Io ho sempre creduto nella operazione militare speciale del grande popolo russo
Cronaca e politica estera [Equilibri mondiali] Thread unico.
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Originariamente Scritto da NaturalHardCore Visualizza MessaggioPerché ti amo e ho sbagliato a scrivere visto che ti penso sempreOgni mio intervento e' da considerarsi di stampo satirico e ironico ,cosi come ogni riferimento alla mia e altrui persone e' da intendersi come mai realmente accaduto e di pura fantasia. In nessun caso , il contenuto dei miei interventi su questo forum e' atto all' offesa , denigrazione o all odio verso persone o idee.Originariamente Scritto da Bob TerwilligerDi solito i buoni propositi di contenersi si sfasciano contro la dura realtà dell'alcolismo.
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Originariamente Scritto da The_machine Visualizza MessaggioCandela di preghiera del presidente ucraino Zelensky - Ricavato donato
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Originariamente Scritto da Dropkick 2 Visualizza MessaggioA tipo IL MONDO?Alboreto is nothing
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Originariamente Scritto da The_machine Visualizza MessaggioQualcuno si è fatto un'idea della direzione che sta prendendo la guerra in Ucraina?
A livello di informazione vedo che oramai ci si limita alla cronaca pura evitando di sbilanciarsi con previsioni.
Comunque questo è un estratto recentissimo di un'intervista al vice assistente segretario della difesa USA, e da questa visione puoi intuirne i futuri risvolti pachidermici del conflitto (che hanno pesantemente alimentato). Conflitto che non è una priorità (tanto crepano gli altri e la batosta economica la prendiamo noi. cose che qui scriviamo da marzo.)
COLBYSe anche la Russia attaccasse la Nato, la priorità degli Stati Uniti rimarrebbe l’Indo-Pacifico. La Cina resta la sfida più importante, l’Asia il teatro decisivo. Gli Stati Uniti e i loro alleati sono molto meno vulnerabili in Europa, continente rilevante ma secondario e in declino, di quanto non lo siano in Cina. La Nato si è stabilita nello spazio che fino a trent’anni fa apparteneva all’Unione Sovietica. Noi americani vogliamo che il continente sia stabile, ma non abbiamo stretta necessità che l’Europa sia completamente libera e unita. Non nego che sia una visione nobile, semplicemente non rientra tra le nostre esigenze strategiche.L’amministrazione Biden considera la guerra in Ucraina un’opportunità per raddoppiare il nostro impegno in Europa. Spera forse di sventolare un grande successo per giustificare un eventuale fallimento a Taiwan. Ma è un grave errore. La recessione, l’inflazione, la scarsità di gas e la conseguente disoccupazione peseranno come macigni sull’economia dei paesi europei, per i quali si rivelerà impossibile offrire un contributo al nostro sforzo asiatico. Quanto è probabile che l’Unione Europea decida di sanzionare la Cina, seconda soltanto agli Stati Uniti per ampiezza di mercato e investimenti diretti esteri? Mi sembra un’aspettativa alquanto irrealistica. Non mi aspetto nemmeno che gli italiani mandino cacciatorpediniere nello Stretto di Taiwan.
LIMES Che cosa farebbe se al governo ci fosse lei?COLBY?Se fossi al Pentagono o al Consiglio di sicurezza nazionale, ripeterei tutti i giorni che, per quanto tragica, della questione ucraina potremo occuparcene soltanto dopo aver riequilibrato il confronto con la Cina. Questa è la nostra priorità.
LIMES In altre parole, China First.COLBY?Proprio così. Non sto dicendo che l’Ucraina per noi non sia importante, ma la situazione in Europa è abbastanza tollerabile. È come se nel 1941 avessimo pensato continuamente ai Caraibi, al Nord Africa, al Sud America, senza che nessuno si occupasse a dovere di Pearl Harbor e delle Filippine.
Le parti in grassetto le ho aggiunte io. Leggetevele come un mantra, miei cari amici atlantisti che inviate armi per la pace.
E faccio notare che qui da incolpare non sono minimamente gli USA, che si comportano da impero con i loro interessi strategici. Ma noi che gli andiamo appresso facendo harakiri.
Meditate, gente.
Meditate
Originariamente Scritto da Sean
mi attacco ai tuoi pantaloni o te lo infilo a forza in gola
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Originariamente Scritto da zuse Visualizza MessaggioPotrei semplicemente dirti di leggere i post dello zuse di mesi fa...
Comunque questo è un estratto recentissimo di un'intervista al vice assistente segretario della difesa USA, e da questa visione puoi intuirne i futuri risvolti pachidermici del conflitto (che hanno pesantemente alimentato). Conflitto che non è una priorità (tanto crepano gli altri e la batosta economica la prendiamo noi. cose che qui scriviamo da marzo.)
