Originariamente Scritto da The_machine
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Cronaca e politica estera [Guerra Ucraina-Russia] Thread unico.
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Tessera N° 7
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Originariamente Scritto da The_machine Visualizza MessaggioQuanto erano forti e rappresentate le istanze di autonomia in quelle regioni pre infiltrazioni russe?
Una cosa che mi ha impressionato, per quanto non la si possa, certo, considerare di per sé giustificazione di qualcosa è questa*:
Tanto quanto la Russia ha utilizzato per decenni la lingua per dividere il Paese slavo, per legittimare l’annessione della Crimea e la protezione dei cittadini russofoni con mezzi militari, così l’Ucraina ha fatto leva sulla propria identità nazionale, rendendo il linguaggio il nuovo campo di battaglia e le scuole le nuove trincee.
“L’istruzione è la chiave per il futuro dell’Ucraina”, ha dichiarato il presidente Pedro Poroshenko in seguito alla avvenuta approvazione, il 5 Settembre 2017, di una legge che ha fatto molto scalpore nei Paesi dell’ex spazio sovietico, confinanti con l’Ucraina: la legge sull”ucrainizzazione” della lingua nelle scuole.
La legge prevede che dal 2020 vengano completamente abolite nelle scuole tutte le lingue ad eccezione di quella ucraina. “Dalla scuola media secondaria, tutte le discipline saranno studiate in lingua ucraina. Le minoranze nazionali avranno diritto eccezionalmente a classi separate, […], fino alla completa messa in vigore della riforma. Mentre l’istruzione in lingua russa scomparirà completamente”, ha detto Viktoria Siomar, deputata, membro della Coalizione al governo con Poroshenko.
Abbinata a questa:
The ethno-national composition of the Donbas has never been uniform, but nationality has never been the deciding factor of a person's identity here. According to the 2001 census – the first and only one carried out since the fall of the Soviet Union – in the Donetsk region 56.9 percent identified as Ukrainian and 38.2 percent as Russian. However, 74.9 percent of locals considered their native language to be Russian.
Un terzo della popolazione si identifica, a inizio anni 2000, come russa e 3/4 parla russo.
*Fare una ricerca su "Ucraina", "Donbas", etc. su google e poi mettere come parametro un intervallo di date passato, per esempio fine 2013 fino al 2016, fa affiorare una narrativa sulla questione in quel periodo, meno polarizzata, almeno da questa parte del mondo.Last edited by Zbigniew; 21-09-2022, 13:46:48.Originariamente Scritto da Seanmò sono cazzi questo è sicuro.Originariamente Scritto da bertinho7ahahhahah cmq è splendido il tuo modo di mettere le mani avanti prima, impazzire durante, e simil polemizzare dopo
Originariamente Scritto da Giampo93A me fai venire in mente il compianto bertignoOriginariamente Scritto da huntermasterBignèw
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Dai che con le radiazioni dell'atomica diventiamo enormi e abbronzati con tre deltoidi senza risultare positivi all'antidoping durante le selezioni AINBBOriginariamente Scritto da huntermastertu ti sacrifichi tutta la vita mangiando mer da in bianco e bevendl acqua per.farti le seghe nella tua kasa di prigio.Originariamente Scritto da luna80Ma come? Non avevi mica posto sicuro al McDonald's come salatore di patatine?
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Originariamente Scritto da Luke91 Visualizza MessaggioDai che con le radiazioni dell'atomica diventiamo enormi e abbronzati con tre deltoidi senza risultare positivi all'antidoping durante le selezioni AINBB"It' better stand tall when they're calling you out, don't bend, don't break, don't back down"
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Originariamente Scritto da Virulogo.88 Visualizza MessaggioSi vedranno i risultati del referendum
Inviato dal mio SM-G970F utilizzando Tapatalk
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Originariamente Scritto da Zbigniew Visualizza MessaggioNon saprei davvero gradare la questione.
Una cosa che mi ha impressionato, per quanto non la si possa, certo, considerare di per sé giustificazione di qualcosa è questa*:
Tanto quanto la Russia ha utilizzato per decenni la lingua per dividere il Paese slavo, per legittimare l’annessione della Crimea e la protezione dei cittadini russofoni con mezzi militari, così l’Ucraina ha fatto leva sulla propria identità nazionale, rendendo il linguaggio il nuovo campo di battaglia e le scuole le nuove trincee.
“L’istruzione è la chiave per il futuro dell’Ucraina”, ha dichiarato il presidente Pedro Poroshenko in seguito alla avvenuta approvazione, il 5 Settembre 2017, di una legge che ha fatto molto scalpore nei Paesi dell’ex spazio sovietico, confinanti con l’Ucraina: la legge sull”ucrainizzazione” della lingua nelle scuole.
La legge prevede che dal 2020 vengano completamente abolite nelle scuole tutte le lingue ad eccezione di quella ucraina. “Dalla scuola media secondaria, tutte le discipline saranno studiate in lingua ucraina. Le minoranze nazionali avranno diritto eccezionalmente a classi separate, […], fino alla completa messa in vigore della riforma. Mentre l’istruzione in lingua russa scomparirà completamente”, ha detto Viktoria Siomar, deputata, membro della Coalizione al governo con Poroshenko.
