Originariamente Scritto da Nemesis84
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Cronaca e politica estera [Equilibri mondiali] Thread unico.
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Originariamente Scritto da Ponno Visualizza MessaggioMa fatti storici di cosa? La storia la scrivono i vincitori.
Già il fatto che contrapponi all'imperialismo americano, che del suo esportare cultura, sistema economico e "democrazia" ci ha fatto un marchio di fabbrica, l'imperialismo cinese, che ha ben poco interesse alla supremazia culturale, dimostra una certa confusione.
Quanti prodotti culturali cinesi vedi diffusi nel mondo? In Africa quanti parlano cinese o vestono ad una certa maniera?
Il Giappone, come l'Europa, è vittima di conquista culturale nel momento in cui si trova imposto un sistema economico che ne trasforma le radici e ne aliena le persone. Questo mischiato con tratti più profondi tipici ha creato quel disastro sociale che è il Giappone capitalista moderno.
Inviato dal mio Mi 9T Pro utilizzando Tapatalk
Il fatto che la Cina " invada " in maniera differente da come siamo stati abituati dagli Stati occidentali, non significa assolutamente che non ci sia un invasione culturale in atto. La Cina mira a sostituire i locals con le proprie aziende e persone soggiogandoli sul territorio, e lo si vede benissimo in tutti i paesi che sono stati toccati dalla Belt & Road. In Africa, così come in tutti i paesi Asiatici che hanno avuto la sfortuna di accettare un prestito fallimentare dalla Cina, non vedi i locals lavorare nello sviluppo ingenieristico del progetto, non vedi la Cina addestrare e istruire gli Africani nella costruzione di ferrovie, strade, aereoporti o infrastrutture, no, vedi migliaia di Cinesi portati in Africa a costruire, vedi aziende Cinesi con la loro manodopera piantarsi nei territori ed entrare nel tessuto sociale, li vedi comprare o occupare porti strategici, vedi le TV Africane che hanno canali Cinesi. Vedi la cultura Cinese letteralmente dentro l'Africa che ne prende il totale controllo. Nello Sri Lanka si sono ritrovati da un giorno all'altro con le navi da guerra Cinesi nei loro porti, porti che i Cinesi per contratto hanno estorto al governo locale. Un invasione culturale più grande di questa non la posso immaginare, gli US sono dei dilettanti a confronto.
Originariamente Scritto da Barone Bizzio Visualizza MessaggioSecondo me buona parte delle polemiche contro USA e capitalismo sono polemiche contro lo svilppo tecnologico - che comunque sarebbe arrivvato, o dall' Oriente o dall' Occidente
Alla fine quello che dice gary è vero: gli USA sponsorizzano o facilitano i loro candidati, ma non trasformano mai radicalmente i paesi che occupano. Prendono tendenze già in atto in Occidente (da cui loro stessi nascono come entità politica) e sfruttano quelle che gli permettono di consolidare il proprio primato sugli altri Stati. E' un imperialismo in stile mercantile, romano e anche britannico
Originariamente Scritto da Sergio Visualizza MessaggioMi sa che non hai capito.
Parlo di Neocolonialismo moderno, quello di tipo economico e globalista, il medio oriente ed il Giappone hanno poco e nulla a che fare.
Il neocolonialismo di vecchio stampo, Cuba, il sud America, i paesi venivano presi direttamente per la gola, soggiogati ed indebitati fino a doversi arrendere e cedere tutto a breve giro.
Quello moderno è più subdolo, è quello applicato attraverso il commercio, giorno dopo giorno, attraverso la pubblicità, i media, le mode. La Cina è il vero allievo degli Stati Uniti, lo ripeto da tempo, un giorno l'allievo supererà il maestro e lo fare con molta più classe, in sordina, senza il clamore delle stelle e strisce.
Ponno, alla Cina non interessa una beneamata mazza delle Cultura intesa in senso Illuministico, alla Cina interessano i soldi, la supremazia economica e con quella l'egemonia totale.Originariamente Scritto da modgallaghergandhi invece di giocarsi il libretto della macchina si gioca la cartella clinica
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Originariamente Scritto da Barone Bizzio Visualizza MessaggioAspetta, perché secondo te l Occidente è stato poco lucido? Si è fatto ciò che non era evitabile e lo si è fatto bene"It' better stand tall when they're calling you out, don't bend, don't break, don't back down"
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Originariamente Scritto da Nemesis84 Visualizza Messaggiova beh dai, ti considero troppo intelligente per un commento così semplicistico e per non capire l'italiano scritto, quindi deduco tu preferisca buttarla in caciara, il mio commento era oltre la banalizzazione delle posizioni e negare che tutti i partecipanti abbiano fatto errori e abbiano colpe (ripeto con peso e importanza diversa ovviamente) per la situazione attuale significa negare i fatti.
