", di conti da sistemare.
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