Abbinata a questa:
The ethno-national composition of the Donbas has never been uniform, but nationality has never been the deciding factor of a person's identity here. According to the 2001 census – the first and only one carried out since the fall of the Soviet Union – in the Donetsk region 56.9 percent identified as Ukrainian and 38.2 percent as Russian. However, 74.9 percent of locals considered their native language to be Russian.
Un terzo della popolazione si identifica, a inizio anni 2000, come russa e 3/4 parla russo.
*Fare una ricerca su "Ucraina", "Donbas", etc. su google e poi mettere come parametro un intervallo di date passato, per esempio fine 2013 fino al 2016, fa affiorare una narrativa sulla questione in quel periodo, meno polarizzata, almeno da questa parte del mondo.
EU should save Ukraine from Russia, NGO says (euobserver.com)
Tessera N° 7
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Originariamente Scritto da Françis1992 Visualizza Messaggioun paese senza supporto interno e' destinato a morire. Io sopra ho scritto qualcosa di importante, ossia che la frase piu cercata in Russia e' come andarsene.
Ricordo che fino a ieri il primo partito di opposizione, col 20% dei voti alle ultime politiche, gridava all'alto tradimento nei confronti di Putin per non aver ancora chiamato alla mobilitazione generale.
Comunque dalla Russia mi dicono che il documento ufficiale relativo a questa mobilitazione sembra una supercazz0la . Non è chiaro per niente. Di base dice tutto e niente, ma è chiaro non ci si possa muovere fuori dalla Russia senza forti giustificazioni (se idonei alla chiamata). Da qui il senso della ricerca su google, visto che molti giovani sono obiettivamente preoccupati ed hanno il pepe ar culo. Perché ne sanno esattamente come noi, ma sono i diretti interessati. Prova a metterti nei panni di un ragazzo che domani potrebbe essere chiamato a combattere perché ha fatto la leva obbligatoria 1 anno ed ora sono anni che fa altro, lavora ed ha una normalissima vita.
Ricordo che , virtualmente, qualsiasi maschio potrebbe essere mobilitato perché tutti servono per un anno.
Comunque, come hai giustamente scritto prima, ad essere mobilitati saranno prima quelli delle regioni più povere (che paradossalmente nemmeno saranno quelli che oggi navigavano su google per leggere come andarsene dalla Russia). Ma, ancora prima (come adesso), gente che oltre al servizio di leva, ha comunque ancora a che fare con la sfera militare.
Ovviamente dall'oggi al domani tutto può cambiare. Lo dimostra quel documento preliminare che non chiarisce un chezz. Ma, mia opinione, non chiarisce un chezz perché nemmeno ai vertici hanno le idee chiare.
Originariamente Scritto da Sean
mi attacco ai tuoi pantaloni o te lo infilo a forza in gola
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In the assessment of political scientist Alexei Arbatov of the Carnegie Moscow Center, there is good reason to be concerned. In a guest article for the newspaper Nezavisimaya gazeta, Arbatov writes: "A certain group of people in Russia, in the political parties, mass media, government agencies and business community, has come to the conclusion that Ukraine and Georgia will undoubtedly join NATO. They may certainly join, but only after being reduced somewhat in size: Ukraine without the Crimea and the Donetsk Basin, and Georgia without Abkhazia and South Ossetia." According to Arbatov, the adherents to this line of thinking are already preparing for the virtual secession of the disputed territories.
Are Moldova and Ukraine at Risk?: Ex-Soviet States Fear Russian Aggression - DER SPIEGEL
Tessera N° 7
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Non capisco come si possa mettere in dubbio l'utilità di una bomba nucleare tattica su suolo Ucraino, che, non obbliga nessuno a un intervento armato in quanto non è paese Nato nè EU. A livello tattico, psicologico e dimostrazione di ***** duro, è assolutamente perfetta, non vedo come lo si possa mettere in discussione, sopratutto per un paese che ha parlato tanto ma dimostrato poco, e che ha inevitabilmente perso molto della sua aura di super potenza galattica che per anni gli abbiamo attribuito. Al più ci si può sorprendere del perchè non sia ancora stata usata, non di certo sulla sua utilità.Originariamente Scritto da modgallaghergandhi invece di giocarsi il libretto della macchina si gioca la cartella clinica
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Originariamente Scritto da Gary Visualizza MessaggioNon capisco come si possa mettere in dubbio l'utilità di una bomba nucleare tattica su suolo Ucraino, che, non obbliga nessuno a un intervento armato in quanto non è paese Nato nè EU. A livello tattico, psicologico e dimostrazione di ***** duro, è assolutamente perfetta, non vedo come lo si possa mettere in discussione, sopratutto per un paese che ha parlato tanto ma dimostrato poco, e che ha inevitabilmente perso molto della sua aura di super potenza galattica che per anni gli abbiamo attribuito. Al più ci si può sorprendere del perchè non sia ancora stata usata, non di certo sulla sua utilità.