PS continuare a dire che la colpa è dei russi e ridondante perchè non cambi lor e non puoi influenzare quello che faranno con il senso di colpa, bisognerebbe però anche guardare anche agli errori nostri nella gestione delle situazioni e negli errori di valutazione che sicuramente ci sono stati per cercare almeno di non ripeterli.
Essere dalla parte del giusto non significa che tutto quello che si fa è giusto o fatto al meglio.
Tessera N° 7
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Originariamente Scritto da Françis1992 Visualizza Messaggioio le colpe dell'occidente le vedo e le riconosco, cosi come riconosco che l'Ucraina abbia sbagliato a non riconoscere autonomia alle regioni russofone PRIMA del 2014. Cio che dico e' che non possiamo mettere sullo stesso piano un mancato riconoscimento di autonomia con una invasione."It' better stand tall when they're calling you out, don't bend, don't break, don't back down"
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L'atomica tattica a cosa servirebbe? Qui non ci sono battaglie campali e decisive per cui si fronteggiano eserciti schierati, per cui sganceresti l'atomica su truppe sparse e territori semideserti con qua e là qualche città importante, ma con regioni più che altro composte da villaggi.
E' un gradino della escalation che i russi non hanno interesse (militare) a salire, così come anche politicamente non sarebbe facile, perchè non sono decisioni che si prendono alla leggera...per il peso delle stesse e le conseguenze potenziali, visto che il teatro di battaglia è ucraino ma dietro ci sono potenze nucleari pari alla Russia.
Fin dalle prime settimane di questa guerra ci si è chiesti come, con così poche truppe, la Russia potesse pensare di conquistare l'Ucraina o poi prendere tutta la fascia costiera (con o senza Odessa) o allargare i confini delle regioni separatiste del Donbass ecc...perchè gli uomini non erano sufficienti, anche per semplice conta, per un'opera di conquista e al contempo di tenuta dei territori conquistati, perchè appunto sono regioni di grandissima estensione territoriale.
I 300milia che verranno inviati serviranno per rafforzare la tenuta del confine, e il controllo interno, dei territori occupati. In quel disegno (se è quello) questo dovrebbe permettere alle truppe in loco, quelle combattenti, di sganciarsi dalle posizioni difensive e di controllo del fronte per riprendere in mano l'iniziativa dell'avanzata e dell'ulteriore conquista, secondo i piani strategici che non ci è dato conoscere, visto che non sappiamo fin dove i russi si vogliono spingere per ritenersi soddisfatti....ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
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A dire il vero, se accettiamo che il Donbas avesse diritto di decidere del proprio destino, e accettiamo il concetto del mancato riconoscimento dell'autonomia, allora l'intervento armato diventa giustificato.
E' precisamente l'argomento russo.
Un intervento a sostegno di una minoranza di popolazione che vuole autodeterminarsi, ma a cui viene impedito dalla Nazione dominante, non sembra poi così assurdo.
Per dire, la Lombardia si è staccata dall'Austria in quel modo là.
Necessariamente per condannare la Russia si deve considerare la situazione del Donbas come pretestuosa. Ovvero accettare che il Donbass è Ucraina.
Originariamente Scritto da Seanmò sono cazzi questo è sicuro.Originariamente Scritto da bertinho7ahahhahah cmq è splendido il tuo modo di mettere le mani avanti prima, impazzire durante, e simil polemizzare dopo
Originariamente Scritto da Giampo93A me fai venire in mente il compianto bertignoOriginariamente Scritto da huntermasterBignèw
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Originariamente Scritto da Sean Visualizza MessaggioL'atomica tattica a cosa servirebbe? Qui non ci sono battaglie campali e decisive per cui si fronteggiano eserciti schierati, per cui sganceresti l'atomica su truppe sparse e territori semideserti con qua e là qualche città importante, ma con regioni più che altro composte da villaggi.
E' un gradino della escalation che i russi non hanno interesse (militare) a salire, così come anche politicamente non sarebbe facile, perchè non sono decisioni che si prendono alla leggera...per il peso delle stesse e le conseguenze potenziali, visto che il teatro di battaglia è ucraino ma dietro ci sono potenze nucleari pari alla Russia.
Fin dalle prime settimane di questa guerra ci si è chiesti come, con così poche truppe, la Russia potesse pensare di conquistare l'Ucraina o poi prendere tutta la fascia costiera (con o senza Odessa) o allargare i confini delle regioni separatiste del Donbass ecc...perchè gli uomini non erano sufficienti, anche per semplice conta, per un'opera di conquista e al contempo di tenuta dei territori conquistati, perchè appunto sono regioni di grandissima estensione territoriale.