COLBYSe anche la Russia attaccasse la Nato, la priorità degli Stati Uniti rimarrebbe l’Indo-Pacifico. La Cina resta la sfida più importante, l’Asia il teatro decisivo. Gli Stati Uniti e i loro alleati sono molto meno vulnerabili in Europa, continente rilevante ma secondario e in declino, di quanto non lo siano in Cina. La Nato si è stabilita nello spazio che fino a trent’anni fa apparteneva all’Unione Sovietica. Noi americani vogliamo che il continente sia stabile, ma non abbiamo stretta necessità che l’Europa sia completamente libera e unita. Non nego che sia una visione nobile, semplicemente non rientra tra le nostre esigenze strategiche.L’amministrazione Biden considera la guerra in Ucraina un’opportunità per raddoppiare il nostro impegno in Europa. Spera forse di sventolare un grande successo per giustificare un eventuale fallimento a Taiwan. Ma è un grave errore. La recessione, l’inflazione, la scarsità di gas e la conseguente disoccupazione peseranno come macigni sull’economia dei paesi europei, per i quali si rivelerà impossibile offrire un contributo al nostro sforzo asiatico. Quanto è probabile che l’Unione Europea decida di sanzionare la Cina, seconda soltanto agli Stati Uniti per ampiezza di mercato e investimenti diretti esteri? Mi sembra un’aspettativa alquanto irrealistica. Non mi aspetto nemmeno che gli italiani mandino cacciatorpediniere nello Stretto di Taiwan.
LIMES Che cosa farebbe se al governo ci fosse lei?COLBY?Se fossi al Pentagono o al Consiglio di sicurezza nazionale, ripeterei tutti i giorni che, per quanto tragica, della questione ucraina potremo occuparcene soltanto dopo aver riequilibrato il confronto con la Cina. Questa è la nostra priorità.
LIMES In altre parole, China First.COLBY?Proprio così. Non sto dicendo che l’Ucraina per noi non sia importante, ma la situazione in Europa è abbastanza tollerabile. È come se nel 1941 avessimo pensato continuamente ai Caraibi, al Nord Africa, al Sud America, senza che nessuno si occupasse a dovere di Pearl Harbor e delle Filippine.
Le parti in grassetto le ho aggiunte io. Leggetevele come un mantra, miei cari amici atlantisti che inviate armi per la pace.
E faccio notare che qui da incolpare non sono minimamente gli USA, che si comportano da impero con i loro interessi strategici. Ma noi che gli andiamo appresso facendo harakiri.
Meditate, gente.
Meditate
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Originariamente Scritto da The_machine Visualizza MessaggioMi riferivo all'andamento del conflitto, che fase sta vivendo, qual è la condizione degli schieramenti, come sono messi in termini di risorse, uomini etc.
L'estratto che hai riportato è un critica dal punto di vista strategico USA a come Biden ha gestito la situazione.
Le parti in grassetto dovrebbero far rabbrividire (un europeo, chiaramente)
Offre anche una lettura su come il conflitto debba durare ancora molto, alla faccia di chi ne è più o meno coinvolto. E chiaramente su come non ci sia margine di negoziati per fermarlo oggi.
L'unica critica che leggo all'amministrazione Biden è quella di aver convogliato risorse su un cane ferito (europa), che in virtù di quelle ferite (molte causate dagli USA) di certo non morderà quando la tigre entrerà in giardino. Quindi occorreva direttamente focalizzarsi più ad est.
E questo la dice lunga su quanto impegno verrà profuso per risolvere la questione ucraina. La gente nel frattempo crepa.
Ma ste cose le scriviamo da marzo...
Originariamente Scritto da Sean
mi attacco ai tuoi pantaloni o te lo infilo a forza in gola
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Sabato scorso, in croazia, si festeggiava dan pobjede (victory day), la ricorrenza della riconquista di knin e dei territori occupati dai separatisti serbi, e quindi la ricostituzione dell'integrità territoriale. Solo chi è lì, può capire il significato della storia, dell'importanza vitale di questi eventi, della loro attualità.
Chi non c'è, non li vive, magari immagina, ma non vive da dentro le cose e la loro pregnanza. Ecco perchè stimo così tanto i giornalisti da trincea.
Posso anche mettermi a criticare il governo ucraino per la difesa ad ogni costo dell'integrità territoriale, ma se questo è un sentimento profondo quale quello che ha animato i croati, è difficile contrastare queste posizioni. Il problema è che dove prima c'era la serbia ora c'è la russia...
Certo, sono doverose le analisi macro, ma come sempre "sbattiamo la testa" contro le dinamiche micro, che, viste da chi abita quei posti, sono gigantesche.
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Originariamente Scritto da The_Shadow Visualizza MessaggioSabato scorso, in croazia, si festeggiava dan pobjede (victory day), la ricorrenza della riconquista di knin e dei territori occupati dai separatisti serbi, e quindi la ricostituzione dell'integrità territoriale. Solo chi è lì, può capire il significato della storia, dell'importanza vitale di questi eventi, della loro attualità.
Chi non c'è, non li vive, magari immagina, ma non vive da dentro le cose e la loro pregnanza. Ecco perchè stimo così tanto i giornalisti da trincea.
Posso anche mettermi a criticare il governo ucraino per la difesa ad ogni costo dell'integrità territoriale, ma se questo è un sentimento profondo quale quello che ha animato i croati, è difficile contrastare queste posizioni. Il problema è che dove prima c'era la serbia ora c'è la russia...
Certo, sono doverose le analisi macro, ma come sempre "sbattiamo la testa" contro le dinamiche micro, che, viste da chi abita quei posti, sono gigantesche.
Semplicemente noi dovevamo starne fuori.
Originariamente Scritto da Sean
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