detto questo io non sfiderei la pazienza e la tentazione della Russia"It' better stand tall when they're calling you out, don't bend, don't break, don't back down"
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Originariamente Scritto da Gary Visualizza MessaggioNon capisco come si possa mettere in dubbio l'utilità di una bomba nucleare tattica su suolo Ucraino, che, non obbliga nessuno a un intervento armato in quanto non è paese Nato nè EU. A livello tattico, psicologico e dimostrazione di ***** duro, è assolutamente perfetta, non vedo come lo si possa mettere in discussione, sopratutto per un paese che ha parlato tanto ma dimostrato poco, e che ha inevitabilmente perso molto della sua aura di super potenza galattica che per anni gli abbiamo attribuito. Al più ci si può sorprendere del perchè non sia ancora stata usata, non di certo sulla sua utilità.
Tutto il mondo sa che la Russia è una potenza nucleare, non occorre che facciano vedere il fungo atomico in diretta tv per ribadirlo.
La dottrina russa circa il nucleare parla di deterrenza, ovvero di uso previsto solo in caso di aggressione o di messa in discussione della stessa esistenza della nazione russa. L'unica ipotesi che potrebbe prevedere dunque un suo uso "ragionato" è annettere le regioni conquistate, a quel punto (come la Crimea) considerate territorio russo e, in caso di attacco ucraino, sentirsi giustificati all'uso di armi atomiche....ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
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Originariamente Scritto da Zbigniew Visualizza MessaggioNon saprei davvero gradare la questione.
Una cosa che mi ha impressionato, per quanto non la si possa, certo, considerare di per sé giustificazione di qualcosa è questa*:
Tanto quanto la Russia ha utilizzato per decenni la lingua per dividere il Paese slavo, per legittimare l’annessione della Crimea e la protezione dei cittadini russofoni con mezzi militari, così l’Ucraina ha fatto leva sulla propria identità nazionale, rendendo il linguaggio il nuovo campo di battaglia e le scuole le nuove trincee.
“L’istruzione è la chiave per il futuro dell’Ucraina”, ha dichiarato il presidente Pedro Poroshenko in seguito alla avvenuta approvazione, il 5 Settembre 2017, di una legge che ha fatto molto scalpore nei Paesi dell’ex spazio sovietico, confinanti con l’Ucraina: la legge sull”ucrainizzazione” della lingua nelle scuole.
La legge prevede che dal 2020 vengano completamente abolite nelle scuole tutte le lingue ad eccezione di quella ucraina. “Dalla scuola media secondaria, tutte le discipline saranno studiate in lingua ucraina. Le minoranze nazionali avranno diritto eccezionalmente a classi separate, […], fino alla completa messa in vigore della riforma. Mentre l’istruzione in lingua russa scomparirà completamente”, ha detto Viktoria Siomar, deputata, membro della Coalizione al governo con Poroshenko.
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Si sta palesando uno scenario preoccupante, come scrissi qualche giorno fa, ovvero il tuffo carpiato della propaganda russa che sta cominciando a trattare la "fu operazione speciale" in guerra di sopravvivenza..Con tutto quello che comporta.
La mobilitazione parziale sarà un primo passo. L'annessione post referendum, il secondo. Dopo di che avremo risposta al quesito che fin dai primi giorni veniva mosso qui sul forum, ovvero " I russi si stanno trattenendo o meno?"
Preferirei non avere risposta. Risposta che ci farebbe tornare indietro di mesi al mantra " meglio negoziare adesso , torto o ragione di chi è irrilevante, piuttosto che ritrovarsi a farlo comunque dopo e con più perdite per tutti".
Vedremo che succederà nelle prossime settimane.
Non vedo nessun risvolto positivo. Perché anche il crollo della leadership russa, o del sisistema stato stesso (quindi la più grande vittoria che l'Occidente possa ottenere), potrebbe portare a conseguenze ancora più nefaste visto i big players coinvolti (ed attualmente meno esposti in questo conflitto)
Originariamente Scritto da Sean
mi attacco ai tuoi pantaloni o te lo infilo a forza in gola
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Originariamente Scritto da Sean Visualizza MessaggioNe mettevo in dubbio l'utilità militare, non quella spettacolare e politica. L'utilità militare sarebbe nulla, perchè questa non è una guerra a campo aperto ed eserciti schierati e una atomica tattica di ruolo dimostrativo prevederebbe lo sganciarla su zone disabitate, anche perchè, se la fai esplodere su di una città, questo non produrebbe certo la resa dell'Ucraina.
Tutto il mondo sa che la Russia è una potenza nucleare, non occorre che facciano vedere il fungo atomico in diretta tv per ribadirlo.
La dottrina russa circa il nucleare parla di deterrenza, ovvero di uso previsto solo in caso di aggressione o di messa in discussione della stessa esistenza della nazione russa. L'unica ipotesi che potrebbe prevedere dunque un suo uso "ragionato" è annettere le regioni conquistate, a quel punto (come la Crimea) considerate territorio russo e, in caso di attacco ucraino, sentirsi giustificati all'uso di armi atomiche.
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