I 300milia che verranno inviati serviranno per rafforzare la tenuta del confine, e il controllo interno, dei territori occupati. In quel disegno (se è quello) questo dovrebbe permettere alle truppe in loco, quelle combattenti, di sganciarsi dalle posizioni difensive e di controllo del fronte per riprendere in mano l'iniziativa dell'avanzata e dell'ulteriore conquista, secondo i piani strategici che non ci è dato conoscere, visto che non sappiamo fin dove i russi si vogliono spingere per ritenersi soddisfatti.
Originariamente Scritto da Zbigniew Visualizza MessaggioA dire il vero, se accettiamo che il Donbas avesse diritto di decidere del proprio destino, e accettiamo il concetto del mancato riconoscimento dell'autonomia, allora l'intervento armato diventa giustificato.
E' precisamente l'argomento russo.
Un intervento a sostegno di una minoranza di popolazione che vuole autodeterminarsi, ma a cui viene impedito dalla Nazione dominante, non sembra poi così assurdo.
Per dire, la Lombardia si è staccata dall'Austria in quel modo là.
Necessariamente per condannare la Russia si deve considerare la situazione del Donbas come pretestuosa. Ovvero accettare che il Donbass è Ucraina.
"It' better stand tall when they're calling you out, don't bend, don't break, don't back down"
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Se lo scopo dell'atomica tattica non è militare ma deterrente e dimostrativo ("ce l'abbiamo, funziona, sappiate che sappiamo usarla e se costretti la useremo") allora come diceva un analista tempo e tempo fa i russi potrebbero sganciarla anche su qualche loro isola deserta, non serve farla brillare in Ucraina....ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
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Originariamente Scritto da Zbigniew Visualizza MessaggioA dire il vero, se accettiamo che il Donbas avesse diritto di decidere del proprio destino, e accettiamo il concetto del mancato riconoscimento dell'autonomia, allora l'intervento armato diventa giustificato.
E' precisamente l'argomento russo.
Un intervento a sostegno di una minoranza di popolazione che vuole autodeterminarsi, ma a cui viene impedito dalla Nazione dominante, non sembra poi così assurdo.
Per dire, la Lombardia si è staccata dall'Austria in quel modo là.
Necessariamente per condannare la Russia si deve considerare la situazione del Donbas come pretestuosa. Ovvero accettare che il Donbass è Ucraina.
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Originariamente Scritto da Sean Visualizza MessaggioSe lo scopo dell'atomica tattica non è militare ma deterrente e dimostrativo ("ce l'abbiamo, funziona, sappiate che sappiamo usarla e se costretti la useremo") allora come diceva un analista tempo e tempo fa i russi potrebbero sganciarla anche su qualche loro isola deserta, non serve farla brillare in Ucraina.
Quello che però temo è una rappresaglia di un nazione nell'angolo. Anche perchè di fronte al nucleare tattico come reagirebbe l'occidente?"It' better stand tall when they're calling you out, don't bend, don't break, don't back down"
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Originariamente Scritto da Nemesis84 Visualizza Messaggiosì e no, il passo su cui tutti si interrogano non è il fatto che la possiedano o che funzioni (parliamo di pochi kiloton roba da anni 50), ma se siano disposti a usarla contro qualcuno perchè significherebbe che sono disposti ad accettarne le conseguenze (anche totali).
Quello che però temo è una rappresaglia di un nazione nell'angolo. Anche perchè di fronte al nucleare tattico come reagirebbe l'occidente?
Però l'eventuale uso lo vedo dopo una specifica richiesta e vari ultimatum,cosa direi lontana visto che ancora non si sa cosa vuole la RussiaOgni mio intervento e' da considerarsi di stampo satirico e ironico ,cosi come ogni riferimento alla mia e altrui persone e' da intendersi come mai realmente accaduto e di pura fantasia. In nessun caso , il contenuto dei miei interventi su questo forum e' atto all' offesa , denigrazione o all odio verso persone o idee.Originariamente Scritto da Bob TerwilligerDi solito i buoni propositi di contenersi si sfasciano contro la dura realtà dell'alcolismo.
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Originariamente Scritto da M K K Visualizza MessaggioNon reagirebbe , perché sarebbe una guerra quasi totale.
Però l'eventuale uso lo vedo dopo una specifica richiesta e vari ultimatum,cosa direi lontana visto che ancora non si sa cosa vuole la Russia
Probabilmente prima di quello potrebbe esserci un incidente a qualche centrale ad esempio."It' better stand tall when they're calling you out, don't bend, don't break, don't back down"
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